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    #16
    Originally posted by filotto View Post
    che gli italiani si sono arricchiti a spese dello stato
    cio? che lo stato ha erogato ai propri cittadini pi? risorse di quello che spettava loro soprattutto pi? risorse di quante ne ha riscosso in tasse
    in altre parole .... che i cittadini hanno messo via i soldi a spese dello stato

    ? la cruda verit? ... altro che piagnistei....a me viene in mente questo, non la patrimoniale.
    Scusa filotto ma se avesse riscosso in tasse + di quello che ha dato ai cittadini saremmo tutti in rosso no?
    Se lo stato mi da 50 e poi me ne chiede 60 di tasse io con cosa campo?

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      #17
      Originally posted by arabykola View Post
      Commercialista, cosa ne pensi?

      Debito pubblico, a ottobre 2.157 miliardi. Nei primi dieci mesi +87,7 miliardi


      L'ammontare ? salito di 23,5 miliardi rispetto a settembre, anche se resta inferiore al picco di giugno e luglio. Ad acquistare gran parte dei titoli di Stato sono state le banche italiane, che nello stesso mese hanno visto il propri portafoglio di Btp e Bot salire al massimo storico
      A dieci giorni dal declassamento del rating sovrano dell?Italia da parte di Standard&Poor?s, la Banca d?Italia fa sapere che il debito pubblico di Roma in ottobre ? aumentato a 2.157,5 miliardi, 23,5 miliardi in pi? rispetto a settembre. Il valore resta comunque inferiore rispetto al picco di 2.168 miliardi raggiunto a giugno e luglio. L?incremento, spiega via Nazionale, dipende per 6,6 miliardi dal fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (a crescere ? stato quello delle amministrazioni centrali, mentre quello degli enti locali ? calato di 0,5 miliardi) e per 17,8 miliardi dall?incremento delle disponibilit? liquide del Tesoro. La liquidit? raccolta dal ministero dell?Economia guidato da Pier Carlo Padoan emettendo titoli di Stato si attesta in totale a 69,3 miliardi, molto sotto il record di 109,7 miliardi messo a segno a luglio. In ottobre, comunque, ad acquistare gran parte dei Btp, Cct e Bot messi sul mercato da via XX Settembre sono state le banche italiane, il cui portafoglio di titoli pubblici ha toccato in quel mese il suo massimo storico, 414 miliardi di euro contro i 395 miliardi di settembre.

      Allargando lo sguardo ai primi dieci mesi dell?anno, il debito pubblico risulta salito di 87,7 miliardi. Poteva comunque andare peggio: il valore sarebbe stato pi? alto di 8,4 miliardi se l?emissione di titoli sopra la pari, l?apprezzamento dell?euro e gli effetti della rivalutazione dei Btp indicizzati all?inflazione non avessero arginato la salita. Sul fabbisogno dei primi dieci mesi ha inciso per 4,7 miliardi ? contro gli 11,7 del corrispondente periodo del 2013 ? il sostegno finanziario ai Paesi dell?area dell?euro. La quota di competenza italiana alla fine di ottobre era di 60,3 miliardi.


      Che vuoi che pensi... Ringraziamo lo spred sotto i 180 che fa costare poco il ns debito...



      Tu invece che ne pensi?

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        #18
        Io impikkerei tutti i commercialisti sulla pubblica piazza :gaen:








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        Last edited by arabykola; 15-12-14, 17:11.

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          #19
          Anzi, la penso esattamente cos?


          Il Metodo Supercazzola, tutto chiacchiere e distintivo, non l?ha certo inventato Renzi: la cosiddetta seconda Repubblica ? piena di annunciatori, promettitori, declamatori che a parole ci hanno salvati non una, ma cento volte, poi nei fatti ci han rovinati. Renzi l?ha solo affinato ed elevato alla massima potenza. Funziona a tappe.

          renzi 675

          1. Scoppia uno scandalo o giunge una notizia negativa.

          2. Il pi? veloce Matteo lancia subito un messaggio di segno opposto ? via Twitter, Facebook, slide, conferenza stampa, Leopolda, video ? per scacciare o declassare il precedente dai titoli di tg e giornali.

          3. La stampa pi? credulona del mondo abbocca compiacente e strombazza la reazione del premier oscurando l?azione che l?ha provocata: ?svolta?, ?stretta?, ?giro di vite?, ?linea dura?, ?cos? cambier??, ?rivoluzione?, ?subito?, ?ora?, ?scatta?, ?spunta?.

          4. Le rare volte in cui la tradizione orale diventa scritta, e cio? il messaggio si traduce in testo di legge, tg e giornali ripetono paro paro i titoli gi? fatti sull?annuncio renziano. Chi legge si divide fra due possibili reazioni: ?ah, allora era proprio vero, questo Renzi ? un uomo di parola?, oppure ?ah, credevo che la legge ci fosse gi?, vabb? comunque ora c???. Naturalmente la legge non c?? nemmeno ora: ? solo un ddl che il governo lancia come un aeroplanino di carta nell?oceano delle aule parlamentari e va a marcire sui fondali senza lasciar traccia di s?.

          Pubblicit?

          5. Al primo nuovo scandalo o fatto negativo, la maggioranza ripesca quel che resta dell?aeroplanino e annuncia che il ddl ? in discussione e verr? presto approvato, anzi adesso, subito. I giornali riannunciano: ? fatta. Intanto il Parlamento ha altro da fare (di solito qualche decreto o legge delega da approvare alla svelta con la fiducia: roba perlopi? inutile tipo le ferie dei giudici o dannoso come il Jobs Act), o comunque la maggioranza si spacca (di solito per le norme davvero utili o urgenti, tipo contro la corruzione e la mafia); segue bombardamento di emendamenti e il ddl torna sul binario morto.

          6. All?ennesimo nuovo scandalo o fatto negativo, confidando nella smemoratezza generale e nella complicit? della stampa, Renzi riannuncia lo stesso annuncio gi? annunciato qualche mese prima, strappando gli stessi titoli nei tg e sui giornali, e riparte la rumba.

          Risultato: zero, nessuna legge sulla Gazzetta Ufficiale. E, anche nel caso rarissimo in cui la legge venga approvata, dopo mesi o anni si scopre che: a) nessuno s?? curato di varare i decreti delegati o le norme attuative, dunque il provvedimento ? rimasto lettera morta e nulla ? cambiato; b) oppure la legge contiene un codicillo infilato all?ultimo momento che la rende inapplicabile o sortisce l?effetto opposto a quello annunciato (vedi legge Severino e voto di scambio). Ora torna di gran moda l?anticorruzione. Marted?: ?Renzi: non lasceremo la Capitale ai ladri, chi sbaglia paga? (La Stampa). Mercoled?: ?Corruzione, pene pi? dure? (Corriere), ?Stretta sui corrotti: carcere pi? duro e soldi restituiti?, ?Il giro di vite di Renzi? (Repubblica). Venerd?: ?Ecco il piano anticorruzione: pene aumentate del 50% e prescrizione pi? lunga? (Repubblica), ?Pene pi? alte e beni da restituire? (Corriere). Sabato: ?Corruzione, pene pi? dure. In cella anche chi patteggia?, ?S? alla stretta anticorruzione: pene pi? alte e beni confiscati. Il premier: ora processi veloci? (Repubblica), ?Stretta del governo sulla corruzione?, ?Corruzione, cos? aumenta la pena? (Corriere), ?La svolta di Renzi: ?Pronto a mettere la fiducia??, ?Renzi: ?Non daremo tregua?? (La Stampa). Leggendo meglio, si scopre che gli ora e i ?subito? sono balle: non ? un decreto, ? il solito ddl che non ha i numeri in Parlamento, perch? Ncd e FI non lo voteranno mai e, se Renzi chiedesse aiuto ai 5Stelle, farebbero cadere il governo. Un?altra pera di droga ed estrogeni nelle vene esauste del Paese, aspettando che passi la nuttata.

          Come diceva Sabina Guzzanti ai tempi di un altro celebre supercazzolaro: ?Il canale di Sicilia ? pieno di auto di cittadini convinti che il Ponte sullo Stretto sia stato costruito?.

          il Fatto Quotidiano, 15 dicembre 2014

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            #20
            Originally posted by arabykola View Post
            Io impikkerei tutti i commercialisti sulla pubblica piazza :gaen:








            Scherzo


            Sono fortunato a non essere abilitato.... ih ih ih.

            Il caro e vecchio vizio di forma.

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              #21
              Cmq non mi devi dire come la pensa Travaglio, ma come la pensi tu.

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                #22
                Hai ragione

                Il metodo "supercazzola" di travaglio funziona xk? una massa incredibile di geppi abbocca sempre, io la penso cos?
                Last edited by arabykola; 15-12-14, 19:39.

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                  #23
                  Milano, 15 dicembre 2014 - Il debito delle Amministrazioni pubbliche ? aumentato in ottobre di 23,5 miliardi, a 2.157,5 miliardi. Lo rileva il bollettino 'Finanza Pubblica, fabbisogno e debito' della Banca d'Italia. L'incremento, spiega la Bankitalia, riflette per 6,6 miliardi il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche e per 17,8 miliardi l'aumento delle disponibilit? liquide del Tesoro. Nel complesso, l'emissione di titoli sopra la pari, l'apprezzamento dell'euro e gli effetti della rivalutazione dei BTP indicizzati all'inflazione (BTPi) hanno contenuto l'incremento del debito per 0,8 miliardi. Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali ? aumentato di 25,0 miliardi, quello delle Amministrazioni locali ? diminuito di 1,5 miliardi, mentre il debito degli Enti di previdenza ? rimasto sostanzialmente invariato.

                  Nei primi dieci mesi il debito pubblico ? aumentato di 87,7 miliardi, riflettendo il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (64,4 miliardi) e l'aumento delle disponibilit? liquide del Tesoro (31,7 miliardi). Nel complesso, l'emissione di titoli sopra la pari, l'apprezzamento dell'euro e gli effetti della rivalutazione dei BTP i hanno contenuto l'incremento del debito per 8,4 miliardi. Sul fabbisogno dei primi dieci mesi ha inciso per 4,7 miliardi (11,7 miliardi nel corrispondente periodo del 2013) il sostegno finanziario ai paesi dell'area dell'euro. Complessivamente, la quota di competenza italiana del sostegno finanziario ai paesi dell'area era pari alla fine dello scorso ottobre a 60,3 miliardi.

                  PREZZI E RIPRESA, ALLARME DI VISCO - "La dinamica dei prezzi al consumo resta pericolosamente debole, contribuendo a rendere pi? difficile la ripresa dell'economia e del credito". Lo dice il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, durante un'audizione in Commissione Finanze alla Camera sull'Unione bancaria e il credito all'economia.

                  'TAX DAY' - Intanto i contribuenti hanno ancora 24 ore di tempo per l'ultimo appuntamento dell'anno con il fisco. Il 16 dicembre si conferma una scadenza fiscale delicata con quest'anno l'aggravio della Tasi che va ad aggiungersi a Imu su seconde case, Tari, versamento dell'Iva e ritenute Irpef dei lavoratori dipendenti. Ammonta a ben 44 miliardi di euro, secondo i calcoli dell'Ufficio studi della Cgia di Mestre, l'esborso totale da saldare entro la giornata di domani.

                  Nel 2014 la pressione fiscale in Italia ? prevista al 43,3%. Un livello tra i pi? elevati d'Europa. Ma la Cgia rimarca come la pressione fiscale reale, che si misura togliendo dal Pil nominale il 'peso' dell'economia sommersa, si colloca al 49,5%: oltre 6 punti percentuali in pi? del dato ufficiale. Il versamento dell'Iva garantir? l'importo pi? cospicuo, pari a 16 miliardi di euro; dalle ritenute Irpef dei lavoratori dipendenti l'Erario incasser? altri 12 miliardi, mentre l'ultima rata dell'Imu, che in grandissima parte affluir? nelle casse dei Sindaci, coster? agli italiani ben 10,6 miliardi di euro. La Tasi, nuova tassa sulle prime case presente per la prima volta quest'anno, consentir? ai Comuni di incassare 2,3 miliardi. Dalla Tari, il nuovo tributo sull'asporto rifiuti, l'ultima rata di quest'anno assicurer? un gettito di quasi 1,9 miliardi, mentre dal versamento dell'Irpef dei lavoratori autonomi arriver? 1 miliardo. Infine, dall'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del Tfr e dalle ritenute sui bonifici per le detrazioni Irpef, l'Erario incasser? rispettivamente 231 e 72 milioni di euro.

                  Il carico fiscale legato alla casa ? quello che negli ultimi 3 anni ha evidenziato un vero e proprio boom, in particolare quella sulle seconde case. La Cgia di Mestre rimarca come a seguito dell'introduzione dell'Imu e successivamente della Tasi, tra il 2011 (ultimo anno della vecchia Ici) e il 2014 la tassazione sugli immobili diversi dall'abitazione principale ha registrato aumenti pari al 236% sulle seconde case locate a canone concordato; +150% sulle seconde case locate a canone libero; +144 % sugli uffici e gli studi privati; +140% su negozi e botteghe; +115% sulle seconde case sfitte; +108% sui laboratori artigianali; +96% su alberghi, pensioni e capannoni commerciali; +95% su Opifici, capannoni artigianali/industriali e fabbriche.

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                    #24
                    Originally posted by arabykola View Post
                    Hai ragione

                    Il metodo "supercazzola" di travaglio funziona xk? una massa incredibile di geppi abbocca sempre, io la penso cos?


                    Anche se spesso non condivido quello che dice Travaglio mi piacciono i suoi spunti di riflessione. E' utile per vedere le cose da altra angolatura.

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                      #25
                      Originally posted by arabykola View Post
                      Milano, 15 dicembre 2014 - Il debito delle Amministrazioni pubbliche ? aumentato in ottobre di 23,5 miliardi, a 2.157,5 miliardi. Lo rileva il bollettino 'Finanza Pubblica, fabbisogno e debito' della Banca d'Italia. L'incremento, spiega la Bankitalia, riflette per 6,6 miliardi il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche e per 17,8 miliardi l'aumento delle disponibilit? liquide del Tesoro. Nel complesso, l'emissione di titoli sopra la pari, l'apprezzamento dell'euro e gli effetti della rivalutazione dei BTP indicizzati all'inflazione (BTPi) hanno contenuto l'incremento del debito per 0,8 miliardi. Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali ? aumentato di 25,0 miliardi, quello delle Amministrazioni locali ? diminuito di 1,5 miliardi, mentre il debito degli Enti di previdenza ? rimasto sostanzialmente invariato.





                      Nei primi dieci mesi il debito pubblico ? aumentato di 87,7 miliardi, riflettendo il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (64,4 miliardi) e l'aumento delle disponibilit? liquide del Tesoro (31,7 miliardi). Nel complesso, l'emissione di titoli sopra la pari, l'apprezzamento dell'euro e gli effetti della rivalutazione dei BTP i hanno contenuto l'incremento del debito per 8,4 miliardi. Sul fabbisogno dei primi dieci mesi ha inciso per 4,7 miliardi (11,7 miliardi nel corrispondente periodo del 2013) il sostegno finanziario ai paesi dell'area dell'euro. Complessivamente, la quota di competenza italiana del sostegno finanziario ai paesi dell'area era pari alla fine dello scorso ottobre a 60,3 miliardi.





                      PREZZI E RIPRESA, ALLARME DI VISCO - "La dinamica dei prezzi al consumo resta pericolosamente debole, contribuendo a rendere pi? difficile la ripresa dell'economia e del credito". Lo dice il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, durante un'audizione in Commissione Finanze alla Camera sull'Unione bancaria e il credito all'economia.





                      'TAX DAY' - Intanto i contribuenti hanno ancora 24 ore di tempo per l'ultimo appuntamento dell'anno con il fisco. Il 16 dicembre si conferma una scadenza fiscale delicata con quest'anno l'aggravio della Tasi che va ad aggiungersi a Imu su seconde case, Tari, versamento dell'Iva e ritenute Irpef dei lavoratori dipendenti. Ammonta a ben 44 miliardi di euro, secondo i calcoli dell'Ufficio studi della Cgia di Mestre, l'esborso totale da saldare entro la giornata di domani.





                      Nel 2014 la pressione fiscale in Italia ? prevista al 43,3%. Un livello tra i pi? elevati d'Europa. Ma la Cgia rimarca come la pressione fiscale reale, che si misura togliendo dal Pil nominale il 'peso' dell'economia sommersa, si colloca al 49,5%: oltre 6 punti percentuali in pi? del dato ufficiale. Il versamento dell'Iva garantir? l'importo pi? cospicuo, pari a 16 miliardi di euro; dalle ritenute Irpef dei lavoratori dipendenti l'Erario incasser? altri 12 miliardi, mentre l'ultima rata dell'Imu, che in grandissima parte affluir? nelle casse dei Sindaci, coster? agli italiani ben 10,6 miliardi di euro. La Tasi, nuova tassa sulle prime case presente per la prima volta quest'anno, consentir? ai Comuni di incassare 2,3 miliardi. Dalla Tari, il nuovo tributo sull'asporto rifiuti, l'ultima rata di quest'anno assicurer? un gettito di quasi 1,9 miliardi, mentre dal versamento dell'Irpef dei lavoratori autonomi arriver? 1 miliardo. Infine, dall'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del Tfr e dalle ritenute sui bonifici per le detrazioni Irpef, l'Erario incasser? rispettivamente 231 e 72 milioni di euro.





                      Il carico fiscale legato alla casa ? quello che negli ultimi 3 anni ha evidenziato un vero e proprio boom, in particolare quella sulle seconde case. La Cgia di Mestre rimarca come a seguito dell'introduzione dell'Imu e successivamente della Tasi, tra il 2011 (ultimo anno della vecchia Ici) e il 2014 la tassazione sugli immobili diversi dall'abitazione principale ha registrato aumenti pari al 236% sulle seconde case locate a canone concordato; +150% sulle seconde case locate a canone libero; +144 % sugli uffici e gli studi privati; +140% su negozi e botteghe; +115% sulle seconde case sfitte; +108% sui laboratori artigianali; +96% su alberghi, pensioni e capannoni commerciali; +95% su Opifici, capannoni artigianali/industriali e fabbriche.


                      Quindi?

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                        #26
                        Ovvio che le sue conclusioni possono essere condivise o meno, ma quando ti inchioda riportando fatti reali fai fatica a sottrarti

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                          #27
                          Originally posted by GianClark View Post
                          Quindi?
                          Sei tu l analista :gaen:

                          Io ti porto i dati, adesso li lavori tu

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                            #28
                            Originally posted by arabykola View Post
                            Sei tu l analista :gaen:





                            Io ti porto i dati, adesso li lavori tu


                            Ah ecco... Ma dato che il lavoro va pagato e tu non paghi. Posso esimermi dal lavorare. :gaen:

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                              #29
                              Ahoo, il post l hai aperto tu

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                                #30
                                Originally posted by France916 View Post
                                Non serve a una capra il prelievo forzoso, se non colpire chi ? onesto...
                                esatto!!!

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