Anno del Signore 2004,
che anno, ?anno bisesto anno funesto? recita il proverbio?? ebbene si, siamo alla fine. Ormai mancano una manciata di giorni e poi tutto finito.
Non ? stato un anno particolare, da ricordare, anzi. Direi pi? di transizione, di difficolt?, di novit? non proprio positive. Non ? neanche facile fare un resoconto preciso dei fatti, la memoria vaga in una vita un po? disordinata e gli avvenimenti si accavallano senza un ordine cronologico.
La malattia di pap?, con la paura che non tornasse pi? a casa.
Il lavoro che di conseguenza si ? caricato tutto sulle spalle mie e di mio fratello cos?, all?improvviso. E di conseguenza lo stress che non vedi non senti ma che somatizzi e ti distrugge lo stomaco e il fegato (almeno a me!). Gli impegni si moltiplicano, devi lavorare di pi?, devi pensare di pi?, certi giorni vorresti mollare tutto e scappare chiss? dove.
E via di esami clinici su esami clinici??..
Chiss? perch? i problemi non vengono mai soli ma in compagnia? Forse perch? quando arriviamo al punto di non sopportazione li vediamo tutti contemporaneamente. Ma forse qualcuno gi? c?era, lo tenevamo a bada.
E questo malessere interiore si vede, specialmente le persone del gentil sesso lo notano, anche se fai di tutto per stare tranquillo. Deve essere istintiva la cosa, dovuta proprio alla genetica dell?essere umano. E qui abbiamo gi? capito tutti???.
Moto, moto, moto? meno male che c?? almeno Lei come punto fermo della mia vita. Quando ero e sono sotto pressione mi metto a lavorare su di lei, pulizia, controlli, nuovi pezzi, si progettano nuove uscite, si immaginano modifiche. E il corpo e la mente si rilassano come per magia. Per tutto il tempo che rimani in sua compagnia stai bene, relativamente, il tempo scorre veloce. Quando riesci a programmare un uscita in pista, poche quest?anno rispetto al programmato, od un week-end in montagna, ti rendi conto che sono le medicine migliori. Dai gas corri, corri sempre pi? forte, come a voler lasciare indietro tutti i tuoi pensieri, tutti i problemi. Sai che non ? possibile ma fa bene.
Si potrebbe sintetizzare il tutto con poche parole: ?Non ? andato tutto come avrei voluto!?. Ma non ? esaustivo. Non rende effettivamente l?idea. E? una frase fatta, fredda, comune??
Questo mi fa ricordare che il prossimo che mi dice: ?Volere ? potere!? ? da mandare a cagher?, direttamente senza passare dal via (come al Monopoli). Perch? volere ? potere, se ? anche scritto nel tuo destino? altrimenti nisba, caro amico.
Quest?anno mi ha insegnato, che nella vita il risultato di quello che fai dipende al 50% per il tuo impegno, preparazione, volont?, convinzione, ecc. e per il restante 50% dalla fortuna, dal destino o, se preferisci, volont? divina o quello che ti pare.
Un altro insegnamento assunto a ?certezza?? mi riferisco a quelle che conosci ma che diventano veramente tue solo quando le provi direttamente sulla tua pelle?. ? quella fondamentale della salute. Fino al 2004 non avevo avuto problemi ?seri?, volutamente virgolettato perch? ? un concetto molto relativo/personale, invece non ci si rende conto dell?importanza fino a che non ci si passa di persona. Non riesci pi? a fare molte cose come vorresti o come sei capace. Devi rinunciare a serate in compagnia. Non puoi pi? bere e/o mangiare quello che vorresti, prima era la norma. Hai una cassetto della tua camera pieno di scatole di medicine, qualcuna rester? l? per molto tempo. Il morale ne risente. Sei giovane ? la cosa ti fa arrabbiare parecchio?.. gi? ma con chi???? In fondo hai fatto la vita comune a quasi tutti i tuoi coetanei. Per la maggior parte di loro ? tutto ok??.. destino??? Allora un po? con te stesso o con il cielo ma, ormai ? tardi, non si pu? pi? tornare indietro.
E poi se vedevo il futuro ero l?Onnipotente mica uno qualsiasi.
Per il 2005 si combatter? ancora, combatter? ancora e combatter? ancora? Boia chi molla ? il grido di battaglia!!!!!!!!!
Saluti.
che anno, ?anno bisesto anno funesto? recita il proverbio?? ebbene si, siamo alla fine. Ormai mancano una manciata di giorni e poi tutto finito.
Non ? stato un anno particolare, da ricordare, anzi. Direi pi? di transizione, di difficolt?, di novit? non proprio positive. Non ? neanche facile fare un resoconto preciso dei fatti, la memoria vaga in una vita un po? disordinata e gli avvenimenti si accavallano senza un ordine cronologico.
La malattia di pap?, con la paura che non tornasse pi? a casa.
Il lavoro che di conseguenza si ? caricato tutto sulle spalle mie e di mio fratello cos?, all?improvviso. E di conseguenza lo stress che non vedi non senti ma che somatizzi e ti distrugge lo stomaco e il fegato (almeno a me!). Gli impegni si moltiplicano, devi lavorare di pi?, devi pensare di pi?, certi giorni vorresti mollare tutto e scappare chiss? dove.
E via di esami clinici su esami clinici??..
Chiss? perch? i problemi non vengono mai soli ma in compagnia? Forse perch? quando arriviamo al punto di non sopportazione li vediamo tutti contemporaneamente. Ma forse qualcuno gi? c?era, lo tenevamo a bada.
E questo malessere interiore si vede, specialmente le persone del gentil sesso lo notano, anche se fai di tutto per stare tranquillo. Deve essere istintiva la cosa, dovuta proprio alla genetica dell?essere umano. E qui abbiamo gi? capito tutti???.
Moto, moto, moto? meno male che c?? almeno Lei come punto fermo della mia vita. Quando ero e sono sotto pressione mi metto a lavorare su di lei, pulizia, controlli, nuovi pezzi, si progettano nuove uscite, si immaginano modifiche. E il corpo e la mente si rilassano come per magia. Per tutto il tempo che rimani in sua compagnia stai bene, relativamente, il tempo scorre veloce. Quando riesci a programmare un uscita in pista, poche quest?anno rispetto al programmato, od un week-end in montagna, ti rendi conto che sono le medicine migliori. Dai gas corri, corri sempre pi? forte, come a voler lasciare indietro tutti i tuoi pensieri, tutti i problemi. Sai che non ? possibile ma fa bene.
Si potrebbe sintetizzare il tutto con poche parole: ?Non ? andato tutto come avrei voluto!?. Ma non ? esaustivo. Non rende effettivamente l?idea. E? una frase fatta, fredda, comune??
Questo mi fa ricordare che il prossimo che mi dice: ?Volere ? potere!? ? da mandare a cagher?, direttamente senza passare dal via (come al Monopoli). Perch? volere ? potere, se ? anche scritto nel tuo destino? altrimenti nisba, caro amico.
Quest?anno mi ha insegnato, che nella vita il risultato di quello che fai dipende al 50% per il tuo impegno, preparazione, volont?, convinzione, ecc. e per il restante 50% dalla fortuna, dal destino o, se preferisci, volont? divina o quello che ti pare.
Un altro insegnamento assunto a ?certezza?? mi riferisco a quelle che conosci ma che diventano veramente tue solo quando le provi direttamente sulla tua pelle?. ? quella fondamentale della salute. Fino al 2004 non avevo avuto problemi ?seri?, volutamente virgolettato perch? ? un concetto molto relativo/personale, invece non ci si rende conto dell?importanza fino a che non ci si passa di persona. Non riesci pi? a fare molte cose come vorresti o come sei capace. Devi rinunciare a serate in compagnia. Non puoi pi? bere e/o mangiare quello che vorresti, prima era la norma. Hai una cassetto della tua camera pieno di scatole di medicine, qualcuna rester? l? per molto tempo. Il morale ne risente. Sei giovane ? la cosa ti fa arrabbiare parecchio?.. gi? ma con chi???? In fondo hai fatto la vita comune a quasi tutti i tuoi coetanei. Per la maggior parte di loro ? tutto ok??.. destino??? Allora un po? con te stesso o con il cielo ma, ormai ? tardi, non si pu? pi? tornare indietro.
E poi se vedevo il futuro ero l?Onnipotente mica uno qualsiasi.
Per il 2005 si combatter? ancora, combatter? ancora e combatter? ancora? Boia chi molla ? il grido di battaglia!!!!!!!!!
Saluti.
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