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Voglia di vivere

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    #76
    Originally posted by LucaDB6 View Post

    Questo è davvero inspiegabile e straziante.. Però a causa del loro dolore avvengono grandi cose che danno speranza
    Luca.... ok che a volte ti diverti a dare contro.. ma fai davvero?


    Grandi cose tipo? Non pubblicità di roba che chiedono soldi però eh....

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      #77
      bella domanda.

      di base si, ho passato però un periodo in cui avevo impostato la mia felicità associandola a obiettivi e parametri sbagliati. Adesso ho imparato a godermi tutto, o meglio, sto cercando di imparare...

      quando dico tutto, intendo tutto, anche la fila alla cassa per la spesa...

      purtroppo la società consumistica di oggi ci ha portato ad avere canoni sbagliati, secondo me. Io spesso sento tante persone lamentarsi di una vita che di fatto loro hanno scelto (matrimonio, figli, lavoro) perchè magari sono fissati che la felicità è apertivo in riva al mare, hotel 4 stelle e sesso sfrenato. Sono chimere, non esiste nulla di ciò.

      questa cosa mi ha fatto riflettere molto. alla fine la gioia di vivere scegli tu se averla o meno, certo, non sempre purtroppo. Ma in situazioni di "normalità" quando non si hanno problemi complicati, uno si dovrebbe fermare e dire "ok adesso mi godo la vita" ma è difficile fare questa cambio di mentalità.

      quello che consiglio, per quanto possibile è ritagliarsi dei piccoli momenti della giornata in cui mettersi in pausa, anche un caffè al bar, può essere un momento di riflessione...

      o magari il tragitto scuola casa con i propri figli, dove magari ti fai due chiacchiere in serenità, senza per forza dover pensare alla cena, alla spesa, a tutto il resto delle cose che trugurgitano la giornata.

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        #78
        Originally posted by mito22 View Post

        Luca.... ok che a volte ti diverti a dare contro.. ma fai davvero?


        Grandi cose tipo? Non pubblicità di roba che chiedono soldi però eh....
        Nel senso che grazie a loro si risvegliano tante coscienze e le persone compiono grandi gesti di sacrificio.

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          #79
          Originally posted by FIloGhemEnO View Post
          bella domanda.

          di base si, ho passato però un periodo in cui avevo impostato la mia felicità associandola a obiettivi e parametri sbagliati. Adesso ho imparato a godermi tutto, o meglio, sto cercando di imparare...

          quando dico tutto, intendo tutto, anche la fila alla cassa per la spesa...

          purtroppo la società consumistica di oggi ci ha portato ad avere canoni sbagliati, secondo me. Io spesso sento tante persone lamentarsi di una vita che di fatto loro hanno scelto (matrimonio, figli, lavoro) perchè magari sono fissati che la felicità è apertivo in riva al mare, hotel 4 stelle e sesso sfrenato. Sono chimere, non esiste nulla di ciò.

          questa cosa mi ha fatto riflettere molto. alla fine la gioia di vivere scegli tu se averla o meno, certo, non sempre purtroppo. Ma in situazioni di "normalità" quando non si hanno problemi complicati, uno si dovrebbe fermare e dire "ok adesso mi godo la vita" ma è difficile fare questa cambio di mentalità.

          quello che consiglio, per quanto possibile è ritagliarsi dei piccoli momenti della giornata in cui mettersi in pausa, anche un caffè al bar, può essere un momento di riflessione...

          o magari il tragitto scuola casa con i propri figli, dove magari ti fai due chiacchiere in serenità, senza per forza dover pensare alla cena, alla spesa, a tutto il resto delle cose che trugurgitano la giornata.
          esattamente quello che ho scritto e intendevo io

          la felicità va ricercata nei piccoli momenti, dobbiamo capire cosa è e cosa fa realmente la felicità, e anche io cerco di ritargliarmi quell'attimo per ricaricarmi, che sia fare qualcosa alla moto...che sia un caffè al bar da solo, che sia una chiacchiera con un amico o giocare con i miei bimbi...ci sono tante cose che vorrei fare, ma alla fine sono voluttuarie e non mi servono realmente, basta come dicevi "tarare" la nostra vita nel modo appropriato , dedicarci un po di tempo per noi stessi, anche poco, e eliminare quelle situazioni dannose per questo equilibrio...che sia il troppo lavoro, che siano le persone che te lo impediscono ecc insomma la vita è bella se non ci sono qui drammi, come serie malattie che di uccidono nel corpo e nello spirito, il resto è TUTTO gestibile da noi e dalla nostra volontà

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            #80
            Originally posted by doc67 View Post

            esattamente quello che ho scritto e intendevo io

            la felicità va ricercata nei piccoli momenti, dobbiamo capire cosa è e cosa fa realmente la felicità, e anche io cerco di ritargliarmi quell'attimo per ricaricarmi, che sia fare qualcosa alla moto...che sia un caffè al bar da solo, che sia una chiacchiera con un amico o giocare con i miei bimbi...ci sono tante cose che vorrei fare, ma alla fine sono voluttuarie e non mi servono realmente, basta come dicevi "tarare" la nostra vita nel modo appropriato , dedicarci un po di tempo per noi stessi, anche poco, e eliminare quelle situazioni dannose per questo equilibrio...che sia il troppo lavoro, che siano le persone che te lo impediscono ecc insomma la vita è bella se non ci sono qui drammi, come serie malattie che di uccidono nel corpo e nello spirito, il resto è TUTTO gestibile da noi e dalla nostra volontà
            si esatto. però capisco che è un cambio di mentalità molto complicato, a me fece sbloccare questa riflessione una mamma.. prendevo mia figlia a sport in palestra. C'era questa mamma che parlando mi diceva "non ce la faccio più tutte ste cose da fare, sempre di corsa... chi je la fa ecc" insomma tutto il catalogo dei lamenti..

            però di fatto si lamentava di una cosa che di base dovrebbe essere la vera felicità. Ovvero passare del tempo con la figlia che faceva sport, ergo, hai una famiglia, hai dei soldi per far fare sport a tua figlia, hai una figlia in salute che può fare sport, tu hai un lavoro che ti permette di avere tempo da dedicare alla tua famiglia..

            allora ho pensato che di fatto spesso riusciamo, non so come e perchè, a trasformare fonti di gioia in fonti di stress.

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              #81
              Originally posted by FIloGhemEnO View Post

              si esatto. però capisco che è un cambio di mentalità molto complicato, a me fece sbloccare questa riflessione una mamma.. prendevo mia figlia a sport in palestra. C'era questa mamma che parlando mi diceva "non ce la faccio più tutte ste cose da fare, sempre di corsa... chi je la fa ecc" insomma tutto il catalogo dei lamenti..

              però di fatto si lamentava di una cosa che di base dovrebbe essere la vera felicità. Ovvero passare del tempo con la figlia che faceva sport, ergo, hai una famiglia, hai dei soldi per far fare sport a tua figlia, hai una figlia in salute che può fare sport, tu hai un lavoro che ti permette di avere tempo da dedicare alla tua famiglia..

              allora ho pensato che di fatto spesso riusciamo, non so come e perchè, a trasformare fonti di gioia in fonti di stress.
              è la teoria del bicchiere mezzo pieno/vuoto, in ogni accadimento c'è sempre un risvolto positivo, a volte difficile da trovare ma ce...il problema che se uno ogni volta deve faticare per trovare positività nei fatti della vita...dopo un po si scoraggia...

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                #82
                Se mi permettete, dico la mia : la felicità non ha una definizione vera e propria secondo me. La si vive quando si è plasmabili e ci si adatta alla condizione di vita in ogni sua fase.
                Io posso dire che ero felice e lo sono ora. Eppure la mia vita rispetto a 10 anni fa è stravolta. Ero felice allora e lo sono ora.
                Sono fortunato e su questo non vi è dubbio ma penso la mia più grande fortuna sia di adattarmi ad ogni condizione di vita tra quelle che ho sperimentato ora .
                Invece sono altresì sicuro che moltissima gente analizzando la mia vita quotidiana, direbbe che non è possibile io sia felice .

                Forse dipende cosa si intende per felicità : io la intendo come svegliarsi al mattino grati col fato di poter vivere una nuova giornata e arrivare a sera contenti di averla potuta vivere. Ci sono giornate "emmerd" ... ma anceh queste portano sempre qualcosa di buono .

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                  #83
                  Originally posted by FIloGhemEnO View Post
                  allora ho pensato che di fatto spesso riusciamo, non so come e perchè, a trasformare fonti di gioia in fonti di stress.
                  Persone che tendono al perfezionismo spesso trasfomano, come tu scrivi, fonti di piacere in fonti di stress perchè si fissano risultati troppo ambiziosi.

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                    #84
                    Originally posted by ilCONDOR View Post

                    Persone che tendono al perfezionismo spesso trasfomano, come tu scrivi, fonti di piacere in fonti di stress perchè si fissano risultati troppo ambiziosi.
                    Il troppo storpia in ogni ambito .

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