Wild Cards del motomondiale e WSBK

[13Promet]

.....ma come mai se un inglese fa la wild card in inghilterra e per esempio un americano negli u.s.a. in linea di massima nei primi 10 si piazza, mentre un italiano in italia no????? mi viene da pensare che i mezzi degli italiani (visto che i piloti italiani fermi non sono...) nei campionati nazionali non siano a livello dei mezzi di inglesi ed americani nei rispettivi campionati...Giusto?


......o forse no money no vinci...

Per quanto riguarda i piloti inglesi, credo che la ragione sia da cercare nell'estrema difficoltà delle piste britanniche: chi ci ha corso parecchio gode di un vantaggio davvero notevole.
Per conferma, confrontare le prestazioni di Kiyonari a Brands Hatch e Donington con quelle che è riuscito a realizzare nelle altre piste.

Il discorso tecnico credo invece possa applicarsi alle wild card giapponesi, spesso in sella a moto che nulla hanno da invidiare a quelle superufficiali.

[Pilosio]

Andrew Pitt a Brno 2004 sulla Moriwaki MD211VF.

[Pilosio]

Donington, WSBK 2000. La wild card Chris Walker (#49) precede Neil Hodgson (#48), anch'egli wild card. Dietro di loro, Nitronori. Hodgson giunse 3. e 1. nelle due manche, Walker 5. e 2.

[Pilosio]

Shin'ichi Itoh disput? come wild card il Gran Premio d'Australia del 2002 su una Honda NSR del team di Erv Kanemoto.

[GG]

Shin'ichi Itoh disput? come wild card il Gran Premio d'Australia del 2002 su una Honda NSR del team di Erv Kanemoto.

'mazza che bella colorazione!

[Pilosio]

Doug Chandler, altra wild card di Laguna Seca nel WSBK '02.

[ataru 7]

Per quanto riguarda i piloti inglesi, credo che la ragione sia da cercare nell'estrema difficolt? delle piste britanniche: chi ci ha corso parecchio gode di un vantaggio davvero notevole.
Per conferma, confrontare le prestazioni di Kiyonari a Brands Hatch e Donington con quelle che ? riuscito a realizzare nelle altre piste.

Il discorso tecnico credo invece possa applicarsi alle wild card giapponesi, spesso in sella a moto che nulla hanno da invidiare a quelle superufficiali.

analisi ineccepibile, condivido in pieno

[Pilosio]

Suzuka, Gran Premio del Giappone 1990 classe 250. Loris Reggiani (#11) intruppato in un gruppetto comprendente le wild card giapponesi Yukio Nukumi (#56) e Yoshimitsu Hori (#54), e il britannico Kevin Mitchell (#39). Il migliore tra questi fu Nukumi, che concluse quindicesimo.

[Pilosio]

Suzuka, Gran Premio del Giappone 1991 classe 500. Wayne Gardner (#5) alle prese con la wild card giapponese Keiji Ohishi (#39).

[kaciaro]

Suzuka, Gran Premio del Giappone 1990 classe 250. Loris Reggiani (#11) intruppato in un gruppetto comprendente le wild card giapponesi Yukio Nukumi (#56) e Yoshimitsu Hori (#54), e il britannico Kevin Mitchell (#39). Il migliore tra questi fu Nukumi, che concluse quindicesimo.

BELLISSIME FOTO PILOSIO COMPLIMENTI CAZZ REGGIANI SEMBRA STIA PER TAMPONARLI

[Pilosio]

La wild card giapponese Osamu Miyazaki vinse con una Yamaha il Gran Premio del Giappone 2002 classe 250. Dietro di lui si intravede l'altra wild card nipponica Daisaku Sakai, che finì secondo con una Honda.

[luca46-7]

Doug Chandler, altra wild card di Laguna Seca nel WSBK '02.

mitico DOUG E poi quando girava sul kawa verdone

[luigi80]

Donington, WSBK 2000. La wild card Chris Walker (#49) precede Neil Hodgson (#48), anch'egli wild card. Dietro di loro, Nitronori. Hodgson giunse 3. e 1. nelle due manche, Walker 5. e 2.

me la ricordo bene quella gara ....... guidavano come 2 pazzi, in confronto a loro anche l'Haga di quei giorni sembrava uno che guida pulito

[Pilosio]

L'australiano Kevin Magee sul circuito di Phillip Island durante l'ultimo appuntamento del WSBK 1991. Magee, wild card in sella ad una Yamaha ufficiale, vinse gara #1 arrivando secondo dietro Polen in gara #2. La vittoria di Kevin spezzò l'egemonia della Ducati che fino a quel momento aveva vinto tutte le manche di quella stagione, fatta eccezione per le gare di Mosport che furono disertate da tutti i piloti di punta.

[Pilosio]

Due wild card del Gran Premio del Giappone 1989 classe 500:


Shin'ichi Itoh, 10. con una Honda NSR del Team HRC.


Shunji Yatsushiro, 13. con l'altra NSR dell'HRC.