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Il Paese...

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    #1

    Il Paese...

    ...della Politica.

    Sto leggendo un libro di G. Parise e racconta di uno che arriva in Giappone dal "Paese della Politica".

    "...Si trattava di un paese non soltanto molto lontano fisicamente dal paese della Politica ma da tutti quei paesi occidentali (cio? veramente quasi tutti) che credono nella materia e non nello spirito."


    La trovo una definizione geniale. Secondo voi di che paese parla?

    E noi dove siamo?

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    #2
    Originally posted by xerox View Post
    E noi dove siamo?
    In una bella discarica abusiva, tutta verde, a cielo aperto, dalle forme mediterranee ed i sapori genuini del sud, con 1000 sfaccettature caratteriali e con gente a met? tra il menefreghista ed il fighetto "appariscente-e-nulla-pi?", appena apri una finestra ti trovi sotto alcune colture di cozze alla diossina e se guardi in alto vedi il nostro tipico bellissimo cielo azzurro. Il tutto con vista su una bella barca di un politico che sta lavorando per noi.

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      #3
      Noi abbiamo smesso di credere nello spirito di ciò che siamo stati e questo è ciò che siamo diventati.


      Siamo un popolo finto.

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        #4
        Originally posted by xerox View Post
        Siamo un popolo finto.
        Il mio cruccio :
        - secoli di storia importantissima ormai presenti solo sui libri, neanche letti da tutti
        - mescole culturali riuscite peggio dei tipici Paesi mescolati da sempre (Caraibi)
        - attenzione, mediatica e non, sempre pi? rivolta alle cose finte/inutili invece che al "da farsi"
        - importanza data al superfluo, colpevolmente
        - gente sempre pi? finta e pericolosa
        - relazioni sociali ambigue e fasulle, affidate al caso quando va bene
        - mancanza di regole e leggi copiate pari pari da dove funzionano meglio
        - logica ormai dimenticata in favore della stupidit? e della polemica
        - etc etc (non ? mica finita la lista)

        E non dire "siamo" perch? io non ci sto, e manco tu.

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          #5
          Il sistema consumistico, come quello comunista, privlegia l'uniformità.
          Di necessità, di produzione, di consumi, di religioni, di ideologie.

          La tendenza è di semplificare per estendere in consenso provocando il ribasso della coscienza.

          Dico siamo perchè io sono coscienza, e anche tu.

          Ora a noi diffondere coscienza critica anche agli altri.

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            #6
            Originally posted by xerox View Post
            Siamo un popolo finto.
            A mio avviso siamo un popolo tutt'altro che finto, siamo più bigoli che finti, per il semplice fatto che abbiamo parecchi difetti [chi non ne ha] e problemi ma non ci impegnamo come altri paesi a coprirli
            Senza contare che il nostro essere così esterofili in ogni cosa ci porta a elogiare tutti a prescindere, senza vedere che gli stessi paesi così perfetti ai nostri occhi ci massacrano per ogni cretinata quando dovrebbero essere loro i primi a star zitti e guardare in basso.

            Questo capita in ogni settore eh, sociale, politico o economico che sia.
            Last edited by Asto Delta; 09-08-08, 13:58.

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              #7
              Dimmi allora per un Italiano (maiuscolo) quali sono i padri della patria?
              Quali sono i valori tramandati dagli avi e cosa ne è rimasto.


              Siamo un popolo finto su un passato scritto a metà, e abbiamo sempre voluto le cose, come la libertà ma l'abbiamo sempre fatta pagare agli altri.

              Io credo nell'Italia, è una bella idea, anche l'europa può esserlo, ma si deve continuare a combattere peer mantenerla viva.

              Continua-->

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                #8
                Originally posted by xerox View Post
                Io credo nell'Italia, ? una bella idea, anche l'Europa pu? esserlo, ma si deve continuare a combattere per mantenerla viva.
                Vorrei appoggiarti ma non si pu? pi?, e dico pi? in quanto oggi c'? "troppo", ad esempio una volta tutti erano d'accordo su "fare l'Italia o si muore", oggi non pi?.
                Oggi se ne strafregano di questo ed altro, e molto altro, oggi molto pi? rispetto a ieri perch? c'? troppo "da fare", il progresso a volte pu? essere una brutta bestia, oggi c'? troppo di tutto, troppo casino, il consumismo, troppa diversit? finanche in una stessa famiglia di consanguinei, immaginiamoci altrove.
                Il flusso ininterrotto di tutto ci? che il progresso offre non si ferma pi?, non ci si sofferma pi? a pensare a quale sia la maniera migliore per. L'importante ? OTTENERE. E subito, senza aspettare, vado di fretta, ho da fare quell'altra cosa.
                Diversit? dicevo, trovami un tassista statunitense a Manhattan per esempio, non c'? pi?. E' solo un esempio ma serve per fare il paragone su quanti vorrebbero una Nazione con la N maiuscola, con dei valori, con importanza, orgoglio, immagine, e quanti, invece, se ne fregano, tanto siamo noi i campioni del Mondo, no?
                O perch? tanto a fine mese non ? sicuro che s'arriva, che me ne pu? fregare della Nazione (ed hanno ragione).
                Questo ? un problema di fondo, questo rispecchia al 100% il mio post catastrofico di pi? sopra. Risolvendo tutto ci? diventeremmo nazionalisti ed orgogliosi come cinesi e giapponesi, saremmo diversi.
                Migliori? Non lo possiamo mica dire, ma senz'altro diversi e con pi? valori, ai POSTERS l'ardua sentenza.

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                  #9
                  Originally posted by xerox View Post
                  Dimmi allora per un Italiano (maiuscolo) quali sono i padri della patria?
                  Quali sono i valori tramandati dagli avi e cosa ne è rimasto.

                  Siamo un popolo finto su un passato scritto a metà, e abbiamo sempre voluto le cose, come la libertà ma l'abbiamo sempre fatta pagare agli altri.

                  Io credo nell'Italia, è una bella idea, anche l'europa può esserlo, ma si deve continuare a combattere per mantenerla viva.
                  Io mi sento Italiano, con la I maiuscola e sono fiero di esserlo, non mi vergonerò mai di dirlo.
                  Per me, come ho giù detto non siamo "finti" ma a furia di dire "ooooh che bravo quel paese", "ohhhh guarda cosa ha fatto quel paese" abbiamo perso la fierezza di quello che attualmente si fa in Italia.

                  Poi vabbè oramai siamo pieni di ipocriti in un modo allucinante, gente che è fiera di essere un italiano quando l'Italia vince i mondiali o quando vince la Ferrari poi magari fino al giorno prima veniva fuori a dire "quasi quasi me ne vado che è un paese di merda"...senza senso.

                  L'itaGliano medio, apprezza quello che fa all'estero [il più delle volte per sentito dire] e disprezza ogni cosa dell'Italia, calcio a parte ovviamente, a prescindere, dovrebbe iniziare a fare il contrario
                  Last edited by Asto Delta; 09-08-08, 16:17.

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                    #10
                    Originally posted by MadMike top aBBuse View Post
                    Vorrei appoggiarti ma non si pu? pi?, e dico pi? in quanto oggi c'? "troppo", ad esempio una volta tutti erano d'accordo su "fare l'Italia o si muore", oggi non pi?.
                    Oggi se ne strafregano di questo ed altro, e molto altro, oggi molto pi? rispetto a ieri perch? c'? troppo "da fare", il progresso a volte pu? essere una brutta bestia, oggi c'? troppo di tutto, troppo casino, il consumismo, troppa diversit? finanche in una stessa famiglia di consanguinei, immaginiamoci altrove.
                    Il flusso ininterrotto di tutto ci? che il progresso offre non si ferma pi?, non ci si sofferma pi? a pensare a quale sia la maniera migliore per. L'importante ? OTTENERE. E subito, senza aspettare, vado di fretta, ho da fare quell'altra cosa.
                    Diversit? dicevo, trovami un tassista statunitense a Manhattan per esempio, non c'? pi?. E' solo un esempio ma serve per fare il paragone su quanti vorrebbero una Nazione con la N maiuscola, con dei valori, con importanza, orgoglio, immagine, e quanti, invece, se ne fregano, tanto siamo noi i campioni del Mondo, no?
                    O perch? tanto a fine mese non ? sicuro che s'arriva, che me ne pu? fregare della Nazione (ed hanno ragione).
                    Questo ? un problema di fondo, questo rispecchia al 100% il mio post catastrofico di pi? sopra. Risolvendo tutto ci? diventeremmo nazionalisti ed orgogliosi come cinesi e giapponesi, saremmo diversi.
                    Migliori? Non lo possiamo mica dire, ma senz'altro diversi e con pi? valori, ai POSTERS l'ardua sentenza.

                    Pane e Circenses mi pare si chiamasse. Quelli che hanno come unico valore quello sono storicamente la base di una sfruttamento economico, anche giusto se volgiamo. Quindi chi ama tv, grande fratello e calcio o tutto ci? che produce poi reddito per altri mi sta anche bene. Fino a quando chi guadagna non aggrava la situazione producendo un'involuzione sociale.

                    Poi i babbuini se ne accorgono, gli oranghi no.

                    La lingua pi? parlata tre i tassisti a NYC ? il francese. E il 4% dei bambini muore di fame o malnutrizione, dati ridicoli? A me non pare e non mi pare una nazione degna di eccessiva stima.

                    Il comunismo ha fallito, ora passata l'onda d'urto vedremo fallire il capitalismo.

                    Un mezzo a questo c'? l'Italia, ma non ci sono gli italiani.

                    Dimmi il nome di un eroe condiviso, che non sia calcistico.


                    Originally posted by Asto Delta View Post
                    Io mi sento Italiano, con la I maiuscola e sono fiero di esserlo, non mi vergoner? mai di dirlo.
                    Per me, come ho gi? detto non siamo "finti" ma a furia di dire "ooooh che bravo quel paese", "ohhhh guarda cosa ha fatto quel paese" abbiamo perso la fierezza di quello che attualmente si fa in Italia.

                    Poi vabb? oramai siamo pieni di ipocriti in un modo allucinante, gente che ? fiera di essere un italiano quando l'Italia vince i mondiali o quando vince la Ferrari poi magari fino al giorno prima veniva fuori a dire "quasi quasi me ne vado che ? un paese di merda"...senza senso.

                    L'itaGliano medio, apprezza quello che fa all'estero [il pi? delle volte per sentito dire] e disprezza ogni cosa dell'Italia, calcio a parte ovviamente, a prescindere, dovrebbe iniziare a fare il contrario

                    Vedi, io sono nato Italiano e cresciuto Europeo (un'altra bella idea). Parlo inglese e francese da quando son piccolo e i miei fotunatamente mi hanno permesso di viaggiare un casino. E continuo a farlo.
                    Avrei chiesto asilo politico a tutti i paesi in cui sono stato, perch? in Italia il cervello ? un accessorio opzionale, neppure tanto richiesto.
                    Purtroppo in tutti i paesi la gente, quelli che formano i popoli, sono sempre brave persone, con una percentuale minima di manigoldi perch? quelli sono tutti al governo.

                    Pensa questo: noi siamo la nuova classe dirigente del paese, e abbiamo la responsabilit? di dargli un futuro. O di andare in spiaggia.

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                      #11
                      Originally posted by xerox View Post
                      ...in Italia il cervello ? un accessorio opzionale, neppure tanto richiesto.
                      ...noi siamo la nuova classe dirigente del paese, e abbiamo la responsabilit? di dargli un futuro...
                      C'? da rabbrividire

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                        #12
                        Originally posted by MadMike top aBBuse View Post
                        C'? da rabbrividire



                        O da buttare benzina...

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                          #13
                          Originally posted by xerox View Post
                          Vedi, io sono nato Italiano e cresciuto Europeo (un'altra bella idea). Parlo inglese e francese da quando son piccolo e i miei fotunatamente mi hanno permesso di viaggiare un casino. E continuo a farlo.
                          Avrei chiesto asilo politico a tutti i paesi in cui sono stato, perch? in Italia il cervello ? un accessorio opzionale, neppure tanto richiesto.
                          Purtroppo in tutti i paesi la gente, quelli che formano i popoli, sono sempre brave persone, con una percentuale minima di manigoldi perch? quelli sono tutti al governo.

                          Pensa questo: noi siamo la nuova classe dirigente del paese, e abbiamo la responsabilit? di dargli un futuro. O di andare in spiaggia.
                          Io sono nato Italiano, cresciuto Italiano e morir? Italiano, io ho sempre approvato l'UE sotto l'aspetto economico ma non sotto l'aspetto sociale, ? una cosa che, secondo me, ammazza lo spirito di appartenenza ad una nazione e non va bene...si perde l'orgoglio e gli ideali anche basilari.
                          Complica il tutto la nostra cocciutaggine nel continuare a guardare cosa fanno gli altri, per me ? un punto chiave di tutto.

                          In Italia il cervello non ? opzionale, diciamo che oramai non c'? pi? neanche quello spirito ad usarlo e questo ? solo colpa di chi fa questa scelta, non di altri

                          Di manigoldi aim? ? pieno il mondo, ovvio che se l'attenzione delle persone si sposta altrove, questi ne gioveranno sempre.

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                            #14
                            Originally posted by Asto Delta View Post
                            Io sono nato Italiano, cresciuto Italiano e morir? Italiano, io ho sempre approvato l'UE sotto l'aspetto economico ma non sotto l'aspetto sociale, ? una cosa che, secondo me, ammazza lo spirito di appartenenza ad una nazione e non va bene...si perde l'orgoglio e gli ideali anche basilari.
                            Complica il tutto la nostra cocciutaggine nel continuare a guardare cosa fanno gli altri, per me ? un punto chiave di tutto.

                            In Italia il cervello non ? opzionale, diciamo che oramai non c'? pi? neanche quello spirito ad usarlo e questo ? solo colpa di chi fa questa scelta, non di altri

                            Di manigoldi aim? ? pieno il mondo, ovvio che se l'attenzione delle persone si sposta altrove, questi ne gioveranno sempre.


                            In europa ci sono stati un paio di morti durante il secolo scorso, la spinta a far convivere i popoli europei ? un ideale. E se tu continui a rimanere italiano noi non diventiamo europei.

                            Sono discorsi che in un forum non risolviamo.

                            Dimmi queli sono gli eroi per un italiano, al dil? di Vasco Rossi ed Enzo Ferrari, poi fai lo stesso gioco a livello europeo e vedi che Karadzic per qualcuno ? un eroe e per l'altro ? un criminale.

                            Io come eroe posso dirti che personalmente ho:

                            Ignoto, caduto per difendere l'indipendenza, la libert? e l'unit? d'Italia.

                            Ed ? applicabile anche all'Europa e a qualsiasi paese condivida questi valori.

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                              #15
                              Originally posted by Asto Delta View Post
                              Io sono nato Italiano, cresciuto Italiano e morir? Italiano, io ho sempre approvato l'UE sotto l'aspetto economico ma non sotto l'aspetto sociale, ? una cosa che, secondo me, ammazza lo spirito di appartenenza ad una nazione e non va bene...si perde l'orgoglio e gli ideali anche basilari.
                              Complica il tutto la nostra cocciutaggine nel continuare a guardare cosa fanno gli altri, per me ? un punto chiave di tutto.

                              In Italia il cervello non ? opzionale, diciamo che oramai non c'? pi? neanche quello spirito ad usarlo e questo ? solo colpa di chi fa questa scelta, non di altri

                              Di manigoldi aim? ? pieno il mondo, ovvio che se l'attenzione delle persone si sposta altrove, questi ne gioveranno sempre.
                              Ho sempre avuto il tricolore sulla moto (sotto varie forme ma ben visibile) soprattutto quando vado all'estero.
                              Confesso che negli ultimi tempi mi ? unpo' passata la voglia di mantenerlo soprattutto da quando mi sento chiedere dagli stranieri "come avete fatto a ridurvi cos??".
                              Io credo che noi siamo stati un popolo solo in quei pochi anni in cui c'era da ricostruire l'Italia dopo l'ultima guerra. Poi col crescere del benessere ? cresciuta anche la diffusione dell'individualismo e siamo tornati ad essere quell'accozzaglia di piccoli mondi che eravamo prima dell'unificazione savoiarda.
                              Un'europa unita sotto forma di stato federale (esempio gli USA) sarebbe una potenza che potrebbe stare al disopra di qualsiasi altra al mondo, ma evidentemente quello che da noi succede in piccolo, in Europa succede in grande. nessuno vuole rinunciare a piccoli privilegi locali nel nome di un benessere superiore e supernazionale.

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