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Disoccupazione 6 su 10 non vogliono cambiare citt?

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    #1

    Disoccupazione 6 su 10 non vogliono cambiare citt?

    Bella la vita :1:

    In Italia, "quattro giovani disoccupati su 10, soprattutto laureati, sarebbero disponibili a trasferire per motivi di lavoro la loro residenza". Ovvero, guardando il dato da un altro punto di vista, oltre la met? del campione non sarebbe disposto a cambiare casa per trovare lavoro. E' quanto emerge dal focus dell'Istat, dai cui emerge inoltre che un giovane su quattro ha un lavoro a termine. E sempre uno su quattro lavora a orario ridotto".

    Un giovane su quattro ha un lavoro a termine. E sempre uno su quattro lavora a orario ridotto, "nella maggioranza dei casi per l'impossibilit? di trovare un'occupazione a tempo pieno". E' quanto emerge dal focus dell'Istat sui giovani nel mercato del lavoro, che sottolinea come tra coloro che sono usciti dal sistema di istruzione nell'ultimo biennio la quota di occupati in lavori atipici ? del 51,7% per i laureati e del 64,4% per i diplomati.

    Sono 3,2 milioni di under 35 non studiano e non lavorano - Sono 3,2 milioni gli under 35 che non studiano e non lavorano, scrive ancora l'Istat. Non possiamo propriamente chiamarli "Neet" perch? quella definizione si applica alla fascia d'et? compresa tra i 15 e i 29 anni. Nel secondo trimestre 2016 il tasso di occupazione dei 15-34enni ? stato pari al 40,6%. Questo valore "sconta il fatto che una parte consistente di questo collettivo ? ancora inserita in percorsi di istruzione e formazione e dunque meno o per nulla interessato ad entrare nel mondo del lavoro", ha spiegato l'Istituto. Restringendo pero' il campo di osservazione ai soli giovani che sono usciti dal percorso educativo formale, 8 milioni e 10 mila unit?, la quota di occupati sale al 60% (4.809 mila unit?).

    Sotto il profilo territoriale, i giovani residenti nelle regioni meridionali presentano un numero di ingressi nel mercato del lavoro decisamente inferiore al resto del Paese, segnalando le condizioni di maggiore disagio nell'inserimento occupazionale. ? occupato il 42,7% dei giovani usciti dal sistema di istruzione del Mezzogiorno, il 65,5% del Centro e il 73,2% del Nord. Infine, il tasso di occupazione dei giovani stranieri non pi? in istruzione, inferiore a quello degli italiani (56,6%), e' sintesi di un tasso di occupazione di 8,7 punti superiore tra gli uomini e di 14,6 punti inferiore tra le donne.
    da tgcom24

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    #2
    Probabilmente in tale ambito ? meglio che non parlo .

    Dico solo che ultimamente mi si ? indurito il cuore .

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      #3
      io mi sposterei anche domani... anzi, guarda, stasera.

      c'e' un problema pero'... l'offerta non rende possibile il trasferimento.

      se mi dai uno stipendio "normale", ma almeno l'alloggio, allora ne possiamo parlare... ma se mi dai uno stipendio "normale", e mi ci devo pagare pure l'alloggio, magari in citta' care come il fuoco, e con stipendio "normale" intendo il classico 1200/1300€ al mese... come dico sempre: per fare la fame da un'altra parte, preferisco farla a casa mia.

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        #4
        Originally posted by Larsen_EE View Post
        io mi sposterei anche domani... anzi, guarda, stasera.

        c'e' un problema pero'... l'offerta non rende possibile il trasferimento.

        se mi dai uno stipendio "normale", ma almeno l'alloggio, allora ne possiamo parlare... ma se mi dai uno stipendio "normale", e mi ci devo pagare pure l'alloggio, magari in citta' care come il fuoco, e con stipendio "normale" intendo il classico 1200/1300? al mese... come dico sempre: per fare la fame da un'altra parte, preferisco farla a casa mia.
        Cioe' sostanzialmente stai dicendo che ti vorresti trasferire ma non lo fai, perche' non ti offrono un alloggio?
        Niente di male in questo, sia chiaro: sono scelte. Pero' basta poi non lamentarsi di non trovare niente di buono dove si e' ora...

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          #5
          no, non mi trasferisco perche' con 1.200 euro in una citta' fai una vita di merda
          contando che quella e' la media degli stipendi che offrono ormai in giro di sti tempi, stipendio che cmq rifiuterei perche', francamente, non prendevo quelle cifre manco 1 settimana dopo il militare (da assunto dico).

          mi offri una cifra congrua, e allora ripeto, anche subito.

          oppure, facevo l'esempio dell'alloggio, mi accontento di un po' di meno, se l'alloggio e' pagato... ma un po' di meno dalla mia cifra "piena", non un po' di meno dai 1.200€

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            #6
            Originally posted by Larsen_EE View Post
            io mi sposterei anche domani... anzi, guarda, stasera.

            c'e' un problema pero'... l'offerta non rende possibile il trasferimento.

            se mi dai uno stipendio "normale", ma almeno l'alloggio, allora ne possiamo parlare... ma se mi dai uno stipendio "normale", e mi ci devo pagare pure l'alloggio, magari in citta' care come il fuoco, e con stipendio "normale" intendo il classico 1200/1300? al mese... come dico sempre: per fare la fame da un'altra parte, preferisco farla a casa mia.
            Guglielmo.. parliamo di DISOCCUPATI.. cio? gente che non guadagna... 0... (in teoria)... quindi.... che si fa MANTENERE dalla famiglia o da qualche vecchio frocione.. ah,ah...

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              #7
              Originally posted by Larsen_EE View Post
              no, non mi trasferisco perche' con 1.200 euro in una citta' fai una vita di merda
              contando che quella e' la media degli stipendi che offrono ormai in giro di sti tempi, stipendio che cmq rifiuterei perche', francamente, non prendevo quelle cifre manco 1 settimana dopo il militare (da assunto dico).

              mi offri una cifra congrua, e allora ripeto, anche subito.

              oppure, facevo l'esempio dell'alloggio, mi accontento di un po' di meno, se l'alloggio e' pagato... ma un po' di meno dalla mia cifra "piena", non un po' di meno dai 1.200?
              Si ok , ma oggi un imprenditore si vede proporre figure lavorative a cifre alte senza che abbbiano niente in "zucca" ...

              Se una persona vale , viene spontaneo riconoscerla economicamente . Solo un imprenditore idiota non valorizza le sue risorse .

              Oggi io non so come sia nel resto del mondo o di italia , ma sono abbastanza sicuro di poter affermare che : SALVO ECCEZIONI , una persona disoccupata oggi lo ? per sua scelta o per deficit di capacit? .

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                #8
                a maggior ragione, finirebbe per essere a carico, ma a distanza.

                uno che prende, e ce ne sono tanti, 800/1000€ al mese, e' un "occupato" solo sulla carta, di fatto incapace di tirare avanti con le sue esclusive forze economiche, e a carico di altri.

                ste cose sono come quegli articoli ciclici dove un fantomatico imprenditore dice che ha lavoro, ma non trova gente che vuole farlo.... e poi si scopre che il lavoro e' da mezzanotte alle 8 del mattino, a 600€ al mese

                la gente, disoccupati ed occupati non importa, si sposta eccome, basta vedere e sentire tutti quelli che vanno all'estero.

                ma oggi non puoi piu' dire, vado a londra a lavare i piatti e intanto cerco un lavoro "vero"... perche' a londra a lavare i piatti ci sono i pakistani ed indiani, che riescono a vivere in 20 in una casetta, e si fanno bastare 200 sterline a settimana... che per te, da solo, potrebbero non bastare manco a vivere sotto qualche ponte.

                chi si sposta lo fa a ragion veduta, e' finito il tempo delle "migrazioni" con la valigia e vediamo come va a finire... a parte se sei nero e arrivi dall'africa, ma vabbe'...

                a meno che nel tuo settore tu non sia una superstar, e allora non c'entra la questione economica, e quindi ti sposti di continuo a seconda di dove ti chiamano/offrono di piu'... spostarsi senza garanzie, oggi, e' un suicidio.

                dove vai vai, per un'affitto, vogliono una caparra... quindi non e' che puoi essere un disoccupato, come li tiri fuori 2/3000€ in una botta solo per avere un tetto?
                inoltre, quando la gente "offre" lavoro, e si parla di disoccupati, pare che il disoccupato debba accettare qualsiasi cosa, vedi il riferimento sopra alle splendide offerte che non trovano candidati.

                io ho sempre tentato di valutare il mio lavoro sulla base di cio' che fa guadagnare all'azienda... non al costo orario, o alla giornata, o al mese.
                se cio' che faccio produce un vantaggio per l'azienda, e si suppone che chiunque lavori lo faccia, non importa se ci metto 5 minuti o 5 giorni... il "costo" di quel lavoro sara' proporzionato al valore che quel lavoro ha per l'azienda.

                questa mentalita' pero' non esiste in italia... in italia si vuole quello che fa straordinari non retribuiti... per me, da sempre, fare straordinari vuol dire che l'azienda e' gestita da schifo.
                si chiamano "straordinari" apposta perche' dovrebbero coincidere con periodi brevi di straordinario carico di lavoro... e' inutile che tu stia a grattarti dalle 8 alle 19...
                quando lavoravo in azienda arrivavo alle 9, alle 17 salutavo tutti... e la cosa non piaceva ai vertici.
                il mio lavoro alle 17 era finito, se non era finito era colpa mia oppure colpa di una gestione sbagliata dell'azienda.

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                  #9
                  Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                  Si ok , ma oggi un imprenditore si vede proporre figure lavorative a cifre alte senza che abbbiano niente in "zucca" ...

                  Se una persona vale , viene spontaneo riconoscerla economicamente . Solo un imprenditore idiota non valorizza le sue risorse .

                  Oggi io non so come sia nel resto del mondo o di italia , ma sono abbastanza sicuro di poter affermare che : SALVO ECCEZIONI , una persona disoccupata oggi lo ? per sua scelta o per deficit di capacit? .
                  uhm.. no.
                  posso dirti che l'ultimo rapporto stabile di lavoro l'ho avuto con uno dei grandi editori emergenti italiani, gente che si sta comprando mezza new economy (quella che e' sopravvissuta alla bolla del 2000)...
                  per loro realizzavo in 4 giorni pubblicazioni di 400 pagine... 4 giorni... ovviamente dormivo e mangiavo mentre il pc stava magari facendo i pdf per la stampa.
                  pagamento? 6/7/max 800? fatturati.

                  non abbiamo mai bucato un day one... traduttore, io che mi occupavo dell'impaginazione, e un terzo che si smazzava la correzione delle bozze col cliente estero.

                  fatti fuori tutti... perche' "chiedevamo troppo".

                  lele, e' pieno di gente la fuori che ti usa fino a quando non chiedi qualcosa... le prime pubblicazioni le ho fatte al suo prezzo, poi ho iniziato a chiedere di piu', anche perche' essendo capace, mi stavano passando anche altre cose da fare.
                  ma non puoi darmi 20? per un display inshop... quando solo il cartone, e la stampa di quel display, costano 15? l'uno...
                  non puoi pagarmi 3? a pagina...

                  un'altro editore, leader nel suo settore, prima mi faceva fare delle rubriche, che facevo nel mio tempo libero, pagato giusto per il disturbo... poi ha visto che ero capace, e mi ha offerto di fare le pubblicita' per i clienti che non la fornivano alla rivista... offerta? 120? a pagina.

                  ora, nel 1998, una "mia" pagina veniva pagata dal cliente 15 milioni di lire... capisco che fosse l'epoca d'oro, capisco tutto... ma ***** dai...

                  non sempre essere disoccupati e' colpa del disoccupato, almeno quando si parla di "tecnici", spesso e' legato all'essere stufi di regalare il proprio lavoro per raccogliere due noccioline e far guadagnare altri.

                  guadagni tu grazie al mio lavoro? (vedi i 15 milioni a pagina al cliente, io non li vedevo, ma ti posso dire che prendevo parecchio al mese...) allora guadagno anche io... se invece io prendo noccioline, e tu t'ingrassi, ma perche' devo impegnarmi? cercati uno stagista, e dimmi se riesci a farlo produrre allo stesso livello, poi magari torna da me.
                  solo che personaggi cosi' in genere piuttosto di dar ragione ad un "sottoposto" si sparano quindi ho visto tante aziende che mi hanno "tagliato" fare poi una brutta fine, e proprio a partire dall'ambito che occupavo io...

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                    #10
                    p.s. attualmente non son disoccupato, ma poco ci manca in effetti... visto che i clienti chiudono o trasferiscono, e sul territorio ormai, nel mio ambito, o hai amici "giusti", o una tessera "giusta", oppure non lavori.

                    e se c'e' una cosa che odio sono i ruffiani... e sono di destra... quindi fai 2+2..

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                      #11
                      Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                      Se una persona vale , viene spontaneo riconoscerla economicamente . Solo un imprenditore idiota non valorizza le sue risorse ..
                      Certo, certo, e le marmotte incartano la cioccolata...

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                        #12
                        Ma io mi chiedo, come fanno sti giovani a campare con questi lavori saltuari o part time quando io ne faccio due di cui uno ben retribuito ed arrivo a fine mese per il rotto della cuffia?
                        Bah
                        Avranno imparato a campare di like sui social

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                          #13
                          Originally posted by Larsen_EE View Post
                          uhm.. no.
                          posso dirti che l'ultimo rapporto stabile di lavoro l'ho avuto con uno dei grandi editori emergenti italiani, gente che si sta comprando mezza new economy (quella che e' sopravvissuta alla bolla del 2000)...
                          per loro realizzavo in 4 giorni pubblicazioni di 400 pagine... 4 giorni... ovviamente dormivo e mangiavo mentre il pc stava magari facendo i pdf per la stampa.
                          pagamento? 6/7/max 800? fatturati.

                          non abbiamo mai bucato un day one... traduttore, io che mi occupavo dell'impaginazione, e un terzo che si smazzava la correzione delle bozze col cliente estero.

                          fatti fuori tutti... perche' "chiedevamo troppo".

                          lele, e' pieno di gente la fuori che ti usa fino a quando non chiedi qualcosa... le prime pubblicazioni le ho fatte al suo prezzo, poi ho iniziato a chiedere di piu', anche perche' essendo capace, mi stavano passando anche altre cose da fare.
                          ma non puoi darmi 20? per un display inshop... quando solo il cartone, e la stampa di quel display, costano 15? l'uno...
                          non puoi pagarmi 3? a pagina...

                          un'altro editore, leader nel suo settore, prima mi faceva fare delle rubriche, che facevo nel mio tempo libero, pagato giusto per il disturbo... poi ha visto che ero capace, e mi ha offerto di fare le pubblicita' per i clienti che non la fornivano alla rivista... offerta? 120? a pagina.

                          ora, nel 1998, una "mia" pagina veniva pagata dal cliente 15 milioni di lire... capisco che fosse l'epoca d'oro, capisco tutto... ma ***** dai...

                          non sempre essere disoccupati e' colpa del disoccupato, almeno quando si parla di "tecnici", spesso e' legato all'essere stufi di regalare il proprio lavoro per raccogliere due noccioline e far guadagnare altri.

                          guadagni tu grazie al mio lavoro? (vedi i 15 milioni a pagina al cliente, io non li vedevo, ma ti posso dire che prendevo parecchio al mese...) allora guadagno anche io... se invece io prendo noccioline, e tu t'ingrassi, ma perche' devo impegnarmi? cercati uno stagista, e dimmi se riesci a farlo produrre allo stesso livello, poi magari torna da me.
                          solo che personaggi cosi' in genere piuttosto di dar ragione ad un "sottoposto" si sparano quindi ho visto tante aziende che mi hanno "tagliato" fare poi una brutta fine, e proprio a partire dall'ambito che occupavo io...
                          Uhmmm SI .

                          rileggendo tutto quanto hai scritto , ribadisco la mia opinione che ingloba perfettamente anche la tua casistica :

                          SALVO ECCEZIONI , una persona disoccupata oggi lo ? per sua scelta o per deficit di capacit? .
                          Conosco tanta gente che sa vendersi ma non sa fare
                          Conosco gente che sa fare ma non sa vendersi
                          Conosco gente che si barcamena tra un mezzo saper fare ed un mezzo saper vendersi

                          Chi emerge ? chi sa fare e sa vendersi .

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                            #14
                            Originally posted by Larsen_EE View Post
                            guadagni tu grazie al mio lavoro? (vedi i 15 milioni a pagina al cliente, io non li vedevo, ma ti posso dire che prendevo parecchio al mese...) allora guadagno anche io...
                            E se le cose vanno male poi , per? tu in che misura ne risenti ?

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                              #15
                              Originally posted by Torakiky View Post
                              Certo, certo, e le marmotte incartano la cioccolata...
                              Eh signori , posso anche dispiacermi per voi , ma purtroppo mica posso conoscere tutto il vittimismo italiano e tutte le casistiche di ogni settore

                              Io mi limito alle considerazioni dell'ambito professionale che conosco . Ora che sto approfondendo le cose , vedo che anche oltre confine non cambia cosi tanto la faccenda .

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