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    #166
    Originally posted by ACE65 View Post
    Ero a girare a Pogno in Mtb non ho visto nulla, se non svengo prima, magari le guardò questa sera sull’8

    Ciao
    Ah ah.. addirittura.. ah eri a RILASSARTI?

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      #167
      Originally posted by mito22 View Post

      Ah ah.. addirittura.. ah eri a RILASSARTI?
      Be diciamo che fare enduro e rilassarsi non è che vadano proprio d’accordo

      Ciao

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        #168
        Prove interessanti, Cosa buffa che la gomma più performante in linea teorica diventa meno performante per le condizioni meno favorevoli.

        Ciao

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          #169
          strano che hamilton abbia fatto passare così easy verstappen.. visto?

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            #170
            e vestrappen vince...... a le castellet

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              #171
              Max Verstappen vince il Gran Premio di Francia superando al penultimo dei 53 giri in programma Lewis Hamilton che aveva tentato l'azzardo dell'unica sosta ai box contro le due dell'olandese della Red Bull che piazza anche Sergio Perez sul terzo gradino del podio. Domenica da dimenticare per la Ferrari che chiude fuori dai punti (11esimo Sainz, 16esimo Leclerc) e perde il terzo posto tra i Costruttori, superata dalla McLaren, quinta con Norris e sesta con Ricciardo. Il team "papaya" passa da un deficit di due ad un vantaggio di sedici punti in classifica: 110 a 94.



              Ha rischiato di gettare al vento pole position e vittoria con il taglio della prima "esse" dopo il via (perdendo il primo posto) ma Max Verstappen si è prontamente rifatto e con lui la Red Bull che, al ventesimo passaggio, lo ha rimandato in pista dopo il pit stop al comando della gara, davanti a Lewis Hamilton, fino a quel punto leader del GP ed incredulo di trovarsi alle spalle della RB16B numero 33. Poi una decina di giri a ritmo elevatissimo, proprio nel cuore della corsa, nel suo momento-chiave. Troppo elevato, giudicato addirittura insostenibile da parte dei duellanti olandese e britannico, senza la scelta di montare un nuovo treno di pneumatici. Il momento delle scelte insomma, la necessità di spezzare l'inerzia del GP e indirizzarlo verso il suo esito. La mossa vincente al 32esimo giro, quando Verstappen è rientrato ai box per il secondo cambio gomme e l'inizio della rimonta che ha portato il leader del Mondiale ad aprire una caccia ad Hamilton (al quale la Mercedes ha invece chiesto l'impresa di restare in pista), conclusa con un "facile" sorpasso al penultimo giro, grazie anche allo scarso contributo di Valtteri Bottas... alla causa. Raggiunto da Verstappen, il finlandese - in quel momento secondo - ha opposto resistenza solo per un paio di curve, finendo per andare lungo in una variante ed essere infilato alla staccata successiva. Per poi (inaspettatamente) innervosirsi con il suo team per la scelta errata di non fermarsi una seconda volta ("I told you it was a two-stopper", il commento ironico del finlandese nel "team radio") ed infine perdere il terzo gradino del podio a vantaggio dell'altro pilota Red Bull Perez. Il messicano rafforza così il suo terzo posto nella classifica generale (84 punti), guidata naturalmente da Verstappen che triplica il proprio vantaggio su Hamilton: da quattro a dodici punti (131 a 119), grazie anche al punto-bonus del giro più veloce del Gran Premio, messo a segno da Max. Ed ora il conto delle vittorie tra i due sfidanti per il titolo è perfettamente in pari: tre a testa, con Perez fortunosamente vincitore - due settimane a Baku - dell'unica domenica di "vacanza" di Max e Lewis. Mondiale Costruttori al momento saldamente in pugno alla Red Bull: 215 punti contro i 178 della Mercedes, alla quale continua a mancare un" adeguato apporto" di punti da parte di Bottas, ormai ai titoli di coda della sua avventura con le Frecce: d'argento o nere che dir si voglia.

              A Le Castellet fa un brusco (e largamente inatteso) passo indietro la Ferrari. Una domenica da dimenticare, per le Rosse. Anzi da capire, per non ripeterla. Consapevoli di affrontare un Gran Premio complicato, i piloti della Rossa si erano comunque difesi in qualifica, ma la gara ha raccontato un'altra storia.



              Sainz è finito lungo in via di fuga (spiattellando gli pneumatici) già nei giri di schieramento, poi ha costantemente corso nei quartieri bassi della top ten, tagliando però il traguardo undicesimo e fuori dalla zona punti. Peggio ancora ha fatto Leclerc, solo sedicesimo alla fine. a fine gara Sainz si è detto sconcertato dal deficit di performance sul passo gara, Leclerc ha parlato di una SF21 che "mangia gli pneumatici" ed il Team Principal Binotto ha riassunto la situazione parlando di problemi di surriscaldamento in parte dovuti anche alla pressione degli pneumatici, di estate difficile per via delle elevate temperature appunto e di "bastosta" nel Mondiale Costruttori. Ecco, appunto: un inatteso flop (almeno in questa misura, come detto) quello ferrarista in Francia, che è anche un "prego, s'accomodi" alla McLaren (quinta con Norris, sesta con Ricciardo) che mette la freccia e rimpiazza la Scuderia di Maranello sul terzo gradino del podio Costruttori. Domenica positiva per Daniel Ricciardo (forse sulla strada giusta per riproporre la miglior versione di se stesso). Norris da parte sua "accusa" un passivo... francese di due soli punti da Bottas nella corsa al quarto posto della generale, che vede ora il pilota britannico avanti di diciassette punti sul finlandese: 76 a 59.
              da sportmediaset

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                #172
                Mamma mia che giornata no ai box Mercedes sono riusciti a sbagliare tutto quello che potevano, bravo Hamilton a non perdere mai la bussola, ottenendo il massimo possibile. Bravissimo Verstappen a non perdere mai la bussola e come sempre bravo a Perez, sarà probabilmente lui ad essere l’ago della bilancia del mondiale. Bottas….l’unica cosa che doveva fare l’ha ciccata in pieno, che altro dire? Ferrari, va bene aspettare il prossimo anno, ma così lente, una tristezza infinita.

                Ciao

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                  #173
                  Altra domenica interessante, la Red Bull ha messo le ali e per Hamilton inizia a diventare difficile per di più il mondiale costruttori con un Perez in queste condizioni fa veramente paura. Gioie e dolori in Ferrari se da una parte c’è da mangiarsi le mani per l’occasione sprecata, il “predestinato” a sprecare ha fatto una rimonta eccezionale. Sainz si sta dimostrando solidissimo, fa pochi errori, e riesce a non mettersi mai nei guai. Se si togliessero le prime quattro macchine dallo schieramento ci sarebbe da divertirsi e tanto. E vorrei far notare che qui gli “Anziani” non corrono per arrivare ultimi senza lottare, qui danno sportellate a destra e manca senza ritegno. Cercare alla voce Alonso, Raikkonen e Vettel

                  Ciao

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                    #174
                    Dimenticavo ero in America e l’ho vista li e mi chiedo, ma perché i peggiori commentatori di Sky li abbiamo noi?

                    Ciao

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                      #175

                      Alla vigilia della nona prova del Mondiale in corso, il team Mercedes-AMG annuncia il rinnovo del contratto di Lewis Hamilton per le due prossime stagioni. Il binomio di maggior successo della Formula Uno proseguirà quindi per la sua decima ed undicesima stagione, diventando ugualmente uno dei più solidi dell'intera storia della massima formula, pari a quello di Michael Schumacher con la Ferrari. Una dimostrazione di reciproca fiducia che arriva nel momento più delicato: quello della difficile sfida per il titolo con Max Verstappen e la Red Bull.



                      LEWIS HAMILTON:
                      "È difficile credere che stiamo lavorando insieme già da nove anni e sono entusiasta di prolungare di altri due anni la nostra collaborazione. Abbiamo avuto grande successo insieme ma c'è ancora molto da vincere: sia in pista che fuori. Sono incredibilmente fiero e riconoscente per l'appoggio ricevuto dalla Mercedes nel mio impegno per migliorare l'integrazione e l'uguaglianza nel nostro sport. Si sono presi la responsabilità di creare una squadra ed un ambiente più inclusivi, facendo passi importanti in questa direzione. Ringrazio tutte le persone che con talento e dedizione hanno lavorato sodo per rendere tutto questo possibile ed i vertici Mercedes per avermi dato fiducia incondizionata. Stiamo per entrare in una nuova era della Formula Uno ed non vedo l'ora di lanciarmi all'inseguimento di nuovi successi insieme".


                      C'è molto orgoglio per i traguardi raggiunti e molta curiosità per quello che la collaborazione con la Mercedes può ancora riservare, nelle prime parole di Hamilton dopo l'annuncio - inatteso, in questo scorcio di stagione - del prolungamento di due anni del contratto che lo lega alla Mercedes. C'è, da una parte, il senso di un patto che si stringe ancora di più, un importante "serrare le fila" in una fase appunto delicata della sfida con Max Verstappen per il titolo iridato, con il pilota olandese lanciatissimo e deciso a proseguire la sua striscia vincente ed aumentare ancora il proprio vantaggio nella classifica generale, che attualmente ammonta a diciotto punti: 156 a 138. Ma ci sono anche altre possibili spiegazioni. Da una parte l'esigenza - reciproca - di mettere paletti ben piantati al suolo (soprattutto da parte del Re Nero) nell'imminenza dell'approdo nel team di George Russel. Impensabile che il talento di King's Lynn venga lasciato ancora alla Williams oppure - peggio ancora - alla concorrenza. Ma Hamilton avrà sicuramente chiesto "garanzie" a proposito del proprio status all'interno della squadra. Dalle sue parole, quella di Hamilton appare però anche - se non soprattutto - come una scelta di campo, che va ben al di là della caccia a nuovo titoli iridati e si spinge (o meglio, ci spinge) ad immaginare un ruolo a ben più ampio raggio di Hamilton nella Mercedes. O più precisamente, un sostegno Mercedes a quelli che saranno i futuri traguardi di un campione che, con il trascorrere degli anni, ha capito (ed ha fatto capire) di avere una missione che va ben al di là della conquista appunto di un titolo iridato ("C'e' ancora molto da vincere: sia in pista che fuori"). Lui comunque di titoli ne ha vinti sette, ha già raggiunto Michael Schumacher e - con questi altri due anni di contratto - punta sicuramente a diventare il primatista assoluto. Verstappen permettendo.


                      TOTO WOLFF:
                      "All'alba di una nuova era della Formula Uno, al via nel 2022, non potremmo avere un pilota migliore di Lewis in squadra. I traguardi che ha raggiunto in questo sport parlano da soli e con la la sua esperienza, la sua velocità ed il suo mestiere, si trova all'apice della sua carriera. Ci stiamo impegnando al massimo nella battaglia per il titolo ed è anche per questo che volevamo chiudere rapidamente le trattative , in modo da non avere distrazioni e poterci concentrare sulla sfida in pista (Hamilton aveva rinnovato con Mercedes - e solo per il 2021- l'8 febbraio scorso, ad un mese e mezzo dal via del Mondiale, ndr). Ho sempre detto che finché Lewis ha dentro il fuoco della competizione, può continuare indefinitamente".

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                        #176
                        La masolin diceva che anche AUDI vorrebbe entrare in F1?

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                          #177
                          Originally posted by mito22 View Post
                          La masolin diceva che anche AUDI vorrebbe entrare in F1?
                          NI! Alla riunione sul futuro dei motori organizzata in pratica da Domenicali dove si è deciso di mantenere motori ibridi senza cedere alle mode dell’elettrico, erano presenti Ferrari, Mercedes, Renault, e quelli di RedBull con i capi di Porsche e di Audi. Dato per assunto che i Giappi dicano addio alla F1 per l’ennesima volta, e che RedBull stia lavorando a stretto contatto con TAG per avere un motore per i prossimi anni, TAG di solito usa l’aiuto di Porsche, ma a quel punto il motore sarebbe disponibile per eventualmente mettere uno dei tanti marchi in mano al gruppo VW, già magari quello che usano come sponsor sulla Pramac

                          Ciao

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                            #178
                            Originally posted by ACE65 View Post
                            NI! Alla riunione sul futuro dei motori organizzata in pratica da Domenicali dove si è deciso di mantenere motori ibridi senza cedere alle mode dell’elettrico, erano presenti Ferrari, Mercedes, Renault, e quelli di RedBull con i capi di Porsche e di Audi. Dato per assunto che i Giappi dicano addio alla F1 per l’ennesima volta, e che RedBull stia lavorando a stretto contatto con TAG per avere un motore per i prossimi anni, TAG di solito usa l’aiuto di Porsche, ma a quel punto il motore sarebbe disponibile per eventualmente mettere uno dei tanti marchi in mano al gruppo VW, già magari quello che usano come sponsor sulla Pramac

                            Ciao
                            I JAPPI... Honda.... e basta.. solo quelli ci sono...

                            Poi sempre puntuali a dire addio quando le cose van bene

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                              #179
                              Originally posted by mito22 View Post

                              I JAPPI... Honda.... e basta.. solo quelli ci sono...

                              Poi sempre puntuali a dire addio quando le cose van bene
                              L’ultima genialata fu regalare la BAR a Brown per un dollaro, e lui ci vinse un mondiale con Button per poi venderla ad una cifra folle alla Mercedes

                              Ciao
                              Last edited by ACE65; 04-07-21, 07:40.

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                                #180
                                Ed è andato anche il secondo giro in Austria, Verstappen e la RedBull incontenibili, Hamilton e Mercedes, per la prima volta con veri problemi, Norris stupendo, Perez che fa a mazzate con tutti, Sainz che imbrocca la strategia il solito Leclerc che rimane per l’ennesima volta con un pugno di mosche in mano, e dietro…i tre vecchietti che si menano come fabbri che bello se qualcuno gli dasse macchine degne del loro talento. Commissari Imbarazzanti, dare a Norris 5” di penalità è stato ridicolo, anche perché dopo Perez ne ha fatte di molto peggio e a quel punto avrebbe meritato molto, ma molto di più di 10”, a già ma siamo sulla pista della RedBull e quindi…..ridicoli

                                Ciao

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