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    #31
    Originally posted by France916 View Post
    Non serve a una capra il prelievo forzoso, se non colpire chi ? onesto...non chi tiene il nero in cassaforte stile gianninettis
    Perch? di solito di colpiscono ?

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      #32
      Se prelevi ovunque becchi anche i disonesti.

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        #33
        Resta da capire come fanno i disonesti a sottrarsi al fisco ma non al prelievo forzoso

        Chi lo fa, babbo natale ?

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          #34
          certo che siete fuori come balconi pericolanti eh...

          il debito pubblico viene originato da una gestione della res pubblica a dir poco criminale, e a chi volete farla pagare: ai cittadini???

          prelievo forzoso... ci si arrivera' (sara' l'europa che ce lo chiede), ma e' e resta una porcata: si paga una valanga di tasse, dove ***** vanno a finire?

          il problema non e' purgrare ulteriormente i cittadini, espropriandoli del proprio denaro, ma cominciare a spendere il denaro pubblico in modo meno "disinvolto".

          paghiamo una valanga di tasse, il nostro stato ha un'ingresso in termini di tassazione che dovrebbe garantirci servizi pubblici degni di startrek, mentre invece siamo a livello dell'albania.
          e' li che bisogna andare a sistemare le cose, non rubare ai cittadini per continuare a buttare i soldi delle tasse.

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            #35
            Originally posted by Larsen_EE View Post
            certo che siete fuori come balconi pericolanti eh...

            il debito pubblico viene originato da una gestione della res pubblica a dir poco criminale, e a chi volete farla pagare: ai cittadini???

            prelievo forzoso... ci si arrivera' (sara' l'europa che ce lo chiede), ma e' e resta una porcata: si paga una valanga di tasse, dove ***** vanno a finire?

            il problema non e' purgrare ulteriormente i cittadini, espropriandoli del proprio denaro, ma cominciare a spendere il denaro pubblico in modo meno "disinvolto".

            paghiamo una valanga di tasse, il nostro stato ha un'ingresso in termini di tassazione che dovrebbe garantirci servizi pubblici degni di startrek, mentre invece siamo a livello dell'albania.
            e' li che bisogna andare a sistemare le cose, non rubare ai cittadini per continuare a buttare i soldi delle tasse.
            Discorso trito e ritrito
            Vieni votato e vai al governo, vedi che puoi fare quello che ti pare e intascare tanti bei soldini perch? tanto il pecorame ti rivota.... perch? mai dovresti andare a toccare i privilegi dei tuoi compagni di merenda (rischiando di far incazzare gente che nella peggiore delle ipotesi ti sepellisce) quando puoi reperire gli ammanchi dal popolino che felice felice ad ogni turno elettorale ti rid? la fiducia?

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              #36
              Originally posted by Larsen_EE View Post
              certo che siete fuori come balconi pericolanti eh...

              il debito pubblico viene originato da una gestione della res pubblica a dir poco criminale, e a chi volete farla pagare: ai cittadini???

              prelievo forzoso... ci si arrivera' (sara' l'europa che ce lo chiede), ma e' e resta una porcata: si paga una valanga di tasse, dove ***** vanno a finire?

              il problema non e' purgrare ulteriormente i cittadini, espropriandoli del proprio denaro, ma cominciare a spendere il denaro pubblico in modo meno "disinvolto".

              paghiamo una valanga di tasse, il nostro stato ha un'ingresso in termini di tassazione che dovrebbe garantirci servizi pubblici degni di startrek, mentre invece siamo a livello dell'albania.
              e' li che bisogna andare a sistemare le cose, non rubare ai cittadini per continuare a buttare i soldi delle tasse.
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                #37
                Originally posted by Larsen_EE View Post
                certo che siete fuori come balconi pericolanti eh...

                il debito pubblico viene originato da una gestione della res pubblica a dir poco criminale, e a chi volete farla pagare: ai cittadini???

                prelievo forzoso... ci si arrivera' (sara' l'europa che ce lo chiede), ma e' e resta una porcata: si paga una valanga di tasse, dove ***** vanno a finire?

                il problema non e' purgrare ulteriormente i cittadini, espropriandoli del proprio denaro, ma cominciare a spendere il denaro pubblico in modo meno "disinvolto".

                paghiamo una valanga di tasse, il nostro stato ha un'ingresso in termini di tassazione che dovrebbe garantirci servizi pubblici degni di startrek, mentre invece siamo a livello dell'albania.
                e' li che bisogna andare a sistemare le cose, non rubare ai cittadini per continuare a buttare i soldi delle tasse.

                Io mica dico che ? giusto: tutt'altro!!
                Dico che vedere 4000mld di depositi e 2200 di debito... la voglia a chi ? al timone del paese di metterci la manina venga (purtroppo).

                Domanda:
                sulle 3 hp fatta in questo post, ma soprattutto nell'altro, tu sei dell'idea di incominciare dal tagliare e spendere meglio? Ne pagheresti politicamente il peso della scelta?

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                  #38
                  gian, il primo datore di lavoro in italia e' lo stato... ci sono quasi 5 milioni di dipendenti pubblici manco fossimo in russia nell'era sovietica.

                  questo e' inaccettabile, soprattutto quando hai a che fare con qualsiasi ente o azienda pubblica e ti trovi di fronte ad un'inefficienza indegna.

                  e' ora di cominciare a giustificare lo stipendio di tutta questa gente, valorizzare chi lavora, far fuori chi (moltissimi e' evidente dallo stato dei servizi al cittadino) si gratta dal mattino alla sera.

                  adesso pare che saranno costretti ad assumere altri 250.000 nell'istruzione, perche' collaboratori con contratti a tempo non ammessi dalla legge.

                  250.000 dipendenti pubblici, a fare cosa?

                  per fare solo un'esempio: una volta ogni 4 o 5 classi c'era un bidello... sistemava e puliva le aule, i corridoi e i bagni di competenza.
                  oggi non "possono" piu' farlo, perche' non e' il loro compito, le scuole appaltano le pulizie (fatte col culo ovviamente, probabilmente alle solite coop).
                  pero' ci sono ancora i bidelli... perche'? che ***** fanno? perche' pagare un'azienda esterna per fare il lavoro che e' sempre stato fatto dai dipendenti scolastici?

                  vai in un qualsiasi ufficio pubblico, a qualsiasi ora, se va bene trovi il 50% dei dipendenti di quell'ufficio... e non sto solo parlando di comuni o anagrafi, ma anche tribunali o agenzie di riscossione.

                  paghi per la raccolta rifiuti, paghi per il verde pubblico, paghi per la pulizia delle strade ed e' una merda... ma i dipendenti ci sono eh.... paghi pure quelli, solo non si sa dove siano e cosa facciano.

                  finche' un posto pubblico "e' per sempre" questo non cambiera', perche' per far lavorare gli italiani devi stargli col fiato sul collo, devi fargli "paura", senno' fanno spallucce e appena ti volti tornano a farsi gli affari loro.

                  la menata dei costi della politica non mi interessa: se uno prende 500.000euro l'anno (quando dovrebbe prenderne meno di 250.000) non pesa allo stesso modo sul paese come 5 milioni di fancazzisti.

                  ok, non tutti i dipendenti pubblici sono fancazzisti, ma facciamo che almeno il 50% non si sa come giustifichi lo stipendio a fine mese...

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                    #39
                    Originally posted by Larsen_EE View Post
                    gian, il primo datore di lavoro in italia e' lo stato... ci sono quasi 5 milioni di dipendenti pubblici manco fossimo in russia nell'era sovietica.

                    questo e' inaccettabile, soprattutto quando hai a che fare con qualsiasi ente o azienda pubblica e ti trovi di fronte ad un'inefficienza indegna.

                    e' ora di cominciare a giustificare lo stipendio di tutta questa gente, valorizzare chi lavora, far fuori chi (moltissimi e' evidente dallo stato dei servizi al cittadino) si gratta dal mattino alla sera.

                    adesso pare che saranno costretti ad assumere altri 250.000 nell'istruzione, perche' collaboratori con contratti a tempo non ammessi dalla legge.

                    250.000 dipendenti pubblici, a fare cosa?

                    per fare solo un'esempio: una volta ogni 4 o 5 classi c'era un bidello... sistemava e puliva le aule, i corridoi e i bagni di competenza.
                    oggi non "possono" piu' farlo, perche' non e' il loro compito, le scuole appaltano le pulizie (fatte col culo ovviamente, probabilmente alle solite coop).
                    pero' ci sono ancora i bidelli... perche'? che ***** fanno? perche' pagare un'azienda esterna per fare il lavoro che e' sempre stato fatto dai dipendenti scolastici?

                    vai in un qualsiasi ufficio pubblico, a qualsiasi ora, se va bene trovi il 50% dei dipendenti di quell'ufficio... e non sto solo parlando di comuni o anagrafi, ma anche tribunali o agenzie di riscossione.

                    paghi per la raccolta rifiuti, paghi per il verde pubblico, paghi per la pulizia delle strade ed e' una merda... ma i dipendenti ci sono eh.... paghi pure quelli, solo non si sa dove siano e cosa facciano.

                    finche' un posto pubblico "e' per sempre" questo non cambiera', perche' per far lavorare gli italiani devi stargli col fiato sul collo, devi fargli "paura", senno' fanno spallucce e appena ti volti tornano a farsi gli affari loro.

                    la menata dei costi della politica non mi interessa: se uno prende 500.000euro l'anno (quando dovrebbe prenderne meno di 250.000) non pesa allo stesso modo sul paese come 5 milioni di fancazzisti.

                    ok, non tutti i dipendenti pubblici sono fancazzisti, ma facciamo che almeno il 50% non si sa come giustifichi lo stipendio a fine mese...
                    Io credo che sul punto andrebbe analizzata ogni situazione, dividendo almeno in comparti.
                    Es. nella sanit?, sarebbe necessario una maggiore forza lavorativa (almeno qui in Lombardia), maggiori competenze (es. in Calabria).

                    (La mia fidanzata lavora all'ospedale Buzzi di Milano, ed ? calabrese) Giusto per non beccarmi del razzista a vanvera. Non da te, ma so gi? che a qualcuno la voglia di darmi del polentone pu? venire

                    Per la scuola ad. es, invece c'? il problema che finite le aziende pubbliche la sinistra con cosa lo fa lo scambio di voti? (quando dissi questa cosa a degli insegnanti s'incaxxaroni di brutto, ma ? vero, capisco che sia terribile sentirsi sbattere in faccia che si ? strumentalizzati, ma tant'?.)

                    Per le FdO abbiamo reparti come la polizia giudiziaria gravemente deficitaria in termini di personale, (ho operato dentro al carcere di Bollate) ed altri come la P.S. e l'Arma che pur soffrendo un turn-over negativo, soffrono soprattutto per la mancanza di dindini.

                    Aggiungo inoltre che in ItaGlia, nostro malgrado, tutto ci? che era pubblico ? sempre stato usato al fine dello scambio di voti.

                    La domanda ? di quei 5.000.000 di voti quanti sono del centro sinistra? il 50% il 60%? e di quel 50/60% quanti il centro sinistra ? disposto a perderne?
                    Last edited by GianClark; 17-12-14, 13:28.

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                      #40
                      conta che la sinistra non ha solo i dipendenti pubblici su cui fare "affidamento", ma sulla miriade di coop varie a cui gli enti e le aziende pubbliche appaltano il lavoro.

                      ecco perche' la sinistra non potra' mai fare nulla in merito, ma manco la destra, visto che come si pensa all'ipotesi di tagli o semplici razionalizzazioni, saltano su dai sindacati fino agli alunni dell'asilo (gia' successo, e avevo una voglia di prendere a calci nel culo quei "maestri" che si permettono di strumentalizzare bambini delle elementari).

                      quanto alle carenze di personale, devi sempre fare un distinguo tra personale effettivo presente, e personale assunto.

                      in certe realta' per avere 3 che sono presenti (che non vuol dire che lavorano eh... ma che almeno sono all'interno dell'edificio) devi assumerne 10....

                      nell'istruzione poi non ne parliamo... gente che ha la cattedra in regioni dove non risiede, e non s'e' mai vista a lezione... io ho fatto tutte le superiori con supplenti di matematica, inglese e francese perche' i prof di ruolo erano del sud, e al sud rimanevano.

                      poi c'e' il discorso cassintegrati... ora, la cassintegrazione e' uno strumento di garanzia sacrosanto, ma solo in condizioni "sane": l'azienda ha un temporaneo calo? mette in cassa per qualche settimana/mese tot dipendenti... ci sta.
                      ma qui ormai al 90% i cassintegrati non hanno nessun posto di lavoro che li aspetta, visto che le aziende non esistono piu'.

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                        #41
                        Istat, industria: retribuzioni contrattuali verso nuovo minimo storico nel 2014
                        E' possibile stimare che dal 2010 al 2013 sono stati persi oltre sei punti percentuali in termini di potere d'acquisto
                        Imprese, industria (Ansa) Imprese, industria (Ansa)
                        Share
                        Roma, 19 dicembre 2014 - Le retribuzioni contrattuali vanno verso un nuovo minimo storico nel 2014, attorno all'1,3% di variazione media annua, il minimo dall'inizio delle serie storiche nel 1982. Lo affermano i responsabili dell'indagine Istat con la diffusione dei dati di novembre: +0,1% su mese e +1,1% su anno.

                        Confrontando l'andamento delle retribuzioni contrattuali dei dipendenti pubblici (che hanno subito il blocco dei rinnovi) con quello dell'inflazione, ? possibile stimare che dal 2010 al 2013 sono stati persi oltre sei punti percentuali in termini di potere d'acquisto: nel 2014 ? atteso un recupero grazie alla bassa inflazione, dunque la perdita di potere di acquisto si ridurrebbe a circa cinque punti. A novembre, i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica riguardano il 44,4% degli occupati dipendenti e corrispondono al 41,3% del monte retributivo osservato.

                        In 11 mesi la retribuzione oraria media ? cresciuta dell'1,2% su anno. Con riferimento ai principali macrosettori, a novembre le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dell'1,4% per i dipendenti privati e una variazione nulla per quelli della Pa. I settori che a novembre presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: tlc (3,5%), agricoltura (3,1%), gomma, plastica e lavorazione minerali non metalliferi (3%). Variazioni nulle nel commercio e nella Pa. A novembre ? stato recepito un solo accordo e nessuno ? scaduto. La quota dei dipendenti in attesa di rinnovo ? del 55,6% nel totale dell'economia e del 42,7% nel settore privato. L'attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto ? in media di 36,3 mesi per l'insieme dei dipendenti e di 20,8 mesi per quelli del settore privato.

                        INDUSTRIA, FATTURATO E ORDINI IN LIEVE AUMENTO - Nella media degli ultimi tre mesi, l'indice complessivo del fatturato diminuisce dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti (-1,4% per il fatturato interno e +1,7% per quello estero). Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 23 come ad ottobre 2013), il fatturato totale diminuisce in termini tendenziali dello 0,7%, con un calo dell'1,4% sul mercato interno ed un incremento dello 0,8% su quello estero. Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per i beni strumentali (+3,0%), mentre registrano flessioni per l'energia (-2,8%), per i beni di consumo (-0,3%) e per i beni intermedi (-0,2%). L'indice grezzo del fatturato diminuisce, in termini tendenziali, dello 0,7%: il contributo pi? ampio a tale flessione viene dalla componente interna dell'energia. Per il fatturato l'incremento tendenziale pi? rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+15,7%), mentre la maggiore diminuzione riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-9,4%). Per gli ordinativi totali, nel confronto con il mese di ottobre 2013, l'indice grezzo segna una flessione dello 0,2%. La riduzione pi? rilevante si registra nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica (-10,9%), mentre il maggiore aumento si osserva nella fabbricazione di macchinari e attrezzature (8,1%).

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                          #42
                          Originally posted by France916 View Post
                          Non serve a una capra il prelievo forzoso, se non colpire chi ? onesto...non chi tiene il nero in cassaforte stile gianninettis
                          hei,ti avviso,non fare il palo al mio nero..

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                            #43
                            Originally posted by schwarz View Post
                            Scusa filotto ma se avesse riscosso in tasse + di quello che ha dato ai cittadini saremmo tutti in rosso no?
                            Se lo stato mi da 50 e poi me ne chiede 60 di tasse io con cosa campo?
                            coi rimanenti 40 ovvero 60 di tasse su 100 di guadagno dell'individuo.

                            Quello che volevo dire non ? un ragionamento matematico, ma solo la prima cosa che mi ? venuto in mente con qui numeri... piangiamo tanto, ma la verit? ? che lo stato italiano ha sparso soldi a pioggia sulla nazione sin dagli anni '70.

                            TUTTI hanno ricevuto molto.... tutti ... dipendenti, autonomi, statali, privati, pensionati ecc.ecc. tutti hanno ricevuto pi? di quello che gli sarebbe spettato... ? un discorso lungo ma ? cos?.

                            Infatti il patrimonio privato pro-capite dei cattadini italiani ? altissimo, uno dei primi al mondo... basti dire che abbiamo l'80% di proprietari immobiliari abitanti la propria casa, nessun altro al mondo ci raggiunge.

                            COme ? altissimo il ns. debito pubblico quindi ...

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                              #44
                              Originally posted by filotto View Post
                              coi rimanenti 40 ovvero 60 di tasse su 100 di guadagno dell'individuo.

                              Quello che volevo dire non ? un ragionamento matematico, ma solo la prima cosa che mi ? venuto in mente con qui numeri... piangiamo tanto, ma la verit? ? che lo stato italiano ha sparso soldi a pioggia sulla nazione sin dagli anni '70.

                              TUTTI hanno ricevuto molto.... tutti ... dipendenti, autonomi, statali, privati, pensionati ecc.ecc. tutti hanno ricevuto pi? di quello che gli sarebbe spettato... ? un discorso lungo ma ? cos?.

                              Infatti il patrimonio privato pro-capite dei cattadini italiani ? altissimo, uno dei primi al mondo... basti dire che abbiamo l'80% di proprietari immobiliari abitanti la propria casa, nessun altro al mondo ci raggiunge.

                              COme ? altissimo il ns. debito pubblico quindi ...
                              Sento puzza de barnardata

                              Gli italiani sono ricchi privatamente perch? l economia italiana ? ricca
                              E lo stato centra poco, se non per i servizi (cari e scadenti )forniti
                              Servizi Che ora son sempre pi? cari e scadenti rispetto al resto del mondo moderno ( sanit? scuola infrastrutture ecc)

                              Ma la piccola e media imprenditoria italiana che esporta in tutto il mondo ? merito degli imprenditori, non dello stato

                              E la ricchezza di chi ha sempre e solo lavorato nel privato vien da li

                              Chi invece ha sempre e solo lavorato per lo stato deve ringraziare lo stato per la sua ricchezza, come giustamente dici

                              Due volte
                              Uno perch? gli da uno stipendio ed uno perch? in tanti farebbero la fame nel privato

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                                #45
                                Gian, ti fischiano le orecchie ?

                                Una ricerca della Fondazione dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Rimini evidenzia come il metodo di calcolo ufficiale dia un risultato falsato perch? "spalma il prelievo tributario anche sui redditi che in realt?, essendo occultati al fisco, non hanno pagato imposte". Cos? si sottostima il "sacrificio" reale dei contribuenti onesti
                                La pressione fiscale reale ?supera abbondantemente il 50%?. E? quanto emerge da una ricerca della Fondazione dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Rimini, secondo la quale il metodo utilizzato per calcolare il peso delle tasse sui redditi dei contribuenti ? basato su presupposti sbagliati . Di conseguenza ?l?impatto reale non ? quello dai pi? stimato. Tanto che si deve parlare di un?autentica ?bugia'?. La pressione fiscale viene infatti ricavata come rapporto tra prelievi coattivi e Pil. Ma, notano i commercialisti, ?l?esigenza di stimare una misura di Pil confrontabile con quello degli altri paesi ha portato ad includere? nella misura del prodotto interno lordo ?anche l?economia sommersa?. Di conseguenza ?il valore di pressione fiscale ufficiale che ne risulta spalma il prelievo tributario anche sui redditi che, in realt?, poich? occultati al fisco, non hanno pagato imposte, sottostimando conseguentemente il sacrificio sopportato dalla parte di Pil effettivamente incisa dal prelievo fiscale?.

                                Risultato: ?Mentre nella classifica della ?pressione fiscale ufficiale? l?Italia, con il 43,8%, ? al quinto posto in Europa, dopo l?Austria, in quella della ?pressione fiscale effettiva? ? assolutamente prima con il 52,2%, distanziando di oltre 2 punti percentuali la seconda, rappresentata dalla Danimarca?. Si tratta di 8,4 punti percentuali in pi? rispetto al dato ufficiale. ?A questa quota percentuale ? precisa la ricerca ? si arriva inventariando tutte le imposte e le tasse attualmente previste dal nostro ordinamento, quantificando il livello di pressione fiscale attualmente esistente sulle persone fisiche e determinando la ripartizione del peso fiscale per ente impositore (Comuni, Province, Regioni, Stato)?.

                                L?attenzione della Fondazione ?si ? concentrata sui redditi da lavoro dipendente, sui quali il livello di pressione raggiunge livelli impressionanti, condizionandone pesantemente il livello dei consumi?.

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