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Ma è sempre meglio partecipare no?
però per me ci sono stati momenti, durati attimi...secondi...che sembravano interminabili...durante i quali ho provato cose profonde, molto...che a posteriori capisco esser stati fantastici....irripetibili...e che in ogni caso mi porterò sempre con me, momenti che mi han regalato molto di più di mesi e anni....
la cosa pi? bella delle storie d'amore ? il fatto che gli innamorati nn smetterebbero mai di raccontarsi e di raccontare migliaia di (apparentemente) insignificanti dettagli della loro storia... [o almeno, io sono fatta cos? ]
quindi per nn tediarvi su incontro , prima uscita , primo bacio vado dritta dritta al sodo.
prima di incontrare gio ero convinta di molte cose:
1- non mi sarei + fidata di un uomo
2- non mi sarei + innamorata follemente, in completo abbandono
3- non avrei mai avuto una storia a distanza
4- non avrei avuto una storia seria, diciamo stabile, per molto altro tempo
sono bastate poche settimane a farmi capire che se uno sta bene cn una persona, in lui vede tutto ci? che desidera, che se pensa al futuro non ? + terrorizzato ma quasi quasi rassicurato, non ci sono ex storie tragiche o distanze + che abissali che tengano.
certo, come ho detto in un altro topic, la distanza, soprattutto per chi come me ha bisogno fisico della persona che ama accanto, ? pi? che deleteria... a volte darei le capocciate al muro
nonostante ci? sono pi? che determinata ad andare avanti...
insomma per me la mia attuale storia ? il superamento di ogni mio limite (di quelli che per istinto di conservazione mi auto imponevo) e il tesoro pi? delicato e prezioso che possieda... e come tale lo tratto.
per? per me ci sono stati momenti, durati attimi...secondi...che sembravano interminabili...durante i quali ho provato cose profonde, molto...che a posteriori capisco esser stati fantastici....irripetibili...e che in ogni caso mi porter? sempre con me, momenti che mi han regalato molto di pi? di mesi e anni....
Sono proprio quelli momenti per cui vale la pena vivere
Era un giovedi mattina,come tutte le settimane mi stavo recando dai miei zii a pranzo.Ma quel giorno qualcosa di speciale era gia’nell’aria.
Entro nell androne appoggio il mio dito sul tasto dell ascensore,esito un attimo a premere il pulsante perche dalla luce accesa capisco che era occupato.
Non avrei mai pensato che mentre le porte si aprivano,da quella piccola scatola di metallo che muove su e giu tutto il giorno per i piani del palazzo, sarebbe uscito Lui, l'uomo che ho aspettato da una vita.
I nostri sguardi si incontrano solo un istante che a oggi il solo pensiero mi sembra lunghissimo, Lui con un modo di fare molto dolce, educato e delicato mi chiede”:
-Sei tu la nipote del signore deel quarto piano?-
Era una semplicissima domanda,ma io in quel momento avevo immagazzinato un ricordo,le sue prime parole.E’inutile dire che la mia risposta e stata quella delle piu banali,un semplice:
-Si,sono io-
Seguita da due sorrisi reciproci.
Ora a distanza di tempo,ricordo con esattezza la sensazione che ho avuto sentendo la sua voce.Nessuna cadenza particolare,niente mi aveva reso quelle parole cosi facili da ricordare,eppure quella frase mi ha rimbombato nella testa per diversi giorni.
Mia zia,si era stupita di questo incontro,conosceva il ragazzo da tempo perche si occupava delle consegne dell’acqua. Lei parlava gia' di destino visto l'acqua era solito portarla il venerdi mattino.Mi raccontò che esisteva una esperienza in comune che ci rendeva due persone compatibili.Tutti e due avevamo conosciuto persone che si erano prese gioco di noi,dei nostri sentimenti e forse questo e stato il collante per partire gia con una stima reciproca.
Il giorno seguente,lo incontrai per caso mentre svolgeva le sue mansioni lavorative.Ero imbarazzata, ed era tanto tempo che non accusavo in modo disarmante la presenza di una persona.Respiravo profodamente, perchè tutto si fermava,quasi da far sembrare che anche i miei gesti involontari si arrestassero e per fa si che questo potesse accadere bastavano soli dieci metri di distanza.
Mi accorgevo ammalapena di quanto questa sensazione mi rendesse inerme davanti a lui.Non riuscivo ad essere spontanea. . .e solo oggi capisco che questi erano i segnali per capire che lui era tutto quello a cui avevo aspirato negli ultimi anni.Era primavera inoltrata,le belle giornate mi accompagnavano in giro per la città insieme alle passeggiate con Tabata, la mia fedele amica a quattro zampe.
Passò la settimana,e i giorni seguenti vagavo per la citta,era sempre giovedi,la terza volta che lo incontrai mentre lui faceva le sue consegne.Le giornate erano sempre più calde,e quel giorno mi stavo avviando verso casa, uscendo da una via dietro il Duomo la mia fedele amica si diresse verso la fontanella difianco alla cattedrale.Non avrei mai pensato che fatti dieci passi avrei rivisto Lui,non sapevo ancora quale fosse il suo nome,ma i tratti del suo viso erano ben impressi nella mia mente.Appena scoperto la bella sorpresa,mi pervase nuovamente quella sensazione di blocco.Continuai i miei passi,senza dare nell’occhio.Tutti i miei sensi si erano fermati,l’unica cosa che immagazzinavo erano le poche parole che sentivo.A quel punto lui mi notò e diede il classico colpo di tosse,per farsi notare.Non riuscii a far finta di nulla,era un chiaro segnale di attenzione.
Dissi a mia zia di dare il mio numero al ragazzo alla successiva consegna dell'acqua... e da li è iniziato un amore...
le mie storie sentimentali sono assolutamente normali, non ho episodi eclatanti e sconvolgenti da dire
non ho nemmeno una classifica di queste vicende amorose, ognuna è stata diversa dalle altre ma egualmente importante per me
diciamo che volendo citare una situazione forse la prima storia vera, lunga e davvero cosruttiva è quella che rimane + impressa
ho conosciuta la fanciulla a Carnevale nei giorni della battaglia, combattente anche lei sul carro; siamo capitati per caso a fianco mentre attendevamo di entrare in piazza ed abbiamo iniziato a parlare e scherzare delle botte date e prese, c'è stata simpatia reciproca ed istintva
Mora, capelli lunghi ma raccolti, occhi scuri e penetranti, attributi fisici di tutto rispetto anche se minuta come tipo di donna.
Combattività, coraggio e grinta a manciate, lo dico xchè era la metà di me eppure la vedevo in piazza combattere come un uomo; abbiamo fatto un testa a testa con le arance e mi ha piantato delle legnate memorabili; ho scopeto poi che era anche judoka e avanti con le cinture
Ci siamo rivisti nei giorni successivi sempre durante la battaglia, abbiamo fatto amicizia e lo ho chiesto di uscire una sera
Ha accettato e da cosa è nata cosa
Siamo stati insieme molti anni, quando ho deciso di mettere nero su bianco lei mi ha detto di non sentirsela, non provava + i sentimenti iniziali per me e costruire cose importanti insicuri non è la scelta giusta, perciò ci siamo lasciati
la cosa pi? bella delle storie d'amore ? il fatto che gli innamorati nn smetterebbero mai di raccontarsi e di raccontare migliaia di (apparentemente) insignificanti dettagli della loro storia... [o almeno, io sono fatta cos? ]
quindi per nn tediarvi su incontro , prima uscita , primo bacio vado dritta dritta al sodo.
prima di incontrare gio ero convinta di molte cose:
1- non mi sarei + fidata di un uomo
2- non mi sarei + innamorata follemente, in completo abbandono
3- non avrei mai avuto una storia a distanza
4- non avrei avuto una storia seria, diciamo stabile, per molto altro tempo
sono bastate poche settimane a farmi capire che se uno sta bene cn una persona, in lui vede tutto ci? che desidera, che se pensa al futuro non ? + terrorizzato ma quasi quasi rassicurato, non ci sono ex storie tragiche o distanze + che abissali che tengano.
certo, come ho detto in un altro topic, la distanza, soprattutto per chi come me ha bisogno fisico della persona che ama accanto, ? pi? che deleteria... a volte darei le capocciate al muro
nonostante ci? sono pi? che determinata ad andare avanti...
insomma per me la mia attuale storia ? il superamento di ogni mio limite (di quelli che per istinto di conservazione mi auto imponevo) e il tesoro pi? delicato e prezioso che possieda... e come tale lo tratto.
si nota molto che sono innamorata???
Il caro Gi? sa come la penso e vi meritate proprio tanto a vicenda!!! Bellininiiii!!!! eheheh Tanto lui ? un falso milanese,lo devi addestare per bene per la Zona S.Lorenzo in Roma Hihihihi LUI Sa'!!!
Era un giovedi mattina,come tutte le settimane mi stavo recando dai miei zii a pranzo.Ma quel giorno qualcosa di speciale era gia?nell?aria.
Entro nell androne appoggio il mio dito sul tasto dell ascensore,esito un attimo a premere il pulsante perche dalla luce accesa capisco che era occupato.
Non avrei mai pensato che mentre le porte si aprivano,da quella piccola scatola di metallo che muove su e giu tutto il giorno per i piani del palazzo, sarebbe uscito Lui, l'uomo che ho aspettato da una vita.
I nostri sguardi si incontrano solo un istante che a oggi il solo pensiero mi sembra lunghissimo, Lui con un modo di fare molto dolce, educato e delicato mi chiede?:
-Sei tu la nipote del signore deel quarto piano?-
Era una semplicissima domanda,ma io in quel momento avevo immagazzinato un ricordo,le sue prime parole.E?inutile dire che la mia risposta e stata quella delle piu banali,un semplice:
-Si,sono io-
Seguita da due sorrisi reciproci.
Ora a distanza di tempo,ricordo con esattezza la sensazione che ho avuto sentendo la sua voce.Nessuna cadenza particolare,niente mi aveva reso quelle parole cosi facili da ricordare,eppure quella frase mi ha rimbombato nella testa per diversi giorni.
Mia zia,si era stupita di questo incontro,conosceva il ragazzo da tempo perche si occupava delle consegne dell?acqua. Lei parlava gia' di destino visto l'acqua era solito portarla il venerdi mattino.Mi raccont? che esisteva una esperienza in comune che ci rendeva due persone compatibili.Tutti e due avevamo conosciuto persone che si erano prese gioco di noi,dei nostri sentimenti e forse questo e stato il collante per partire gia con una stima reciproca.
Il giorno seguente,lo incontrai per caso mentre svolgeva le sue mansioni lavorative.Ero imbarazzata, ed era tanto tempo che non accusavo in modo disarmante la presenza di una persona.Respiravo profodamente, perch? tutto si fermava,quasi da far sembrare che anche i miei gesti involontari si arrestassero e per fa si che questo potesse accadere bastavano soli dieci metri di distanza.
Mi accorgevo ammalapena di quanto questa sensazione mi rendesse inerme davanti a lui.Non riuscivo ad essere spontanea. . .e solo oggi capisco che questi erano i segnali per capire che lui era tutto quello a cui avevo aspirato negli ultimi anni.Era primavera inoltrata,le belle giornate mi accompagnavano in giro per la citt? insieme alle passeggiate con Tabata, la mia fedele amica a quattro zampe.
Pass? la settimana,e i giorni seguenti vagavo per la citta,era sempre giovedi,la terza volta che lo incontrai mentre lui faceva le sue consegne.Le giornate erano sempre pi? calde,e quel giorno mi stavo avviando verso casa, uscendo da una via dietro il Duomo la mia fedele amica si diresse verso la fontanella difianco alla cattedrale.Non avrei mai pensato che fatti dieci passi avrei rivisto Lui,non sapevo ancora quale fosse il suo nome,ma i tratti del suo viso erano ben impressi nella mia mente.Appena scoperto la bella sorpresa,mi pervase nuovamente quella sensazione di blocco.Continuai i miei passi,senza dare nell?occhio.Tutti i miei sensi si erano fermati,l?unica cosa che immagazzinavo erano le poche parole che sentivo.A quel punto lui mi not? e diede il classico colpo di tosse,per farsi notare.Non riuscii a far finta di nulla,era un chiaro segnale di attenzione.
Dissi a mia zia di dare il mio numero al ragazzo alla successiva consegna dell'acqua... e da li ? iniziato un amore...
Che bello!!
Senti non ? che hai un altro ascensore? No perch? qui dobbiamo sistemarne parecchie eh.. non basterebbe un montacarichi
Ettore mi dispiace per la fine della storia,ma del resto "Tutto v? come deve andare" e non sempre ? un male...questo vale per tutti,per? ? sempre bello sfiorare i ricordi..
Che bello!!
Senti non è che hai un altro ascensore? No perchè qui dobbiamo sistemarne parecchie eh.. non basterebbe un montacarichi
Ettore mi dispiace per la fine della storia,ma del resto "Tutto và come deve andare" e non sempre è un male...questo vale per tutti,però è sempre bello sfiorare i ricordi..
ciao cara MANU
grazie per la solidarietà, certo non fa piacere quando le cose finiscono, il dolore c'è
ma giustamente non sempre tutto va come si vorrebbe e comunque la ragazza in questione è stata sempre leale con me, anche nel momento di dirmi cose difficili e dure, questo merita da parte mia un grande rispetto
Ed infatti, anche se sono passati anni, non c'è mai stato astio nè rancore tra di noi, ognuno ha preso una propria strada e quando capita di rivederci è sempre un piacere, in fondo abbiamo condiviso un pezzo di strada insieme e questo conta, è molto bello ricordarlo e rimarrà indelebile
La vita va sempre avanti e Noi Tireremo Diritto con essa
Che bello!!
Senti non ? che hai un altro ascensore? No perch? qui dobbiamo sistemarne parecchie eh.. non basterebbe un montacarichi
Ettore mi dispiace per la fine della storia,ma del resto "Tutto v? come deve andare" e non sempre ? un male...questo vale per tutti,per? ? sempre bello sfiorare i ricordi..
direi ke qui si tocca un tasto doloroso e parecchio
l'ultima ke ho avuto? mi ha fatto innamorare, il giorno prima ci diciamo TI AMO, e il giorno dopo mi dice sei solo un amico! Beh x ovvi motivi le ho dato e detto un bel aggettivo e dopo quasi un anno son ancora di quel parere!, ho quasi 27 anni e nn son capace di instaurare una relazione stabile!
direi ke qui si tocca un tasto doloroso e parecchio
l'ultima ke ho avuto? mi ha fatto innamorare, il giorno prima ci diciamo TI AMO, e il giorno dopo mi dice sei solo un amico! Beh x ovvi motivi le ho dato e detto un bel aggettivo e dopo quasi un anno son ancora di quel parere!, ho quasi 27 anni e nn son capace di instaurare una relazione stabile!
Bh? di gente incoerente ? pieno il mondo,ma noi siamo sempre i migliori ricordatelo!!
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