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Dainese in vendita per debiti, il fondatore: «Sono sorpreso: è un dispiacere»

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    Dainese in vendita per debiti, il fondatore: «Sono sorpreso: è un dispiacere»

    Carlyle sta per cedere l’azienda ai fondi creditori: pesano perdite e calo sui mercati​



    Per la terza volta in poco più di un decennio Dainese, lo storico marchio dell’abbigliamento tecnico di Colceresa (Vicenza), sta per passare di mano e sempre tra investitori stranieri. Ne ha dato giovedì notizia l’agenzia Bloomberg precisando che i nuovi proprietari saranno, con ogni probabilità, Hps Investment Partners e Arcmont Asset Management, americano il primo e inglese il secondo, entrambi creditori. «È una notizia che mi coglie di sorpresa – è la reazione del fondatore, Lino Dainese – e che mi reca un po’ di dispiacere. Sono fuori praticamente da dieci anni ma l’azienda porta pur sempre ancora il mio nome».

    Breve riassunto. Era il novembre del 2014 quando il presidente cedette per 130 milioni di euro l’80% della società al fondo Investcorp del Bahrein. Nel 2022 l’insegna, valorizzata 630 milioni, passò a Carlyle, colosso Usa del private equity che tentò di rialzarne le sorti dato che i ricavi continuavano a scendere (178 milioni quelli del 2020, cioè venti in meno rispetto all’anno prima) e persisteva un debito importante (18 milioni) benché l’utile fosse in crescita (13 milioni, +66%). Il percorso non è stato evidentemente quello sperato.

    Carlyle ha continuato ad accumulare perdite fino ad intraprendere, da alcuni mesi, negoziati con Hps e Arcmont i quali, per sostenere l’acquisizione di Dainese dai precedenti proprietari, avevano sottoscritto obbligazioni per 285 milioni. Alla fine del 2024 il rosso di Carlyle pare avesse raggiunto i 120 milioni, quasi tre volte il valore dell’anno precedente, e il pagamento di una cedola dei bond prevista per fine giugno è stata rinviata.


    «Dainese è impegnata in discussioni costruttive con i suoi partner finanziari – sono le dichiarazioni di portavoce dell’azienda - relativamente a una ricapitalizzazione dell’attività. In ogni caso – assicura ancora Dainese - il processo non avrà effetti sull’operatività quotidiana, sui dipendenti, sui fornitori e sui clienti». Tra le cause che hanno determinato l’appesantimento del business negli ultimi anni vi sarebbero la caduta della domanda di più mercati chiave, tra cui la Cina, e ripercussioni collegate all’aumento dei tassi di interesse e ad un eccesso di scorte accumulate negli anni del Covid.

    Fondata nel 1972,
    Dainese ha progettato e brevettato soluzioni innovative della sicurezza e della protezione di atleti (anche grandi campioni come Valentino Rossi) impegnati in sport pericolosi che si sono imposte rapidamente a livello mondiale. Tra queste figurano il paraschiena e il primo airbag indossabile per i motociclisti, messo a punto in collaborazione con i più grandi campioni dello sport mondiale. Nel portafoglio di Dainese è compreso anche il marchio Agv, acquisito nel 2007, specializzato nella progettazione e produzione di caschi da moto, e, dal 2020, Tcx, etichetta di punta nelle scarpe da motociclismo. Attualmente la casa vicentina occupa più di mille dipendenti ed è presente con negozi diretti e distributori in Europa, Medio Oriente, Asia e Americhe. (altro servizio a pagina 33 della parte nazionale).

    notizia da: corrieredelveneto.it



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    #2
    Avevo già letto.
    E mi dispiace. Soprattutto per i dipendenti.
    Anche perchè si parla molto (nell'articolo) di finanza...e non di prodotti...

    Penso (sono cattivo?) che qualche manager abbia intascato dei bei premi.
    Magari spostando la produzione nel far east.
    Magari risparmiando sul prodotto (generico).
    Magari riducendo (al momento) i costi.
    Per la gioia (nel breve termine) degli azionisti.
    E pazienza la qualità...

    Ovviamente solo fantafinanza, supposizioni, elucubrazioni mentali.
    Rimane un marchio (italiano?) storico in grave crisi.
    Speriamo si risollevi.

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      #3
      Mi chiedo come sia possibile, è un marchio di punta, fa prodotti al top e non proprio economici, fornisce le tute ai migliori piloti del mondo.
      Non capisco.

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        #4
        Colletta sul forum e ce la compriamo?

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