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Avete mai pensato a dov'? veramente il vostro "io"?...

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    #31
    La personalità come i ricordi e il carattere risiedono in specifiche aree del cervello quindi, considerando possibile in via teorica il trapianto dello stesso, allora si verrebbe a trapiantare la persona come la si conosce... cambierebbe la scatola, non il contenuto...

    Per rispondere invece alla vita eterna... boh... eterna no... ma una vita doppia come tempo e dimezzata come invecchaimento mi piacerebbe assai...

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      #32
      Vivere in eterno no, non mi interessa affatto.

      Ma avrei voluto tanto vivere al contrario...nascere vecchio-stanco-sofferente, tornare adulto e fare tutte le esperienze...e morire da piccolo, giocando...

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        #33
        Originally posted by aciachi View Post
        Ma avrei voluto tanto vivere al contrario...nascere vecchio-stanco-sofferente, tornare adulto e fare tutte le esperienze...e morire da piccolo, giocando...


        quotone!!

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          #34
          Originally posted by MYACBR View Post
          questo tuo volere, secondo me, è dovuto al fatto che non hai tempo per te stesso....

          nonostante l'età usi un dizionario giovanile, non finisci mai di sorprendermi

          io no ..non vorrei vivere in eterno!
          Non lo so sai ...

          Mi piace cosi tanto vivere che il pensiero di un giorno in cui la clessidra si vuoterà non mi alletta gran chè .

          Il tempo speso per me stesso ... non so usare un metro per valutarne la quantità ma mi pare ben speso . Il problema è che il tempo vola ... tic tac tic tac ... ed ogni momento perso non torna più .

          Ogni età ha il suo bello , è vero e me ne accorgo col passare degli anni : se mi dai modo apporto una correzione . Mi piacerebbe si vivere in eterno ma in salute (è l'unica cosa che chiedo al fato ... null'altro , il resto me lo gestisco da me).

          Occorrerebbe un bel tignanello , un camino e buona compagnia per discorrere di queste fantasie

          Ti sorprendo in negativo o in positivo ?
          Last edited by Lele-R1-Crash; 22-09-10, 22:14.

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            #35
            Rispondo in fretta perche' sono argomenti interessanti ma purtroppo sono dal BB.

            Non vorrei vivere in eterno, principalemente perche' ultimamente le cose (nel mondo) non bvanno come dovrebbero (economia, politica, divario sociale, ecologia),
            ma parlando per assurdo sarei curioso di stare in styandby per un po'....

            L' "io".....penso che il nostro io, non sia ereditabile tramite un trapianto, ma e' frutto delle esperienze che fin da piccoli abbiamo vissuto.

            Per la reincarnazione ne parliamo poi che e' un discorso mica semplice subito

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              #36
              Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
              Non lo so sai ...

              Mi piace cosi tanto vivere che il pensiero di un giorno in cui la clessidra si vuoter? non mi alletta gran ch? .

              Il tempo speso per me stesso ... non so usare un metro per valutarne la quantit? ma mi pare ben speso . Il problema ? che il tempo vola ... tic tac tic tac ... ed ogni momento perso non torna pi? .

              Ogni et? ha il suo bello , ? vero e me ne accorgo col passare degli anni : se mi dai modo apporto una correzione . Mi piacerebbe si vivere in eterno ma in salute (? l'unica cosa che chiedo al fato ... null'altro , il resto me lo gestisco da me).

              Occorrerebbe un bel tignanello , un camino e buona compagnia per discorrere di queste fantasie

              Ti sorprendo in negativo o in positivo ?
              La mia mamma diceva sempre:


              Il gioco e' bello quando dura poco.....

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                #37
                vivere 300/400 anni ?
                ma siamo matti? si vede che siete giovani!
                Ma avete un'idea della fatica che si fa a stare dietro alle trasformazioni del mondo?
                E comunque no, non vorrei viver tanto a lungo.
                Per una domanda posta qualche post pi? sopra: fra DaVinci e Ciampi?
                Da Vinci senza alcuna esitazione.

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                  #38
                  Non e' la durata della vita in se' che m'interessa, ma il senso che ho saputo dargli.
                  Io da oggi potrei anche venire a mancare, ma non avrei rimpianti.
                  Nella vita mi son tolto tutte le curiosita' possibili e di mio interesse e ho saputo mantenere saldi i rapporti affettivi che nella vita sono veramente importanti.
                  Per il resto, vivere in eterno, sai che palle!
                  Sono curioso anche nel dopo, e anche se questa chiesa e' fatta di persone che fanno di tutto per non farti credere sono certo che dopo c'e' qualcosa e che molto dipende da come ti sei comportato nella vita.
                  Se avete amici che fanno volontariato, specie in pronto soccorso fatevi raccontare alcune cose, oppure anche da chi e' stato in coma....o altre esperienze similari, vanno al di la' del fattore psicologico e non e' riconducibile alla psiche e al proprio io.
                  E' un discorso molto profondo e che tocca diverse tematiche, diciamo solo che esistono diverse lobby in tal senso che guadagnano l'impossibile ed e' anche loro interesse che esista la massima confusione possibile in questo senso.

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                    #39
                    In effetti , leggendovi , mi balza in evidenza un'altra anomalia mia rispetto al resto del mondo .

                    In genere quando svolgo una attività che mi piace (sia essa leggere un libro , fare un giro in moto , passare del tempo con amici , lavorare in officina , viaggiare e via discorrendo) io non vorrei mai smettere .

                    Ricordo ad esempio quando andavamo in giro in moto , partivamo alle 6.30 del mattino per rincasare alle 20/21 ... i miei amici erano stanchi e non vedevano L'ora di andare a casa mentre io sarei stato in giro ad oltranza .
                    L'esempio opposto : quando sono in officina , la sera , tutti sono contenti di tornare a casa mentre io starei in continuo tutta notte fino al mattino .

                    Più in generale vale per la vita ... io non mi stancherei mai di vivere , di scoprire , di imparare ... c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire . Eppure mi rendo conto che , all'unisono , dite che non vorreste vivere per sempre (e la stessa cosa mi viene detta dalle persone che conosco , tranne qualche eccezione eccentrica come me)

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                      #40
                      Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                      In effetti , leggendovi , mi balza in evidenza un'altra anomalia mia rispetto al resto del mondo .

                      In genere quando svolgo una attivit? che mi piace (sia essa leggere un libro , fare un giro in moto , passare del tempo con amici , lavorare in officina , viaggiare e via discorrendo) io non vorrei mai smettere .

                      Ricordo ad esempio quando andavamo in giro in moto , partivamo alle 6.30 del mattino per rincasare alle 20/21 ... i miei amici erano stanchi e non vedevano L'ora di andare a casa mentre io sarei stato in giro ad oltranza .
                      L'esempio opposto : quando sono in officina , la sera , tutti sono contenti di tornare a casa mentre io starei in continuo tutta notte fino al mattino .

                      Pi? in generale vale per la vita ... io non mi stancherei mai di vivere , di scoprire , di imparare ... c'? sempre qualcosa di nuovo da scoprire . Eppure mi rendo conto che , all'unisono , dite che non vorreste vivere per sempre (e la stessa cosa mi viene detta dalle persone che conosco , tranne qualche eccezione eccentrica come me)

                      Lele, stai facendo quello che piu' ti piace, lo stai facendo per te, e stai costruendo il tuo futuro nella tua azienda.
                      Il futuro e' tuo, la vita e' tua e ovviamente la tieni in pugno.
                      Questo ti porta alla pienezza dell'essere.
                      I tuoi dipendenti d'altro canto, per quanto possano star bene e lavorare serenamente in un contesto/clima appagante stanno comunque vivendo la propria esistenza in base all'andamento della tua attivita' e questo non comporta il completo controllo della propria esistenza.
                      Come indottrina la credenza cattolica sin da piccoli, bisogna sempre sperare, aspettare, perche' dall'altra parte c'e' il premio per i propri sacrifici.
                      Vista da quest'ottica, giacche' buona parte degli italiani sono indottrinati come cristiani, e' ovvio che il lavoro che tu offri viene visto dal loro punto di vista come un dipendere e non essere un totalmente indipendenti, percio' subentra il processo per il quale la loro liberta' consiste nel tempo libero.
                      La tua liberta' e' diversa, tutto li

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                        #41
                        Non discuto ... ma quella sicurezza e controllo di cui tu parli sono una chimera per chi non ci è in mezzo ...

                        Nell'imprenditoria di sicurezza e controllo non vi è nemmeno l'ombra ... da retta a me .

                        Almeno ... io di sicurezze non ne vedo e non ne intravedo ...

                        E tempo 10 anni qui in Italia la faccenda diventa grigia se non cambia qualcosa di grande

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                          #42
                          Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                          Non discuto ... ma quella sicurezza e controllo di cui tu parli sono una chimera per chi non ci è in mezzo ...

                          Nell'imprenditoria di sicurezza e controllo non vi è nemmeno l'ombra ... da retta a me .

                          Almeno ... io di sicurezze non ne vedo e non ne intravedo ...

                          E tempo 10 anni qui in Italia la faccenda diventa grigia se non cambia qualcosa di grande
                          Su questo non discuto, e' un mondo che non mi appartiene e che non conosco direttamente.
                          Tieni conto pero' che hai cmq la sensazione di dominare il tuo destino, il dipendente cmq subisce il destino del proprio datore di lavoro.
                          Per il resto ti do' ragione, la situazione sta' man mano deteriorando, ma solo da noi, io ormai sono nell'ottica di cose che da questo fine anno mi impegno al 100% per andare all'estero, qui ormai ho dato.
                          In italia nessuno ti regala niente e la meritocrazia e' una chimera, per i lavori normali bisogna guardare altrove.
                          Mollando l'ot mi dispiace, credimi, perche' oltre te ci sono in gioco tutti quelli che lavorano con te
                          Last edited by LASTMINUTE; 23-09-10, 09:21.

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                          • Font Size
                            #43
                            Originally posted by LASTMINUTE View Post
                            Su questo non discuto, e' un mondo che non mi appartiene e che non conosco direttamente.
                            Tieni conto pero' che hai cmq la sensazione di dominare il tuo destino, il dipendente cmq subisce il destino del proprio datore di lavoro.
                            Per il resto ti do' ragione, la situazione sta' man mano deteriorando, ma solo da noi, io ormai sono nell'ottica di cose che da questo fine anno mi impegno al 100% per andare all'estero, qui ormai ho dato.
                            In italia nessuno ti regala niente e la meritocrazia e' una chimera, per i lavori normali bisogna guardare altrove.
                            Mollando l'ot mi dispiace, credimi, perche' oltre te ci sono in gioco tutti quelli che lavorano con te
                            Beh .. io , per quanto dura diventi , lotter? con i denti fino alla fine ... Ormai sono oltre 15 anni che sono qui e pure mio papi si meraviglia ogni tanto dell'entusiasmo che conservo ancora .

                            Prima che io mi arrenda , deve cosi passarne di acqua sotto i ponti . Ed i miei colleghi lo sanno

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                            • Font Size
                              #44
                              Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                              Beh .. io , per quanto dura diventi , lotter? con i denti fino alla fine ... Ormai sono oltre 15 anni che sono qui e pure mio papi si meraviglia ogni tanto dell'entusiasmo che conservo ancora .

                              Prima che io mi arrenda , deve cosi passarne di acqua sotto i ponti . Ed i miei colleghi lo sanno
                              Mi immagino, viviamo in due "costellazzioni" totalmente differenti.
                              Dopo una dozzina di lavori differenti fra di loro, e otto anni buttati in un call center, credo che lavorativamente parlando abbia dimostrato di voler lavorare.
                              Ora, non credo nella dottrina percui il premio e' dopo e dobbiamo meritarcelo nell'altra vita, credo che il premio sia adesso, perche' anche solo il fatto di essere vivente e' un dono senza limiti e la vita va' vissuta.
                              Qui posso solo sopravvivere e non ti sto' parlando di vizi.
                              Tutto cio' che ho concretizzato e' fatto con sacrificio, impegno e costanza.
                              Solo che, alla fine, ti arrendi, i muri di gomma sono troppi e il nostro sistema lavorativo e' marcio sino al midollo

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                                #45
                                Giovedi sera la mia ex ha avuto un incidente sul lamborghini (che ha preso fuoco).. è ancora in ospedale con fratture alla colonna vertebrale tra le altre cose, sempre giovedi una mia amica (28 anni) ha preso un infarto ed è morta..

                                diciamo che la mia voglia di vivere è esagerata.. forse è egoismo.. boh.. ma il pensiero dei miei cari che soffrono, il non realizzare i miei obiettivi o il perdere persone importanti mi fanno molto male.. ho un bruttissimo rapporto con la morte.. anche se, da mentalità ingegneristica, posso dire che una volta morto, se non di morte violenta e con sofferenza, finendo tutto, è inutile che mi ponga questi problemi...

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