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Ma è sempre meglio partecipare no?
Ci son in giro voci di alcuni bei decentramenti....
Son curioso di veder se saran trattati come alitalia... (leggi imposizioni per mobilità e cassa integrazione "secolari") Nel qual caso sarà meglio saltar biù dalla barca che affonda...
PS- sto vedendo le proteste dei "lavoratori" in tv.... Son contento che mi è saltato il viaggio di lavoro... Perchè se ero in mezzo ai casini davvero avrei lasciato il buon senso in bagno...
--> qui su LaStampa <-- ho trovato un interessante articolo intitolato "Alitalia, un boccone amaro"
direi che, benche' con toni pacati, non le mandi certo a dire
Scusa KC ma La Stampa ? un organo Fiat e che venga a parlare di sindacati e industria e privilegi e trionfalismi e piani di emergenza, in Italia, per come l'ha conciata, mi pare fuori luogo.
O hanno in mente di "pararci su" qualcos'altro?
Altro discorso: 3/5/10 mila esuberi sono consumatori che a spanne possono produrre (2000 ? x 10000, arrotondando di molto) guadagnare 20 mni di euro al mese, che spendono per generare reddito indotto etc. Un flusso simile ? economicamente importante per un paese parliamo di 240 mni di euro l'anno. Ma sono anche un costo.
Il precedente governo sbaglio o ha decretato il conguaglio diretto tra compagnie assicurative delle "constatazioni amichevoli"?
Tagliando di netto, anzi regalandolo alla Merkel, visto che le assicurazioni sono finanziariamente prevalentemente tedesche, il reddito degli avvocati per circa 4/6 mdi di euro annui?
Quelli non sono consumatori? Quelli non producono reddito? Quelli non comprano ci? che producono i nostri operai e i nostri artigiani?
L'Alitalia ? la compagnia di bandiera e va resa competitiva, lo pu? essere.
A tagliare i rami secchi in Italia ci scaldiamo per 5000 anni...
non capisco una cosa....se sono ESUBERI che caccio fanno della polemica se li licenziano? Che si trovino un altro lavoro come chi viene licenziato da una ditta piccola e non statale che senza fare troppa polemica si rimbocca le maniche e fa di tutto per portare a casa il pane. Veramente sembra che se uno arriva a un lavoro (per altro normalissimo come lavorare in una compagnia aerea) debba avere il lavoro garantito a prescindere dall'andamento dell'azienda. Se un'azienda va male ? perch? vanno male anche i suoi dipendenti, questo non sembra influire minimamente nella testa di chi dice no ai licenziamenti.
Se cacciassero a casa anche un bel po' di statali fra comuni ospedali e varie agenzie delle entrate credo che al bilancio dell'azienda Italia non farebbe che bene.
Il problema ? che un'azienda (privata, pubblica o parastatale che sia) non pu? licenziare senza una giusta causa.
L'esubero, di per s?, non ? una giusta causa.
Se fallisse o chiudesse degli uffici potrebbe licenziare qualcuno, altrimenti ? costretta a tenersi tutti i propri dipendenti.
Comunque vorrei sottolineare che non sono i dipendenti la causa del malessere di un'azienda, poich? dovrebbe essere quest'ultima a: non assumere personale incompetente e vigilare sui propri dipendenti, mettendo in condizione i parassiti di comportarsi in maniera consona.
Se per? i dirigenti non fanno nulla per migliorare le condizioni di dipendenti e azienda stessa non c'? molto da filosofeggiare: l'azienda fallisce..
Il problema ? che un'azienda (privata, pubblica o parastatale che sia) non pu? licenziare senza una giusta causa.
L'esubero, di per s?, non ? una giusta causa.
Se fallisse o chiudesse degli uffici potrebbe licenziare qualcuno, altrimenti ? costretta a tenersi tutti i propri dipendenti.
Comunque vorrei sottolineare che non sono i dipendenti la causa del malessere di un'azienda, poich? dovrebbe essere quest'ultima a: non assumere personale incompetente e vigilare sui propri dipendenti, mettendo in condizione i parassiti di comportarsi in maniera consona.
Se per? i dirigenti non fanno nulla per migliorare le condizioni di dipendenti e azienda stessa non c'? molto da filosofeggiare: l'azienda fallisce..
Per tanti cavilli per non lasciar a casa gente ne son altrettanti per lasciarli a casa.... Non ? certo quello il problema....
Il problema ? ben altro purtroppo
Il problema ? che un'azienda (privata, pubblica o parastatale che sia) non pu? licenziare senza una giusta causa.
L'esubero, di per s?, non ? una giusta causa.
Se fallisse o chiudesse degli uffici potrebbe licenziare qualcuno, altrimenti ? costretta a tenersi tutti i propri dipendenti.
Comunque vorrei sottolineare che non sono i dipendenti la causa del malessere di un'azienda, poich? dovrebbe essere quest'ultima a: non assumere personale incompetente e vigilare sui propri dipendenti, mettendo in condizione i parassiti di comportarsi in maniera consona.
Se per? i dirigenti non fanno nulla per migliorare le condizioni di dipendenti e azienda stessa non c'? molto da filosofeggiare: l'azienda fallisce..
l'esubero E' UNA GIUSTA causa. Se ci sono 100 denari per 200 omini che guadagnano un denaro l'uno ci sono 100 omini in pi? che se restano tolgono il cibo ai rimanenti e fanno affondare la baracca. Se la baracca poi ? un'azienda a forte partecipazione statale tutti a rompere i cojoni. Bisogna avere il coraggio di ammettere che se si vuole rifondare l'Alitalia bisogna partire da dei licenziamenti, ci sono dipendenti assunti in passato con criteri che ben sappiamo che erano e sono quanto mai di troppo. Questi son 2 anni almeno che vedono sotto il naso la crisi dell'azienda e nessuno si ? premunito di cercarsi un nuovo lavoro prima di colare a picco con tutto il teatrino dei burattini o di impegnarsi come non mai invece di scioperare e creare 1000 disagi alla clientela che in fondo doveva essere quella che dava loro da mangiare. E' comoda cos?, tanto c'? lo stato che paga e i sindacati che scassano i maroni solo quando non devono. Mai visti i signori sindacalisti presentarsi nei campi di pomodori del sud a salvare i lavoratori dai "caporali". Chiaro, stanno solo dove se magna non dove si rischia di prendere mazzate al prezzo di una cassa di san marzano.
Ora Alitalia fallisce con buona pace di tutti, i responsabili non pagheranno e i sindacalisti ci romperanno per mesi al tg con la solfa di Air France....che poi loro stessi non hanno voluto per i motivi di cui sopra (licenziamenti).
dico che e' causa del suo mal pianga se stesso......sia la diregenza che i lavoratori avessero pensato a lavorare di piu' e a cazzeggiare-scioperare di meno....
Non fa una piega. Solo che nel settore dei naviganti tanti esuberi non ce n'erano. Saltano fuori solo ora con i tagli della flotta e delle rotte. Gli esuberi stavano tutti alla Magliana: 130 dirigenti fino a due anni fa, 106 oggi. E di questo i piloti non hanno colpa.
Insomma, se non sbaglio il settore aveva qualcosa come 135 piloti per 5 aerei, mi sembrano leggermente troppi.
Non mi sembra neppure che tutti gli altri piloti Alitalia si massacrassero di lavoro per un tozzo di pane.
Il problema sentendo i piloti parlare ? che sembra non si rendano conto di essere al fallimento, non vogliono rinunciare ad un centesimo dello stipendio ed a nessun privilegio. (stessa cosa Swissair al tempo del loro fallimento)
Se Alitalia fallisce e devono cercarsi un nuovo lavoro vedrai a quanto dovranno rinunciare, magari torneranno coi piedi per terra.
l'esubero E' UNA GIUSTA causa. Se ci sono 100 denari per 200 omini che guadagnano un denaro l'uno ci sono 100 omini in pi? che se restano tolgono il cibo ai rimanenti e fanno affondare la baracca. Se la baracca poi ? un'azienda a forte partecipazione statale tutti a rompere i cojoni. Bisogna avere il coraggio di ammettere che se si vuole rifondare l'Alitalia bisogna partire da dei licenziamenti, ci sono dipendenti assunti in passato con criteri che ben sappiamo che erano e sono quanto mai di troppo. Questi son 2 anni almeno che vedono sotto il naso la crisi dell'azienda e nessuno si ? premunito di cercarsi un nuovo lavoro prima di colare a picco con tutto il teatrino dei burattini o di impegnarsi come non mai invece di scioperare e creare 1000 disagi alla clientela che in fondo doveva essere quella che dava loro da mangiare. E' comoda cos?, tanto c'? lo stato che paga e i sindacati che scassano i maroni solo quando non devono. Mai visti i signori sindacalisti presentarsi nei campi di pomodori del sud a salvare i lavoratori dai "caporali". Chiaro, stanno solo dove se magna non dove si rischia di prendere mazzate al prezzo di una cassa di san marzano.
Ora Alitalia fallisce con buona pace di tutti, i responsabili non pagheranno e i sindacalisti ci romperanno per mesi al tg con la solfa di Air France....che poi loro stessi non hanno voluto per i motivi di cui sopra (licenziamenti).
Mi spiace ma l'esubero non ? una giusta causa e per attuare un licenziamento collettivo ? obbligatorio trovare un accordo con i sindacati (non ? che vogliono rompere i maroni, il loro lavoro ? quello di garantire un minimo di sicurezza ai lavoratori).
Anche perch? ricordiamoci che c'? sempre il rischio di una causa collettiva che, se vinta, porterebbe all'azienda l'obbligo di riassumere tutti i lavoratori ingiustamente, per le leggi vigenti in materia, licenziati, corrispondendogli i mesi non lavorati e non retribuiti.
Nel dettaglio ci? significherebbe che se Alitalia dovesse, come hanno detto alcuni, licenziare 5.000 dipendenti senza trovare un accordo con i sindacati e quindi accesso agli ammortizzatori sociali e periodi di mobilit?, con tutta probabilit? le 5.000 persone farebbero causa all'azienda (bad company) finendo per vincerla, obbligando la stessa a reintegrare i dipendenti a stipendio pieno essendo ancora solvente perch? tenuta in coma farmacologico dagli onesti imprenditori che di ste beghe non ne vorrebbero mezza facendo ricadere l'onere ai soliti contribuenti (cio? noi) di mantenere 5.000 persone che non saprebbero nemmeno dove presentarsi per poter svolgere le loro mansioni.
Ah, tutto questo senza considerare il dramma sociale che, purtroppo, ormai saremo costretti a constatare sconsolati..
Insomma, se non sbaglio il settore aveva qualcosa come 135 piloti per 5 aerei, mi sembrano leggermente troppi.
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?????
Ma da quello che affermo , come fai ad evincere una una castroneria simile???
Ripeto: mi limitavo a dire che gli esuberi erano (e sono) tra i "dirigenti" che solo due anni fa erano 135 e oggi sono 106. Mai parlato del numero di piloti e di aerei!
Ma visto che l'argomento lo tiri in ballo tu (con numeri del tutto inesatti) ecco i numeri veri.
Poco meno di 1600 piloti per poco pi? di 160 aeroplani. Il che fa 5 a 1 (un equipaggio ? composto da almeno 2 piloti). A questo devi aggiungere il pilota in pi? richiesto dalle normative ENAC per i voli di lungo raggio che richiedono l'equipaggio "rinforzato". Ecco che si arriva al rapporto di 4,5 equipaggi/macchina. Rapporto universalmente riconosciuto e adottato da tutte lecompagnie "serie" del mondo.
Nessun esubero nel numero dei piloti.
Se poi qualche low cost risparmia sul numero di piloti in busta paga per far volare la gente a 5 euro, b? io su quegli aerei condotti da colleghi stanchi e stressati, il piede non ce lo metto!
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