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Covid, c'è l'ok del Cts: validità del Green pass portata a 12 mesi

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    #61
    Originally posted by Andy96 View Post

    Ma prima avevi detto che riporto cose da siti no vax, quando l'avevo postato. Questo intendevo.

    Unipd no.

    Carissime studentesse e carissimi studenti,
    desideriamo aggiornarvi sulla ripresa delle attività didattiche, alla luce della situazione dell’epidemia COVID-19 e delle normative vigenti (in primis, l’introduzione dell’obbligo di possesso della certificazione verde COVID-19 per l’accesso alle strutture universitarie, introdotto a partire dal 1° settembre p.v. dal decreto legge 6 agosto 2021, n. 111).

    Due considerazioni ci hanno spinto a decidere l’organizzazione didattica che in questa lettera vi anticipiamo. La prima è di tipo sanitario. La rapida diffusione globale di nuove varianti virali che contrastano con relativa efficacia la distruzione da parte del sistema immunitario rende quasi impossibile l’eradicazione del virus. Con il virus quindi dobbiamo convivere, abituandoci a riduzioni e recrudescenze del contagio, soprattutto quando vengono meno le misure di prevenzione. Tuttavia, la crescente copertura vaccinale (considerando i soggetti con >12 anni, il 67% della popolazione è completamente vaccinata) ha drasticamente ridotto l’impatto clinico della malattia, come rilevabile dal numero significativamente ridotto di ricoveri e decessi. Si comprende quindi sia la necessità di estendere ulteriormente la copertura vaccinale (e di limitare ai soggetti protetti da vaccinazione l’esposizione a condizioni di affollamento in luogo chiuso) sia l’importanza di mantenere misure di prevenzione della diffusione del contagio.

    La seconda considerazione è di tipo didattico. Abbiamo vissuto due anni di didattica in condizioni di emergenza: periodi di lock-down completi, con lezioni esclusivamente a distanza, alternati a periodi in cui solo una quota di lezioni era erogata in presenza (quindi ciascuno studente manteneva comunque una quota di lezioni online, lontano dalla vita universitaria). È stata una necessità, e siam grati ai docenti, al personale tecnico-amministrativo ed agli studenti per aver reso possibile, ed efficace, anche in queste condizioni la continuità dell’azione didattica, evitando così un impatto negativo sulla carriera degli studenti. Siamo però tutti consapevoli che abbiamo sacrificato l’essenza della vita universitaria: il contatto quotidiano, la continuità del rapporto tra professori e studenti, e tra studenti, la vita accademica al di fuori dell’aula di lezione. Ci siamo quindi dati come obiettivo per l’anno prossimo la ripresa piena dell’attività didattica in presenza, con la possibilità per gli studenti di seguire tutte le lezioni.

    Per questo, secondo legge e nel rispetto delle condizioni di sicurezza, avranno accesso alle lezioni in aula senza turnazioni tutti gli studenti in possesso della certificazione verde COVID-19, garantendo allo stesso tempo a coloro che non sono in possesso di certificazione verde COVID-19, o che sono impossibilitati a raggiungere la sede universitaria, la piena fruizione da remoto della lezione.

    La certificazione verde COVID-19, inoltre, è richiesta dal 1° settembre per accedere alle sedi di svolgimento degli esami, quando previsti in presenza, e per ogni altro accesso a strutture universitarie (aule didattiche, biblioteche, laboratori, aule studio, dipartimenti e uffici, ecc.).

    In tutti i casi, restano attive le misure di prevenzione del contagio (uso obbligatorio della mascherina all’interno delle strutture universitarie, flussi di ingresso e uscita secondo i percorsi indicati, aereazione periodica dei locali e disponibilità di soluzioni igienizzanti), secondo le linee guida consultabili sul sito di ateneo.

    È uno sforzo importante, per noi e per voi, ma assolutamente necessario. La ripartenza del Paese dopo la drammatica crisi sanitaria non può prescindere dalla competenza e dall’entusiasmo della vostra generazione, e per questo abbiamo il dovere di ripristinare la pienezza della formazione e della vita universitaria. Vogliamo rivedervi tutti di nuovo in città. È un anno importante, l’ottocentenario della fondazione della nostra Università, nata, come sapete, non da un decreto imperiale o da una bolla papale, ma dalla volontà spontanea di studenti e professori di condividere scienza e cultura. Non ci sarà modo migliore di celebrare la nostra storia e la nostra identità che riavere con noi nel nostro campus diffuso tutti i nostri studenti. Vi aspettiamo.
    Se vi fossero dubbi il paragrafo precedente a cui fa riferimento la nota è questo: “Considerato che, in tutti i casi in cui gli esami si tengano in presenza, deve comunque essere garantita la possibilità di svolgimento in remoto su richiesta motivata del singolo studente, gli studenti devono, a questo scopo inserire, nel campo Note del modulo di prenotazione online agli appelli d’esame in Esse3, un’autodichiarazione contenente le motivazioni della richiesta che devono essere dipendenti da: i) motivi di tipo sanitario legati all’emergenza in corso (tra queste motivazioni non è previsto il mancato possesso della certificazione verde);

    ii) impossibilità a spostarsi dalla loro residenza in virtù delle restrizioni legate all’emergenza;

    iii) impossibilità a uscire da regioni diverse da quella della sede del proprio corso di studi;

    iv) aver frequentato le lezioni dell’insegnamento in questione per l’intero semestre in remoto così come concesso dall’Ateneo”.

    Quindi anche per svolgere gli esami da remoto è obbligatorio il Green Pass



    Fattelo spiegare da una persona che comprende l italiano.

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      #62
      Originally posted by Andy96 View Post
      Qui allungano da 9 mesi a 12.

      Meanwhile in Israel:







      ​​​​​
      Israele allarga il 3 ° colpo di richiamo COVID a quelli di età pari o superiore a 12 anni

      Coloro che hanno avuto la 3a dose, o la 2a dose nell'ultimo semestre, saranno esenti dalla quarantena completa di 7 giorni al ritorno dall'estero; 'Green Pass' scadrà 6 mesi dopo l'ultima dose


      A fianco DELLO STAFF TOI29 Agosto 2021, ore 17:33



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      Israele allarga il 3 ° colpo di richiamo COVID a quelli di età pari o superiore a 12 anni

      Coloro che hanno avuto la 3a dose, o la 2a dose nell'ultimo semestre, saranno esenti dalla quarantena completa di 7 giorni al ritorno dall'estero; 'Green Pass' scadrà 6 mesi dopo l'ultima dose

      A fianco DELLO STAFF TOI29 Agosto 2021, ore 17:33
      Tomer Zarfati, 13 anni, riceve la sua seconda dose del vaccino COVID-19 in un centro sanitario temporaneo Clalit a Gerusalemme, il 29 agosto 2021. (Yonatan Sindel/Flash90)

      Israele domenica ha reso disponibili dosi di richiamo del vaccino COVID-19 a tutti coloro dai 12 anni in su che hanno ricevuto il secondo colpo almeno cinque mesi fa, nel tentativo di combattere la spirale delle infezioni da coronavirus.
      "Da oggi la terza dose è disponibile per tutti", ha detto il direttore generale del ministero della Salute Nachman Ash.
      La nuova politica ha effetto immediato e gli aventi diritto dovrebbero fissare appuntamenti con i loro fornitori di servizi sanitari, ha detto il Ministero della Salute.


      Il primo ministro Naftali Bennett ha esortato tutti gli israeliani a ottenere il richiamo.
      "Questo è un privilegio che nessun altro paese ha", ha detto domenica, dopo che la nuova politica è stata annunciata.

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      Israele – il primo paese a offrire ufficialmente una terza dose – ha iniziato la sua campagna di richiamo COVID il 1 ° agosto, distribuendola a tutti coloro che hanno più di 60 anni. Ha poi gradualmente abbassato l'età di ammissibilità, espandendola la scorsa settimana a chiunque abbia 30 anni e più. A partire da domenica, oltre 1,9 milioni di israeliani avevano ricevuto la terza dose.
      Il ministero ha anche annunciato che gli israeliani che sono stati vaccinati con una terza dose, a partire da una settimana dopo averla ricevuta, saranno esentati da una quarantena di una settimana al ritorno in Israele da paesi che sono considerati a basso o moderato rischio di infezione da COVID. Tale politica è in vigore dal 3 settembre.
      L'esenzione si applica anche a coloro che hanno avuto la loro seconda dose di vaccino negli ultimi sei mesi, ha detto il ministero.

      Inoltre, il sistema "Green Pass", un documento che consente l'ingresso in determinati raduni e luoghi pubblici per coloro che sono vaccinati o sono guariti dal coronavirus, scadrà sei mesi dopo che il titolare ha ricevuto la seconda o terza dose, ha detto il Ministero della Salute. La mossa entrerà in vigore il 1 ° ottobre.

      Questa politica mira principalmente a incoraggiare coloro che hanno avuto due dosi per ottenere il loro colpo di richiamo.

      "Anche sotto un'immensa pressione, abbiamo mantenuto una linea equilibrata e responsabile che riconosce il valore della vita, ma tiene anche conto del fatto che le restrizioni e le chiusure esigono un prezzo", ha detto il ministro della Salute Nitzan Horowitz in una conferenza stampa domenica.

      "Dobbiamo continuare a vaccinare a un ritmo veloce. È fondamentale per il successo", ha aggiunto Horowitz.

      Il ministero non poteva ancora dire se sarebbe stata necessaria una quarta dose in sei mesi.



      "È troppo presto per parlare della fine della quarta ondata", ha detto Horowitz, poiché i dati hanno mostrato che i casi hanno continuato a salire.

      Il ministro della Salute Nitzan Horowitz parla durante una conferenza stampa, a Gerusalemme il 29 agosto 2021. (Olivier Fitoussi/Flash90)

      Sabato, 7.071 persone in Israele sono risultate positive al COVID-19, secondo le statistiche del Ministero della Salute. A partire da domenica, c'erano 80.579 casi attivi di COVID in Israele, con 1.175 ricoverati in ospedale, 726 in gravi condizioni e 149 di loro su ventilatori. Il bilancio delle vittime dall'inizio della pandemia è stato di 6.958.

      Martedì ha visto la cifra più alta di un giorno finora durante la quarta ondata, con oltre 10.000 infezioni – vicino al record per un totale di nuovi casi di un giorno stabilito a gennaio.

      A partire da domenica pomeriggio, quasi 2 milioni di israeliani avevano ricevuto una terza dose di richiamo, pari al 21% della popolazione totale. Tra le persone di età compresa tra 70 e 79 anni, l'80% ha ricevuto un terzo colpo, rispetto al 65% di quelle di età compresa tra 60 e 69 anni e il 47% di quelle di età compresa tra 50 e 59 anni.

      Il Prof. Eran Segal, uno dei principali consiglieri per il coronavirus del governo, ha detto alla radio dell'esercito domenica mattina che l'intera popolazione ammissibile dovrebbe ricevere la terza dose.

      "Dal momento in cui abbiamo capito che il vaccino sta svanendo, la cosa giusta da fare è dare una terza dose all'intera popolazione che è stata vaccinata cinque mesi o più fa", ha detto Segal





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        #63
        Originally posted by Andy96 View Post

        Ma prima avevi detto che riporto cose da siti no vax, quando l'avevo postato. Questo intendevo.

        Unipd no.

        Carissime studentesse e carissimi studenti,
        desideriamo aggiornarvi sulla ripresa delle attività didattiche, alla luce della situazione dell’epidemia COVID-19 e delle normative vigenti (in primis, l’introduzione dell’obbligo di possesso della certificazione verde COVID-19 per l’accesso alle strutture universitarie, introdotto a partire dal 1° settembre p.v. dal decreto legge 6 agosto 2021, n. 111).

        Due considerazioni ci hanno spinto a decidere l’organizzazione didattica che in questa lettera vi anticipiamo. La prima è di tipo sanitario. La rapida diffusione globale di nuove varianti virali che contrastano con relativa efficacia la distruzione da parte del sistema immunitario rende quasi impossibile l’eradicazione del virus. Con il virus quindi dobbiamo convivere, abituandoci a riduzioni e recrudescenze del contagio, soprattutto quando vengono meno le misure di prevenzione. Tuttavia, la crescente copertura vaccinale (considerando i soggetti con >12 anni, il 67% della popolazione è completamente vaccinata) ha drasticamente ridotto l’impatto clinico della malattia, come rilevabile dal numero significativamente ridotto di ricoveri e decessi. Si comprende quindi sia la necessità di estendere ulteriormente la copertura vaccinale (e di limitare ai soggetti protetti da vaccinazione l’esposizione a condizioni di affollamento in luogo chiuso) sia l’importanza di mantenere misure di prevenzione della diffusione del contagio.

        La seconda considerazione è di tipo didattico. Abbiamo vissuto due anni di didattica in condizioni di emergenza: periodi di lock-down completi, con lezioni esclusivamente a distanza, alternati a periodi in cui solo una quota di lezioni era erogata in presenza (quindi ciascuno studente manteneva comunque una quota di lezioni online, lontano dalla vita universitaria). È stata una necessità, e siam grati ai docenti, al personale tecnico-amministrativo ed agli studenti per aver reso possibile, ed efficace, anche in queste condizioni la continuità dell’azione didattica, evitando così un impatto negativo sulla carriera degli studenti. Siamo però tutti consapevoli che abbiamo sacrificato l’essenza della vita universitaria: il contatto quotidiano, la continuità del rapporto tra professori e studenti, e tra studenti, la vita accademica al di fuori dell’aula di lezione. Ci siamo quindi dati come obiettivo per l’anno prossimo la ripresa piena dell’attività didattica in presenza, con la possibilità per gli studenti di seguire tutte le lezioni.

        Per questo, secondo legge e nel rispetto delle condizioni di sicurezza, avranno accesso alle lezioni in aula senza turnazioni tutti gli studenti in possesso della certificazione verde COVID-19, garantendo allo stesso tempo a coloro che non sono in possesso di certificazione verde COVID-19, o che sono impossibilitati a raggiungere la sede universitaria, la piena fruizione da remoto della lezione.

        La certificazione verde COVID-19, inoltre, è richiesta dal 1° settembre per accedere alle sedi di svolgimento degli esami, quando previsti in presenza, e per ogni altro accesso a strutture universitarie (aule didattiche, biblioteche, laboratori, aule studio, dipartimenti e uffici, ecc.).

        In tutti i casi, restano attive le misure di prevenzione del contagio (uso obbligatorio della mascherina all’interno delle strutture universitarie, flussi di ingresso e uscita secondo i percorsi indicati, aereazione periodica dei locali e disponibilità di soluzioni igienizzanti), secondo le linee guida consultabili sul sito di ateneo.

        È uno sforzo importante, per noi e per voi, ma assolutamente necessario. La ripartenza del Paese dopo la drammatica crisi sanitaria non può prescindere dalla competenza e dall’entusiasmo della vostra generazione, e per questo abbiamo il dovere di ripristinare la pienezza della formazione e della vita universitaria. Vogliamo rivedervi tutti di nuovo in città. È un anno importante, l’ottocentenario della fondazione della nostra Università, nata, come sapete, non da un decreto imperiale o da una bolla papale, ma dalla volontà spontanea di studenti e professori di condividere scienza e cultura. Non ci sarà modo migliore di celebrare la nostra storia e la nostra identità che riavere con noi nel nostro campus diffuso tutti i nostri studenti. Vi aspettiamo.
        Il grassetto 👀

        poi si, confermi che in Israele il GP dura la meta che qua.👀

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          #64
          Anche loro parlano solo di Trieste 👀



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            #65
            Originally posted by Andy96 View Post
            Aspettiamo infatti lo studio scientifico che ne prevede l'estensione sulla base di quei risultati.

            Non mi pare ci sia nessun estremismo in questa mia richiesta.

            Se poi ci si fida a prescindere, ok. Bene uguale.
            r

            1)sei un no vax come tutti quelli che scrivono qui, basta leggerVI nel 3d dedicato alle opinioni non allineate e chiedi uno studio scientifico, quando inneggiate all idrossicloruchina plasma ed oki come fine alla pandemia.

            2) gli studi scientifici mondiali sui farmaci del punto 1 non sono rivelatori di efficacia,quindi, voi li definite tutte cazz.ate ordite dall ordine mondiale del gran rest complottista delle big pharma per vaccinare il mondo piu volte

            3) non ritieni estremista la richiesta di studi scientifici per confermare l allungamento del gren pass....ma dal punto 1 e 2 come faresti a crederci?!? Tanto e tutto definito dal gran reset complottista.

            4)qualsiasi studio sui vaccini o altre cure che ne comprovano l efficacia, per voi no vax non vale...chi si vaccina muore...avra problemi futuri..sterilità..non puo donare sangue...etc etc..i medici si devono suicidare hanno la testa piena di merd.a fanno nascere bambini prematuri ed e tutto un complotto mondiale delle big pharma e di paperino pippo e pluto

            5) il green pass è un teorema complottista del gran reset mondiale per soggiogare i popoli ,costringerli alla vaccinaziine dove inoculeranno il chip 5g ossido di grafene etc etc etc

            6)postate screnshot/ video,di medici, primi ministri di nazioni o agenzie mediche di diverse nazioni, artefatti ad arte, compiendo illeciti penali per confermare le vostre tesi, date epiteti diffamanti a tutti quelli che non ci credono od esultano .Se vi si dimostra che non sono veri fate finta di nulla e li ripostate lo stesso come verita a dimistrazione dei complottisti paperino pippo e pluto



            visto che vi piace usare la logica..il ragionamento ed unire i puntini


            quindi ,al netto di importanti disturbi della personalità,quale può essere il motivo a chiedere ANCORA uno studio contrario ai VOSTRI CREDO e farlo con un tono che lascia intendere che non siete allocchi e non vi fate prendere in giro da 4 medici prezzolati dalle big pharma ?!?!?

            1)aver la possibilita di continuare a scrivere come da punti 1 2 3 4 56
            2) possibilita di farci cambiare idea come da punti 123456
            3)farci perdere tempo come da punti 123456
            4)farci iniziare male la settimana come da punti 123456
            5)darci fastidio come da punti 123456
            6)dimostrare che tutto il mondo e stupido e solo noi abbiamo visto la verita come da punti 123456
            7)dimostrare che noi non molliamo e portiamo avanti la verità come da punti123456
            8)dimostrare quanto siamo fighi ad averlo capito solo noi 4 come da punti 123456


            scegliete pure....o aggiungete altri punti.














            ​​​​​













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              #66


              Bolzano 28 agosto 2021

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                #67
                Originally posted by mano View Post
                r

                1)sei un no vax come tutti quelli che scrivono qui, basta leggerVI nel 3d dedicato alle opinioni non allineate e chiedi uno studio scientifico, quando inneggiate all idrossicloruchina plasma ed oki come fine alla pandemia.

                2) gli studi scientifici mondiali sui farmaci del punto 1 non sono rivelatori di efficacia,quindi, voi li definite tutte cazz.ate ordite dall ordine mondiale del gran rest complottista delle big pharma per vaccinare il mondo piu volte

                3) non ritieni estremista la richiesta di studi scientifici per confermare l allungamento del gren pass....ma dal punto 1 e 2 come faresti a crederci?!? Tanto e tutto definito dal gran reset complottista.

                4)qualsiasi studio sui vaccini o altre cure che ne comprovano l efficacia, per voi no vax non vale...chi si vaccina muore...avra problemi futuri..sterilità..non puo donare sangue...etc etc..i medici si devono suicidare hanno la testa piena di merd.a fanno nascere bambini prematuri ed e tutto un complotto mondiale delle big pharma e di paperino pippo e pluto

                5) il green pass è un teorema complottista del gran reset mondiale per soggiogare i popoli ,costringerli alla vaccinaziine dove inoculeranno il chip 5g ossido di grafene etc etc etc

                6)postate screnshot/ video,di medici, primi ministri di nazioni o agenzie mediche di diverse nazioni, artefatti ad arte, compiendo illeciti penali per confermare le vostre tesi, date epiteti diffamanti a tutti quelli che non ci credono od esultano .Se vi si dimostra che non sono veri fate finta di nulla e li ripostate lo stesso come verita a dimistrazione dei complottisti paperino pippo e pluto



                visto che vi piace usare la logica..il ragionamento ed unire i puntini


                quindi ,al netto di importanti disturbi della personalità,quale può essere il motivo a chiedere ANCORA uno studio contrario ai VOSTRI CREDO e farlo con un tono che lascia intendere che non siete allocchi e non vi fate prendere in giro da 4 medici prezzolati dalle big pharma ?!?!?

                1)aver la possibilita di continuare a scrivere come da punti 1 2 3 4 56
                2) possibilita di farci cambiare idea come da punti 123456
                3)farci perdere tempo come da punti 123456
                4)farci iniziare male la settimana come da punti 123456
                5)darci fastidio come da punti 123456
                6)dimostrare che tutto il mondo e stupido e solo noi abbiamo visto la verita come da punti 123456
                7)dimostrare che noi non molliamo e portiamo avanti la verità come da punti123456
                8)dimostrare quanto siamo fighi ad averlo capito solo noi 4 come da punti 123456


                scegliete pure....o aggiungete altri punti.














                ​​​​​














                fatti curare...seriamente...continui ad etichettare chi non la pensa come te o come la tv ma un contraddittorio non lo apri mai...

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                  #68
                  Originally posted by moreno.44 View Post



                  fatti curare...seriamente...continui ad etichettare chi non la pensa come te o come la tv ma un contraddittorio non lo apri mai...
                  Toh è tornato Moreno e ci delizia con un altra fake news no vax perche altrimenti ci annoiamo, vorrai mica che ci dimentichiamo di LUI E DEL COMPLOTO MONDIALE BIG PHARMA 5G ETC ETC...

                  qui oltre al commento dei numeri cè il link diretto con i dati vaers,preferisco qualcuno laureato in giurisprudenza ad un giornalista prezzolato per fare click come Nicola Porro

                  Chiaramente ti lascio tutti i riferimenti ,cosi inviti un intera redazione di laureati a farsi curare seriamente, perche non la pensano come te e Porro, a cui girerai il link in maniera che li reguardisca su come interpretano i dati vaers.









                  Ius & management

                  Osservazioni sparse su diritto e management della P.A.

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                  La Cassazione ribadisce che l’incarico di sostituzione non si configura come mansioni superiori →19 agosto 2021Tutti i dati USA sui morti per COVID e sulle reazioni avverse. E’ più pericoloso andare in auto

                  Di Dario Di Maria ¶ Inviato su Attualità ¶ Tag opendata, statistiche, vaccinazione, vacciniLascia un commento
                  Si pubblicano i dati su tutte le reazioni avverse del Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS) degli USA (https://vaers.hhs.gov/)

                  I dati constano di 598.999 segnalazioni di reazioni avverse ai vaccini registrate negli USA dal 01/01/2021 fino al 09/08/2021 (anche se non per tutte le segnalazioni vi è il record completo di età, sesso, data rilevazione, ecc…).

                  Considerando che gli Stati Uniti sono sicuramente uno degli scenari più importanti al mondo per numerosità di somministrazioni, ho voluto verificare quanti casi di morte fossero stati registrati.

                  Tra i sintomi la “morte” è presente 2.756 volte, che, su 352.000.000 circa di dosi somministrate al 09/08, è una percentuale di 7,83 morti per milione di dosi.

                  Al fine di confrontare il dato con quello italiano, ho fatto riferimento al settimo Rapporto sulla Sorveglianza dei vaccini COVID-19 (periodo 27/12/2020 – 26/07/2021), dove a fronte di 65.926.591 dosi somministrate sono stati rilevati 498 decessi, con una percentuale di 7,55 morti per milione di dosi

                  Il dato mi sembra sostanzialmente analogo, e quindi affidabile.

                  Rinvio al citato Rapporto AIFA per le altre problematiche riguardanti, per esempio, la possibile correlazione tra la morte e il vaccino, tutt’altro che scontata, come si può avvedere chiunque legga il rapporto.

                  Ma anche partendo da tale dato, ho fatto il giochino semi-serio di confrontarlo con i dati sui morti per un incidente stradale. I dati relativi al 2020 (anno in cui vi è stata una netta diminuizione) i morti per incidenti stradali sono stati 2395 (fonte: ACI-ISTAT report incidenti stradali anno 2020), che equivalgono a 40,15 morti per milione di abitanti ogni anno.

                  Quindi, lasciando le statistiche più serie agli epidemiologi, andare in auto è almeno 5 volte più pericoloso che farsi il vaccino.

                  Buona analisi dei dati
                  2021vaersdataDownloadShare this:
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                    #69
                    Originally posted by mano View Post

                    Toh è tornato Moreno e ci delizia con un altra fake news no vax perche altrimenti ci annoiamo, vorrai mica che ci dimentichiamo di LUI E DEL COMPLOTO MONDIALE BIG PHARMA 5G ETC ETC...

                    qui oltre al commento dei numeri cè il link diretto con i dati vaers,preferisco qualcuno laureato in giurisprudenza ad un giornalista prezzolato per fare click come Nicola Porro

                    Chiaramente ti lascio tutti i riferimenti ,cosi inviti un intera redazione di laureati a farsi curare seriamente, perche non la pensano come te e Porro, a cui girerai il link in maniera che li reguardisca su come interpretano i dati vaers.









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                    ← Può un’università imporre il vaccino agli studenti? In USA sì
                    La Cassazione ribadisce che l’incarico di sostituzione non si configura come mansioni superiori →19 agosto 2021Tutti i dati USA sui morti per COVID e sulle reazioni avverse. E’ più pericoloso andare in auto

                    Di Dario Di Maria ¶ Inviato su Attualità ¶ Tag opendata, statistiche, vaccinazione, vacciniLascia un commento
                    Si pubblicano i dati su tutte le reazioni avverse del Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS) degli USA (https://vaers.hhs.gov/)

                    I dati constano di 598.999 segnalazioni di reazioni avverse ai vaccini registrate negli USA dal 01/01/2021 fino al 09/08/2021 (anche se non per tutte le segnalazioni vi è il record completo di età, sesso, data rilevazione, ecc…).

                    Considerando che gli Stati Uniti sono sicuramente uno degli scenari più importanti al mondo per numerosità di somministrazioni, ho voluto verificare quanti casi di morte fossero stati registrati.

                    Tra i sintomi la “morte” è presente 2.756 volte, che, su 352.000.000 circa di dosi somministrate al 09/08, è una percentuale di 7,83 morti per milione di dosi.

                    Al fine di confrontare il dato con quello italiano, ho fatto riferimento al settimo Rapporto sulla Sorveglianza dei vaccini COVID-19 (periodo 27/12/2020 – 26/07/2021), dove a fronte di 65.926.591 dosi somministrate sono stati rilevati 498 decessi, con una percentuale di 7,55 morti per milione di dosi

                    Il dato mi sembra sostanzialmente analogo, e quindi affidabile.

                    Rinvio al citato Rapporto AIFA per le altre problematiche riguardanti, per esempio, la possibile correlazione tra la morte e il vaccino, tutt’altro che scontata, come si può avvedere chiunque legga il rapporto.

                    Ma anche partendo da tale dato, ho fatto il giochino semi-serio di confrontarlo con i dati sui morti per un incidente stradale. I dati relativi al 2020 (anno in cui vi è stata una netta diminuizione) i morti per incidenti stradali sono stati 2395 (fonte: ACI-ISTAT report incidenti stradali anno 2020), che equivalgono a 40,15 morti per milione di abitanti ogni anno.

                    Quindi, lasciando le statistiche più serie agli epidemiologi, andare in auto è almeno 5 volte più pericoloso che farsi il vaccino.

                    Buona analisi dei dati
                    2021vaersdataDownloadShare this:
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                    cosa c'è di non chiaro e complottistico in queste affermazioni?

                    Nell’ultimo aggiornamento del database americano sugli eventi avversi ai vaccini (VAERS), per i vaccini Covid i morti segnalati post vaccinazione sono arrivati a 13.068. Questo dato è 65 volte più alto di quello registrato per tutti gli altri vaccini messi assieme, ma esiste un silenzio stampa come neanche si vedeva in tempo di guerra. Nessuno in Italia ha mai menzionato questi 13 mila morti.

                    Non è una collezione di aneddoti, una teoria del complotto, una notizia di fonte dubbia e “fake”. Sono i dati ufficiali della Sanità Usa e simili database sono compilati da decenni per tutti i vaccini. Ogni settimana c’è chi analizza queste migliaia di report e li riassume, mostrano un totale di disabili e morti e questi ultimi sono arrivati ora a 13 mila. Come abbiamo evidenziato, in America la media annuale delle segnalazioni è di meno di 200 decessi. Qui dopo circa 7 mesi i morti segnalati sono (13 mila diviso 200) 65 volte di più, se l’aritmetica non è una opinione. In base quindi allo stesso sistema di segnalazione delle “reazioni avverse” alla vaccinazione, i vaccini Pfizer e Moderna (più Johnson & Johnson che però in Usa è utilizzato pochissimo) sono 65 volte di più.

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                      #70
                      Originally posted by mano View Post
                      "Dal momento in cui abbiamo capito che il vaccino sta svanendo, la cosa giusta da fare è dare una terza dose all'intera popolazione che è stata vaccinata cinque mesi o più fa", ha detto Segal
                      Direi che leggere questo sia sufficiente ... è pure l'amico di Mano a dichiararlo o forse un suo parente col cognome tradotto in ebraico

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                        #71
                        Originally posted by Mr.Molla View Post

                        Direi che leggere questo sia sufficiente ... è pure l'amico di Mano a dichiararlo o forse un suo parente col cognome tradotto in ebraico
                        5/6 mesi. Qua 12.
                        E dice che anche vedendo lo studio, non ci crederei a prescindere.
                        Almeno si mettessero d'accordo i vari Stati...

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                          #72
                          Originally posted by moreno.44 View Post


                          cosa c'è di non chiaro e complottistico in queste affermazioni?

                          Nell’ultimo aggiornamento del database americano sugli eventi avversi ai vaccini (VAERS), per i vaccini Covid i morti segnalati post vaccinazione sono arrivati a 13.068. Questo dato è 65 volte più alto di quello registrato per tutti gli altri vaccini messi assieme, ma esiste un silenzio stampa come neanche si vedeva in tempo di guerra. Nessuno in Italia ha mai menzionato questi 13 mila morti.

                          Non è una collezione di aneddoti, una teoria del complotto, una notizia di fonte dubbia e “fake”. Sono i dati ufficiali della Sanità Usa e simili database sono compilati da decenni per tutti i vaccini. Ogni settimana c’è chi analizza queste migliaia di report e li riassume, mostrano un totale di disabili e morti e questi ultimi sono arrivati ora a 13 mila. Come abbiamo evidenziato, in America la media annuale delle segnalazioni è di meno di 200 decessi. Qui dopo circa 7 mesi i morti segnalati sono (13 mila diviso 200) 65 volte di più, se l’aritmetica non è una opinione. In base quindi allo stesso sistema di segnalazione delle “reazioni avverse” alla vaccinazione, i vaccini Pfizer e Moderna (più Johnson & Johnson che però in Usa è utilizzato pochissimo) sono 65 volte di più.
                          1) non leggi ciò che ho postato sopra e affermi che i free vax scappano dai contraddittori.
                          2) i dati che posta nicola porro sono falsi. I dati ufficiali riportati sopra sono differenti ,leggi bene ," ci sono state circa 600.000 reazioni avverse di queste 2756 morti..." il resto nemmeno lo commento .

                          non sei scolarizzato a sufficienza, basta dare un occhiata al sito completo postato, dove scrivono questi professionisti e di cosa si occupano per capire la differenza con chi scrive per Porro.



                          cmq grazie cosi pure il sito di Porro verra monitorato da chi di dovere.

                          questi gli articoli del professionista dell articolo semiserio sulle morti dei vaccini ,dubito che sbagli numeri.


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                              #74
                              Originally posted by Andy96 View Post
                              minchi ama non psosono fare il tampone rapido? 15€ e pass aal paura

                              io spendevo 15€ per dare un esame solo di benzina e parcheggio
                              mica dai 25 esami in un anno

                              Comment


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                                #75
                                Una curiosità: qualcuno dei non vaccinati ha un medico di base che gli ha consigliato di fare il vaccino?

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