Il Paese...

[Gifo]

Ho sempre avuto il tricolore sulla moto (sotto varie forme ma ben visibile) soprattutto quando vado all'estero.
Confesso che negli ultimi tempi mi ? unpo' passata la voglia di mantenerlo soprattutto da quando mi sento chiedere dagli stranieri "come avete fatto a ridurvi cos??".
Io credo che noi siamo stati un popolo solo in quei pochi anni in cui c'era da ricostruire l'Italia dopo l'ultima guerra. Poi col crescere del benessere ? cresciuta anche la diffusione dell'individualismo e siamo tornati ad essere quell'accozzaglia di piccoli mondi che eravamo prima dell'unificazione savoiarda.
Un'europa unita sotto forma di stato federale (esempio gli USA) sarebbe una potenza che potrebbe stare al disopra di qualsiasi altra al mondo, ma evidentemente quello che da noi succede in piccolo, in Europa succede in grande. nessuno vuole rinunciare a piccoli privilegi locali nel nome di un benessere superiore e supernazionale.

Condivido. Io vorrei esserne orgoglioso, ma ? proprio sempre pi? difficile. L'Italia fu fatta, ma gli italiani no, con quel che ne consegue.

[Asto Delta]

In europa ci sono stati un paio di morti durante il secolo scorso, la spinta a far convivere i popoli europei è un ideale. E se tu continui a rimanere italiano noi non diventiamo europei.

Sono discorsi che in un forum non risolviamo.

Dimmi queli sono gli eroi per un italiano, al dilà di Vasco Rossi ed Enzo Ferrari, poi fai lo stesso gioco a livello europeo e vedi che Karadzic per qualcuno è un eroe e per l'altro è un criminale.

Io come eroe posso dirti che personalmente ho:

Ignoto, caduto per difendere l'indipendenza, la libertà e l'unità d'Italia.

Ed è applicabile anche all'Europa e a qualsiasi paese condivida questi valori.

La convivenza pacifica e serena è sicuramente un obbiettivo importantissimo ma come possiamo pensare di convivere tra popoli europei quando l'Europa stessa è piena di nazioni a loro volta divise socialmente e in alcuni casi anche linguisticamente?

Ho sempre avuto il tricolore sulla moto (sotto varie forme ma ben visibile) soprattutto quando vado all'estero.
Confesso che negli ultimi tempi mi è unpo' passata la voglia di mantenerlo soprattutto da quando mi sento chiedere dagli stranieri "come avete fatto a ridurvi così?".
Io credo che noi siamo stati un popolo solo in quei pochi anni in cui c'era da ricostruire l'Italia dopo l'ultima guerra. Poi col crescere del benessere è cresciuta anche la diffusione dell'individualismo e siamo tornati ad essere quell'accozzaglia di piccoli mondi che eravamo prima dell'unificazione savoiarda.
Un'europa unita sotto forma di stato federale (esempio gli USA) sarebbe una potenza che potrebbe stare al disopra di qualsiasi altra al mondo, ma evidentemente quello che da noi succede in piccolo, in Europa succede in grande. nessuno vuole rinunciare a piccoli privilegi locali nel nome di un benessere superiore e supernazionale.

Scritto così avvalora quello che dico io, l'Italia passa sempre come l'unico stato "nato male" che agisce e pensa nel modo peggiore rispetto agli stati europei, non è così.
L'Unione Europea sotto l'aspetto sociale non funziona e chissà per quanto non funzionerà, l'integrazione in Europa non va come sperato e anche la costituzione europea non viene accettata come si pensava e questo non capita solo in Italia.

Sta capitando in grande quello che è successo all'Italia con l'unione tra nord e sud [ma anche tra nordissimi e nord]: modi di vivere, situazioni storiche e economiche differenti, tutto è stato preso sottogamba e ancora oggi come integrazione tra italiani siamo fermi a qualche decennio fa.

La situazione italiana può essere applicata in grande all'Europa,i problemi sono gli stessi, io penso solo che prima di pensare in grande bisognerebbe pensare a risolvere i problemi casalinghi, problemi che lasciati a loro stessi rallenteranno sempre ogni cosa.

Condivido. Io vorrei esserne orgoglioso, ma è proprio sempre più difficile. L'Italia fu fatta, ma gli italiani no, con quel che ne consegue.

L'Italia fu fatta ma tralasciando cose che ci trasciniamo ancora oggi, nella foga di creare uno stivale unito sotto la stessa bandiera certe cose sono passate in secondo piano.

Per come la vedo io il non essere orgogliosi va a braccetto con i luoghi comuni e la disinformazione.

[xerox]

La convivenza pacifica e serena ? sicuramente un obbiettivo importantissimo ma come possiamo pensare di convivere tra popoli europei quando l'Europa stessa ? piena di nazioni a loro volta divise socialmente e in alcuni casi anche linguisticamente?

Pronto?! Chi parla?! Pronto?

L'europa ha avuto 44 milioni di morti l'ultima guerra. I tedeschi ne sanno qualcosa, anche i francesi, i russi e parfin i neozelandesi.

L'europa ? "storicamente" divisa altro che socialmente e linguisticamente. O c'? un ideale condiviso, come aveva proposto De Gaulle (ocio: De Gaulle) con "giochi senza frontiere", o ? un paio di margherite che riusciamo a farla.

Io sono e rimango italiano, e guardo negli occhi e sputo in faccia a chi sfrutta a scopi personali il bene comune, sottraendo al futuro le aspettative del passato.
Il piano marshall ci ha trasformati in americani, ora possiamo capire come rendere il capitalismo sociale (ripeto: ? caduto il comunismo e per assenza di contrapposizione dovr? cadere anche il capitalismo consumistico).

Ora si inventano questo:

http://www.time.com/time/business/article/0,8599,1828415,00.html

E' ora di dire basta anche qui. E niente scuse.


Ma ditemi chi ? un eroe Italiano per gli italiani che sono curioso.

[Anima998]

(ripeto: ? caduto il comunismo e per assenza di contrapposizione dovr? cadere anche il capitalismo consumistico).

prioprio perch? manca una contrapposizione(sottolineo: la mia ? una frase economica; non politica) secondo me non cadr?...a meno che non riesca a involversi su se stesso..ma questo significherebbe conflitti di enormi dimensioni ecc....scusate l'Ot

[Anima998]

Ho sempre avuto il tricolore sulla moto (sotto varie forme ma ben visibile) soprattutto quando vado all'estero.
Confesso che negli ultimi tempi mi ? unpo' passata la voglia di mantenerlo soprattutto da quando mi sento chiedere dagli stranieri "come avete fatto a ridurvi cos??".
Io credo che noi siamo stati un popolo solo in quei pochi anni in cui c'era da ricostruire l'Italia dopo l'ultima guerra. Poi col crescere del benessere ? cresciuta anche la diffusione dell'individualismo e siamo tornati ad essere quell'accozzaglia di piccoli mondi che eravamo prima dell'unificazione savoiarda.

quoto tutto!!!!

Un'europa unita sotto forma di stato federale (esempio gli USA) sarebbe una potenza che potrebbe stare al disopra di qualsiasi altra al mondo, ma evidentemente quello che da noi succede in piccolo, in Europa succede in grande. nessuno vuole rinunciare a piccoli privilegi locali nel nome di un benessere superiore e supernazionale.

questa secondo me ? invece un'utopia...soprattutto dopo l'11 settembre molti poinionisti ed esperti del settore(di parte europe ovviamente) la pensavano cos?
purtroppo(e dico purtoppo) secondo me non avverr? mai, per una serie molteplice di ragioni, tra le quali:
-nonostante si possa criticare la societ? americana quanto vogliamo, un abitante dell'Alaska sente di appartenere allo Stesso Stato di un abitante della Virginia, un abitante di Nwe York riconosce gli stessi valori civili di uno di los Angeles. questo non lo possiamo aplicare all'Europa: al massimo avremmo potuto farlo SE fosse rimasta l'Europa di 15, non certo con tutta l'accozzaglia dell'est...
a livello economico, a fronte di alcuni stati con un'economia avanzata, soprattutto al Nord, ce ne sono altri che....rallentano pesantemente questa marcia....

ps: una bandiera pu? sembrare semplicemente stoffa con sopra della vernice...ma credo che ogni americano quando la vede prova qualcosa....

sai Nonno quante persone conosco che invece darebbero volentieri fuoco a una bandiera blu con le stelline gialle?

ps:questo non vuole essere assolutamente un discorso pro-Usa, al posto di loro come termnine di paragone potremmo tranquillamente usare una bandiera blu con tre croci sovrapposte, una bandiera bianca con al centro un cerchio rosso, una bandiera rossa con una stella rossa grande in alto a sinistra e quattro pi? piccole pi? vicino..ecc....

[xerox]

prioprio perch? manca una contrapposizione(sottolineo: la mia ? una frase economica; non politica) secondo me non cadr?...a meno che non riesca a involversi su se stesso..ma questo significherebbe conflitti di enormi dimensioni ecc....scusate l'Ot

L'onda d'urto del capitalismo ha abbattuto il muro del comunismo, il primo, il secondo, la muraglia, lo sta erodendo dall'interno con un capitalismo predatorio che produrra diversi strattpi sociali. Ci sono mediamente 700 rivolte l'anno in Cina, sedate nel sangue, prima o poi dovranno limitarsi e redistribuire il reddito.
E proprio di ridistribuzione del reddito si parla.
Ora fanno i WTO e i tavoli economici, prima facevano direttamente le guerre, ? gi? un passo avanti, ma quando la spinta di quell'onda si esaurir? (dubai ? l'ultimo scoglio prima dell'oceano asia) ci sar? una risacca, e quella si che produrr? morti. Scusate l'OT.

quoto tutto!!!!

questa secondo me ? invece un'utopia...soprattutto dopo l'11 settembre molti poinionisti ed esperti del settore(di parte europe ovviamente) la pensavano cos?
purtroppo(e dico purtoppo) secondo me non avverr? mai, per una serie molteplice di ragioni, tra le quali:
-nonostante si possa criticare la societ? americana quanto vogliamo, un abitante dell'Alaska sente di appartenere allo Stesso Stato di un abitante della Virginia, un abitante di Nwe York riconosce gli stessi valori civili di uno di los Angeles. questo non lo possiamo aplicare all'Europa: al massimo avremmo potuto farlo SE fosse rimasta l'Europa di 15, non certo con tutta l'accozzaglia dell'est...
a livello economico, a fronte di alcuni stati con un'economia avanzata, soprattutto al Nord, ce ne sono altri che....rallentano pesantemente questa marcia....

ps: una bandiera pu? sembrare semplicemente stoffa con sopra della vernice...ma credo che ogni americano quando la vede prova qualcosa....

sai Nonno quante persone conosco che invece darebbero volentieri fuoco a una bandiera blu con le stelline gialle?

ps:questo non vuole essere assolutamente un discorso pro-Usa, al posto di loro come termnine di paragone potremmo tranquillamente usare una bandiera blu con tre croci sovrapposte, una bandiera bianca con al centro un cerchio rosso, una bandiera rossa con una stella rossa grande in alto a sinistra e quattro pi? piccole pi? vicino..ecc....

L'America ? uno stato, multietnico, ma ? una federazione sotto una unica "identit? nazionale".

Per creare una federazione in Europa bisogna andare nel "sovranazionale", di staterelli belli cazzuti, peraltro. In un momento in cui la globalizzazione ? la primaria esigenza dei mercati economici ? come usare l'aspirina per curare il cancro (magari funziona ma rimane poco).

I soldi sono in Europa e in America, gli ultimi anni di imperialismo hanno dato discrete risorse economiche a questi giocatori. Ora si affacciano altri paesi a mangiare della stessa torta, dallo stesso piatto, e non ne ? rimasta molta.
O capiamo come redistribuire il reddito (e l'immigrazione in Europa ne ? uno dei fondamenti) o smettiamo di parlare di diritti umani e viviamo in un mondo peggiore, blindati nelle nostre case loculo perch? il naso ce lo spaccano appena usciamo.

[JOHNNY]

...mi piace l'ottimismo di mad max ....lo manderei all'unieuro per farli chiudere

[nonno enio]

quoto tutto!!!!
sai Nonno quante persone conosco che invece darebbero volentieri fuoco a una bandiera blu con le stelline gialle?

Ne ho un paio in famiglia, figurati se non lo so

Lo so che la federazione degli stati europei ? un'utopia ma a volte si ? partiti dalle utopie per arrivare a costruire qualcosa di positivo.
So anche molto bene che l'Europa ? un'accozzaglia di identit? diverse ma continuo a pensare che, se gli originali fondatori della comunit? europea decidessero di dare vita ad uno stato federale "serio" (creando quella che da tanto tempo continuano a chiamare "europa a due velocit?") gli evidenti vantaggi che ne deriverebbero potrebbero convincere anche altri popoli a ripensarci. Ovviamente tutto ci? andrebbe accompaganto da una pesante campagna di informazione come non si ? mai fatto. Mi pare che abbiamo sotto il naso evidenti esempi del potere della televisione sulle masse.

Xerox chiedeva di citare eroi italiani. A rischio di essere deriso direi De Gasperi e Togliatti (anche se di questo non ho mai condiviso la sudditanza nei confronti di Stalin). Senza la loro onest? intellettuale l'Italia sarebbe precipitata nel caos della guerra civile prima ancora di cominciare ad essere una repubblica.

[Asto Delta]

Pronto?! Chi parla?! Pronto?

L'europa ha avuto 44 milioni di morti l'ultima guerra. I tedeschi ne sanno qualcosa, anche i francesi, i russi e parfin i neozelandesi.

L'europa è "storicamente" divisa altro che socialmente e linguisticamente. O c'è un ideale condiviso, come aveva proposto De Gaulle (ocio: De Gaulle) con "giochi senza frontiere", o è un paio di margherite che riusciamo a farla.

Io sono e rimango italiano, e guardo negli occhi e sputo in faccia a chi sfrutta a scopi personali il bene comune, sottraendo al futuro le aspettative del passato.
Il piano marshall ci ha trasformati in americani, ora possiamo capire come rendere il capitalismo sociale (ripeto: è caduto il comunismo e per assenza di contrapposizione dovrà cadere anche il capitalismo consumistico).

Ora si inventano questo:

http://www.time.com/time/business/article/0,8599,1828415,00.html

E' ora di dire basta anche qui. E niente scuse.

Ma ditemi chi è un eroe Italiano per gli italiani che sono curioso.

Visto che ti consideri Italiano dillo tu no? Hai aperto tu il discorso
Mi chiedo a cosa serve avere un eroe [o più] nazionale se la maggior parte delle persone guarda solo cosa fanno all'estero, puoi avere anche 200 eroi ma senza ideali e orgoglio nazionale vai poco lontano

Ovvio che l'europa è divisa, l'ho detto anche io ma è inutile aggiungere altri stati quando quelli attuali e storici hanno ancora problemi [più o meno gravi] di natura economica/finanziari...e gira e rigira tutto punta a quel fattore, senza una base economica solida tutto il resto è utopia allo stato puro