Gli scienziati possono far funzionare i vaccini contro la corona contro Omicron? - parere
Per capire come i vaccini corona influenzano il corpo umano e perché le mutazioni nel virus possono comprometterne l'efficacia, è necessario sapere come funziona il sistema immunitario
Il ceppo Omicron riduce l'efficacia dei vaccini corona. Per capire quanto dobbiamo preoccuparci, abbiamo chiesto al Prof. Eran Bacharach dell'Università di Tel Aviv di spiegare perché questo sta accadendo e quanto tempo ci vorrà per creare un nuovo vaccino. Abbiamo ricevuto in risposta la spiegazione più completa che avevamo letto finora sul nostro sistema immunitario e su come combatte i virus.
Per capire come i vaccini corona influenzano il corpo umano e perché le mutazioni nel virus possono comprometterne l'efficacia, è necessario sapere come funziona il sistema immunitario. Questo sistema è un sistema molto sofisticato che combatte i virus, limita il loro periodo di incubazione nel corpo e previene le malattie che possono causare.
Il portale Health & Wellness è presentato in collaborazione con[COLOR=#163370 !important]Ospedale universitario Samson Assuta Ashdod >>[/COLOR]
I virus sono costituiti da una varietà di proteine, che non si trovano nel nostro corpo. Quindi, il sistema immunitario riconosce le proteine virali come "estranee" e produce diverse risposte contro di loro. Ad esempio, la formazione di anticorpi, che sono sostanze che possono aderire in modo molto specifico alle proteine estranee. Questa adesione impedisce ai virus di agire. Il sistema immunitario ha una straordinaria capacità di rilevare qualsiasi proteina estranea al corpo e di creare molti anticorpi che si attaccheranno a questa proteina e la neutralizzeranno.
Il virus corona invade le cellule del corpo attraverso una proteina chiamata proteina dell'involucro o proteina spike e le "schiavizza" per produrre molti nuovi virus. Questi nuovi virus vengono rilasciati dalle cellule mentre vengono uccisi, quindi entrano in nuove cellule per iniziare ulteriori cicli di produzione di virus. Se questo processo ciclico non viene fermato, si formerà un numero crescente di virus, molte cellule moriranno e il danno sarà fatto al corpo.
Stampa 3D della proteina di superficie dell'HIV gp120. Un anticorpo è anche attaccato nella parte superiore (verde e blu). Quando gli anticorpi si attaccano ai virus, possono prevenire o limitare l'infezione delle cellule ospiti. (Credito: NIH)
Fortunatamente, nella maggior parte dei casi di infezione, il sistema immunitario "apprende" rapidamente le proteine del virus, creando una risposta che le neutralizza e la diffusione del virus. Ciò si ottiene creando anticorpi contro la proteina dell'involucro del virus. Gli anticorpi si attaccano alla proteina dell'involucro e impediscono al virus di entrare in nuove cellule. Pertanto, non appena il virus entra nel nostro corpo, inizia una "corsa" tra il virus che si diffonde nelle cellule del corpo e il sistema immunitario che lavora per fermare questa diffusione e prevenire la malattia.
Un altro fenomeno miracoloso del sistema immunitario è la sua capacità di "ricordare" il virus che ha attaccato il corpo. Ciò si riflette nell'accorciamento del tempo di risposta del sistema immunitario se lo stesso virus (o simile) cerca di rientrare nelle cellule del corpo. In questo caso, il sistema neutralizzerà il virus molto rapidamente, anche utilizzando anticorpi contro il virus che già esistono nel corpo.
Quindi, quando abbiamo un vaccino che contiene solo la proteina dell'involucro (e non il resto delle proteine del virus), il sistema immunitario riconoscerà quella proteina come una proteina estranea e creerà una risposta immunitaria contro di essa.
In questo caso, la memoria immunitaria contro la proteina (che include la formazione di anticorpi contro la proteina dell'involucro) si formerà senza la presenza del virus. In altre parole, il vaccino consente al sistema immunitario di apprendere e rispondere alla proteina del virus, senza rischiare l'esposizione al virus stesso e senza entrare in una corsa contro di esso.
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