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Persecuzione europea alle auto

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    #31
    Originally posted by springer View Post



    No non hai proprio capito, io non giustifico proprio nessuno, ho ironizzato sul tuo intervento che ti riposto sopra dove dici che l'Europa dovrebbe intervenire per sistemare l'inquinamento nei paesi asiatici, ma secondo te l'Europa ha mezzi e potere per dire all'Asia cosa devono o non devono fare? L'Europa che non riesce a far fare manco ai suoi paesi membri quello che decide, dimmi un po' come potrebbe indirizzare la politica ambientale di Cina, India, tanto per fare due nomi, con quali mezzi? Pressione economica? Politica? Militare? Dai su. I tempi delle colonie sono finiti, i ruoli a livello globale si stanno invertendo, e che ci piaccia o no la voce grossa non siamo più in grado di farla con (quasi) nessuno.
    E quindi, noi dobbiamo rivoluzionare il pianeta, quando gli altri fanno quello che vogliono?
    Certo come è stato scritto, vogliono fumarci que pochi € che abbiamo in banca, così poi quando saremo nella merda, potranno gestirci meglio.
    Io, il tuo post, l'ho intuito come un tuo pensiero, e per questo ti ho risposto. L'ironia NON l'avevo capita. Può darsi che mi manchi questa dote. 🤣

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      #32
      https://www.instagram.com/reel/C4dcn...dqOWZra2tjeGw2

      Ecco un po' di numeri. 🤷🏼‍♂️🤔

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        #33
        Originally posted by springer View Post



        No non hai proprio capito, io non giustifico proprio nessuno, ho ironizzato sul tuo intervento che ti riposto sopra dove dici che l'Europa dovrebbe intervenire per sistemare l'inquinamento nei paesi asiatici, ma secondo te l'Europa ha mezzi e potere per dire all'Asia cosa devono o non devono fare? L'Europa che non riesce a far fare manco ai suoi paesi membri quello che decide, dimmi un po' come potrebbe indirizzare la politica ambientale di Cina, India, tanto per fare due nomi, con quali mezzi? Pressione economica? Politica? Militare? Dai su. I tempi delle colonie sono finiti, i ruoli a livello globale si stanno invertendo, e che ci piaccia o no la voce grossa non siamo più in grado di farla con (quasi) nessuno.
        manco con l'africa a ben vedere

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          #34
          Originally posted by federicoronzani View Post
          https://www.instagram.com/reel/C4dcn...dqOWZra2tjeGw2

          Ecco un po' di numeri. 🤷🏼‍♂️🤔
          il vero problema è che in asia son tanti e in continuo aumento. Poi stan peggio pure loro. ma han puntato sui numeri

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            #35
            Originally posted by luciocabrio View Post

            il vero problema è che in asia son tanti e in continuo aumento. Poi stan peggio pure loro. ma han puntato sui numeri
            In realtà il tasso di crescita demografica è in calo, almeno in Cina.

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              #36
              Tutto si muove ciclicamente....
              .
              50 anni fa quelli che maggiormente inquinavano il mondo eravamo noi, ora siamo quelli che stanno cominciando a ridurre (a costo salato ovviamente).
              Quelli che ora stanno inquinando maggiormente sono di là, e fra qualche anno cominceranno anche loro a ridurre.

              Se ora noi spendiamo mentre loro inquinano, fra "enne" anni loro staranno spendendo mentre noi andremo di (relativa) "rendita"....

              Di là non sono più stronzi di noi che se ne fregano, semplicemente sono più in dietro.
              Noi non siamo più autolesionisti di loro, semplicemente siamo più avanti di loro, perchè anche loro arriveranno ad essere maggiormente autolesionisti fra "enne" anni.

              Come loro di là sono cresciuti economicamente ad un ritmo più velocemente del ns, grazie al ns Know how, fra enne anni più velocemente inizieranno ad essere green.

              I ns nonni/padri sono quelli che hanno fatto grande l'europa, ma sono anche tra quelli che inquinavano maggiormente il mondo

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                #37
                Originally posted by toscanaccio34 View Post
                Tutto si muove ciclicamente....
                .
                50 anni fa quelli che maggiormente inquinavano il mondo eravamo noi, ora siamo quelli che stanno cominciando a ridurre (a costo salato ovviamente).
                Quelli che ora stanno inquinando maggiormente sono di là, e fra qualche anno cominceranno anche loro a ridurre.

                Se ora noi spendiamo mentre loro inquinano, fra "enne" anni loro staranno spendendo mentre noi andremo di (relativa) "rendita"....

                Di là non sono più stronzi di noi che se ne fregano, semplicemente sono più in dietro.
                Noi non siamo più autolesionisti di loro, semplicemente siamo più avanti di loro, perchè anche loro arriveranno ad essere maggiormente autolesionisti fra "enne" anni.

                Come loro di là sono cresciuti economicamente ad un ritmo più velocemente del ns, grazie al ns Know how, fra enne anni più velocemente inizieranno ad essere green.

                I ns nonni/padri sono quelli che hanno fatto grande l'europa, ma sono anche tra quelli che inquinavano maggiormente il mondo
                il ragionamento fila, ma in realtà io vedo solo uno spostamento dell'inquinamento...che poi a livello globale non cambia...perché noi chiudiamo qui la produzione inquinante ma compriamo gli stessi prodotti realizzati all'estero, con le loro produzioni inquinanti, pagando in la differenza.

                Un amico Ingegnere un giorno mi disse "nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma" ed ad ogni trasformazione c'è un perdita, un calo, per colpa di una dispersione.


                Faccio un esempio con le auto:

                Il motore della macchina a combustione fossile inquina...è un dato di fatto

                Prendo una macchina elettrica che non inquina ma per ricaricarla ho una centrale elettrica a combustione fossile, quindi ho spostato l'inquinamento dalla città a...dov'è la centrale, ma per trasportare l'energia ho una dispersione, quindi per fornire 1kW alla macchina elettrica devo produrne 1,2kW...ma lo faccio lontano dai centri abitati e quindi fa nulla.

                In realtà ho aumentato l'inquinamento ma l'ho decentrato.



                A Taranto c'è l'ex ILVA...non va bene perché inquina, quindi la chiudo e faccio produrre gli stessi prodotti in India, dove dell'inquinamento se ne fottono, che per riportarli qui avrò inquinato il 50% in più, fra produzione e trasporto, ma non l'ho fatto in Italia e quindi è colpa dell'India.

                Fra 50anni ci saremo impoveriti ed accetteremo di avere le centrali/acciaierie o quel che è a casa nostra per ridurre l'inquinamento globale.

                Anni addietro tutti a fare palazzoni con la caldaia centralizzata, poi NO non va bene per le dispersioni dei grossi impianti oltre che per avere l'acqua a 55° all'ottavo piano significa 75° in caldaia e si è passati al termoautonomo, poi hanno inventato il teleriscaldamento dove la grossa centrale alimenta più palazzi con sti tubi che girano per le strade con dispersioni enormi e adesso si torna alle centralizzate. Tutti questi cambi e tutti i lavori di monta/smonta scava/ricopri fanno girare l'economia, creano/mantengono posti di lavoro ma inquinano.

                L'unico sistema per salvarci è quello di finirla col consumismo, obsolescenza programmata, continuiamo a produrre e buttare/riciclare e riprodurre, tutto questo costa energia, dispersione e quindi inquina....per produrre un oggetto che dura nel tempo si userà il 10% in più di energia ma durando il triplo o quadruplo sarà ampiamente ripagato...ma i padroni non guadagneranno come oggi.
                Tutta questa fretta che abbiamo di AVERE SUBITO, il sig. Bezos fa miliardi facendo circolare milioni di mezzi contemporaneamente per consegnare la qualunque...ma inquina!

                IMHO

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                  #38
                  Si condordo ... ma ... siamo in una società mondiale che è in bilico tra collasso e sopravvivenza.

                  Io sono dell'idea che il prossimo decennio vedrà molta povertà nel vecchio continente ... la fame tornerà a far capire alla gente che un piatto al ristorante NON SI MANDA INDIETRO PERCHE' SI E' PIENI o perchè non aggrada il sopraffino palato ... da questi gesti si capisce che il continente è alla fine.

                  Comment


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                    #39
                    Originally posted by omarMT01 View Post

                    il ragionamento fila, ma in realtà io vedo solo uno spostamento dell'inquinamento...che poi a livello globale non cambia...perché noi chiudiamo qui la produzione inquinante ma compriamo gli stessi prodotti realizzati all'estero, con le loro produzioni inquinanti, pagando in la differenza.

                    Un amico Ingegnere un giorno mi disse "nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma" ed ad ogni trasformazione c'è un perdita, un calo, per colpa di una dispersione.


                    Faccio un esempio con le auto:

                    Il motore della macchina a combustione fossile inquina...è un dato di fatto

                    Prendo una macchina elettrica che non inquina ma per ricaricarla ho una centrale elettrica a combustione fossile, quindi ho spostato l'inquinamento dalla città a...dov'è la centrale, ma per trasportare l'energia ho una dispersione, quindi per fornire 1kW alla macchina elettrica devo produrne 1,2kW...ma lo faccio lontano dai centri abitati e quindi fa nulla.

                    In realtà ho aumentato l'inquinamento ma l'ho decentrato.



                    A Taranto c'è l'ex ILVA...non va bene perché inquina, quindi la chiudo e faccio produrre gli stessi prodotti in India, dove dell'inquinamento se ne fottono, che per riportarli qui avrò inquinato il 50% in più, fra produzione e trasporto, ma non l'ho fatto in Italia e quindi è colpa dell'India.

                    Fra 50anni ci saremo impoveriti ed accetteremo di avere le centrali/acciaierie o quel che è a casa nostra per ridurre l'inquinamento globale.

                    Anni addietro tutti a fare palazzoni con la caldaia centralizzata, poi NO non va bene per le dispersioni dei grossi impianti oltre che per avere l'acqua a 55° all'ottavo piano significa 75° in caldaia e si è passati al termoautonomo, poi hanno inventato il teleriscaldamento dove la grossa centrale alimenta più palazzi con sti tubi che girano per le strade con dispersioni enormi e adesso si torna alle centralizzate. Tutti questi cambi e tutti i lavori di monta/smonta scava/ricopri fanno girare l'economia, creano/mantengono posti di lavoro ma inquinano.

                    L'unico sistema per salvarci è quello di finirla col consumismo, obsolescenza programmata, continuiamo a produrre e buttare/riciclare e riprodurre, tutto questo costa energia, dispersione e quindi inquina....per produrre un oggetto che dura nel tempo si userà il 10% in più di energia ma durando il triplo o quadruplo sarà ampiamente ripagato...ma i padroni non guadagneranno come oggi.
                    Tutta questa fretta che abbiamo di AVERE SUBITO, il sig. Bezos fa miliardi facendo circolare milioni di mezzi contemporaneamente per consegnare la qualunque...ma inquina!

                    IMHO
                    Adesso e nel breve è e sarà come dici tu, transitoriamente uno spostamento.

                    Ieri noi inquinavamo tanto, e loro no
                    Oggi noi inquiniamo tanto e loro pure
                    Domani noi inquineremo poco e loro tanto
                    Dopodomani noi inquineremo poco e anche loro poco.

                    Ovviamente bisognerebbe giudicare il punto finale di arrivo, e non tanto la transizione, altrimenti come in tutte le cose non si attuerebbe mai un cambiamento da un sistema rodato e ottimizzato ad uno nuovo.

                    L'esempio che hai fatto sul confronto auto a combustione vs elettrica.
                    Le auto a combustione inquineranno sempre, perchè si basano su processi di raffinazione e combustione.
                    Le auto elettriche oggi inquinano tanto indirettamente (perchè produrre corrente inquina)
                    Le auto elettriche domani dovrebbero inquinare molto meno, anche indirettamente, se il punto di arrivo fra enne anni sarà che tutta l'energia elettrica sarà green.

                    è normale sentire sulla ns pelle il peso della transizione, stiamo facendo un grosso investimento lungimirante, e come tale all'inizio ne vediamo principalmente solo i costi.

                    Poi ovviamente un conto è affermare "è giusto fare la transizione" come penso io, ma non affermerei mai "questa transizione è fatta nel modo giusto".

                    Per me il futuro green giusto sarà con la trazione elettrica ma con i suoi tempi, NON con il metodo aggressivo e coercitivo che stanno attuando, e che sta mettendo in ginocchio molte realtà.


                    Rinnovabili, Italia record: nel 2023 sfiora il 44%. Ma l'Europa corre più veloce
                    I dati Terna rivelano che la crescita di eolico e solare e il calo della domanda hanno spinto il peso delle fonti green sull'elettricità immessa in rete a un massimo storico. Germania e Spagna sopra il 50%

                    Rinnovabili, Italia record: nel 2023 sfiora il 44%. Ma l'Europa corre più veloce - Il Sole 24 ORE


                    Nel corso del 2023 l’Europa ha prodotto il 44% dell’elettricità a partire da fonti rinnovabili, surclassando le fonti fossili (33%) e generando quasi il doppio del nucleare (23%).
                    È quanto emerge dal nuovo rapporto European electricity review 2024, elaborato dal think tank Ember, che evidenzia però come i progressi non siano equamente distribuiti tra tutti gli Stati membri dell’Ue.


                    Elettricità, in Europa rinnovabili da record mentre l'Italia resta la regina del gas - Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile


                    La produzione green 100% da rinnovabili non è un miraggio tanto lontano....

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                      #40
                      Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                      Si condordo ... ma ... siamo in una società mondiale che è in bilico tra collasso e sopravvivenza.

                      Io sono dell'idea che il prossimo decennio vedrà molta povertà nel vecchio continente ... la fame tornerà a far capire alla gente che un piatto al ristorante NON SI MANDA INDIETRO PERCHE' SI E' PIENI o perchè non aggrada il sopraffino palato ... da questi gesti si capisce che il continente è alla fine.
                      Corretto, siamo diventati bravissimi a comprare servizi...cioè aria! dalle auto a noleggio a tutto ciò che in generale viene venduto a rate, quando a rate bisognerebbe comprare SOLO le cose essenziali, come la Casa, una Lavatrice se in quel momento non hai disponibilità, l'auto ma inteso come utilitaria, la televisione ma NON il 65", 32" sono più che sufficienti...oggi anche il telefonino ma quanti comprano quello da €200....il resto, ovvero superfluo come la moto a scopo ludico ad esempio, solo se uno ha soldi in più, al posto di vincolarli/investirli si fa un regalo e li spende.

                      Ripeto, in nome della fretta, o comunque dell'assenza di tempo...che poi vorrei proprio analizzare uno ad uno..., si usano servizi di ogni genere che costano soldi ed energia, ma poi ci si lamenta del tasso di povertà. Come diceva Silvio...ma quale povertà che i ristoranti sono sempre pieni!

                      Con l'aspettativa che hanno oggi, 50anni fa sarebbero stati tutti poverissimi, non si andava tutte le settimana al ristorante o 2/3 sere all'apericena, o in palestra per stare in forma (per poi prendere l'ascensore), €3 di la, 5€ di qui, €10 ancora ed a fine mese boom lo stipendio non basta....ma anche se attinente sono OT
                      Last edited by omarMT01; 15-03-24, 12:56.

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                        #41
                        Originally posted by toscanaccio34 View Post

                        Adesso e nel breve è e sarà come dici tu, transitoriamente uno spostamento.

                        Ieri noi inquinavamo tanto, e loro no
                        Oggi noi inquiniamo tanto e loro pure
                        Domani noi inquineremo poco e loro tanto
                        Dopodomani noi inquineremo poco e anche loro poco.

                        Ovviamente bisognerebbe giudicare il punto finale di arrivo, e non tanto la transizione, altrimenti come in tutte le cose non si attuerebbe mai un cambiamento da un sistema rodato e ottimizzato ad uno nuovo.

                        L'esempio che hai fatto sul confronto auto a combustione vs elettrica.
                        Le auto a combustione inquineranno sempre, perchè si basano su processi di raffinazione e combustione.
                        Le auto elettriche oggi inquinano tanto indirettamente (perchè produrre corrente inquina)
                        Le auto elettriche domani dovrebbero inquinare molto meno, anche indirettamente, se il punto di arrivo fra enne anni sarà che tutta l'energia elettrica sarà green.

                        è normale sentire sulla ns pelle il peso della transizione, stiamo facendo un grosso investimento lungimirante, e come tale all'inizio ne vediamo principalmente solo i costi.

                        Poi ovviamente un conto è affermare "è giusto fare la transizione" come penso io, ma non affermerei mai "questa transizione è fatta nel modo giusto".

                        Per me il futuro green giusto sarà con la trazione elettrica ma con i suoi tempi, NON con il metodo aggressivo e coercitivo che stanno attuando, e che sta mettendo in ginocchio molte realtà.


                        Rinnovabili, Italia record: nel 2023 sfiora il 44%. Ma l'Europa corre più veloce
                        I dati Terna rivelano che la crescita di eolico e solare e il calo della domanda hanno spinto il peso delle fonti green sull'elettricità immessa in rete a un massimo storico. Germania e Spagna sopra il 50%

                        Rinnovabili, Italia record: nel 2023 sfiora il 44%. Ma l'Europa corre più veloce - Il Sole 24 ORE


                        Nel corso del 2023 l’Europa ha prodotto il 44% dell’elettricità a partire da fonti rinnovabili, surclassando le fonti fossili (33%) e generando quasi il doppio del nucleare (23%).
                        È quanto emerge dal nuovo rapporto European electricity review 2024, elaborato dal think tank Ember, che evidenzia però come i progressi non siano equamente distribuiti tra tutti gli Stati membri dell’Ue.


                        Elettricità, in Europa rinnovabili da record mentre l'Italia resta la regina del gas - Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile


                        La produzione green 100% da rinnovabili non è un miraggio tanto lontano....
                        tutto giusto, ma per produrre tutta quell'energia e distribuirla? i pannelli solari perdono di efficienza e vanno sostituiti, se considero l'energia utilizzata per produrli (dalla produzione dei macchinari per l'estrazione delle materie prime all'installazione e dalla disinstallazione allo smaltimento green) in realtà quanta energia hanno prodotto veramente?

                        La rete per distribuire questa grande quantità di energia, ti ricordo che a Milano d'estate la corrente la tolgono a quartieri perché con l'uso massiccio dell'aria condizionata la rete è inadeguata...figuriamoci se affianchiamo le colonnine di ricarica dentro ogni box condominiale e almeno nel 75% dei posti auto in strada e parcheggi...senza parlare perché ne abbiamo già fatto degli autogrill che adesso hanno 8 pompe di benzina per veicoli che hanno almeno il doppio dell'autonomia di quelli che vogliono imporci e che rifornirli senza code stratosferiche dovranno avere almeno 50 colonnine (ho sentito che parlano di pacchi di batteria sostituibili in pochi minuti ma prima dovranno uniformarli e dopo sostituiti dovranno comunque caricali...ci vorrà una piccola centrale nucleare ogni autogrill) e per fare tutto questo quanta energia serve e quanto inquinamento bisogna fare??

                        Hai assolutamente ragione, lungimiranza...la transizione va sicuramente fatta ma non con le auto....a Milano che quando si alza il PM10 fermano le auto quando a produrre il PM10 sono le caldaie dei palazzi!

                        Mentre scrivo ho cercato un grafico, trovato uno degli ultimi 12 anni che dice che negli ultimi anni la situazione è stabile e comunque molto migliorata da un pessimo passato ma se pensi il miglioramento è avvenuto con il passaggio delle caldaie da gasolio a gas e non di certo per le auto.





                        Negli anni 90, con il passaggio alla verde, hanno fatto una campagna per spingere tutti a comprare le auto a gasolio e oggi le uniche che girano perché NON inquinano sono quelle a benzina, puoi circolare con un'auto vecchia di 20anni ma se ne hai una di 5 a gasolio non puoi


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                          #42
                          Originally posted by Andy96 View Post

                          In realtà il tasso di crescita demografica è in calo, almeno in Cina.
                          da quando?perchè quando ero piccolo io eravamo 5 miliardi...mo siamo quanti? 8? vuoi dire che è tutta colpa di noi europei e americani che abbiam trombato come ricci?

                          noi dal 1990 al 2020 siamo cresciuti di 3 miioni.
                          COnsiderando quanto inquiniamo meno rispetto a prima direi proprio che il bilancio Eco è in positivo.
                          E quei 3 milioni in più ho una mezza idea di che colore siano

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                          • Font Size
                            #43
                            Originally posted by omarMT01 View Post

                            tutto giusto, ma per produrre tutta quell'energia e distribuirla? i pannelli solari perdono di efficienza e vanno sostituiti, se considero l'energia utilizzata per produrli (dalla produzione dei macchinari per l'estrazione delle materie prime all'installazione e dalla disinstallazione allo smaltimento green) in realtà quanta energia hanno prodotto veramente?

                            La rete per distribuire questa grande quantità di energia, ti ricordo che a Milano d'estate la corrente la tolgono a quartieri perché con l'uso massiccio dell'aria condizionata la rete è inadeguata...figuriamoci se affianchiamo le colonnine di ricarica dentro ogni box condominiale e almeno nel 75% dei posti auto in strada e parcheggi...senza parlare perché ne abbiamo già fatto degli autogrill che adesso hanno 8 pompe di benzina per veicoli che hanno almeno il doppio dell'autonomia di quelli che vogliono imporci e che rifornirli senza code stratosferiche dovranno avere almeno 50 colonnine (ho sentito che parlano di pacchi di batteria sostituibili in pochi minuti ma prima dovranno uniformarli e dopo sostituiti dovranno comunque caricali...ci vorrà una piccola centrale nucleare ogni autogrill) e per fare tutto questo quanta energia serve e quanto inquinamento bisogna fare??

                            Hai assolutamente ragione, lungimiranza...la transizione va sicuramente fatta ma non con le auto....a Milano che quando si alza il PM10 fermano le auto quando a produrre il PM10 sono le caldaie dei palazzi!

                            Mentre scrivo ho cercato un grafico, trovato uno degli ultimi 12 anni che dice che negli ultimi anni la situazione è stabile e comunque molto migliorata da un pessimo passato ma se pensi il miglioramento è avvenuto con il passaggio delle caldaie da gasolio a gas e non di certo per le auto.





                            Negli anni 90, con il passaggio alla verde, hanno fatto una campagna per spingere tutti a comprare le auto a gasolio e oggi le uniche che girano perché NON inquinano sono quelle a benzina, puoi circolare con un'auto vecchia di 20anni ma se ne hai una di 5 a gasolio non puoi

                            Si, la transizione deve essere a 360°, non solo la produzione, ma anche la distribuzione.

                            Se 100 anni fà siamo riusciti a mettere in piedi tutta la rete elettrica, penso che oggi si riesca anche a potenziarla...

                            E si convengo con te che la transizione deve essere totale e non avere impatto solo sulle auto, ad esempio anche rinnovare tutte le classi energetiche delle case che oggi stanno in F, G, ecc...

                            Io vivo in pianura padana in una casa bifamiliare in zona NON urbana, quindi semi singola (non in appartamento in un grosso condominio per intendersi) ed è in classe energetica A4, in un inverno come questo ho fatto intere settimane con riscaldamento spento e con 18-19° in casa comunque vivibilissimi.

                            Casa mia produce quasi 7'000kw all'anno con il suo impianto fotovoltaico, ma ne consumo in totale 4'000-5'000kw. Quindi il bilancio elettrico di casa mia è in positivo.

                            Per non parlare di tenere interi condomini, uffici, locali a 25° in inverno, o negozi con riscaldamento a palla con porte aperte.... si può fare tanto in nome della transizione green

                            Ovviamente non sto dicendo che non ci siano dei costi dietro, è un investimento che chi prima e chi dopo tutti assieme si deve e si può fare

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                              #44
                              Originally posted by omarMT01 View Post

                              Corretto, siamo diventati bravissimi a comprare servizi...cioè aria! dalle auto a noleggio a tutto ciò che in generale viene venduto a rate, quando a rate bisognerebbe comprare SOLO le cose essenziali, come la Casa, una Lavatrice se in quel momento non hai disponibilità, l'auto ma inteso come utilitaria, la televisione ma NON il 65", 32" sono più che sufficienti...oggi anche il telefonino ma quanti comprano quello da €200....il resto, ovvero superfluo come la moto a scopo ludico ad esempio, solo se uno ha soldi in più, al posto di vincolarli/investirli si fa un regalo e li spende.

                              Ripeto, in nome della fretta, o comunque dell'assenza di tempo...che poi vorrei proprio analizzare uno ad uno..., si usano servizi di ogni genere che costano soldi ed energia, ma poi ci si lamenta del tasso di povertà. Come diceva Silvio...ma quale povertà che i ristoranti sono sempre pieni!

                              Con l'aspettativa che hanno oggi, 50anni fa sarebbero stati tutti poverissimi, non si andava tutte le settimana al ristorante o 2/3 sere all'apericena, o in palestra per stare in forma (per poi prendere l'ascensore), €3 di la, 5€ di qui, €10 ancora ed a fine mese boom lo stipendio non basta....ma anche se attinente sono OT
                              Uno spunto di riflessione leggendo il tuo intervento : il fatto è che si parla di culture, modi di pensare, opinioni, usanze .

                              Tu, come me, sei Italiano e noi Italiani abbiamo innato il concetto di CASA.
                              Fuori dai confini nazionali il concetto di CASA è differente. Sono tendenzialmente meno propensi ad indebitarsi una vita per acquistare una casa.

                              E vedendo un mondo globalizzato come oggi penso che un giovinotto faccia bene a rimanere in affitto. Se trova un occasione di vita oltre confine deve solo prendere valige e portare le chiappe ove occorre. Se ha un mutuo di casa è un freno non da poco.

                              Aggiungi che la nazione Italia ormai non ha alcuna speranza di risanarsi e di offrire buone prospettive di futuro ai bambini di oggi. Quindi avere una casa è un freno più che un vantaggio (per un giovinotto).

                              Per noi invece è stato una fortuna ed un gran vantaggio ... se non altro abbiamo un bene di un certo valore.
                              Ma se entra un clandestino, rom o altro in casa nostra che abbiamo comprato e ce la occupano come ogni tanto si sente, a noi tocca la galera a vita (perchè nel mio caso ci andrei per omicidio)
                              Last edited by Lele-R1-Crash; 15-03-24, 14:21.

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                              • Font Size
                                #45
                                Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

                                Uno spunto di riflessione leggendo il tuo intervento : il fatto è che si parla di culture, modi di pensare, opinioni, usanze .

                                Tu, come me, sei Italiano e noi Italiani abbiamo innato il concetto di CASA.
                                Fuori dai confini nazionali il concetto di CASA è differente. Sono tendenzialmente meno propensi ad indebitarsi una vita per acquistare una casa.

                                E vedendo un mondo globalizzato come oggi penso che un giovinotto faccia bene a rimanere in affitto. Se trova un occasione di vita oltre confine deve solo prendere valige e portare le chiappe ove occorre. Se ha un mutuo di casa è un freno non da poco.

                                Aggiungi che la nazione Italia ormai non ha alcuna speranza di risanarsi e di offrire buone prospettive di futuro ai bambini di oggi. Quindi avere una casa è un freno più che un vantaggio (per un giovinotto).

                                Per noi invece è stato una fortuna ed un gran vantaggio ... se non altro abbiamo un bene di un certo valore.
                                Ma se entra un clandestino, rom o altro in casa nostra che abbiamo comprato e ce la occupano come ogni tanto si sente, a noi tocca la galera a vita (perchè nel mio caso ci andrei per omicidio)
                                Quanti alla fine partono?!?!?!?

                                Io ci pensai, sono un dipendente quindi non mi sarei spostato per ragioni macroeconomiche ma per uscire dall'hinterland milanese ed andare in un paradiso dove la vita costava un decimo.

                                Non avessi avuto figli alla chiusura del mutuo saremmo partiti, continuando a lavorare perché l'ozio è il re dei vizzi, ma con un gruzzolo che in quei paesi ti permette di vivere serenamente...ho avuto figli e sono qui.

                                Io e mia moglie siamo due impiegati con un buon stipendio, niente di eccezionale, ma vivendo con dei canoni da formica, e non cicala, viviamo più che dignitosamente...ben lontani dalla famosa soglia.

                                Sono partito da zero, i miei non mi hanno dato nulla ma con lavoro e rigore ho risparmiato l'acconto ed a 30anni ho aperto un mutuo per 55.000euro per comprare un appartamento, le rate erano per 20anni a 350euro al mese, cifra congrua per poter continuare a vivere serenamente.

                                Oggi lo stesso appartamento lo affitto a 650euro al mese, come fa una famiglia a risparmiare pagando un affitto così alto?

                                L'unica è lavorare e RISPARMIARE finche si vive in casa, creare l'acconto e fare il mutuo, dopo 20anni puoi decidere cosa fare. Naturalmente se ci si "accoppia" l'acconto raddoppia e gli anni di mutuo dimezzano, ma con questa assenza di voglia di sacrificio che hanno i giovinotti di oggi la vedo dura perché questi spendono tutto il loro e si indebitano...a piacere delle finanziarie

                                Altro dettaglio NON da poco, oggi i giovinotti cominciano a lavorare a 30anni, io era già dieci anni che lo facevo ed ho creato il mio tesoretto, ho sicuramente un titolo di studio ridicolo rispetto a tutti questi dottori ma intanto io ho la casa e per andare a caricare i camion della spazzatura o mettere i vasetti sugli scaffali al super basta e avanza, tant'è che sono un impiegato amministrativo ma non c'è posto per tutti questi laureati.
                                Last edited by omarMT01; 15-03-24, 15:11.

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