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FCA: addio ai diesel tra 4 anni?
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Scarico after omologato ,con catalizzatore
E regolare lambda originale collegata
vai vai , coglionazzo
aspetta che rispondo a una domanda :
come mi sentirei con un euro 6?
preso in giro dai costruttori e soprattutto istituzioni che mi han mentito per 20 anni
quando si ? sempre saputo cosa esce dagli scarichi
e adesso non ? che chi ti dice non puoi girare che inquini ? in mala fede,? realt? strumentale
in mala fede c? chi ha messo te e tanti altri ignari in questa condizione con la carotina di un filo fi co2 in meno
cio? ha fatto business sulla salute tua e dei tuoi figli
Se 20 anni fa invece di investire miliardi in ricercaper un motore sporco invece che pulito, non ti ritrovavi in questa situazione
ma sei troppo ottuso x arrivarci, sei come quello che cell? in culo e si agita... facendo il gioco proprio di chi ti sta inculando
gegno vero
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Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
Ohhccaxxo
La credibilit? residua ora ? sparita completamente
Gira con auto green ma elaBBora il timmaxxe
facciam la conta dai
io non son green, come kazzo ve lo devo spiegare?
non ho un auto green, ho un auto a benzina
quello che faccio io non cambia la realt? eh
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Originally posted by arabykola View Post
Un altro ottuso
facciam la conta dai
io non son green, come kazzo ve lo devo spiegare?
non ho un auto green, ho un auto a benzina
quello che faccio io non cambia la realt? eh
PERCHE' CI TRITI I COGLIONI?
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Originally posted by arabykola View PostAllora non sei capace
L'importante ? che io non sia capace A GIUDIZIO TUOaltrimenti il gioco non funziona
Last edited by Lele-R1-Crash; 15-03-18, 08:06.
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Originally posted by arabykola View Posthttp://www.ansa.it/europa/notizie/ru...a6dc2f8a6.html
queste mode maledette
??-
Bando ai diesel, s? o no? Cinque idee per guardare le cose da un?altra prospettiva- Sempre pi? citt? annunciano il bando ai motori diesel, un provvedimento che divide l?opinione pubblica.
- Il costo economico dell?inquinamento ? uno dei motivi, ma applicare il bando senza alternative non sembra praticabile.
- Il futuro della mobilit? individuale ? nella condivisione dei percorsi, e nei veicoli alternativi all?automobile.
- Cosa possiamo fare intanto, come singoli?
Il bandi alla circolazione dei motori diesel si sta allargando a macchia d?olio in Europa, dopo la tragica scoperta che alcune tra le maggiori case automobilistiche truccavano i dati sulle emissioni dei loro motori. Partito nel 2015 dagli Stati Uniti, il Dieselgate ha chiarito la pericolosit? delle emissioni di questo propulsore. In realt?, il fraudolento atteggiamento delle case automobilistiche nei confronti dei limiti delle emissioni non ? cosa di questo nuovo secolo. Diversi ?emissiongate?gi? avevano punteggiato la storia dell?automotive a partire dagli anni Settanta del Novecento.
Leggi anche: ?Spinti da avidit? e paura?: la commissaria UE Vestager paragona il dieselgate tedesco alle pratiche illegali di Google
Al crescere delle conferme di una politica della mobilit? e del controllo delle emissioni sempre pi? a sfavore del diesel, se non in assoluto dell?auto privata, crescono anche le critiche a questi divieti.
Quanto agli assertori, ? la Germania a trainare l?opinione, e le nuove regole, con la recente decisione della corte federale tedesca di permettere ai singoli comuni di limitare i diesel nei propri territori in autonomia dalle politiche nazionali. Anche in Italia ? arrivato il vento ?pulito? proveniente dal centro Europa, con Roma che ha subito annunciato un suo divieto a partire dal 2024, e Milano che aveva gi? dato pi? timidamente annuncio di un simile provvedimento alla fine dello scorso mese. Altre citt? europee e americane hanno gi? fatto la loro scelta.
Anche in Italia, paese fortemente condizionato nelle opinioni e nei fatti da una motorizzazione di massa indiscriminata, le critiche a una possibile demonizzazione del diesel non si sono fatte attendere. Cerchiamo comprendere meglio la questione, senza cadere in sterili polemiche, in pochi punti.1. Il motore diesel fa male alla salute delle persone?
Tutti i motori a combustione interna, diesel o benzina, hanno emissioni inquinanti altamente pericolose per la salute delle persone, di tutte le et?. In Italia le morti premature per inquinamento atmosferico, in maggioranza provocato dall?elevato traffico veicolare, sono 91.000 ogni anno.
Le colpe maggiori sono a carico del diesel, che emette le sostanze pi? pericolose. I rischi maggiori sono a carico dell?apparato respiratorio, ma gli inquinanti prodotti dal motore diesel e dal benzina provocano anche demenza e sterilit?. L?NO2, il biossido di azoto, emesso tipicamente dai diesel, provoca tumori, asma, ischemie, infarti, ipertensione, e altre patologie. Dal Dieselgate in poi, e nonostante le evidenze scientifiche ormai acclarate, gli automobilisti italiani non sembrano essere stati messi al corrente dei gravi rischi per la propria salute e quella degli altri legati all?uso di questo motore.
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Le vendite di automobili diesel sono floridissime, oltre il 55% sul totale. Nel mondo, i brand coinvolti nello scandalo delle emissioni truccate sono serenamente in vetta alla classifica delle vendite. ? dovere delle istituzioni proteggere la salute dei cittadini, ed ecco i motivi dei dieversi bandi al motore diesel.2. Quanto costa in termini economici l?inquinamento atmosferico?
I costi sociali, civili, culturali di una motorizzazione e di un?industrializzazione indiscriminate sono incalcolabili. Pi? facile calcolare gli effetti sull?economia, in particolare dal punto di vista sanitario. Secondo la World Health Organization, in Italia le morti causate dall?inquinamento atmosferico costano ogni anno almeno $ 97 miliardi, oltre il 4% del PilL. Peggio di noi solo la Germania, che ha un numero di auto pro capite di poco inferiore al nostro, con $ 144 miliardi.
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Facile a questo punto capire perch? siano partite proprio da l? le misure effettivamente ?repressive? contro i diesel, oltre alla proposta di rendere gratuito il trasporto collettivo ? facile anche capire cosa in Germania potrebbero aver causato le manomissioni al controllo delle emissioni. C?? una contropartita? Gli introiti fiscali da parte provenienti dall?industria automobilistica portano allo stato italiano circa ? 70 miliardi l?anno. Se come abbiamo visto ne spendiamo $ 97 mld. in costi sanitari, siamo gi? in passivo. Il senso di proseguire sulla strada di una motorizzazione indiscriminata sembra venire ancora meno, contando ad esempio i costi dell?incidentalit? (poco meno di ? 30 miliardi). Inoltre, inquinare ? proibito e lesanzioni che l?UE gi? infligge all?Italia sono salate, per non parlare del rischio di deferimento alla corte europea, che comporterebbe altre sanzioni e spese.
Leggi anche: Questi Paesi vieteranno i veicoli a benzina entro il 20403. La colpa dell?inquinamento non ? piuttosto dei riscaldamenti?
No. Ad esempio: in una citt? come Milano, al centro della Pianura Padana, area tra le pi? inquinate del pianeta, i riscaldamenti incidono maggiormente sulla CO2 (anidride carbonica), non sul resto degli delle emissioni, come il particolato sottile (PM 10, 2,5) e l?NO2 (biossido d?azoto) che i riscaldamenti producono in quantit? poco significative ma i veicoli molto di pi?. La CO2 ? al massimo un gas serra, climalterante, non inquinante di per s?. Sono il particolato sottile e l?NO2 a essere tossici. Questa dei riscaldamenti, giustificazione debole ma molto comune nel dibattito, viene a crollare con l?arrivo dell?estate, quando i riscaldamenti sono spenti ma gli inquinanti sono sempre l?, e anzi crescono, come ad esempio in Lombardia e pi? in generale nella Pianura Padana, con il triste primato di area tra le pi? inquinate del pianeta. Spesso incide pi? l?agrozootecnico che i riscaldamenti. Il traffico veicolare rimane la causa maggiore delle emissioni.4. Ma i motori diesel pi? moderni non sono anche pi? sicuri, puliti?
Il motore diesel non ? moderno in assoluto. Anzitutto, come anche il benzina, non ? efficiente: al massimo i motori termici ? si chiamano cos? ? arrivano al 30% di rendimento. Il rimanente 70% va sprecato in calore.Sarebbe a dire che per ogni euro di carburante che compriamo, ne buttiamo dalla finestra ? 0,70. Nel tempo, i diesel sono stati dotati di filtri e dispositivi di ritenzione o riduzione delle emissioni, come ? principalmente ? il catalizzatore, lo start/stop e il FAP (filtro anti particolato). Il catalizzatore (TWC) ha una temperatura di esercizio (a seconda, dai 350? ai 700?) indispensabile per la sua funzione, difficile da raggiungere negli spostamenti brevi ? nel 50% dei casi la distanza percorsa in automobile ? ancora oggi inferiore ai 5 km, spesso anche meno: roba da bicicletta, altro che diesel.
Leggi anche: La bicicletta compie 200 anni ed ? pi? in forma che mai. La storia di un successo nato grazie? a un?eruzione
Lo start/stop, quel dispositivo che spegne il motore all?arresto, e lo riaccende quando si riparte, ? apparentemente utile ? ad esempio per risparmiare carburante ? ma non serve certo a far funzionare bene il catalizzatore, soprattutto nel traffico. Il FAP, o DPF, ? un dispositivo controverso. La sostanza ? che il FAP ?imprigiona? il particolato sottile tossico (PM10) per poi ?liberarsene? bruciandolo,trasformandolo cos? in particolato ancora pi? sottile (PM2,5, o ancora inferiore) che non ha bisogno neanche di essere respirato: passa attraverso la pelle. Il FAP causa inoltre problemi di funzionamento al motore, molto costosi. Per questo alcune persone senza scrupoli lo fanno togliere, rimappando anche la centralina di gestione, esponendosi cos? a sanzioni elevate e a denuncia penale, e inquinando oltremisura a danno degli altri. Se il diesel fosse stato moderno, sicuro e pulito, non sarebbe esistito nessun Dieselgate, nessun FAP, e nessun bisogno di rimuoverlo.
Leggi anche: Camion ?pi? verdi?, la battaglia contro la lobby del diesel parte dall?Italia5. Cosa possiamo fare per evitare l?inquinamento da carburanti di origine fossile?
Anzitutto, usare il meno possibile l?automobile privata, o per lo meno usandola in modo pi? responsabile. In attesa di politiche pi? determinate da parte dei governi, ad esempio di quello italiano, ciascuno deve trovare la sua motivazione al cambiamento. In molte regioni non esiste un?alternativa praticabile all?auto privata, in altre s?. Il futuro della mobilit? non ? l?auto elettrica, almeno non in sostituzione speculare della propulsione fossile.
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L?auto elettrica non ? a ?emissioni zero?, com?? spesso confuso, e non ? solo per l?energia prodotta, o per il litio delle batterie, che sostituir? il petrolio come fattore inquinante e destabilizzante. Un?auto che pesa in media il doppio di una diesel o benzina emette pi? polveri da pneumatici e freni, oltre a occupare pi? spazio (c?? anche la colonnina) e a usurare maggiormente le strade. Il futuro ? nel trasporto pubblico, collettivo, condiviso, una direzione che ad esempio Ford sembra avere gi? preso.
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Usare l?auto in modo responsabile significa, ad esempio, iniziare a pensareall?impatto sull?ambiente che comporta muovere il nostro corpo ? 70 kg., in media ? con un veicolo che ne pesa poco meno di una tonnellata, e con un?efficienza del propulsore del 30%. Poi, provare a riempire il pi? possibile l?abitacolo, aiutandosi con i colleghi a fare car pooling, o usando le piattaforme web gi? esistenti: la media di 1,2 persone per auto che si registra in Italia ? troppo bassa per essere sostenibile. Spegnere sempre il motore in sosta, non usando l?auto come un ufficio. Tenere il motore acceso per avere caldo, o freddo, ? un abuso molto comune nelle citt?, in quanto tale sanzionato dalla legge. Poi, rivedere le proprie abitudini: molti sono legati a determinate destinazioni giornaliere; altri, no. Infine, provare magari per un giorno alla settimana a usare veicoli alternativi, come la bicicletta: una bici pieghevole pu? essere usata in intermodalit? con il trasporto pubblico, con il car pooling, o con la propria stessa auto, ad esempio.
nom ricordo chi, ma un utonto sostiene che le pm 2.5 siano il male assoluto dei motori a benzina
perch? dai diesel col fap invece cosa esce ?
? una grossa presa per il culo per il consumatore come sempre...
ma come poco tempo fa costringi il consumatore a comprare euro 6 perch? inquina meno ecc.. ecc... e magari gli fai cambiare un euro 3 ... e poi lo metti fuorilegge in citt?...
chi lo piglia in cu.lo ? sempre lo stesso...
Poi a me frega il giusto ora...mi sono trasferito in campagna e mi compro un trattore che inquina come 10 euro 6 ....
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Infatti lo scritto prima
non ? il consumatore ad essere in fallo, ma chi lo ha messo in condizione di esserlo
solo che gli astuti credono siano sbagliati i dati reali ora, non chi gli ha fatto acquistare beni fallaci in dolo
perch? sono 20 anni che si sa tutto
pero ? pi? importante provare di perculare chi green non ? e semplicemente ti sbatte in faccia la realt?
adesso potete tornare a parlare della brillante politica di fca, che porta grano agli azionisti acuti , o almeno recuperano un po di quello perso ad acquistare beni che presto valgono nulla
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Ancora?
L'unica realt? ? che la benzina ha degli inquinanti diversi molto dannosi che manco vengono controllati e gli ibridi vanno per lo pi? a benza.
Ma quante volta bisogna ridirlo?
La logica del male minore ? comunque sensata, tra un benzina ed un ibrido a benzina di certo nell'ottica salutista ? da preferire il secondo.
Ma non esiste dire che ? GREEN e in virt? di questo condannare gli altri, al pi? suggerirgli di rivedere la scelta.
Perch? tutto ? opinabile e nessuno ? "innocente", per il benzinaro ? idiota il dieselista, per l'ibridista ? imbecille il benzinaro, per l'elettricista ? mentecatto l'ibridista, per il biciclettaro son tutti avvelenatori del pianeta.
Il fanatismo genera mostri e basta e non permette di capire la migliore strada da prendere.
Che per me nel breve termine ripeto ? auto a gas o elettriche (tuttalpi? col range extender) e mi piacerebbe che FCA andasse in questa direzione.
Last edited by MiKiFF; 15-03-18, 09:12.
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Ma chi ha detto che sono green?
sono meno sporche, xk? nulla ? a impatto zero, nemmeno le elettriche alimentate a solare o eolico
? semplicemente da scegliere se vogliamo fregarcene e quanto dei 90000 che muoiono ogni anno
se se ne salva anche solo uno con ibrido giapponese la priorit? per me va li
Idem dicasi per un auto a gas o altro
non a fare i nazionalisti bigotti, che di nazionalista ci sono solo gli ammalati e i morti e i costi che ci vanno dietro
lo avro gia ripetuto 10 volte: nel mercato nr 1 delle auto a gas, qundi le meno impattanti, il marchio italiano non punta sul gas
wow
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Originally posted by arabykola View Postse se ne salva anche solo uno con ibrido giapponese la priorit? per me va li
... salvo poi essere un attaccabrighe che non perde occasione per bisticciare con chi ti ritrovi
In effetti questa ? la coerenza moderna
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Io non hon dirottato un bel nulla... ho semplicemente acquistato il bene che ritenevo migliore sotto molti punti di vista...mentre c?? gente che con l euro 6 va a piedi io entro in ztl e parcheggio pure gratis nelke strisce blu
ma non mi stupisce non hai capito nemmeno stavolta
oltre al fatto che con la mia coerenza puoi tranquillamente spazzarti il culo che io vivo uguale
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