Salve a tutte/i,
sarà stato il caldo di questi ultimi giorni che m'ha dato alla testa o sarà proprio la mia testa che oramai mi ha abbandonato, ma nella giornata di mercoledì 13 agosto 2025 ho preso la moto e mi sono diretto verso le mie amate Dolomiti.
Orario di partenza: pessimo (dopo le 09:30)
Meteo: africano
Come sempre l'imperativo è: mai utilizzare l'autostrada.
Parto dalla ridente cittadina di Mirano (VE) e in breve tempo mi ritrovo a costeggiare campi su campi della provincia di Treviso.
Ma all'orizzonte la sagoma delle prealpi si fa sempre più tangibile con il caldo non molla la presa.
La situazione, però, cambia una volta imboccata la SP1bis: la presenza di ombra data da una moltitudine di verde ed una brezza onnipresente su questa strada raffrescano sia il mio corpo che il mio spirito. Una oasi lunga quasi 15km.
Finiti questi freschi chilometri, la realtà di risbatte in faccia un clima da inferno.
Sotto le ruote l'asfalto rovente scorre tranquillo ed una volta imboccata la SR203 ci si accorge di come le montagne sono pronte ad offrirti il meglio che possono dare.
Peccato la presenza di un po' di traffico che si tramuta in rallentamenti più o meno sopportabili (con, ahimè, tante belle parole del sottoscritto rivolte a tutti gli utilizzatori della strada
).
sarà stato il caldo di questi ultimi giorni che m'ha dato alla testa o sarà proprio la mia testa che oramai mi ha abbandonato, ma nella giornata di mercoledì 13 agosto 2025 ho preso la moto e mi sono diretto verso le mie amate Dolomiti.
Orario di partenza: pessimo (dopo le 09:30)

Meteo: africano

Come sempre l'imperativo è: mai utilizzare l'autostrada.
Parto dalla ridente cittadina di Mirano (VE) e in breve tempo mi ritrovo a costeggiare campi su campi della provincia di Treviso.
Ma all'orizzonte la sagoma delle prealpi si fa sempre più tangibile con il caldo non molla la presa.
La situazione, però, cambia una volta imboccata la SP1bis: la presenza di ombra data da una moltitudine di verde ed una brezza onnipresente su questa strada raffrescano sia il mio corpo che il mio spirito. Una oasi lunga quasi 15km.
Finiti questi freschi chilometri, la realtà di risbatte in faccia un clima da inferno.
Sotto le ruote l'asfalto rovente scorre tranquillo ed una volta imboccata la SR203 ci si accorge di come le montagne sono pronte ad offrirti il meglio che possono dare.
Peccato la presenza di un po' di traffico che si tramuta in rallentamenti più o meno sopportabili (con, ahimè, tante belle parole del sottoscritto rivolte a tutti gli utilizzatori della strada

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