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Per chi ha votato S?...

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    #121
    Io argomento quel kazzo che mi pare

    I sondaggi danno m5s davanti a tutti,e suka

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      #122
      Originally posted by arabykola View Post
      Io argomento quel kazzo che mi pare

      I sondaggi danno m5s davanti a tutti,e suka
      Bene, dopo questa ennesima frasetta fatta del kazzo abbiamo capito... Va l?.... Mi rimetto sul divano coi miei pop corn e mi godo lo spettacolo miserrimo che ci offrite voi e i leghisti del "noi ce l'abbiamo duro" [emoji41]

      Inviato dal lato oscuro

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        #123
        Fai m? quel kazzo che ti pare...tanto se nn hai capito cosa ? successo fin ora,io non ho certo i mezzi per schiarirti le idee

        Tu ricordati solo m5s davanti,il resto fai finta di nulla
        Last edited by arabykola; 13-12-16, 10:07.

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          #124
          Originally posted by arabykola View Post
          Fai m? quel kazzo che ti pare...tanto se nn hai capito cosa ? successo fin ora,io non ho certo i mezzi per schiarirti le idee

          Tu ricordati solo m5s davanti,il resto fai finta di nulla
          Si si, come tutti i 5 stellini non argomenti mai un kazzo, sapete solo urlare e offendere e mentire alle persone... Non che gli altri siano tanto meglio beninteso.

          Inviato dal lato oscuro

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            #125
            Cosa non capisci di : "non voglio perder tempo a spiegarti quello che pure un tombino di ghisa capirebbe"?

            Che posso riprovarci...ma avendo dei dubbi fondati mi risparmio la fatica,tanto resterai un mikiff come tanti altri
            Last edited by arabykola; 13-12-16, 10:15.

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              #126
              Originally posted by arabykola View Post
              Cosa non capisci di : "non voglio perder tempo a spiegarti quello che pure un tombino di ghisa capirebbe"?

              Che posso riprovarci...ma avendo dei dubbi fondati mi risparmio la fatica,tanto resterai un mikiff come tanti altri
              Si si, bla bla....sei proprio un quaquaraqua come tanti [emoji23]

              Inviato dal lato oscuro

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                #127
                Originally posted by tome83 View Post
                Si si, bla bla....sei proprio un quaquaraqua come tanti [emoji23]

                Inviato dal lato oscuro
                Eh beh certo

                Veniamo da :
                Gov berlusconi, cdx
                Gov monti , cdx +csx
                Gov letta ,csx + cdx
                Gov renzi,idem
                Ora c? gov gentiloni ,idem

                E ti preoccupi dei 5stelle

                Acuto eh

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                  #128
                  Originally posted by tome83 View Post
                  1-nel 2013 il pd ha ottenuto la maggioranza nelle elezioni e poco dietro i 5s....la maggioranza non bastava per governare da soli e quindi l'allora Napolitano (segue do i dettami della costituzione e le regole dell'allora legge elettorale) ha incaricato bersani di formare un governo di larghe intese per mandare avanti il paese e fare una nuova legge elettorale.

                  2- I 5stelle (che per l'inciso avrebbero potuto tenere per le palle il governo, io ci speravo perch? cambiasse qlc), prendono per il culo bersani e si mettono all'opposizione (legittima scelta eh, un po' stupidotta ma legittima)

                  3-bersani non riesce a formare un governo nemmeno con gli altri partiti (perch? se il secondo dice no, si va al terzo e cos? via... Questo sempre per le bellissime leggi elettorali che premiano pi? le coalizioni che i partiti) e quindi subentra Letta.

                  4- Dopo un po' Letta non ha pi? la maggioranza (effettivamente non ricordo chi ? stato a farlo cadere, anche se ho vaghi ricordi di Renzi... Ed effettivamente ? un po' una macchia difficile da togliere)

                  5- Napolitano incarica Renzi di formare un nuovo governo e ovviamente i 5stelle si mettono all'opposizione.. Riesce per? a convincere bene o male gli altri partiti fino al tradimento del berlusca, ma cmq tiene lo stesso una maggioranza risicata e si va avanyi tra cise positive e cose fatte male.

                  6- si ha la possibilit? dopo un po' di poter cambiare le cose e indicare un vincitore vero dopo le elezioni con un governo che sia pi? veloce con una sola camera che legifera per il 70% delle leggi

                  7- tutte le opposizioni dicono no per salvare la costituzione pi? bella del mondo, per pericolo deriva autoritaria ecc ecc

                  8- democraticamente il no vince tutti sapevano che il nuovo giverno sarebbe stato molto simile al precedente... Grillo, salvini e berluschino mentivano sapendo di mentire.

                  9- ora gli stessi che invocavano il salvataggio della costituzione pi? bella del mondo sfrangono i maroni perch? a dir loro stanno facendo un golpe... Ma quale golpe e golpe..stanno solo seguendo la costituzione pi? bella del mondo, quella che voi avete salvato, ora non lamentatevi per piacere.

                  Inviato dal lato oscuro
                  io incrociai le dita che non inciuciassero con bersani..e il movimento mi ha stupito in positivo:1:
                  ...il tradimento del Cavaliere non l'ho capito..
                  ..il no doveva vincere per fare capire al pd che a credersi onnipotenti si cade a terra..e cos? ? stato.
                  ..ora abbiamo un rensie bis la vendetta che altro non ? che il preludio della fine del pd(ns Signore sia Lodato)...alle prox elezioni andranno tranquillamente sotto al 20% e si potranno lekkare le ferite solo in toscana e romagna..
                  ...inutile che ti aggiunga che pur di vedere i kompagni con le ossa rotte mi prenderei pure un governo grillino..che ? tutto dire

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                    #129
                    Originally posted by MiKiFF View Post
                    Tu non ci arrivi manco se ti fai aiutare, vediamo con un paio di disegnini:









                    I primi grafici mostrano quanto la produttivit? fosse al palo in Italia da tempi immemori e quanto prima di Renzi sia cresciuto il costo del lavoro (purtroppo non c'? il dato assoluto).

                    Poi si vede la pressione fiscale totale sulle piccole medie imprese negli ultimi anni (picco assoluto con l'IMU di Monti e poi discesa con Renzi).

                    Il caro Matteo ha agito sul costo del lavoro e la tassazione, dando i risultati visibili sul PIL reale nell'ultimo grafico e nella manovra 2017 c'? un ulteriore taglio di 3.5% di Irap e IVA non aumentata che dovrebbe aiutarci ancora nonostante le zavorre dei carrozzoni statali che gli altri paesi UE cui tu stupidamente ti riferisci di certo non hanno.

                    Si poteva comunque fare meglio?

                    Forse, di certo si ? migliorato paurosamente rispetto a prima.

                    M? voglio vedere che ti inventi...

                    In dieci anni la povert? assoluta in Italia ? pi? che raddoppiata: se nel 2015 erano circa 2 milioni gli italiani che non potevano permettersi spese essenziali per il cibo, i vestiti, la casa o le medicine, nel 2015 hanno sfiorato i 4,6 milioni. Ma non ? solo la mancanza di lavoro a portare a situazioni di difficolt?: basti pensare che tra le famiglie operaie il tasso di povert? assoluta ? persino triplicato rispetto al 2005. I dati sono contenuti nel dossier ?Poveri noi? di Openpolis, nel quale l?osservatorio civico conferma che ?nell?Italia di oggi, pi? una persona ? giovane e pi? ? probabile che si trovi in povert? assoluta? e sottolinea che nel Belpaese una donna con un solo figlio ha meno probabilit? di lavorare che una mamma con tre figli in Danimarca e in altri 13 Paesi dell?Unione Europea. E il welfare? Secondo Openpolis ?sembra ancora poco adatto a rispondere alle nuove forme di difficolt? economica? anche perch? una minima parte ?della nostra spesa sociale viene destinata ai soggetti che, con la crisi, hanno subito maggiormente l?impoverimento?.

                    DIECI ANNI DI CRISI ? Se nel 2005, il 3,3% della popolazione non era in grado di permettersi un paniere di beni considerato minimo per una vita accettabile, nel giro di un decennio quella percentuale ? salita al 7,6% dei residenti. ?Nel mezzo c?? stata la crisi economica ? ricorda l?osservatorio civico ? con la perdita di posti di lavoro e la difficolt? a trovare un impiego da parte dei giovani, che ha rallentato la possibilit? di creare nuove famiglie?. L?incremento pi? drammatico tra 2011 e 2013: in un solo triennio i poveri assoluti sono passati dal 4,4 al 7,3% della popolazione. Tra 2005 e 2015 la popolazione in povert? assoluta ? cresciuta del 141%, mentre quelle in povert? relativa sono aumentate del 29%. Secondo l?Eurostat, invece, sempre nel decennio di riferimento la quota di popolazione a rischio povert? o esclusione sociale ? passata dal 25,6% al 28,7%. In tutta l?Unione europea ? andata peggio solo in Grecia, Spagna e Cipro. Il Sud ? l?area geografica pi? colpita (la povert? ? raddoppiata), ma il fenomeno non ha risparmiato le altre aree del Paese: nel 2005 il 31% degli indigenti si trovava al Nord, oggi sono il 40% del totale.

                    LAVORO E POVERT? ? La probabilit? di essere poveri ? cresciuta soprattutto tra chi si trova ai margini del mercato del lavoro. Si trova in condizione di povert? assoluta il 19,8% delle famiglie (erano il 9,4% dieci anni prima) dove la persona di riferimento ? in cerca di occupazione. ?Ma il dato vero ? si spiega nel dossier ? ? che spesso il lavoro, per come si ? configurato dopo la crisi, a volte non basta a mettere al riparo da ristrettezze e indigenza?. Tra le famiglie operaie, infatti, il tasso di povert? ? triplicato, passando dal 3,9% del 2005 all?11,7% del 2015. ? pi? che raddoppiata, inoltre, la probabilit? di trovarsi in povert? assoluta se la persona di riferimento ? un lavoratore autonomo, mentre rimane contenuta per le famiglie dei colletti bianchi, ma rispetto al 2005 ? aumentata di quasi dieci volte. Anche la struttura del mercato del lavoro che si ? affermata dopo la crisi pu? aver contribuito ad aumentare i poveri. Nel corso dei 10 anni ? aumentato il numero di persone occupate con contratti di poche ore (+28,07% chi lavora tra 11 e 25 ore a settimana, +9,06% anche meno di 10 ore a settimana). Con la crisi il rischio povert? tra chi ha un impiego ? aumentato in 7 stati europei su 10. L?Italia ? il quarto paese in cui ? aumentato di pi?. Fanno peggio di noi Germania, Estonia e Bulgaria.

                    POVERT? GIOVANILE. E FEMMINILE ? Nel 2005 i pi? poveri erano gli anziani sopra i 65 anni (4,5% circa). La crisi, distruggendo posti di lavoro, ha capovolto questa situazione: in un decennio il tasso di povert? assoluta ? diminuito per la terza et? (scendendo al 4,1%), mentre ? cresciuto nelle fasce pi? giovani: di oltre 3 volte tra i giovani adulti (18-34 anni) e di quasi 3 volte tra i minorenni. Tra le cause, anche l?altissima percentuale di persone che non studiano, non lavorano e non sono in formazione (i cosiddetti neet). Nella fascia d?et? tra i 15 e i 24 anni l?Italia ? il paese dell?Unione europea con la pi? alta percentuale di neet, mentre in quella tra 15 e 29 anni ? seconda dopo la Bulgaria. Dopo la Grecia, dove oggi oltre un bambino su cinque sotto i 6 anni vive una condizione di grave deprivazione materiale, l?Italia ? il secondo Paese dove ? aumentata di pi? la povert? infantile (+ 5,3 punti percentuali tra 2006 e 2015). L?11,4% dei bambini sotto i 6 anni vive una grave deprivazione materiale. In linea con l?andamento dell?intera popolazione, anche la percentuale di donne in povert? assoluta ? raddoppiata. D?altro canto, in questi anni ? aumentato anche il divario salariale di genere (dal 5,1% del 2007 al 6,5% 2014). In Italia la povert? femminile spesso deriva dal mancato accesso delle donne al mercato del lavoro, soprattutto dopo la maternit?. Nella classifica delle lavoratrici con un figlio siamo penultimi in Europa, seguiti solo dalla Grecia. Nel 2015 la quota di donne con un figlio che lavorano (56,7%) ? inferiore alle lavoratrici con almeno tre figli in Danimarca (81,5%), ma anche in Slovenia, Svezia, Paesi Bassi, Finlandia, Lettonia, Portogallo, Austria, Lussemburgo, Cipro, Estonia, Lituania, Belgio e Polonia.

                    IL WELFARE ITALIANO ? ?Vista la crescita delle difficolt? economiche diventa cruciale il ruolo dello stato sociale nel ridurre il tasso di povert?? sottolinea Openpolis. L?Italia spende in protezione sociale (al netto della spesa sanitaria) il 21,4% del pil, cio? sopra la media Ue pari al 19,5%. ?Ma in termini di riduzione della povert? ? conclude il rapporto ? il nostro Paese potrebbe fare di pi??. Prima dei trasferimenti sociali si trova a rischio povert? il 45,8% della popolazione, mentre dopo si scende al 19,4%. Il welfare francese riduce il rischio dal 44,4% al 13,3%, quello svedese dal 44% al 15,1%. Nel dossier l?osservatorio civico sottolinea che ?poca della spesa sociale in Italia viene destinata ai soggetti che, con la crisi, hanno subito maggiormente l?impoverimento?. In Italia la tutela dalla disoccupazione e dal rischio esclusione impiega il 6,5% della spesa in protezione sociale, contro il 15,8% della Spagna, il 12,1% della Francia, l?11,7% della Germania e il 10,9% del Regno Unito. La quota di spesa sociale destinata alle famiglie, ai bambini e al diritto alla casa supera la doppia cifra negli altri stati europei, mentre da noi si ferma al 6,5%. ?Dopo l?approvazione alla Camera ? conclude il rapporto ? ? all?esame del Senato una delega al governo per riordinarle in una misura universale, per ridurre la dispersione delle risorse. Secondo le previsioni i fondi aiuteranno oltre un milione di persone sui 4,6 milioni in povert? assoluta. Resteranno esclusi ancora oltre 3 milioni di persone?.

                    Cosa dicono i grafici ?

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                      #130
                      Potrei far vedere questi grafici ai tecnici di una famosa azienda di telecomunicazioni che ha appena annunciato 400 esuberi, oppure a dei miei amici artigiani, oppure ad un mio amico che ? stato costretto a vendere ai cinesi per non lasciare a casa 100 famiglie...e per ultimo a mia moglie che ha un negozio....ma se li mostro a lei mi spacca il telefono sulla testa

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                        #131
                        Finch? ? il telefono ti va pure bene

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                          #132
                          Originally posted by MiKiFF View Post
                          Tu non ci arrivi manco se ti fai aiutare, vediamo con un paio di disegnini:









                          I primi grafici mostrano quanto la produttivit? fosse al palo in Italia da tempi immemori e quanto prima di Renzi sia cresciuto il costo del lavoro (purtroppo non c'? il dato assoluto).

                          Poi si vede la pressione fiscale totale sulle piccole medie imprese negli ultimi anni (picco assoluto con l'IMU di Monti e poi discesa con Renzi).

                          Il caro Matteo ha agito sul costo del lavoro e la tassazione, dando i risultati visibili sul PIL reale nell'ultimo grafico e nella manovra 2017 c'? un ulteriore taglio di 3.5% di Irap e IVA non aumentata che dovrebbe aiutarci ancora nonostante le zavorre dei carrozzoni statali che gli altri paesi UE cui tu stupidamente ti riferisci di certo non hanno.

                          Si poteva comunque fare meglio?

                          Forse, di certo si ? migliorato paurosamente rispetto a prima.

                          M? voglio vedere che ti inventi...


                          guarda tu i disegnini e magari leggi il testo e prova anche a capire cosa c'e' scritto:


                          In questi giorni abbiamo sentito parlare, ancora una volta, di grandi risultati del governo per una crescita trimestrale del PIL allo 0,3%.
                          L?esecutivo a guida Matteo Renzi non ? nuovo a questo genere di uscite. Infatti sono ormai pi? di due anni, da poco dopo l?insediamento del febbraio 2014, che si sentono propagandare i munifici risultati raggiunti, dei quali, per?, non si vedono gli effetti sull?economia reale - tanto da far ritenere che gli stessi siano pi? il frutto proprio della propaganda governativa e dei media a sua disposizione, piuttosto che della realt?.
                          Visto quanto sostenuto dal governo ci sembra d?uopo valutare alcuni dei risultati raggiunti dal governo a circa due anni e mezzo dalla sua nomina. E per farlo partiamo proprio dal dato che ha fatto ?scalpore? in questi giorni e che riporta una crescita del PIL nel terzo trimestre del 2016 dello 0,3%.
                          Il governo Renzi e la crescita del PIL 2016

                          Andamento del PIL nei primi tre trimestri del 2016
                          Dei 23 paesi e aree (visto che si valutano anche Unione Europea ed Eurozona) presi in considerazione, nei primi tre trimestri del 2016, l?Italia cresce meno di tutti tranne che della Lettonia.
                          Cresciamo meno dell?Unione Europea, meno dell?Eurozona, meno della Grecia e di tutti gli altri. Certo, cresciamo, ma ci sembra che occupare il 22? posto nella crescita,sui 23 presi in considerazione e con una crescita da prefisso telefonico sia ben lungi dal poter essere detto un grande risultato.
                          Crescita: con Renzi nulla cambia (anzi)

                          Tasso di crescita del PIL (trimestrale) italiano (linea continua azzurra, scala di sinistra); tasso di crescita annuale del PIL italiano (linea tratteggiata nera, scala di destra)

                          Se guariamo alla crescita del PIL, partendo dal 2010 (per non andare troppo indietro) vediamo che, proprio nel 2010, la crescita era pi? sostenuta che ora. Nel 2011 entrambi i tassi di crescita crollano e ricominciano a salire tra il 2012 ed il 2013, per assestarsi e stabilizzarsi, ad una crescita rasente lo zero o da prefisso telefonico, nel 2014, 2015 e anche 2016. Quindi, anche questo conferma che con l?arrivo di Renzi, ad inizio 2014, non c?? stata nessuna ripresa apprezzabile; anzi, se vogliamo guardarci bene, il trend del 2013 era migliore di quello degli anni successivi targati Renzi.
                          324 miliardi bruciati sul PIL in un anno

                          PIL dell?Italia in miliardi di dollari
                          Come gi? detto, Renzi sale in carica nel febbraio del 2014. In quell?anno il PIL (nominale) italiano ? stato di 2.138,54 miliardi di dollari. L?anno successivo il PIL ? stato di 1.814,76 miliardi di dollari. Questo significa che tra il 2014 ed il 2015 il PIL ? diminuito di 323,78 miliardi di dollari. Nemmeno con Mario Monti eravamo arrivati a tanto. Ci sembra che questo dato parli da solo e non abbia bisogno di ulteriori commenti, salvo rimarcare che non sembrerebbe un successo.
                          Padoan: investimenti in ripresa. Ma la linea ? piatta

                          Il ministro dell?economia e delle finanze ha pi? di una volta sostenuto che c?era un?inversione di tendenza per quanto riguardava gli investimenti e che questo avrebbe spinto e consolidato la ripresa.
                          Investimenti fissi lordi in Italia in milioni di euro
                          L?inversione di tendenza del ministro Padoan ? una linea praticamente piatta. Gli investimenti crollano nel 2011, 2012 e 2013, finendo la loro corsa al ribasso nel 2014.
                          In questo caso, se guardiamo agli anni precedenti, possiamo dire che almeno si ? fermata ?l?emorragia?, ma non sembra si possa parlare di una inversione di tendenza tale da spingere e consolidare la ripresa. ? un po? come se fossimo arrivati sull?orlo del baratro e l?esecutivo, invece che spingerci nel baratro, abbia deciso di farci camminare sul bordo dello stesso; con tutti i rischi che ci? comporta. Tante grazie per non averci spinto nel baratro (e ci mancherebbe!), ma i successi sono un?altra cosa.
                          Governo Renzi e i risultati nel mondo del lavoro: ma a quale prezzo?

                          Anche l?aumento dell?occupazione ? stato un grande successo rivendicato dall?esecutivo con il ministro del lavoro G. Poletti (noto per la famosa teoria giuslavorista del ?piatto di tortellini?). Ricordiamo che per rilanciare il mercato del lavoro si ? fatto strame dello Statuto dei lavoratori e si ? cancellato l?art. 18, che tutelava i lavoratori contro il licenziamento senza giusta causa e giustificato motivo. ? stata pertanto introdotta nel sistema un?ulteriore dose di flessibilit? che si ? risolta, solo ed esclusivamente, nella precarizzazione del rapporto di lavoro e nel ribasso delle tutele. E quali sono, al momento, i risultati?!
                          Tasso di disoccupazione in Italia (linea continua azzurra scala di sinistra), tasso di disoccupazione giovanile in Italia (linea tratteggiata nera, scala di destra)
                          In questo caso le cose non sembrerebbero cos? pessime. Infatti la disoccupazione sale dal 2010 fino al 2014 e poi si stabilizza per cominciare a scendere leggermente proprio dal 2014. Ma guardando meglio, si pu? notare che la disoccupazione generale, al 12,8% ad inizio 2014, ? attualmente a circa 11,7%. Mentre la disoccupazione giovanile passa da circa il 43% di gennaio 2014, all?attuale 39%.
                          Quindi la disoccupazione generale ? scesa di poco pi? di un punto percentuale, quella giovanile di quattro. Ricordiamo inoltre che il governo ha stabilito, nel documento di programmazione economico finanziaria (DEF), un NAIRU (Non-Accelerating Inflation Rate of Unemployment), cio? un tasso di disoccupazione a inflazione stabile tra l?11% ed il 12% e non far?, pertanto, scendere la disoccupazione al di sotto di questi livelli.
                          Possiamo dire che, almeno per l?occupazione, il risultato di fermare la perdita dei posti di lavoro ? stato raggiunto, ma a quale prezzo? Il governo ha fatto a pezzi le tutele nel mondo del lavoro, introducendo pesantissimi elementi di precariet? e praticamente cancellando il ?posto fisso?, ed i risultati sono una scarsa diminuzione della disoccupazione generale e giovanile.
                          Per essere chiari: avere una disoccupazione generale ancora quasi al 12%, con quella giovanile al 39%, non pu? essere considerato un successo. Perci?, se valutiamo i risultati raggiunti in confronto agli elementi di precariet? introdotti (sacrifici sempre posti in capo ai lavoratori, la parte debole del rapporto di lavoro) nel sistema, i risultati non sono, nemmeno in questo caso, quelli di un successo.
                          Infine, se guardiamo al rapporto debito/PIL ed allo stock del debito, notiamo che il primo non ? cresciuto molto (ma ? necessario aspettare il dato del 2016), mentre il secondo ? passato da 2.136 miliardi di euro di inizio 2014, agli attuali 2.252. Altri parametri confermano, ancora, che con Renzi la situazione non sembrerebbe cos? peggiorata, ma nemmeno migliorata e, tutt?al pi? e nel migliore dei casi, rimasta stabile. Nulla che possa testimoniare a favore di una seria ripresa e di un suo consolidamento.
                          Quindi l?esecutivo targato Matteo Renzi non ha ottenuto nessun risultato di particolare rilievo, ma sembrerebbe essersi limitato a stabilizzare la situazione: stabilmente in crisi e occupati a tratti (rari e a tempo determinato). ? un po? come se fossimo arrivati sul fondo del barile ed invece che raschiarlo, bucarlo e cominciare a scavare la terra sottostante, ci fossimo ancorati l?, sul fondo.
                          Ecco: ancorarsi al fondo di un barile pu? essere considerato un successo in relazione alla situazione peggiore del raschiarlo, bucarlo e cominciare a scavare; ma il fondo del barile, dove Renzi sembrerebbe averci ancorato, non pu? essere millantato e tenuto in conto come un grande successo!




                          da FOREXINFO 17.11.2016

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                            #133
                            Originally posted by tome83 View Post
                            1-nel 2013 il pd ha ottenuto la maggioranza nelle elezioni e poco dietro i 5s....la maggioranza non bastava per governare da soli e quindi l'allora Napolitano (segue do i dettami della costituzione e le regole dell'allora legge elettorale) ha incaricato bersani di formare un governo di larghe intese per mandare avanti il paese e fare una nuova legge elettorale.
                            una coalizione fra PD, SEL, Centro Democrativo, PSI, SVP e varie ed eventuali ottiene la maggioranza dei seggi alla camera grazie al premio dato dal porcellum con il canditato premier uscito dalle primarie Bersani; il partito che prende pi? voti ? il m5s;
                            al senato invece la coalizione sedicente di centro sinistra non avendo premio di maggioranza non raggiunge la maggioranza dei seggi

                            Originally posted by tome83 View Post
                            2- I 5stelle (che per l'inciso avrebbero potuto tenere per le palle il governo, io ci speravo perch? cambiasse qlc), prendono per il culo bersani e si mettono all'opposizione (legittima scelta eh, un po' stupidotta ma legittima)
                            forse stupida forse l'unico modo per non esser coinvolti e stritolati nei giochi di palazzo; ai posteri...

                            Originally posted by tome83 View Post
                            3-bersani non riesce a formare un governo nemmeno con gli altri partiti (perch? se il secondo dice no, si va al terzo e cos? via... Questo sempre per le bellissime leggi elettorali che premiano pi? le coalizioni che i partiti) e quindi subentra Letta.
                            Letta ovvero uno non candidato premier per un "governo di scopo" per fare una nuova legge elettorale (sulla carta)

                            Originally posted by tome83 View Post
                            4- Dopo un po' Letta non ha pi? la maggioranza (effettivamente non ricordo chi ? stato a farlo cadere, anche se ho vaghi ricordi di Renzi... Ed effettivamente ? un po' una macchia difficile da togliere)
                            una bella aberrazione: il governo ? stato affidato non a un candidato premier proprio perch? avrebbe dovuto essere "di scopo", ovvero di unione trasversale per fare la legge elettorale e poi tornare alle urne (quindi senza carattere politico) ed invece il peggior presidente della repubblica della giovane storia della RI d? l'incarico al segretario del partito che ha la maggior % nella coalizione di sedicente centro sinistra

                            Originally posted by tome83 View Post
                            5- Napolitano incarica Renzi di formare un nuovo governo e ovviamente i 5stelle si mettono all'opposizione.. Riesce per? a convincere bene o male gli altri partiti fino al tradimento del berlusca, ma cmq tiene lo stesso una maggioranza risicata e si va avanyi tra cise positive e cose fatte male.
                            per avere la fiducia fa un accordo con Berlusconi che quando capisce che Renzi non intende rispettarlo si tira indietro ed allora quello senza quid tradisce clamorosamente il mandato delle elezioni e sostiene il governo politico Renzi

                            insomma abbiamo un governo politico formato con una coalizione differente da quella presentatasi alle elezioni e, di conseguenza, senza un programma da rispettare dato dal mandato elettorale

                            Originally posted by tome83 View Post
                            6- si ha la possibilit? dopo un po' di poter cambiare le cose e indicare un vincitore vero dopo le elezioni con un governo che sia pi? veloce con una sola camera che legifera per il 70% delle leggi
                            la pessima riforma ? stata fatta dal governo tagliata per le sue esigenze, il problema della velicit? di approvazione delle leggi ? una grande bufala; il governo renzi ha battuto tutti i record di ricorso ai decreti ed alla approvazione con fiducia ed ha promulgato circa una legge ogni 7 giorni!

                            il problema ? fare poche leggi ma buone, non scritte con cul* (vedasi tutte le leggi poi bocciate dalla corte costituzionale)


                            Originally posted by tome83 View Post
                            7- tutte le opposizioni dicono no per salvare la costituzione pi? bella del mondo, per pericolo deriva autoritaria ecc ecc
                            si ? detto no perch? la riforma fa cagare ed ? globalmente peggiorativa, ma, non neghiamolo, i promotori hanno posto il quesito refendario come un plebiscito per il governo
                            con agire a dir poco discutibile, sia per l'uso improprio dello strumento refendario come mezzo elettorale, sia perch? hanno posto il quesito in un modo indegno e colmo di malafede si ch? solo uno sciocco avrebbe risposto alla domanda "vuoi la botte piena e la moglie ubriaca"? "no, non la voglio".

                            Eppure il messaggio dato da una elevatissima partecipazione al referendum ? stato No ed ? impossibile ignorare questo perch? la- scontata - "legittimazione" del governo formato con una violazione del mandato da parte di molti (e con un parlamento eletto con una legge incostituzionale) ha rivelato la sfiducia dell'elettorato sul governo.

                            Originally posted by tome83 View Post
                            8- democraticamente il no vince tutti sapevano che il nuovo giverno sarebbe stato molto simile al precedente... Grillo, salvini e berluschino mentivano sapendo di mentire.
                            non ? cosi': le opposizioni chiedono di prender atto del responso sul governo (posto tale dal governo medesimo, evidentemente sicuro di stravincere, senza che nessuno lo chiedesse) e quindi di sciogliere le camere ed andare al voto prima possibile

                            Originally posted by tome83 View Post
                            9- ora gli stessi che invocavano il salvataggio della costituzione pi? bella del mondo sfrangono i maroni perch? a dir loro stanno facendo un golpe... Ma quale golpe e golpe..stanno solo seguendo la costituzione pi? bella del mondo, quella che voi avete salvato, ora non lamentatevi per piacere.

                            Inviato dal lato oscuro

                            stanno indubitabilmente ignorando il responso politico del referendum, posto proprio dai promotori

                            piaccia o non piaccia ? cosi'

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                              #134
                              In rosso le mie risposte....dopo questa non risponder? pi? a nulla e nessuno perch? sinceramente ho altre cose pi? importanti da fare....ciaone.

                              Originally posted by paolo_c View Post
                              una coalizione fra PD, SEL, Centro Democrativo, PSI, SVP e varie ed eventuali ottiene la maggioranza dei seggi alla camera grazie al premio dato dal porcellum con il canditato premier uscito dalle primarie Bersani; il partito che prende pi? voti ? il m5s;
                              al senato invece la coalizione sedicente di centro sinistra non avendo premio di maggioranza non raggiunge la maggioranza dei seggi

                              - E con questo che vuoi dire? La legge elettorale al temo diceva proprio questo. Si il m5s avr? preso pi? voti, ma la legge elettorale premiava la coalizione e non il singolo partito.



                              forse stupida forse l'unico modo per non esser coinvolti e stritolati nei giochi di palazzo; ai posteri...

                              - Vero, liberissimi di farlo...ma se tu hai il potere di cambiare qualcosa e poi per meri interessi elettorali futuri metti la testa sotto la sabbia come i struzzi, non puoi certo venire a sfrangere i maroni (non tu sia chiaro, ma Grillo e company) che tutto cambia per non cambiare o gridare al golpe politico...? solamente senso di responsabilit?, ma al momento attuale il m5s deve ancora farci vedere qualcosa di responsabile.



                              Letta ovvero uno non candidato premier per un "governo di scopo" per fare una nuova legge elettorale (sulla carta)

                              - Torniamo sempre al problema descritto sopra....se il m5s che ha ottenuto molto consenso elettorale e quindi molto peso nelle camere non si mette ai tavoli di discussione, che vuoi fare? Raccontarti barzellette? Dopo il NO dei 5stelle ha provato a guardare ad altri partiti, ma Letta non era visto benissimo, in primis dai suoi Kompagni (come piace chiamarli a Carapinas ☺) di partito.




                              una bella aberrazione: il governo ? stato affidato non a un candidato premier proprio perch? avrebbe dovuto essere "di scopo", ovvero di unione trasversale per fare la legge elettorale e poi tornare alle urne (quindi senza carattere politico) ed invece il peggior presidente della repubblica della giovane storia della RI d? l'incarico al segretario del partito che ha la maggior % nella coalizione di sedicente centro sinistra

                              - Incarico legittimissimo dopo la caduta di Letta, fino a prova contraria (cio? nuove elezioni) la coalizione con il maggior peso politico ? di centrosx e quindi presentano un candidato di CSX. Doveva discutere della legge elettorale e basta? Forse si o forse no. L'italia in quel periodo ti ricordo che era in mezzo ad una bufera economica mondiale con lo spread a oltre 300 punti, si dovevano fare riforme urgenti e quindi ? rimasto li per garantire un p? di stabilit? a questo martoriato paese che cambia pi? governi di quanti anni ha lo stato italiano. Nel contempo ha cercato di fare la legge elettorale nuova (PARLANDO CON TUTTE LE FORZE POLITICHE). Ovviamente chi noi sappiamo, da buoni struzzi hanno infilato la testa sotto la sabbia e hanno detto di no e quindi l'ha fatta con gli altri gruppi politici.




                              per avere la fiducia fa un accordo con Berlusconi che quando capisce che Renzi non intende rispettarlo si tira indietro ed allora quello senza quid tradisce clamorosamente il mandato delle elezioni e sostiene il governo politico Renzi

                              insomma abbiamo un governo politico formato con una coalizione differente da quella presentatasi alle elezioni e, di conseguenza, senza un programma da rispettare dato dal mandato elettorale

                              - Se tu credi che il Berlusca si sia tirato indietro solo per mero senso di responsabilit? sei uno sciocco. Quello, se non per salvarsi il culo o le sue aziende, non muove manco un dito. Berlusconi non ha mai voluto il bene dell'Italia e si ? tirato indietro dalla fiducia datagli a Renzi solamente perch? voleva lui andare a fare il presidente della repubblica, cos? si sarebbe salvato il culo da tutto...dai, non ? difficile da capire...20 anni di berlusconismo non vi hanno insegnato niente per la malora.



                              la pessima riforma ? stata fatta dal governo tagliata per le sue esigenze, il problema della velicit? di approvazione delle leggi ? una grande bufala; il governo renzi ha battuto tutti i record di ricorso ai decreti ed alla approvazione con fiducia ed ha promulgato circa una legge ogni 7 giorni!

                              il problema ? fare poche leggi ma buone, non scritte con cul* (vedasi tutte le leggi poi bocciate dalla corte costituzionale)

                              - Parere personale e lo rispetto, io ho la mia idea in questione. Quello che dico ? che ora non dovete sfrangere i maroni se c'? un'altro governicchio di CSX e urlare al tradimento di stato, ai governi avatar e al golpe di stato. Quello che ? stato fatto ? stato fatto seguendo la legge elettorale vigente e sopratutto la costituzione pi? bella del mondo che voi avete salvato votando NO. La costituzione deve essere valida in qualsiasi ambito, sia che faccia del bene per voi, sia che faccia del male, non solo quando vi f? comodo.





                              si ? detto no perch? la riforma fa cagare ed ? globalmente peggiorativa, ma, non neghiamolo, i promotori hanno posto il quesito refendario come un plebiscito per il governo
                              con agire a dir poco discutibile, sia per l'uso improprio dello strumento refendario come mezzo elettorale, sia perch? hanno posto il quesito in un modo indegno e colmo di malafede si ch? solo uno sciocco avrebbe risposto alla domanda "vuoi la botte piena e la moglie ubriaca"? "no, non la voglio".

                              Eppure il messaggio dato da una elevatissima partecipazione al referendum ? stato No ed ? impossibile ignorare questo perch? la- scontata - "legittimazione" del governo formato con una violazione del mandato da parte di molti (e con un parlamento eletto con una legge incostituzionale) ha rivelato la sfiducia dell'elettorato sul governo.

                              - Vedi risposta data al punto 6 per quanto riguarda il referendum. Un'appunto...smettetela con questa cazzata della legge elettorale incostituzionale per favore. Si... ? stata dichiarata incostituzionale...ma per le prossime elezioni!! ma se tu leggessi tutto il parere della corte costituzionale e non solo la prima riga, troveresti scritto che questo parlamento per? ? legittimato ad arrivare almeno a fine mandato per poter cos? proporre una nuova legge elettorale.




                              non ? cosi': le opposizioni chiedono di prender atto del responso sul governo (posto tale dal governo medesimo, evidentemente sicuro di stravincere, senza che nessuno lo chiedesse) e quindi di sciogliere le camere ed andare al voto prima possibile

                              - Questa ? la roba che pi? mi f? incazzare! Andare al voto subito? Sarei il primo a volerlo fidati...ma con che ***** di legge vuoi andare a votare? 4 partiti grandi che ci sono e 4 leggi elettorali diverse che vogliono, non riescono a mettersi d'accordo su un kazzo. Voi avete cassato alla grande l'Italicum prima del referendum e ora voi siete quelli che vogliono l'italicum...miii che coerenza madonna santa.





                              stanno indubitabilmente ignorando il responso politico del referendum, posto proprio dai promotori

                              piaccia o non piaccia ? cosi'

                              - Tecnicamente il responso del referendum sarebbe stata la sola bocciatura della riforma costituzionale, ma la maggior parte di chi ha votato no lo ha fatto per mandare a casa Renzi (e lui ci ha messo molto del suo per far si che cio avvenga). E secondo cosa si dovrebbe fare dopo il responso del referendum? Dare il governo ai 5 stelle o alla lega senza passare dalle urne elettorali? Siete voi che gridano al golpe di stato. Andare alle urne a votare? Ma magari!!! almeno una volta per tutte la finiamo con sta storia, ma se non abbiamo una legge elettorale che kazzo andiamo a votare.

                              Detto tutto questo l'ideale secondo me sarebbe proporre il quesito agli italiani e bon. Le 1000 teste di ***** che abbiamo in parlamento non si metteranno mai d'accordo su nulla, nemmeno su chi v? a pisciare per primo. A questo punto che facciano 2 o max 3 proposte e ci si rimette al voto degli italiani e bella che finita. Almeno poi avremo una legge elettorale e potremo andare alle urne e che vinca il migliore.

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                                Originally posted by tome83 View Post
                                In rosso le mie risposte....dopo questa non risponder? pi? a nulla e nessuno perch? sinceramente ho altre cose pi? importanti da fare....ciaone.


                                Mentre scrivevo le mie considerazioni ai punti da te elencati, in tutta sincerit?, avevo il sospetto di sprecare del tempo per cui ti ringrazio di avermi fugato ogni dubbio in merito con la premessa cafona che quoto.

                                Un caro saluto a te e a i struzzi.

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