Draghi positivo al covid. Ma è legale stà cosa?

[Andy96]

Lo stesso vale per tutte le attività.

Andy stesso faceva tamponi per ottenere GP per accedere al luogo di lavoro, perché il barbiere deve violare le direttive se non lo fa il datore di lavoro di andy?

Chi sono io, o tu, per decidere se una regola è assurda e quindi non va rispettata?

Al lunedì sono tutti arbitri o allenatori....

Senza polemica, ok decidere per se stessi ma non per gli altri

Perché è una spa e me lo controllano tramite Inps.
Fossi stato dipendente in un'aziendina famigliare di certe zone d'Italia, magari non me lo avrebbero mai chiesto

[Andy96]

Ok, sono d'accordo sul tuo pensiero, ma visto che alla fine il tampone per avere il GP l'hai fatto, per assecondare le regole che ti danno da mangiare (il lavoro), perché non utilizzarlo a pieno?
Capisco uno che lavora in proprio, da casa, e non ha la necessità di avere un GP, trovo coerente che non lo fa per andare al ristorante o dal barbiere o quel che è, ma avendolo.....

comunque, come scritto sopra, liberissimo di fare quel che credi, è solo uno scambio di idee

Adesso ho quello da guarigione e per locali non vado comunque finché non lo eliminano. Solo per il lavoro.
😉

[Gianluca83]

No....noi 4 siamo tutti con GP 3a dose, e mio figlio è stato contagiato da una sua compagna, anch'essa con GP da 3 dosi, e contagiato noi a sua volta

La catena si è interrotta con l'isolamento

Impossibile, Draghi ha detto palesemente e in mondovisione che nei posti frequentati da greenpassati non ci si contagia ed infatti il covid è scomparso... io mi fido di lui

[omarMT01]

Impossibile, Draghi ha detto palesemente e in mondovisione che nei posti frequentati da greenpassati non ci si contagia ed infatti il covid è scomparso... io mi fido di lui

Ahahahahaha

[omarMT01]

Perché è una spa e me lo controllano tramite Inps.
Fossi stato dipendente in un'aziendina famigliare di certe zone d'Italia, magari non me lo avrebbero mai chiesto

Io sono controllore in una S.p.A.

[moreno.44]

LA BUFALA MAINSTREAM DEI 150 MILA MORTI: MELUZZI NON CI STA ▷ "SPIEGATE LA VERITÀ A BASSETTI & CO"

Informare e informarsi sono i pilastri del diritto alla libertà di stampa. La pluralità dell'informazione rappresenta un elemento imprescindibile delle democrazie contemporanee. La tendenza al conformismo, tipico dei bias cognitivi umani, rappresenta un ulteriore ostacolo alla capacità di comprendere informazioni dissonati rispetto alle proprie idee. In questo modo l'agenda media dettata dai principali sistemi informativi rischia di monopolizzare l'intero dibattito pubblico.


Il prof. Alessandro Meluzzi, dall'alto della sua esperienza nel campo della psichiatria, analizza i meccanismi dietro i sistemi informativi tradizionali e confuta il processo di disinformazione legato a singole notizie, amplificate dall'apparato mainstream, solo apparentemente veritiere ma basate su ragionamenti logici errati. In particolare Meluzzi invita a riflettere sulle stime relative ai possibili morti evitati dal vaccino. Tale calcolo appare una falsa verità in quanto fondata su una valutazione priva di un ragionamento specifico sui sistemi di cura e su quante morti sarebbero in realtà state evitate se fossero state applicate terapie precoci.