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Ma è sempre meglio partecipare no?
si anche a me mi faceva pisciare dal ridere quando faceva bim bum bam.. ma poi il successo gli ha un po' dato alla testa...
al di la di questo il ragazzo ha i coglioni. per? vorrei cercare di fare una riflessione.. tante volte la presunta debolezza di queste persone ? in realt? una NOSTRA debolezza. Questo ragazzo ? abituato a vivere cos? e pur potendo vedere ci? che possiamo fare noi, non soffre cos? tanto la differenza, anche perch?, come lui stesso ha detto, le persone che ha avuto attorno l'hanno sempre trattato come una persona normale. lui l'ha definta fortuna, cosa che a me ? parsa incredibile.. ma come, parli di fortuna? poi ci penso e capisco che questo ? dovuto al fatto che lui purtroppo non sa cosa voglia dire camminare, correre, tirare un ceffone. Ho riflettuto su questa cosa quando facevo servizio civile.. non l'avevo fatto certo per buonismo o per vocazione, ma solo per convenienza, eppure sti studenti non vedenti mi hanno fatto notare come la vita ti faccia star male solo quando ti fa provare certe cose.. c'era un ragazzo cieco fin dalla nascita, simpaticissimo, e noi tutti lo trattavamo come una persona normalissima, perch? lui di fatto si comportava e si sentiva tale. quei due studenti che invece avevano avuto la SFORTUNA di aver provato a vedere il mondo con i propri occhi soffrivano (giustamente) enormemente questa condizione e PRETENDEVANO di essere compatiti.. non sono concetti molto facili da esprimere, spero di esserci riuscito con la dovuta delicatezza..
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