Dl Genova, governo battuto su Ischia in commissione: decisivi De Falco e Nugnes del M5s. Di Maio: ?Fatto gravissimo?
Emendamento approvato. Per la prima volta da quando esiste il governo di Giuseppe Conte la maggioranza composta dal M5s e dalla Lega va sotto in Parlamento. ? successo al Senato, dove le commissioni Ambiente e Lavori pubblici stavano votando gli emendamenti al dl Genova e nel dettaglio l?articolo 25 che disciplina il tanto contestato condono a Ischia dopo il terremoto. Decisivo il voto di Gregorio De Falco, il capitano noto alle cronache per aver intimato a Francesco Schettino di risalire a bordo della Concordia, eletto a Palazzo Madama dal Movimento 5 stelle. Ma anche quello della senatrice pentastellata Paola Nugnes che si ? astenuta. Furibonda la reazione dei vertici del M5s: ?Hanno tradito l?impegno preso con i cittadini?, dice il capogruppo del M5s al Senato, Stefano Patuanelli. ?Fatto gravissimo. De Falco e Nugnes sono gi? sotto procedura dei probiviri?, dice Luigi Di Maio alla fine del consiglio dei ministri. ?Stiamo solo cercando di far funzionare il Parlamento?, ? la replica di Nugnes.
I due dissidenti ? Ma andiamo con ordine. A passare ? stato l?emendamento 25.12 che chiede di sopprimere la parte per cui alle istanze di condono si applichino le norme della legge 28 febbraio 1985 numero 47, cio? la sanatoria Craxi. La modifica al decreto Genova ? passata con 23 voti contro 22. Tra i voti mancati alla maggioranza quello di De Falco, che ha votato con l?opposizione, e quello di Nugnes, che invece ha optato per l?astensione. I due sono i senatori che (insieme a Elena Fattori, Virginia La Mura e Matteo Mantero) si erano astenuto al voto di fiducia sul decreto Sicurezza.
De Falco: ?Mio voto? No comment? ? L?emendamento approvato ? stato presentato dalla senatrice di Forza Italia Urania Papatheu e ?mira a evitare che si applichino le norme del condono del 1985 perch? le sanatorie del 1994 e del 2003 pongono dei limiti molto pi? restrittivi rispetto a quello del 1985?. In pratica Forza Italia ha fatto approvare una norma che riduce l?abusivismo edilizio. Interpellato sul suo voto, De Falco ha spiegato: ?L?emendamento in questione ? stato presentato da Papatheu di Forza Italia ed era analogo a quello che avevo presentato io?. Ma lui ha votato o no con l?opposizione? ?No comment?, ? la risposta del capitano di fregata. Ad accusarlo formalmente, per?, ? il suo capogruppo. ?Quello che ? successo in commissione Lavori Pubblici ? dice Patuanelli ? non riguarda n? il governo n? la maggioranza, che ? e resta solida. Riguarda solo due persone che hanno tradito l?impegno preso con i cittadini: Gregorio De Falco e Paola Nugnes. I lavori in commissione vanno avanti e in Aula correggeremoquesta spiacevole stortura?. Vuol dire che domani la maggioranza rimetter? mano al testo quando il provvedimento arriver? nell?aula di Palazzo Madama.
o: ?Gravissimo. Ai probiviri ? ? Netta anche la dichiarazione del capo politico del M5s Di Maio. ?Il voto dei due senatori del M5S, uno astenuto e uno che ha votato con Fi, ? gravissimo: questo non ? un caso isolato, sono diverse settimane che ci arrivano segnali di dissenso da parte di senatori che hanno firmato impegni con il M5s e che devono portare avanti il contratto di governo. De Falco e Nugnes sono gi? sotto procedura dei probiviri?, dice il leader da Palazzo Chigi dove ha riunito i ministri e i capigruppo del Movimento 5 stelle. L?incontro ? uno dei tipici vertici del marted? sera dei 5 stelle ma in questo caso ? stato convocato a Palazzo Chigi perch? era da poco finito il Consiglio dei ministri: casualmente ? arrivato subito dopo il ko del governo. Alcune fonti fanno filtrare all?Adnkronos un concetto: ?De Falco non vuole restituire. Vuole farsi cacciare. Questo ? il punto?. Di Maio sembra accreditare questa tesi: ?Questo ? periodo di restituzione di tagli di stipendio e mi auguro che tutti vogliano restituire i loro stipendi agli alluvionati perch? questo ? un periodo importante: stiamo per tagliare due milioni di euro degli stipendi dei parlamentari?, dice il vicepremier. Adesso per Nugnes si profila la sospensione, per De Falco invece l?espulsione dal Movimento. Ma entrambe le sanzioni comporterebbero l?immediata l?uscita dal gruppo al Senato, con probabile passaggio al Misto. Solo in un secondo momento arriveranno le sanzioni decise dal collegio dei probiviri, che riguarderanno non solo Nugnes e De Falco ma anche Fattori, Mantero e La Mura, cio? gli altri senatori che si erano astenuti sul dl Sicurezza.
https://www.ilfattoquotidiano.it/201...ssimo/4762853/
Quindi il provvedimento sul DL Genova ora deve tornare alla camera ( e perderemo altre settimane) quaqlcuno diceva che avremmo potuto avere il nuovo ponte entro la fine dell'anno e invece sar? gi? grasso che cla se avranno allestito il cantiere per la demolizione...
Sul condono di Ischia dunque la linea di Di Maio ? che deve essere votato e promette guerra ai deputati che votano contro. E' si ? proprio il governo del cambiamento!!!
Emendamento approvato. Per la prima volta da quando esiste il governo di Giuseppe Conte la maggioranza composta dal M5s e dalla Lega va sotto in Parlamento. ? successo al Senato, dove le commissioni Ambiente e Lavori pubblici stavano votando gli emendamenti al dl Genova e nel dettaglio l?articolo 25 che disciplina il tanto contestato condono a Ischia dopo il terremoto. Decisivo il voto di Gregorio De Falco, il capitano noto alle cronache per aver intimato a Francesco Schettino di risalire a bordo della Concordia, eletto a Palazzo Madama dal Movimento 5 stelle. Ma anche quello della senatrice pentastellata Paola Nugnes che si ? astenuta. Furibonda la reazione dei vertici del M5s: ?Hanno tradito l?impegno preso con i cittadini?, dice il capogruppo del M5s al Senato, Stefano Patuanelli. ?Fatto gravissimo. De Falco e Nugnes sono gi? sotto procedura dei probiviri?, dice Luigi Di Maio alla fine del consiglio dei ministri. ?Stiamo solo cercando di far funzionare il Parlamento?, ? la replica di Nugnes.
I due dissidenti ? Ma andiamo con ordine. A passare ? stato l?emendamento 25.12 che chiede di sopprimere la parte per cui alle istanze di condono si applichino le norme della legge 28 febbraio 1985 numero 47, cio? la sanatoria Craxi. La modifica al decreto Genova ? passata con 23 voti contro 22. Tra i voti mancati alla maggioranza quello di De Falco, che ha votato con l?opposizione, e quello di Nugnes, che invece ha optato per l?astensione. I due sono i senatori che (insieme a Elena Fattori, Virginia La Mura e Matteo Mantero) si erano astenuto al voto di fiducia sul decreto Sicurezza.
De Falco: ?Mio voto? No comment? ? L?emendamento approvato ? stato presentato dalla senatrice di Forza Italia Urania Papatheu e ?mira a evitare che si applichino le norme del condono del 1985 perch? le sanatorie del 1994 e del 2003 pongono dei limiti molto pi? restrittivi rispetto a quello del 1985?. In pratica Forza Italia ha fatto approvare una norma che riduce l?abusivismo edilizio. Interpellato sul suo voto, De Falco ha spiegato: ?L?emendamento in questione ? stato presentato da Papatheu di Forza Italia ed era analogo a quello che avevo presentato io?. Ma lui ha votato o no con l?opposizione? ?No comment?, ? la risposta del capitano di fregata. Ad accusarlo formalmente, per?, ? il suo capogruppo. ?Quello che ? successo in commissione Lavori Pubblici ? dice Patuanelli ? non riguarda n? il governo n? la maggioranza, che ? e resta solida. Riguarda solo due persone che hanno tradito l?impegno preso con i cittadini: Gregorio De Falco e Paola Nugnes. I lavori in commissione vanno avanti e in Aula correggeremoquesta spiacevole stortura?. Vuol dire che domani la maggioranza rimetter? mano al testo quando il provvedimento arriver? nell?aula di Palazzo Madama.
o: ?Gravissimo. Ai probiviri ? ? Netta anche la dichiarazione del capo politico del M5s Di Maio. ?Il voto dei due senatori del M5S, uno astenuto e uno che ha votato con Fi, ? gravissimo: questo non ? un caso isolato, sono diverse settimane che ci arrivano segnali di dissenso da parte di senatori che hanno firmato impegni con il M5s e che devono portare avanti il contratto di governo. De Falco e Nugnes sono gi? sotto procedura dei probiviri?, dice il leader da Palazzo Chigi dove ha riunito i ministri e i capigruppo del Movimento 5 stelle. L?incontro ? uno dei tipici vertici del marted? sera dei 5 stelle ma in questo caso ? stato convocato a Palazzo Chigi perch? era da poco finito il Consiglio dei ministri: casualmente ? arrivato subito dopo il ko del governo. Alcune fonti fanno filtrare all?Adnkronos un concetto: ?De Falco non vuole restituire. Vuole farsi cacciare. Questo ? il punto?. Di Maio sembra accreditare questa tesi: ?Questo ? periodo di restituzione di tagli di stipendio e mi auguro che tutti vogliano restituire i loro stipendi agli alluvionati perch? questo ? un periodo importante: stiamo per tagliare due milioni di euro degli stipendi dei parlamentari?, dice il vicepremier. Adesso per Nugnes si profila la sospensione, per De Falco invece l?espulsione dal Movimento. Ma entrambe le sanzioni comporterebbero l?immediata l?uscita dal gruppo al Senato, con probabile passaggio al Misto. Solo in un secondo momento arriveranno le sanzioni decise dal collegio dei probiviri, che riguarderanno non solo Nugnes e De Falco ma anche Fattori, Mantero e La Mura, cio? gli altri senatori che si erano astenuti sul dl Sicurezza.
https://www.ilfattoquotidiano.it/201...ssimo/4762853/
Quindi il provvedimento sul DL Genova ora deve tornare alla camera ( e perderemo altre settimane) quaqlcuno diceva che avremmo potuto avere il nuovo ponte entro la fine dell'anno e invece sar? gi? grasso che cla se avranno allestito il cantiere per la demolizione...
Sul condono di Ischia dunque la linea di Di Maio ? che deve essere votato e promette guerra ai deputati che votano contro. E' si ? proprio il governo del cambiamento!!!
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