Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Guerra in UCRAINA

Collapse
This topic is closed.
X
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1081

    03 mar 18:46

    Ucraina-Russia, presto un terzo round di colloqui

    L'Ucraina e la Russia hanno concordato di tenere presto un terzo round di colloqui, secondo quanto affermato da un negoziatore ucraino. Lo riporta il Guardian.


    Comment


    • Font Size
      #1082

      03 mar 18:46

      Ucraina-Russia, presto un terzo round di colloqui

      L'Ucraina e la Russia hanno concordato di tenere presto un terzo round di colloqui, secondo quanto affermato da un negoziatore ucraino. Lo riporta il Guardian.


      Comment


      • Font Size
        #1083

        03 mar 20:06

        Ucraina, lunedì Draghi da von der Leyen: migranti e energia tra temi

        Il premier Mario Draghi incontrera' lunedì 7 marzo a Bruxelles il presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen per parlare di immigrazione ed energia. Il piano energetico del governo prevede di ridurre la dipendenza italiana dalla Russia, diversificando nel minor tempo possibile le fonti di approvvigionamento nel rispetto degli impegni in tema decarbonizzazione.


        Comment


        • Font Size
          #1084

          03 mar 20:07

          Ucraina, Kiev: russi sparano vicino a centrale nucleare

          Le forze russe hanno aperto il fuoco a Energodar, vicino alla più grande centrale d'Europa, dopo essere entrati nella città ucraina con i carri armati. Lo rende noto il consigliere del ministero degli interni ucraino, Anton Herashchenko, riferiscono diversi media internazionali.


          Comment


          • Font Size
            #1085

            Addio al "Moscow Mule": il noto cocktail si chiamerà "Kiev Mule"o "Snake Island Mule", nome dell'isola ucraina teatro di guerra.

            E' la protesta simbolica lanciata da molti locali statunitensi contro la Russia, a seguito dell'invasione militare in Ucraina. La Caipiroska verrà chiamata "Caipi Island", mentre i cocktail "White Russian" e "Black Russian" diventeranno "White Ukrainian" e "Black Ukrainian".




            Oltre al cambio di nomi, in molti hanno iniziato a boicottare i prodotti russi, in primis la vodka. Una mossa che, secondo gli osservatori, non ha un forte impatto sull'economia russa ma ha un valore simbolico importante perché punta a infliggere un duro colpo all'identità.
            da tgcom24

            Comment


            • Font Size
              #1086
              A letto non si russa più.

              Si Ucraina...

              Comment


              • Font Size
                #1087
                se viene confermata, questa e' una grande vittoria, e uno degli obiettivi principali della campagna:

                In Melitopol (Zaporozhye region), the Armed Forces of Ukraine, Bandera, Volksshtur, Maidans ended and peaceful life finally began

                Comment


                • Font Size
                  #1088

                  03 mar 20:31

                  Gb mette nuove sanzioni a oligarchi Usmanov e Shuvalov

                  Il governo britannico di Boris Johnson ha allargato le sanzioni in risposta all'invasione dell'Ucraina all'oligarca di origine uzbeka Aliser Usmanov, considerato fra gli uomini d'affari più ricchi della Russia, e dell'ex vicepremier Igor Shuvalov.


                  Comment


                  • Font Size
                    #1089

                    03 mar 21:01

                    Tra oligarchi sanzionati c'è anche il portavoce di Putin

                    C'è anche il portavoce di Vladimir Putin, Dimitri Peskov, tra le persone raggiunte dalle nuove sanzioni degli Stati Uniti nei confronti della Russia.


                    Comment


                    • Font Size
                      #1090
                      Originally posted by Bruno Rabolini View Post
                      A letto non si russa più.

                      Si Ucraina...
                      Bruno 10+

                      Comment


                      • Font Size
                        #1091
                        Originally posted by mito22 View Post
                        Addio al "Moscow Mule": il noto cocktail si chiamerà "Kiev Mule"o "Snake Island Mule", nome dell'isola ucraina teatro di guerra.

                        E' la protesta simbolica lanciata da molti locali statunitensi contro la Russia, a seguito dell'invasione militare in Ucraina. La Caipiroska verrà chiamata "Caipi Island", mentre i cocktail "White Russian" e "Black Russian" diventeranno "White Ukrainian" e "Black Ukrainian".




                        Oltre al cambio di nomi, in molti hanno iniziato a boicottare i prodotti russi, in primis la vodka. Una mossa che, secondo gli osservatori, non ha un forte impatto sull'economia russa ma ha un valore simbolico importante perché punta a infliggere un duro colpo all'identità.
                        da tgcom24
                        Prossimo passo sarà doppiare nuovamente il film il grande lebowsky, noto bevitore di White russian ​​​​​​

                        Comment


                        • Font Size
                          #1092
                          hanno tirato bombe vicino alla centrale nucleare.
                          Questi sono idioti
                          Ho sempre cercato di immedesimarmi nelle due popolazioni ,le varie ragioni ecc ma a 'sto giro ha pisciato di fuori.
                          Come ho detto finchè crepano loro alla fine non me ne frega nulla. Ma se esplode la centrale nucleare più grande d'europa crepiamo pure noi

                          Comment


                          • Font Size
                            #1093
                            Originally posted by Larsen_EE View Post
                            io non ho mai visto uno piu' schifoso di sto qui a kiev... stai perdendo la guerra sul campo, e continui a frignare che qualcuno ti venga a salvare?
                            potevi pensarci prima, prima di armare frange neonaziste e lasciargli campo libero in meta' paese, potevi pensarci prima di continuare a fare "l'occhiolino" alla nato, quando sapevi benissimo a cosa avrebbe portato.


                            poi, la nave affondata ad odessa ha presso delle mine, ucraine ovviamente, come cazzo farebbero i russi a mettere delle mine dove non hanno controllo, e soprattutto dove devono ancora passare???

                            questi saranno probabilmente gli ultimi colloqui, tanto non si cava un ragno dal buco... ma l'evidenza arrivera' nel momento in cui i russi inizieranno a fare sul serio sul campo... oggi le cose si son gia' intensificate, il fronte e' molto lungo, ma l'avanzata procede.


                            questa volta concordo con te stranamente e aggiungo, perchè nessuno scalpore quando nel 2014 si è fatto un golpe finanziato dagli usa per rovesciare Yanukovich? era amico di Putin? e i 14k morti nel donbass non se li è cagati nessuno???


                            22 febbraio 2014, quel colpo di Stato in Ucraina per colpire la Russia

                            Correva l’anno 2014. In febbraio una manifestazione anti-governativa con giuste rivendicazioni contro la dilagante corruzione e il peggioramento delle condizioni di vita, venne rapidamente trasformata in un vero e proprio campo di battaglia per rovesciare il presidente eletto Yanukovich. Ha avuto inizio da qui la narrazione ufficiale del racconto di un popolo che democraticamente ha rovesciato un dittatore sanguinario, ma nel suo sviluppo, andando a vedere la reale dinamica dei fatti, si nasconde una storia più oscura.

                            Procediamo con ordine. L’ex presidente, già dal 2010, anno del suo insediamento, si era rifiutato di far aderire l’Ucraina alla Nato che da anni aveva iniziato ad espandersi verso est, fino ai confini della Russia, inglobando: Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria, Lettonia, Lituania, Bulgaria, Romania, Slovacchia, Slovenia, Croazia e Albania.

                            L’assistente del segretario di Stato Victoria Nuland aveva dichiarato al National Press Club di Washington, nel dicembre 2013, che gli Stati Uniti avevano investito 5 miliardi di dollari "al fine di dare all’Ucraina il futuro che merita".

                            A febbraio, mentre si susseguivano le proteste, si verificò una delle più sanguinose insurrezioni in Europa orientale del dopoguerra dopo quella ungherese del 1956, come confermato dalle registrazioni telefoniche tra l’alto commissario per gli affari esteri della UE Chaterine Ashton e il ministro degli esteri estone Urmas Paet, un gruppo di cecchini sparò sia sui manifestanti che sugli stessi poliziotti. Nel colloquio delle due controparti si ipotizzava che questi mercenari appartenessero non tanto a Yanukovych, ma a "qualcuno della nuova coalizione". Elemento confermato dall’ex capo della Security Service of Ukraine Alexander Yakimenko e dagli stessi cecchini georgiani Koba Nergadze e Alexander Revazishvili che, intervistati da due televisioni europee e anche dalla agenzia di stampa moscovita Interfax, rivelarono di essere stati reclutati da un membro del governo Usa con lo scopo di provocare vittime da ambo le parti e gettare Kiev nel caos.

                            Il 22 febbraio 2014, attraverso un voto incostituzionale, il parlamento Ucraino votò per considerare vacante la poltrona del presidente eletto, che venne sostituito frettolosamente da Oleksandr Turčynov. A seguito del colpo di stato, il partito di estrema destra Svoboda, il cui leader Oleh Tyahnybok affermò limpidamente di voler "estirpare dall’Ucraina tutta la feccia russa, tedesca e giudea", entrò nell’esecutivo ottenendo vari ministeri: da quello della Difesa a quello dell’Agricoltura passando poi per la posizione di vice primo ministro, assegnata a Oleksandr Sych e quella di Procuratore Generale. Venne imposto immediatamente l’eliminazione del russo come lingua ufficiale e al contempo, all’imposizione del divieto di essere "comunisti", si dava adito alla creazione di un arsenale nucleare ucraino e all’adesione alla Nato esclusivamente in funzione anti-russa.

                            Dall’insediamento del nuovo governo iniziò dunque una campagna di violenza contro la popolazione Russa nel Paese e si avviò una sanguinosa guerra nella regione del Donbass. Tutto questo permette di comprendere come nel 2014 ebbe luogo un vero e proprio colpo di Stato con lo scopo di colpire la Russia, provocarla ed isolarla a livello internazionale. Di fronte al Putsch di Kiev ed all’offensiva contro i russi di Ucraina, il Consiglio supremo della Repubblica autonoma di Crimea votò la secessione da Kiev e la richiesta di riannessione alla Federazione Russa. Il 18 marzo 2014 il presidente Putin firmò il trattato di adesione della Crimea alla Federazione Russa con lo status di repubblica autonoma.

                            A questo punto la Russia venne accusata dalla NATO e dalla UE di aver annesso illegalmente la Crimea e sottoposta a dure sanzioni economiche. Una crisi da allora permanente che ciclicamente viene proposta. E a leggere le ultime notizie con il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, che torna a parlare di minaccia russa e cinese ecco che gli allarmi per rinnovati venti di guerra si fanno ancora più forti.

                            Comment


                            • Font Size
                              #1094

                              04 mar 07:02

                              Aiea: oggi conferenza su centrale nucleare Zaporizhazhia

                              Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia nucleare, Rafael Grossi, annuncia per stamattina una conferenza stampa sulla situazione in Ucraina dopo l'attacco alla centrale nucleare di Zaporizhazhia. Lo scrive la stessa Aiea su Twitter.


                              Comment


                              • Font Size
                                #1095

                                04 mar 07:11

                                Nessuna vittima in incendio centrale nucleare

                                "Non ci sono vittime segnalate" in seguito all'incendio scoppiato alla centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina, bombardata dalla Russia. Lo riferisce 'The Kyiv Independent' su Twitter, citando "il servizio di emergenza statale ucraino".


                                Comment

                                X
                                Working...
                                X