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Pena di morte??

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    #76
    Originally posted by AndreaRS250
    cmq un appunto a chi dice che tenere un criminale costa pi? che farlo passare a vita migliore....

    vi ricordo che per arrivare a una sentenza di morte, si spendono mooooolti pi? soldi nel processo (e tempo) che per un ergastolo...


    lavori forzati o nel caso tentativo di rieducazione... ogni caso ? differente anche se il crimine ? il medesimo.


    Basterebbe snellire le pratiche, anche se si spende di pi? nel processo si risparmia nella gestione, non ? che lo si debba tenere in carcere anni, il giorno dopo lo si impicca e via.
    Non soffrirebbe come merita, ma non pu? evadere e non occupa spazio nelle carceri.

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      #77
      se nn ? successo fin'ora penso sia dura farla facile come la metti gi? tu.
      Ripeto che se si vuole fare un discorso meramente economico, costa meno il carcere a vita (compresa la "gestione") che la pena di morte stessa.

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        #78
        Originally posted by cuoricina
        Favorevole.....

        Anche se per determinati crimini...tipo la pedofilia....la pena di morte sarebbe quasi un premio......i bastardi che violentano, palpeggiano o solo che vendono i bambini a scopi sessuali.....dovrebbero appenderli per le palle in piazza e lasciarli l? per sempre senza farli morire...devono soffrire.............scusate la mia cattiveria ma quando sento che un bambino ? stato violentato mi salta la m.....al cervello.....

        per gli altri crimini basta la galera......ma quella dell'inquisizione........
        Pienamente d'accordo con te....ci sono crimini in cui ? difficile riuscire ad essere obiettivi e dire ke non ci vuole la pena di morte...e son d'accordo con quello ke ha scritto D@do aprendo il post...ma ci? non toglie ke ci sono momenti in cui vedi delle sofferenze causate da coloro ke poi passano (quando va bene) il resto della vita in prigione...con i migliori "confort" e vorresti ke ci fosse la pena di morte

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          #79
          chiedete ai parenti delle vittime di pedofilia, stupri e omicidi come si sentono, poi vediamo se la pena di morte è una giusta condanna o una violazione dei diritti umani

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            #80
            il diritto nn si basa su come si sente il parente della vittima... c'? un evoluzione grazie a ***. perch? c'? gente che si sente come morire anche se gli sfondi la macchina in un parcheggio... ma se ti sfondano poi il cranio col crick nn ? che c'han ragione

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              #81
              lavori forzati prima di tutto

              comunque favorevole

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                #82
                penso che desiderare la morte di qualcuno, sia uno dei pi? brutti sentimenti che l'uomo possa provare,ma quando sento certe notizie, talvolta mi ? capitato di pensare;questo starebbe bene ammazzato. E' una cosa bruttissima ,lo s? , ma se a distanza di 3 anni, mi venissero a dire che il soggetto in questione ? stato giustiziato, mi sentirei cautelato,il mio pensiero a questa notizia sarebbe; giustizia ? fatta! uccidendolo mi metterei sul suo stesso piano? si ,anch'io sono un omicida, ma lo sono dopo 3 anni(o 15)di indagini, ho ucciso una persona malvagia, che procurava un danno alla societ?, non ho ucciso un soggetto costruttivo,ho eliminato un problema.S? che ? brutto quello che st? dicendo e in parte mi vergogno di questa mia malvagit?, ma non sono io quello che ha sbagliato. Pu? sembrare un modo "leggero" di risolvere i problemi ,ma preferisco un modo crudo e menefreghista che un non modo come ? adesso.

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                  #83
                  in compenso nn torner? in vita la persona uccisa... e se pensate a quanti anni durano i dibattimenti dove viene chiesta la pena capitale... (anni e anni) potete anche immaginare quanto tempo duri il ricordo di una brutta vicenda anche nei parenti delle vittime.

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                    #84
                    Originally posted by AndreaRS250
                    il diritto nn si basa su come si sente il parente della vittima... c'? un evoluzione grazie a ***. perch? c'? gente che si sente come morire anche se gli sfondi la macchina in un parcheggio... ma se ti sfondano poi il cranio col crick nn ? che c'han ragione

                    andrea ? un paragone assurdo quello che hai fatto.

                    ok io ci tengo alla macchina,(forse troppo) ma non penserei alla pena di morte x un ammaccatura.

                    Mentre x stupri, pedofilia e omicidio, si e solo per il fatto che uina persona che arriva a fare una cosa del genere ? pericolosa e ha una mentalit? che mette a rischio tutte le persone attorno a lui

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                      #85
                      vorrei sapere da quali fonti dite che
                      a) arrivare alla pena di morte costa + che mantenere un carcerato x magari 40 anni.
                      b) Dove avete letto che non ? un deterrente
                      c) L'ergastolo: ? una pena di morte, e si sa che molti scelgono di togliersi la vita in carcere piuttosto che marcirci dentro.
                      d) Anche l'ergastolo non ? infallibile e i processi spesso e volentieri anche in appello hanno la stessa sentenza

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                        #86
                        Originally posted by alepan
                        c) L'ergastolo: ? una pena di morte,
                        in italia mica tanto

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                          #87
                          beh scorpion... se c'? gente che ti spara per una precedenza... di sicuro nn ? che lo fa perch? c'ha voglia di sentire il botto della pallottola.. lo fa per una reazione istintiva che si sente dentro... ? questo il paragone che voglio fare... nn si pu? basare il "diritto" con quello che una vittima sente dentro, se no si torna al medioevo.

                          ale mo ti cerco le fonti.

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                            #88
                            Originally posted by alepan
                            vorrei sapere da quali fonti dite che
                            a) arrivare alla pena di morte costa + che mantenere un carcerato x magari 40 anni.
                            basta farlo lavorare e il problema nonsi pone, si ripaga anche il suo processo

                            Originally posted by alepan
                            c) L'ergastolo: ? una pena di morte, e si sa che molti scelgono di togliersi la vita in carcere piuttosto che marcirci dentro.
                            bhe faranno quello che si sentiranno

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                              #89
                              Originally posted by alepan
                              b) Dove avete letto che non ? un deterrente
                              leggi un p? qua http://www.ratatoj.it/pdm.asp

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                                #90
                                faccio il copia incolla
                                L'argomentazione pi? frequente a favore della pena di morte ? la deterrenza: condannare a morte un trasgressore dissuaderebbe altre persone dal commettere lo stesso reato. L'argomento della deterrenza non ? per? cos? valido, per diversi motivi. Nel caso, per esempio, del reato di omicidio, sarebbe difficile affermare che tutti o gran parte degli omicidi vengano commessi dai colpevoli dopo averne calcolato le conseguenze. Molto spesso gli omicidi avvengono in momenti di particolare ira oppure sotto l'effetto di droghe o di alcool oppure ancora in momenti di panico.In nessuno di questi casi si pu? pensare che il timore della pena di morte possa agire da deterrente. Inoltre la tesi della deterrenza non ? assolutamente confermata dai fatti. Se infatti la pena di morte fosse un deterrente si dovrebbe registrare nei paesi mantenitori un continuo calo dei reati punibili con la morte e i paesi che mantengono la pena di morte dovrebbero avere un tasso di criminalit? minore rispetto ai paesi abolizionisti. Nessuno studio ? per? mai riuscito a dimostrare queste affermazioni e a mettere in relazione la pena di morte con il tasso di criminalit?. Un'analisi delle percentuali di omicidi in paesi abolizionisti e mantenitori ha dimostrato che i paesi mantenitori hanno in genere una percentuale maggiore. Taleanalisi prendeva in considerazione i cinque paesi abolizionisti ed i cinque paesi mantenitori con il maggior numero di omicidi. Confrontando i dati, l'analisi conferma che nei cinque paesi abolizionisti il tasso pi? alto di omicidi era 11.6 per 100.000 persone, mentre nei paesi mantenitori il tasso pi? elevato era 41.6 per 100.000 persone. Vi sono inoltre dati sulla criminalit? di vari paesi che dimostrano come l'abolizione della pena di morte non comporti alcun aumento della criminalit?. In Giamaica, per esempio, durante una sospensione della pena di morte tra il 1976 ed il 1980, si verificarono poche variazioni nel tasso di omicidi. In Canada il tasso di omicidi per 100.000 persone scese da un massimo di 3.09 nel 1975, anno precedente l'abolizione, a 2.41 nel 1980 e da allora ? rimasto relativamente stabile. Nel 1993, 17 anni dopo l'abolizione, il tasso di omicidi era 2.19 per 100.000 persone, vale a dire il 27% in meno rispetto al 1975. Un recente studio condotto in California ha dimostrato che nei 15 anni in cui la California eseguiva condanne a morte molto frequentemente (circa una ogni due mesi, dal 1952 al 1967) il numero di omicidi ? aumentato di circa il 10% ogni anno. Tra il 1967 ed il 1991, periodo in cui non hanno avuto luogo esecuzioni, l'aumento medio annuale era del 4.8%. Lo stesso studio dimostra anche l'esistenza di ci? che viene denominato effetto brutalizzante della pena di morte: nei 4 mesi precedenti l'esecuzione di Robert Harris in California, avvenuta nel 1992, la media mensile di omicidi nello stato era 306 mentre nei 4 mesi successivi la stessa esecuzione tale numero sal? a 333, registrando un aumento del 9%. Uno studio simile ha dimostrato che nello stato di New York, nel periodo in cui venivano eseguite pi? condanne a morte che nel resto del paese, cio? tra il 1907 ed il 1963, si registravano in media due omicidi in pi? ogni mese immediatamente successivo ad un'esecuzione. I molti studi effettuati sull'argomento hanno quindi dimostrato come sia impossibile affermare con chiarezza che la pena di morte abbia un potere deterrente. Lo studio pi? recente sulla relazione tra la pena di morte ed il tasso di omicidi, condotto per le Nazioni Unite nel 1988, ha concluso che "questa ricerca non ha fornito alcuna prova scientifica del fatto che le esecuzioni abbiano un effetto deterrente maggiore rispetto all'ergastolo. ? improbabile che si ottenga mai questa prova scientifica. Lo studio non fornisce alcun fondamento alla tesi della deterrenza".

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