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Cosa succed? col NO e cosa col SI

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    #301
    Mi pare di intuire che ,in caso di vincita del no,renzi voglia dimettersi



    "Nella mia veste di scrofa ferita, posso assicurare che da parte nostra negli ultimi 7 giorni di campagna elettorale ? interesse abbassare totalmente i toni dello scontro. E' giusto ma abbiamo anche tutto da guardagnarci", ha detto Matteo Renzi nel forum con la Stampa a Torino.

    "Berlusconi va a giorni alterni, ora dice che vuole il tavolo con me il giorno dopo la vittoria del No. Ma al tavolo ci trova Grillo e D'Alema, non me", ha detto ancora Renzi ricordando che nel fronte del No ci sono "5 ex premier che per anni ci hanno detto riforme e non le hanno fatto,poi se gli italiani vogliono affidarsi a loro, prego si accomodino".

    "Io non sto l? a vivacchiare, io non sono adatto, se dobbiamo tornare alle liturgie del passato, le riunioni di maggioranza con i tecnici, per la logica della palude, delle sabbie mobili tanti sono pi? bravi di me. Io sto se possiamo cambiare". Renzi ribadisce di non essere un uomo per tutte le stagioni. "Ho 41 anni - sostiene - ho fatto il premier, non ho pi? bisogno di aggiungere una riga al curriculum vitae. Quando toccher? uno si gira, si inchina alla bandiera e sorride, non mette il broncio. Passer? la campanella con un sorriso e un abbraccio a chiunque sia perch? Palazzo Chigi non ? casa tua ma degli italiani. Non si sta in politica solo per svolgere un servizio ma per cambiare qualcosa. Il mio futuro non ? interessante, il referendum ? un occasione per l'Italia, ? l'assist perfetto e l'Italia ha l'occasione per fare il tiro decisivo".

    E a dieci giorni dal bivio del 4 dicembre ? arrivato, da Londra, l'endorsement dell'Economist al No alla riforma. In un lungo editoriale, infatti, il prestigioso settimanale d'Oltremanica ha spiegato il duplice motivo della sua presa di posizione: LEGGI Economist, Italia voti NO e dopo anche un governo tecnico.

    "Leggo che l'Economist - ha detto oggi Renzi - parla di un governo tecnico, tecnocratico. Magari per l'Italia ? meglio, io l'ultimo governo tecnico che ricordo ha alzato le tasse". "Il 2017 - dice in un altro passaggio - sar? cruciale per l'Europa e l'Italia deve avere una forte strategia europea e, secondo me, lo pu? fare solo un governo con solidit? e stabilit?, un governo tecnico che dice 'ce lo chiede l'Ue' non fa l'interesse dell'Italia ma di altri".

    "L'Italia ha affrontato un periodo di riforme strutturali di cui per decenni si ? soltanto discusso - ha detto il premier Renzi all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Esercito a Torino., mentre oggi o sono realizzate o sono alla libera scelta dei cittadini. In ogni caso la scelta delle priorit? per le riforme istituzionali e strutturali era obbligata e coerente con il dibattito degli ultimi trent'anni".

    Intanto Luigi Di Maio sul blog Di Beppe Grillo presenta la manifestazione di domani a Roma del M5S per il No: "Sabato 26 novembre, domani, saremo tutti quanti in strada: parlamentari, consiglieri regionali del Movimento, consiglieri comunali, sindaci, cittadini, attivisti, cammineremo per le strade di Roma per ricordare agli italiani che il 4 dicembre bisogna votare NO". "Durante il cammino per la costituzione che faremo domani, portate con voi un simbolo tricolore, una fascia tricolore, un braccialetto tricolore. Ognuno di noi deve sentirsi responsabilizzato, in questo referendum, nel cambiamento del Paese. Anche perch? questo ? un referendum senza quorum, e ogni cittadino potr? essere determinante per per la vittoria del NO. Quindi andiamo a votare, e portiamo a votare pi? persone possibili, per far vincere i cittadini che vogliono veramente cambiare questo paese", scrive il vicepresidente della Camera.


    Referendum, Renzi: 'In ultimi 7 giorni noi abbasseremo toni' - Referendum - ANSA.it

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      #302
      a proposito di cosa cambia col SI e col NO...

      il NUOVO articolo 117 sui compiti di Stato e Regioni accentra "solo le decisioni generli e comuni per la tutela della salute , per le politiche sociali e per la sicurezza alimentare" L'organizzazione della Sanit? rimane alle Regioni. Con buona pace della Lorenzin e della Boschi, e del malato di cancro di Politics e dei bambini diabetici di Porta a Porta.

      INOLTRE i LEA (livelli essenziali di assistenza) con gli standard nazionali di cura che questi banditi dicono di aver inventato loro con questa riformetta esistono dal 2003 e non c'? nessun bisogno di cambiare la Costituzione per fissarli dato che sono gi? fissati.

      La disperazione gioca davvero brutti scherzi

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        #303
        Renzi era stato chiaro ultimamente...

        ... grande Di Maio che sfila col tricolore per il NON cambiamento, roba da amarcord di ex-partigiani.

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          #304
          Originally posted by MiKiFF View Post
          Renzi era stato chiaro ultimamente...

          ... grande Di Maio che sfila col tricolore per il NON cambiamento, roba da amarcord di ex-partigiani.

          per il nipote di un gerarca fascista non ? male

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            #305
            Referendum: la Bce 'pronta a un intervento, ma limitato'. Renzi: riforma di tutti se passa col 50% pi? uno

            Il premier: dopo il S? chieder? al parlamento il veto sul bilancio Ue. Gentiloni: 'In gioco stabilit? e riforme'

            29 novembre 201617:17
            Mario Draghi ? ANSA
            La Bce sarebbe pronta a un intervento temporaneo sui titoli di Stato italiani nel caso in cui l'esito del Referendum del 4 dicembre dovesse provocare un'impennata dei rendimenti. Lo scrive l'agenzia Reuters sul suo sito web, citando fonti di Francoforte, le quali spiegano tuttavia che si tratterebbe di un intervento limitato a giorni o settimane, perch? il quantitative easing nasce per sostenere l'inflazione. Se necessitasse di un sostegno pi? a lungo termine, l'Italia dovrebbe quindi attivare formalmente un programma di aiuto, passando per il meccanismo europeo Esm.

            Il premier Renzi intanto sostiene che la riforma sar? da considerare "di tutti" "nel momento in cui passa con il 50 per cento pi? uno, ? pi? che sufficiente. Poi, secondo me, voter? un sacco di gente. Gli indecisi stanno decidendo adesso". Rilancia poi il ruolo leadership del presidente della Repubblica Mattarella che in base alla Costituzione "ha compiti di coordinamento ma nella vita politica quotidiana non ha la guida del potere esecutivo. Poi se c'? una situazione di difficolt? dell'esecutivo il sistema funziona con un ruolo di leadership del Capo dello Stato".

            Renzi quindi ribadisce che "il giorno dopo il referendum, se le cose andranno bene, chieder? al Parlamento di mettere il veto sul bilancio europeo se l'Unione non cambia atteggiamento sulla politica sui migranti. Sull'immigrazione bisogna voltare pagina".

            Il ministro degli esteri Gentiloni a sua volta sostiene da Berlino le ragioni del S? e avverte: "Il referendum domenica in Italia non riguarda soltanto alcuni aggiustamenti del funzionamento delle istituzioni del paese. Le poste in gioco sono molto pi? elevate e riguardano l'Europa intera. L'approvazione di queste riforme stabilizzer? il nostro paese e accelerer? ulteriormente il cammino delle nostre riforme". E il ministro tedesco delle finanze Schaeuble assicura il sostegno all'azione del governo, affermando di sperare in un "successo" del premier Matteo Renzi e aggiungendo che - se fosse italiano - voterebbe per lui.

            Sul fronte del No, il leader della Lega Salvini ha disdetto la propria presenta a 'Matrix' come gesto di protesta"di fronte all'occupazione militare da parte del presidente del Consiglio, alla disinformazione cubana di tutti i mezzi di comunicazione, da Rai a Mediaset".

            Il M5s annuncia per il 2 dicembre a Torino "un grande evento" con il quale "chiuder? in piazza San Carlo la campagna #IoDicoNo per votare No al prossimo referendum costituzionale. I portavoce del M5S nazionali, regionali, comunali e quelli del Parlamento europeo, le sindache di Roma Virginia Raggi e di Torino Chiara Appendino, si troveranno sul palco insieme a Beppe Grillo per spiegare le ragioni del voto contrario a questa "schiforma" della Costituzione. Sul palco suoner? anche Cristiano De Andr? ed altri ospiti musicali".

            Referendum: la Bce 'pronta a un intervento, ma limitato'. Renzi: riforma di tutti se passa col 50% pi? uno - Referendum - ANSA.it

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            Referendum, le banche possono fallire? Certo, anche se vince il S?


            La febbre referendaria provoca capogiri. Rachel Sanderson, corrispondente da Milano del Financial Times, spiega dalle colonne dell?autorevole quotidiano britannico che, se vincesse il No, otto banche italiane rischierebbero il fallimento. Nessuna reazione dalle otto banche destinatarie della nomination: Monte dei Paschi, Popolare di Vicenza, Veneto Banca, Carige, Etruria, Banca Marche, Cassa Ferrara e Cassa Chieti. Strano. Se uno scrive che sono a rischio di fallimento riceve minacce di azioni legali, basta scrivere che potrebbero fallire se vince il No e la rabbia si placa.

            Il premier Matteo Renzi, nella conferenza stampa di ieri pomeriggio, non ha commentato e ha lasciato la parola al ministro dell?Economia Pier Carlo Padoan ?per sentirsi pi? tranquillo? (ha detto cos?). Strano: l?ipotesi che il sistema bancario italiano possa collassarsi per effetto dell?esercizio della democrazia per il capo del governo italiano non merita nemmeno una parola tranquillizzante per i mercati (e per gli elettori). E per Padoan il Financial Times non ha tutti i torti: ?Non c?? nulla di strano in quello che viene scritto, ? ovvio che i mercati finanziari non amino l?incertezza e stiano valutando con perplessit? che la politica di riforme sia messa in qualche modo in discussione?.

            Invece una stranezza c??. La stessa Sanderson, in un accurato reportage sulla crisi della banche venete scritto appena cinque giorni fa, ci ha avvertito che in una regione funestata dalla liquefazione di 11 miliardi di risparmi ?la palpabile rabbia contro i politici e le istituzioni? ha ?potenziali conseguenza politiche sul referendum del 4 dicembre che minaccia di disarcionare Renzi?. La logica stringente del Financial Times sarebbe quindi la seguente: la crisi delle banche potrebbe favorire la vittoria del No, la vittoria del No potrebbe far precipitare la crisi delle banche. ? evidente che al ragionamento manca un pezzo. Ai banchieri e dirigenti statali che le hanno dato anonimamente la notizia bomba che il No far? fallire le otto banche Sanderson non ha fatto la domanda decisiva: e se vince il S? che cosa sar? delle otto banche? Rifioriranno miracolosamente sull?onda del cambiamento? Verranno prese d?assedio da investitori internazionali vogliosi di far piovere i loro capitali sulle banche di un Paese che ha finalmente superato il bicameralismo perfetto?

            Difficile crederlo. La verit? ? che le otto banche di cui si parla sono in condizioni forse disperate, sicuramente molto gravi, non solo ma anche a causa dei tentennamenti del governo Renzi. E certamente non per l?incertezza politica di un referendum che comunque ? stato reso simile a un giudizio di *** proprio dal governo che lo ha voluto. Se avesse senso la minaccia del Financial Times la colpa sarebbe proprio del presidente del Consiglio che quando ha detto ?sul referendum mi gioco tutto? si ? giocato anche il futuro delle banche italiane, cio? di tutta l?economia del Paese.

            Gli investitori che si tirerebbero indietro in caso di vittoria del No, lasciando nelle peste Mps (in attesa di 5 miliardi di aumento di capitale) e Unicredit (in attesa di 13 miliardi di aumento di capitale), sono gli stessi che secondo Renzi gli hanno chiesto di sostituire Fabrizio Viola con Marco Morelli alla guida di Mps come condizione per sottoscrivere l?aumento di capitale. Renzi ha eseguito l?ordine recapitatogli dalla banca Jp Morgan e i mercati hanno accolto la mossa correndo a vendere le azioni Montepaschi.

            Le quattro banche che Renzi ha ?salvato? un anno fa con il famoso decreto Salvabanche sono ancora l?. Aveva promesso alla Commissione europea che le avrebbe rimesse in sesto e rivendute entro il 30 aprile scorso. Non ha fatto niente. Solo una piccola parte dei risparmiatori truffati hanno visto il risarcimento. Adesso tre delle quattro (Etruria, Marche e Chieti) se le prenderebbe Ubi Banca, che per? le vuole ripulite da 2,5 miliardi di nuove sofferenze generate in questo anno di gestione a cura della Banca d?Italia e non del Comitato per il No. La ripulitura la deve fare il fondo Atlante, che per? non ha abbastanza soldi.

            Le Assicurazioni Generali hanno deciso ieri di convertire in azioni 400 milioni di subordinate Mps, come richiesto da Morelli come condizione per salvare la banca, ma hanno detto che non contribuiranno pi? al fondo Atlante.

            Il presidente di Atlante, Alessandro Penati, ha ricapitalizzato la Popolare di Vicenza con 1,5 miliardi e Veneto Banca con 1 miliardo. Nessuno se le vuole comprare. Lui ha deciso di provare a risanarle fondendole, ma trattandosi di due dirette concorrenti la conseguenza sar? un?ecatombe di sportelli e di dipendenti, si parla di 3 mila esuberi.

            Il presidente di Veneto Banca Beniamino Anselmi ha reagito a questo disegno dimettendosi dopo appena tre mesi di mandato: ?Non stiamo parlando di barattoli ma di persone ? ha detto ? quando tocco il lavoro creo tensioni che si riflettono sulle famiglie, sui figli, creo degli sconvolgimenti di carattere sociale che lasciano ferite sulle persone?.

            Questa ? la situazione delle banche italiane che rischiano seriamente di fallire: quattro delle otto sono pubbliche, Mps ha lo Stato come primo azionista, le due venete sono di fatto commissariate, l?unica veramente privata ? Carige. Le responsabilit? sono principalmente di un governo indeciso a tutto. Il tentativo di dare la colpa ai cittadini che voteranno No d? solo la misura di un senso di responsabilit? istituzionale quasi azzerato.


            Referendum, le banche possono fallire? Certo, anche se vince il S? - Il Fatto Quotidiano

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              #306
              8 banche potrebbero fallire
              E nessuno dice nulla?

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                #307
                Ara, porti pi? notizie farlocche che FB!!! Dov'era che sostenevi l'immunit? anche per i sindaci? Ops...dai su...sei per il no, va bene a tutti, ma piantala di voler insegnare a tutti come si vive.

                A mio vedere, riassumendo e cercando di dare una risposta al titolo del 3D:

                se vince il no probabile governo tecnico per riforma elettorale, chi come e cosa non ? dato saperlo, ma gli ultimi governi teNNici ci hanno alesato il deretano usando il sabbione al posto della vasella...

                Se vince il SI togliamo dai piedi 200 senatori e le relative immunit? a venire, la camera voter? una nuova legge elettorale senza dover elemosinare al senato e il prossimo anno si andr? alle elezioni con un sistema che permetter? a chi vince di governare 5 anni...

                Volendo essere realistici, non credo che una delle due soluzioni sia la migliore, ritendo il SI il male minore.

                Se si vuole cambiare da qualche parte bisogna pure cominciare. Una riforma, una legge potranno sempre essere migliorabili, ci sar? sempre qualcuno che la difende e uno che la boccia, ma con questa metrica rimaniamo immobili mentre gli altri ci kakano in testa.

                Due modi di dire:

                per il NO: chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quel che perde ma non sa quel che trova

                Per il SI: chi non risica non rosica (risparmiamo persino sulle parole!!!)

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                  #308
                  Originally posted by alem74 View Post
                  Ara, porti pi? notizie farlocche che FB!!! Dov'era che sostenevi l'immunit? anche per i sindaci? Ops...dai su...sei per il no, va bene a tutti, ma piantala di voler insegnare a tutti come si vive.

                  A mio vedere, riassumendo e cercando di dare una risposta al titolo del 3D:

                  se vince il no probabile governo tecnico per riforma elettorale, chi come e cosa non ? dato saperlo, ma gli ultimi governi teNNici ci hanno alesato il deretano usando il sabbione al posto della vasella...

                  Se vince il SI togliamo dai piedi 200 senatori e le relative immunit? a venire, la camera voter? una nuova legge elettorale senza dover elemosinare al senato e il prossimo anno si andr? alle elezioni con un sistema che permetter? a chi vince di governare 5 anni...

                  Volendo essere realistici, non credo che una delle due soluzioni sia la migliore, ritendo il SI il male minore.

                  Se si vuole cambiare da qualche parte bisogna pure cominciare. Una riforma, una legge potranno sempre essere migliorabili, ci sar? sempre qualcuno che la difende e uno che la boccia, ma con questa metrica rimaniamo immobili mentre gli altri ci kakano in testa.

                  Due modi di dire:

                  per il NO: chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quel che perde ma non sa quel che trova

                  Per il SI: chi non risica non rosica (risparmiamo persino sulle parole!!!)
                  MA TU che il nuovo Senato possa aumentare i suoi membri lo sai? E' in base ai censimenti regionali.
                  e che i senatori possano rimanere senatori anche quando non sono pi? sindaci in attesa del rinnovo del consiglio regionale??
                  che il trentino avr? due senatori e la lombardia con 10 volte la popolazione del trentino ne avr? uno solo lo sai???
                  che un senatore potr? votare le leggi anche se INCARCERATO lo sai (la legge severino prevede la sospensione per sindaci e consiglieri MA NON Per parlamentari)? E che comunque anche da SOSPESI possono continuare ad essere senatori?
                  Last edited by gabelbrucken; 30-11-16, 13:45.

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                    #309
                    insomma... se mi dici VALE, FAI UN ATTO DI FEDE io lo faccio anche...
                    ma vi prego non tiratemi fuori argomenti tecnici perch? fanno sorridere...

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                      #310
                      che la spedizione dei volantini per il referendum sia stata affidata a NEXIVE (guidata da Luca PAlermo) PRIMO CLIENTE dell'azienda (poi fallita) di Tiziano Renzi (la CHIL POST) lo sapevate?

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                        #311
                        In fin dei conti Renzi non parla affatto male... la sua colpa ? stata di avere messo in piedi un testo fatto malissimo che da spazio a dubbi ed insinuazioni del tutto legittimi, visto che siamo abituati a guardarci le spalle. Penso che a questo punto mi asterr? dal voto.. penso sia la cosa pi? logica da fare.. anzi mai come in questo caso, la scelta guista sarebbe partecipare al voto ma annullare la proria scheda
                        Last edited by LucaDB6; 30-11-16, 14:54.

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                          #312
                          Originally posted by alem74 View Post
                          Ara, porti pi? notizie farlocche che FB!!! Dov'era che sostenevi l'immunit? anche per i sindaci? Ops...dai su...sei per il no, va bene a tutti, ma piantala di voler insegnare a tutti come si vive.

                          A mio vedere, riassumendo e cercando di dare una risposta al titolo del 3D:

                          se vince il no probabile governo tecnico per riforma elettorale, chi come e cosa non ? dato saperlo, ma gli ultimi governi teNNici ci hanno alesato il deretano usando il sabbione al posto della vasella...

                          Se vince il SI togliamo dai piedi 200 senatori e le relative immunit? a venire, la camera voter? una nuova legge elettorale senza dover elemosinare al senato e il prossimo anno si andr? alle elezioni con un sistema che permetter? a chi vince di governare 5 anni...

                          Volendo essere realistici, non credo che una delle due soluzioni sia la migliore, ritendo il SI il male minore.

                          Se si vuole cambiare da qualche parte bisogna pure cominciare. Una riforma, una legge potranno sempre essere migliorabili, ci sar? sempre qualcuno che la difende e uno che la boccia, ma con questa metrica rimaniamo immobili mentre gli altri ci kakano in testa.

                          Due modi di dire:

                          per il NO: chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quel che perde ma non sa quel che trova

                          Per il SI: chi non risica non rosica (risparmiamo persino sulle parole!!!)
                          Adesso mi descrivi per filo e per segno dove son farlocche le notizie che ho riportato

                          E non parlo delle mie ipotesi,che appunto sono mie e quindi tranquillamente opinabili,ma i dati

                          Se no taci che ? meglio

                          Per me puoi votare pure si che rimaniamo amici come prima
                          Last edited by arabykola; 30-11-16, 15:45.

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                          • Font Size
                            #313
                            Originally posted by arabykola View Post
                            Adesso mi descrivi per filo e per segno dove son farlocche le notizie che ho riportato

                            E non parlo delle mie ipotesi,che appunto sono mie e quindi tranquillamente opinabili,ma i dati

                            Se no taci che ? meglio

                            Per me puoi votare pure si che rimaniamo amici come prima
                            questo ? pi? a sx di te quando giri a sx

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                            • Font Size
                              #314
                              E oggi prendiamo 3 coglioni con un link

                              Bufera sul Presidente Tribunale Bologna schierato per No: Csm apre pratica. Rischia il trasferimento

                              La decisione dopo la presa di posizione del magistrato sulla sua pagina Facebook dove con una lunga argomentazione afferma che con la vittoria del "SI", "non avremo pi? una Costituzione ma un atto di forza". "Confermo tutto ma era un post privato", dice il magistrato che ora rischia il trasferimento


                              01 dicembre 2016Dopo la presa di posizione del presidente del Tribunale di Bologna, Francesco Maria Caruso, a favore del "No" al referendum con un lungo messaggio sulla sua pagina Facebook, ripreso da alcuno quotidiani, si muove il Consiglio Superiore della Magistratura.

                              A quanto si apprende, il comitato di presidenza del Csm, nella seduta di ieri mattina, ha deliberato di trasmettere copia dell'articolo pubblicato dalla Gazzetta di Reggio Emilia al Procuratore Generale della Cassazione, Pasquale Ciccolo, affinch? faccia le valutazioni di sua competenza e alla I Commissione consiliare per eventuali profili di incompatibilit? funzionale del dottor Francesco Maria Caruso.

                              Nel suo post su Fb, Caruso afferma che con la vittoria del "SI", "non avremo pi? una Costituzione ma un atto di forza. E chi vorr? spiegare la riforma e ragazzi, dovr? dire che questa riforma ? fondata sui valori del clientelismo scientifico ? organizzato del voto di scambio della corruzione dal trasformismo con un governo che lega le provvidenze a questo o a quello al voto referendario". Secondo il magistrato si "avvera la profezia dell'ideologo leghista Gianfranco miglio che nel 1994 proponeva una riforma che costituzionalizzasse le mafie, approvata con il 50,1% perch? la costituzione altro non sarebbe che la legge che la maggioranza impone alla minoranza che fa rispettare schierando la polizia nelle piazze. Temo che siamo incredibilmente vicini a quel momento".

                              Francesco Maria Caruso replica in una nota che "l'articolo a propria firma, apparso sull'edizione della Gazzetta di Reggio Emilia del 29 novembre 2016, non era destinato alla pubblicazione sul giornale, pubblicazione non richiesta n? autorizzata, trattandosi di un testo 'privato', scritto sulla propria pagina Facebook, destinato a un numero limitato di lettori".

                              Caruso "pur confermando integralmente i contenuti del messaggio", precisa che "le stesse idee e gli stessi concetti sarebbero stati presentati in forme diverse, se sin dall'inizio destinati al pi? ampio pubblico". "La pubblicazione - conclude il magistrato - ha l'evidente scopo di sollevare una polemica giornalistica alla quale il ruolo istituzionale impone di rimanere estraneo".


                              Bufera sul Presidente Tribunale Bologna schierato per No: Csm apre pratica. Rischia il trasferimento - Rai News


                              1- avr? letto il testo ? Avr? le competenze x giudicare?
                              2-se su fb c? solo fuffa,il csm lo trasferisce cos? tanto per ?
                              3-CASUALMENTE coincidono molti temi con chi sostiene il no

                              Et voil?,informatevi pure sui tg

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                                Originally posted by Pinzo? View Post
                                In merito all'imminente referendum, chi riesce a fare una sintesi a "prova di cretino" in base alla vincita del NO o del SI ?

                                Senza opinioni, non voglio polemiche inutili...

                                vorrei solo fare CHIAREZZA in modo che chiunque possa farsi un'idea quanto pi? precisa possibile sugli scenari futuri che ci attendono, nel breve e/o nel lungo termine!
                                Se vince il SI cambiano alcuni meccanismi costituzionali per l'approvazione delle leggi, la fiducia al Governo e i rapporti tra stato e regioni; in conseguenza di ci? chi vince le elezioni politiche potr? governare pi? facilmente e con minori intoppi rispetto ad oggi.

                                Questo ? un dato neutro.

                                Il rischio ? che poi le elezioni politiche potrebbe vincerle qualcuno che a noi non piace, e quel potere potrebbe usarlo come ritiene pi? opportuno.

                                Io alla fine credo che siamo un paese abbastanza maturo da non dover temere fantasmi del passato; la prossima volta si voter? di nuovo, e se chi ? stato eletto in precedenza non avr? convinto, se ne elegger? un altro.

                                La democrazia funziona cos?.

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