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nuova legge gelmini....mi fate capire??

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    #1

    nuova legge gelmini....mi fate capire??

    questo che segue dovrebbe essere ci? che prevede la nuova legge, non mi sembra contenga cose particolarmente contrarie a studenti o ricercatori, ma pu? darsi che l'inculata sia nascosta tra le parole e io non la colgo perch? non conosco bene la situazione....altre cose mi sembrano virtuose invece...allora non capisco perch? e per cosa vanno in piazza a protestare....mi aiutate a capire??

    Roma - Nuove regole per il reclutamento di professori e ricercatori. Un unico mandato (non rinnovabile) di 6 anni per i rettori che, se inadeguati, potranno essere sfiduciati dal Senato accademico. E ancora: l?adozione di un codice etico; u...n fondo per premiare gli studenti meritevoli e i prof migliori; netta distinzione tra Senato accademico e Consiglio di amministrazione; riduzione del numero delle facolt? (al massimo 12); norme ?anti-parentopol?; risorse distribuite agli atenei in base alla qualit? della ricerca e della didattica (se saranno gestite male riceveranno meno soldi) e commissariamento per quelli in dissesto finanziario. Sono questi i punti chiave del ddl Gelmini di riforma dell?universit? che oggi ha avuto il via libera della Camera ma che dovr? ancora superare il passaggio al Senato per diventare legge. Entro sei mesi dall?approvazione del provvedimento le universit? dovranno approvare statuti con queste caratteristiche. Queste le principali novit? della riforma Gelmini:
    CODICE ETICO: Ci sar? un codice etico per evitare incompatibilit? e conflitti di interessi legati a parentele. Alle universit? che assumeranno o gestiranno le risorse in maniera non trasparente saranno ridotti i finanziamenti del ministero.
    RECLUTAMENTO PROFESSORI: Per il reclutamento si introduce l?abilitazione nazionale sia per chi vuole diventare associato sia per chi vuole diventare ordinario. L?abilitazione sar? attribuita da una commissione nazionale i cui membri sono scelti tramite sorteggio, sulla base di specifici parametri di qualit? fissati dall?ANVUR (Agenzia nazionale per la valutazione del sistema universitario e della ricerca, ente pubblico vigilato dal ministero dell?Istruzione). I posti saranno poi attribuiti a seguito di procedure pubbliche di selezione bandite dalle singole universit?, cui potranno accedere solo gli abilitati. La chiamata attraverso selezioni indette dagli atenei, basate sulla valutazione di pubblicazioni e curriculum. Gli ordinari andranno in pensione a 70 anni, gli associati a 68.
    RICERCATORI: Non saranno pi? a tempo indeterminato. Viene introdotto il cosiddetto sistema di ?tenure-track?: in pratica per i ricercatori ci saranno contratti a tempo determinato di 6 anni (3+3), al termine dei quali se il ricercatore sar? ritenuto valido dall?ateneo sar? confermato a tempo indeterminato come associato. In caso contrario, terminer? il rapporto con l?universit? maturando per? dei titoli utili per i concorsi pubblici. Il ddl abbassa l?et? in cui si entra di ruolo da 36 a 30 anni con lo stipendio che passa da 1.300 a 2.100 euro. Per gli attuali ricercatori sono previste 4.500 assunzioni come associati.
    NORME ANTI-PARENTOPOLi: Non possono essere chiamati da un ateneo come professori coloro che hanno ?parenti e affini? fino al ?quarto grado compreso? con un professore che appartiene al dipartimento o alla struttura che bandisce il posto. Tra l?altro, non possono essere chiamati ad insegnare in un ateneo coloro che sono parenti del ?rettore, del direttore generale o di un consigliere di amministrazione?.
    SCATTI DI STIPENDIO: previsti scatti meritocratici di stipendio per professori associati e ricercatori (che erano stati cancellati dalla manovra di Tremonti). Ci sono 18 milioni per il 2011, 50 per il 2012 e altrettanti per il 2013. Gli scatti vanno solo ai prof migliori: in caso di valutazione negativa, si perde lo scatto di stipendio e non si pu? partecipare come commissari ai concorsi.
    OBBLIGO PRESENZA DOCENTI: I docenti avranno l?obbligo di certificare la loro presenza a lezione. Questo per evitare che si riproponga il problema delle assenze dei professori negli atenei. I docenti a tempo pieno dovranno dedicare al complesso delle attivit? didattiche, di ricerca e di gestione, 1.500 ore annue di cui almeno 350 destinate ad attivit? di docenza e servizio per gli studenti. Sono disciplinate le incompatibilit?.
    RICERCATORI IN CATTEDRA: I ricercatori dovranno riservare 500 ore all?insegnamento integrativo e ai servizi per gli studenti. Le modalit? vengono decise dagli atenei. Revisione degli assegni di ricerca con un aumento degli importi e abolizione delle borse post-dottorali, sottopagate e senza diritti.
    RETTORI: I rettori potranno rimanere in carica un solo mandato, per un massimo di 6 anni. Il rettore deve rappresentare l?accademia nel suo complesso, perci? ? eletto fra i professori ordinari. Se il rettore non ha amministrato in modo adeguato l?ateneo, pu? essere sfiduciato dal Senato accademico con una maggioranza di almeno due terzi.
    AL MASSIMO 12 FACOLT? PER ATENEO: Le facolt? potranno essere al massimo 12 per ateneo e i settori scientifico-disciplinari, attualmente 370, saranno dimezzati. Ci sar? la possibilit? di unire o federare universit? vicine (di norma in ambito regionale) per abbattere i costi.
    UNIVERSIT? VIRTUOSE: Le universit? che hanno conseguito stabilit? e sostenibilit? del bilancio, nonch? risultati di elevato livello nel campo della didattica e della ricerca, potranno sperimentare propri modelli funzionali e organizzativi, comprese diverse modalit? di composizione e costituzione degli organi di governo. In base ai risultati conseguiti, quindi, avranno pi? fondi. Anche gli studenti valuteranno i professori e questa valutazione sar? determinante per l?attribuzione dei fondi da parte del ministero. Gli atenei in dissesto finanziario, invece, saranno commissariati.
    RUOLO CDA E SENATO ACCADEMICO: Distinzione netta di funzioni tra Senato accademico e Consiglio di amministrazione: il primo organo accademico, il secondo di alta amministrazione e programmazione. Il Cda avr? un massimo di 3 componenti esterni se i membri sono 11 (2 se sono meno di 11), rappresentanti per lo pi? del mondo delle imprese. Si aggiungono poi i rappresentanti degli studenti. Il Senato avanzer? proposte di carattere scientifico, ma sar? il Cda ad avere la responsabilit? chiara delle assunzioni e delle spese, e decider? anche sull?attivazione o soppressione di sedi e di corsi di studio; potr? adottare provvedimenti disciplinari su professori e ricercatori. Il presidente del Cda potr? essere esterno.
    FONDO PER IL MERITO STUDENTI: Sar? costituto un Fondo nazionale per il merito al fine di erogare borse di merito e gestire su base uniforme, con tassi molto bassi, prestiti d?onore. Le borse di studio vengono assegnate per concorso: chi vorr? accedere dovr? superare un test. La Lega ha vincolato il 10% delle borse di studio erogate dalle regioni agli studenti residenti.
    MOBILIT? DEL PERSONALE: Sar? favorita la mobilit? all?interno degli atenei ed ? prevista la possibilit? per chi lavora all?universit? di prendere 5 anni di aspettativa per andare nel privato senza perdere il posto.

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    #2
    Non c'? trucco non c'? inganno, solo menti deboli fomentate dai baroni che egemonizzano il mondo accademico contro qualsivoglia logica meritocratica possono protestare...

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      #3
      certo mikiff... lo sai che se passala riforma l'universit? di genova chiude e spediscono tutti a milano? continua pure a vivere nel tuo mondo..

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        #4
        Originally posted by MiKiFF View Post
        Non c'? trucco non c'? inganno, solo menti deboli fomentate dai baroni che egemonizzano il mondo accademico contro qualsivoglia logica meritocratica possono protestare...

        questo lo sospettavo, per? c'? qualche punto della riforma che viene contestato in particolar modo e con dati alla mano? si riduce come al solito in un contro a prescindere o ci sono anche motivazioni valide?....qui mi sembra che ci siano parecchi studenti universitari o che lo sono stati fino a pochi mesi f?, sanno dirmi loro cos'? che non va bene?

        stamattina alla radio ho sentito una cosa divertente ed emblematica allo stesso tempo.....il rettore di cambridge ha convocato tutti per il saluto ed i ringraziamenti di fine mandato, unico mandato non rinnovabile, durato 5 anni.......il rettore di brescia ha convocato tutti per il saluto ed i ringraziamenti di fine mandati, 9 consecutivi, per un totale di 22 o 25 anni non ricordo bene......pazzesco....ora questo ? uno dei motivi per cui si protesta?....cio? ? meglio avere uno al comando per 20 e pi? anni perch? garantisce continuit?, stabilit?, trasparenza?.....voglio capire

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          #5
          Originally posted by Alberto2811 View Post
          certo mikiff... lo sai che se passala riforma l'universit? di genova chiude e spediscono tutti a milano? continua pure a vivere nel tuo mondo..
          Nel mio mondo, meraviglioso, qualunque organismo statale in rosso cronico DEVE chiudere.

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            #6
            Originally posted by jack View Post
            questo che segue dovrebbe essere ci? che prevede la nuova legge, non mi sembra contenga cose particolarmente contrarie a studenti o ricercatori, ma pu? darsi che l'inculata sia nascosta tra le parole e io non la colgo perch? non conosco bene la situazione....altre cose mi sembrano virtuose invece...allora non capisco perch? e per cosa vanno in piazza a protestare....mi aiutate a capire??

            Roma - Nuove regole per il reclutamento di professori e ricercatori. Un unico mandato (non rinnovabile) di 6 anni per i rettori che, se inadeguati, potranno essere sfiduciati dal Senato accademico. E ancora: l?adozione di un codice etico; u...n fondo per premiare gli studenti meritevoli e i prof migliori; netta distinzione tra Senato accademico e Consiglio di amministrazione; riduzione del numero delle facolt? (al massimo 12); norme ?anti-parentopol?; risorse distribuite agli atenei in base alla qualit? della ricerca e della didattica (se saranno gestite male riceveranno meno soldi) e commissariamento per quelli in dissesto finanziario. Sono questi i punti chiave del ddl Gelmini di riforma dell?universit? che oggi ha avuto il via libera della Camera ma che dovr? ancora superare il passaggio al Senato per diventare legge. Entro sei mesi dall?approvazione del provvedimento le universit? dovranno approvare statuti con queste caratteristiche. Queste le principali novit? della riforma Gelmini:
            CODICE ETICO: Ci sar? un codice etico per evitare incompatibilit? e conflitti di interessi legati a parentele. Alle universit? che assumeranno o gestiranno le risorse in maniera non trasparente saranno ridotti i finanziamenti del ministero.
            RECLUTAMENTO PROFESSORI: Per il reclutamento si introduce l?abilitazione nazionale sia per chi vuole diventare associato sia per chi vuole diventare ordinario. L?abilitazione sar? attribuita da una commissione nazionale i cui membri sono scelti tramite sorteggio, sulla base di specifici parametri di qualit? fissati dall?ANVUR (Agenzia nazionale per la valutazione del sistema universitario e della ricerca, ente pubblico vigilato dal ministero dell?Istruzione). I posti saranno poi attribuiti a seguito di procedure pubbliche di selezione bandite dalle singole universit?, cui potranno accedere solo gli abilitati. La chiamata attraverso selezioni indette dagli atenei, basate sulla valutazione di pubblicazioni e curriculum. Gli ordinari andranno in pensione a 70 anni, gli associati a 68.
            RICERCATORI: Non saranno pi? a tempo indeterminato. Viene introdotto il cosiddetto sistema di ?tenure-track?: in pratica per i ricercatori ci saranno contratti a tempo determinato di 6 anni (3+3), al termine dei quali se il ricercatore sar? ritenuto valido dall?ateneo sar? confermato a tempo indeterminato come associato. In caso contrario, terminer? il rapporto con l?universit? maturando per? dei titoli utili per i concorsi pubblici. Il ddl abbassa l?et? in cui si entra di ruolo da 36 a 30 anni con lo stipendio che passa da 1.300 a 2.100 euro. Per gli attuali ricercatori sono previste 4.500 assunzioni come associati.
            NORME ANTI-PARENTOPOLi: Non possono essere chiamati da un ateneo come professori coloro che hanno ?parenti e affini? fino al ?quarto grado compreso? con un professore che appartiene al dipartimento o alla struttura che bandisce il posto. Tra l?altro, non possono essere chiamati ad insegnare in un ateneo coloro che sono parenti del ?rettore, del direttore generale o di un consigliere di amministrazione?.
            SCATTI DI STIPENDIO: previsti scatti meritocratici di stipendio per professori associati e ricercatori (che erano stati cancellati dalla manovra di Tremonti). Ci sono 18 milioni per il 2011, 50 per il 2012 e altrettanti per il 2013. Gli scatti vanno solo ai prof migliori: in caso di valutazione negativa, si perde lo scatto di stipendio e non si pu? partecipare come commissari ai concorsi.
            OBBLIGO PRESENZA DOCENTI: I docenti avranno l?obbligo di certificare la loro presenza a lezione. Questo per evitare che si riproponga il problema delle assenze dei professori negli atenei. I docenti a tempo pieno dovranno dedicare al complesso delle attivit? didattiche, di ricerca e di gestione, 1.500 ore annue di cui almeno 350 destinate ad attivit? di docenza e servizio per gli studenti. Sono disciplinate le incompatibilit?.
            RICERCATORI IN CATTEDRA: I ricercatori dovranno riservare 500 ore all?insegnamento integrativo e ai servizi per gli studenti. Le modalit? vengono decise dagli atenei. Revisione degli assegni di ricerca con un aumento degli importi e abolizione delle borse post-dottorali, sottopagate e senza diritti.
            RETTORI: I rettori potranno rimanere in carica un solo mandato, per un massimo di 6 anni. Il rettore deve rappresentare l?accademia nel suo complesso, perci? ? eletto fra i professori ordinari. Se il rettore non ha amministrato in modo adeguato l?ateneo, pu? essere sfiduciato dal Senato accademico con una maggioranza di almeno due terzi.
            AL MASSIMO 12 FACOLT? PER ATENEO: Le facolt? potranno essere al massimo 12 per ateneo e i settori scientifico-disciplinari, attualmente 370, saranno dimezzati. Ci sar? la possibilit? di unire o federare universit? vicine (di norma in ambito regionale) per abbattere i costi.
            UNIVERSIT? VIRTUOSE: Le universit? che hanno conseguito stabilit? e sostenibilit? del bilancio, nonch? risultati di elevato livello nel campo della didattica e della ricerca, potranno sperimentare propri modelli funzionali e organizzativi, comprese diverse modalit? di composizione e costituzione degli organi di governo. In base ai risultati conseguiti, quindi, avranno pi? fondi. Anche gli studenti valuteranno i professori e questa valutazione sar? determinante per l?attribuzione dei fondi da parte del ministero. Gli atenei in dissesto finanziario, invece, saranno commissariati.
            RUOLO CDA E SENATO ACCADEMICO: Distinzione netta di funzioni tra Senato accademico e Consiglio di amministrazione: il primo organo accademico, il secondo di alta amministrazione e programmazione. Il Cda avr? un massimo di 3 componenti esterni se i membri sono 11 (2 se sono meno di 11), rappresentanti per lo pi? del mondo delle imprese. Si aggiungono poi i rappresentanti degli studenti. Il Senato avanzer? proposte di carattere scientifico, ma sar? il Cda ad avere la responsabilit? chiara delle assunzioni e delle spese, e decider? anche sull?attivazione o soppressione di sedi e di corsi di studio; potr? adottare provvedimenti disciplinari su professori e ricercatori. Il presidente del Cda potr? essere esterno.
            FONDO PER IL MERITO STUDENTI: Sar? costituto un Fondo nazionale per il merito al fine di erogare borse di merito e gestire su base uniforme, con tassi molto bassi, prestiti d?onore. Le borse di studio vengono assegnate per concorso: chi vorr? accedere dovr? superare un test. La Lega ha vincolato il 10% delle borse di studio erogate dalle regioni agli studenti residenti.
            MOBILIT? DEL PERSONALE: Sar? favorita la mobilit? all?interno degli atenei ed ? prevista la possibilit? per chi lavora all?universit? di prendere 5 anni di aspettativa per andare nel privato senza perdere il posto.
            fondamentalmente daccordo con questo che hai riportato
            fondamentalmente daccordo con la chiusura di piccoli atenei simbolo del localismo e della collusione politica con certi ambienti
            fondamentalmente contro la strumentalizzazione di una gran parte degli studenti scesi in piazza e strumentalizzati da un potere pi? grande di loro...quando entreranno nel mondo del lavoro sentiranno il palo senza vasella grazie al sistema... (stop a cortei e modi di lotta fuori da ogni logica funzionale come troppo spesso avviene )
            sostanzialmente contro i tagli a livello orizzontale che la riforma avrebbe in cantiere senza prevedere tempi per esaminare i singoli casi....

            tutto ovviamente imho

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              #7
              Originally posted by MiKiFF View Post
              Nel mio mondo, meraviglioso, qualunque organismo statale in rosso cronico DEVE chiudere.


              Certo, a cominciare dall'istruzione.. Avanti cos?!
              Last edited by Alberto2811; 01-12-10, 10:06.

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                #8
                Originally posted by MiKiFF View Post
                Nel mio mondo, meraviglioso, qualunque organismo statale in rosso cronico DEVE chiudere.

                ma si....un bell'aumento delle tuition fees come stanno facendo in Inghilterra....

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                  #9
                  Grazei Jack che hai messo questo topic, fino ad oggi mi ero un p? disinteressato di questa vicenda...cmq sono della tua stessa idea, a me pare una cosa buona, anzi finalmente si vede uno spiraglio di meritocrazia in questo paese.

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                  • Font Size
                    #10
                    Originally posted by Alberto2811 View Post
                    Certo, a cominciare dall'istruzione.. Avanti cos?!

                    perch? la spostano a Milano l'Universit?...?

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                      #11
                      perch? l'universit? di genova non pu? contare su solo poche facolt? e riuscire ad andare avanti... quindi si chiude baracca e burattini!

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                        #12
                        Originally posted by FIloGhemEnO View Post
                        Grazei Jack che hai messo questo topic, fino ad oggi mi ero un p? disinteressato di questa vicenda...cmq sono della tua stessa idea, a me pare una cosa buona, anzi finalmente si vede uno spiraglio di meritocrazia in questo paese.
                        sicuramente una riforma E' NECESSARIA perch? in oltre 60 anni non c'? mai stata una riforma SERIA dell'Universit? che, da quando di elite ? diventata di massa...ha continuato a perdere posizioni nei ranking internazionali (anche se in certi ambiti ancora ci difendiamo alla grande)....

                        e questo immobilismo ha fatto comodo soltanto a precise persone che ci sono dentro...non certo agli studenti, al sistema produttivo e al sistema paese....

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                          #13
                          Originally posted by Alberto2811 View Post
                          perch? l'universit? di genova non pu? contare su solo poche facolt? e riuscire ad andare avanti... quindi si chiude baracca e burattini!

                          beh.. c'? anche da dire che avere l'universit? sotto casa ? un po una idea solo italiana....

                          in quasi tutto il mondo la gente si sposta anche di migliaia di km per frequentare la facolta che pi? lo soddisfa...

                          in italia spesso la facolta si sceglie a seconda di quanto ? lontana la segreteria dal portone di casa...

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                          • Font Size
                            #14
                            Originally posted by Anima998 View Post
                            sicuramente una riforma E' NECESSARIA perch? in oltre 60 anni non c'? mai stata una riforma SERIA dell'Universit? che, da quando di elite ? diventata di massa...ha continuato a perdere posizioni nei ranking internazionali (anche se in certi ambiti ancora ci difendiamo alla grande)....

                            e questo immobilismo ha fatto comodo soltanto a precise persone che ci sono dentro...non certo agli studenti, al sistema produttivo e al sistema paese....
                            A sentire i miei amici che hanno fatto l'universit? era diventata come dici te un p? territorio di nessuno, dove i professori prendono i soldi e non vanno mai a lezione. Poi vidi a Striscia qualche tempo fa l'Universita a Bari mi pare dove dentro ci lavorava praticamente una famiglia intera, padre, tre figli, mariti e nipoti....

                            Cio? quello che penso ? che se si vogliono fare delle riforme giuste, cmq qualche sofferenza ci deve essere, certo parlo bene io che non ci sono in mezzo, per non si pu? riformare senza fare qualche "vittima" altrimenti rimaniamo sempre fermi.....o no...?

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                            • Font Size
                              #15
                              ma guardate che carini che sono.. a me fanno tenerezza


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