CIV Junior Samuel Radaelli GRAVE INCIDENTE a Magione

[mito22]

All’Autodromo dell’Umbria di Magione, teatro del primo round del CIV Junior, Samuel Radaelli è stato coinvolto in un brutto incidente durante Gara 1 della Ohvale 110.



Il classe 2015 dopo l’intervento del Centro Medico del circuito è stato spostato all’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia per ulteriori accertamenti e al momento, come divulgato dal CIV attraverso il comunicato ufficiale, è in prognosi riservata.

[bobber]

Qualcuno ha notizie fresche? Come sta?

[mito22]

Qualcuno ha notizie fresche? Come sta?

Non so nulla.... vediamo se qualcuno aggiorna...

[PaniSAM]

All’Autodromo dell’Umbria di Magione, teatro del primo round del CIV Junior, Samuel Radaelli è stato coinvolto in un brutto incidente durante Gara 1 della Ohvale 110.



Il classe 2015 dopo l’intervento del Centro Medico del circuito è stato spostato all’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia per ulteriori accertamenti e al momento, come divulgato dal CIV attraverso il comunicato ufficiale, è in prognosi riservata.

Aggiornamenti?

[davegan]

Certo che fare correre 10 anni n circuiti che permettono certe velocità anche delle motorette , mi sembra un filo prematuro .
Meglio minimoto o cmque minigp ma in circuiti più piccoli
Secondo me
Vero che prima o poi il salto va fatto ma almeno per me un po' prestino
Poi cmque è vero che ci si può fare male tanto ovunque
Boh è solo una riflessione

[Alexaus73]

Non ci sono aggiornamenti ma le poche notizie non sono di certo positive, purtroppo https://www.corsedimoto.com/in-pista/

[mito22]

Non ci sono aggiornamenti ma le poche notizie non sono di certo positive, purtroppo https://www.corsedimoto.com/in-pista/

Samuel Radaelli: un pilota, anzi, un bambino di appena 10 anni con una grande passione per le moto e tantissimi sogni da realizzare. Ora sta lottando in un letto d’ospedale. Il 4 maggio per lui e la sua famiglia il tempo si è fermato improvvisamente all’autodromo di Magione durante la gara categoria Ohvale 110 del CIV Junior. Samuel è rimasto vittima di un grave incidente. L’impatto, il silenzio e subito d’urgenza all’ospedale di Perugia. Attualmente è ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano in condizioni molto delicate. Il futuro è sospeso tra le righe delle cartelle cliniche come riporta il team “La diagnosi non permette di sapere quale sarà il decorso e solo il tempo potrà dirci come il nostro Samu riuscirà a superare questa dura prova”. Il 664 Racing Team, sua sua squadra, ora più che mai sente in bisogno di esserci, di aiutare la famiglia.

Ed è così che ha organizzato una raccolta fondi sulla piattaforma GoFoundMe.

“In questi giorni difficili, amici, colleghi e parenti hanno dimostrato un affetto straordinario – prosegue il team – Anche noi, della 664 Racing Team, vogliamo essere al fianco della famiglia Radaelli, convinti che insieme si possa fare davvero tanto. Vogliamo sostenere Andrea e Michela, i genitori di Samu, in questo momento così complicato. È importante sapere che Andrea, papà di Samu, è da poco un lavoratore autonomo e, purtroppo, non può contare su quelle tutele che in situazioni simili potrebbero aiutare una famiglia a gestire le difficoltà quotidiane”.

Mentre Samuele lotta per tornare, i suoi genitori devono poter stare al suo fianco e senza il peso di scelte impossibili, come lavorare o assisterlo. Proprio per questo è stata promossa la raccolta fondi. Tutte le donazioni vengono devolute direttamente alla famiglia Radaelli per sostenere le spese mediche e permetterle di rimanere accanto al bambino senza altre preoccupazioni.

Il team invita a sostenere la famiglia nel rispetto della privacy “Vi chiediamo con il cuore di rispettare la privacy e la tranquillità dei genitori di Samu in questo momento così difficile. Il vostro affetto è importante, ma è fondamentale lasciar loro il tempo e lo spazio di cui hanno bisogno. In momenti come questo le parole sono importanti ma a volte il silenzio lo è ancora di più. Il dolore ha bisogno di tempo. E anche l’amore, a volte, sa esprimersi stando semplicemente accanto, in silenzio”.



Link per donare: https://www.gofundme.com/f/aiutiamo-...ource=whatsapp

[mito22]

Già 15mila euro raccolti, bene,



samuel radaelli raccolta fondi

[PaoloZX6R]

Certo che fare correre 10 anni n circuiti che permettono certe velocità anche delle motorette , mi sembra un filo prematuro .
Meglio minimoto o cmque minigp ma in circuiti più piccoli
Secondo me
Vero che prima o poi il salto va fatto ma almeno per me un po' prestino
Poi cmque è vero che ci si può fare male tanto ovunque
Boh è solo una riflessione

Penso che i genitori in primis e gli organizzatori in secundis dovrebbero anche mettersi una mano sulla coscenza, capisco che ci sia la voglia di avere il nuovo valentino rossi in casa, di portare a casa decine di milioni di euro, di cambiare vita, perchè in primis c'è questo, vedi anche il numero sulla tuta con che carattere è fatto, i capelli lunghi.



I genitori hanno tanta responsabilità. Forse c'è tanta esaltazione TROPPA verso le moto e il cercare il nuovo ROSSI. Ormai siamo in una società dove raramente viene insegnato l'impegno e la dedizione per studio e lavoro, tutti devono essere speciali. Io stesso ho amici con figli messi su kart o cross da piccolissimi, e tutti, dopo avere speso soldi inifiniti, o si sono fatti del gran male o si sono stufati di essere in giro dal giovedì alò lunedì e dover essere i primi.



Proporzionare moto e circuiti sarebbe anche una bella cosa, ma sappiamo tutti che si parla di giro di soldi, non associazioni no profit.

Scusate se dico le cose che penso e non scrivo, faceva quello che gli piaceva, era la sua vita, era il suo sogno. 10 anni, di che parliamo, se non hai genitori dietro che ti spingono ed esaltano, sei a casa a giocare alla play, forse.

[PaoloZX6R]

Samuel Radaelli: un pilota, anzi, un bambino di appena 10 anni con una grande passione per le moto e tantissimi sogni da realizzare. Ora sta lottando in un letto d’ospedale. Il 4 maggio per lui e la sua famiglia il tempo si è fermato improvvisamente all’autodromo di Magione durante la gara categoria Ohvale 110 del CIV Junior. Samuel è rimasto vittima di un grave incidente. L’impatto, il silenzio e subito d’urgenza all’ospedale di Perugia. Attualmente è ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano in condizioni molto delicate. Il futuro è sospeso tra le righe delle cartelle cliniche come riporta il team “La diagnosi non permette di sapere quale sarà il decorso e solo il tempo potrà dirci come il nostro Samu riuscirà a superare questa dura prova”. Il 664 Racing Team, sua sua squadra, ora più che mai sente in bisogno di esserci, di aiutare la famiglia.

Ed è così che ha organizzato una raccolta fondi sulla piattaforma GoFoundMe.

“In questi giorni difficili, amici, colleghi e parenti hanno dimostrato un affetto straordinario – prosegue il team – Anche noi, della 664 Racing Team, vogliamo essere al fianco della famiglia Radaelli, convinti che insieme si possa fare davvero tanto. Vogliamo sostenere Andrea e Michela, i genitori di Samu, in questo momento così complicato. È importante sapere che Andrea, papà di Samu, è da poco un lavoratore autonomo e, purtroppo, non può contare su quelle tutele che in situazioni simili potrebbero aiutare una famiglia a gestire le difficoltà quotidiane”.

Mentre Samuele lotta per tornare, i suoi genitori devono poter stare al suo fianco e senza il peso di scelte impossibili, come lavorare o assisterlo. Proprio per questo è stata promossa la raccolta fondi. Tutte le donazioni vengono devolute direttamente alla famiglia Radaelli per sostenere le spese mediche e permetterle di rimanere accanto al bambino senza altre preoccupazioni.

Il team invita a sostenere la famiglia nel rispetto della privacy “Vi chiediamo con il cuore di rispettare la privacy e la tranquillità dei genitori di Samu in questo momento così difficile. Il vostro affetto è importante, ma è fondamentale lasciar loro il tempo e lo spazio di cui hanno bisogno. In momenti come questo le parole sono importanti ma a volte il silenzio lo è ancora di più. Il dolore ha bisogno di tempo. E anche l’amore, a volte, sa esprimersi stando semplicemente accanto, in silenzio”.



Link per donare: https://www.gofundme.com/f/aiutiamo-...ource=whatsapp

Ma la raccolta fondi a che serve se sta al Niguarda ancora? Non abbiamo il SSN? Non è in australia e servono soldi per pagare cure o trasporto. Forse è un pò presto.

[mito22]

Penso che i genitori in primis e gli organizzatori in secundis dovrebbero anche mettersi una mano sulla coscenza, capisco che ci sia la voglia di avere il nuovo valentino rossi in casa, di portare a casa decine di milioni di euro, di cambiare vita, perchè in primis c'è questo, vedi anche il numero sulla tuta con che carattere è fatto, i capelli lunghi.



I genitori hanno tanta responsabilità. Forse c'è tanta esaltazione TROPPA verso le moto e il cercare il nuovo ROSSI. Ormai siamo in una società dove raramente viene insegnato l'impegno e la dedizione per studio e lavoro, tutti devono essere speciali. Io stesso ho amici con figli messi su kart o cross da piccolissimi, e tutti, dopo avere speso soldi inifiniti, o si sono fatti del gran male o si sono stufati di essere in giro dal giovedì alò lunedì e dover essere i primi.



Proporzionare moto e circuiti sarebbe anche una bella cosa, ma sappiamo tutti che si parla di giro di soldi, non associazioni no profit.

Scusate se dico le cose che penso e non scrivo, faceva quello che gli piaceva, era la sua vita, era il suo sogno. 10 anni, di che parliamo, se non hai genitori dietro che ti spingono ed esaltano, sei a casa a giocare alla play, forse.

Paolo, sicuramente hai detto tutto giusto, non mi sentirei di dirti MA NO... però ora si parla di un bimbo di 10 anni che si è fatto male..... io non sono genitore, ma penso che i genitori, che non conosco, come nessuno qua penso, baderanno a loro figlio e nessuno vuole che i figli si facciano del male.

[mito22]

Ma la raccolta fondi a che serve se sta al Niguarda ancora? Non abbiamo il SSN? Non è in australia e servono soldi per pagare cure o trasporto. Forse è un pò presto.

Non so, se l'ha fatta ci sarà un motivo, siamo comunque in italia a volte devi pagare e andare in privato per certe prestazioni, lo sai.

[bobber]

Penso che i genitori in primis e gli organizzatori in secundis dovrebbero anche mettersi una mano sulla coscenza, capisco che ci sia la voglia di avere il nuovo valentino rossi in casa, di portare a casa decine di milioni di euro, di cambiare vita, perchè in primis c'è questo, vedi anche il numero sulla tuta con che carattere è fatto, i capelli lunghi.



I genitori hanno tanta responsabilità. Forse c'è tanta esaltazione TROPPA verso le moto e il cercare il nuovo ROSSI. Ormai siamo in una società dove raramente viene insegnato l'impegno e la dedizione per studio e lavoro, tutti devono essere speciali. Io stesso ho amici con figli messi su kart o cross da piccolissimi, e tutti, dopo avere speso soldi inifiniti, o si sono fatti del gran male o si sono stufati di essere in giro dal giovedì alò lunedì e dover essere i primi.



Proporzionare moto e circuiti sarebbe anche una bella cosa, ma sappiamo tutti che si parla di giro di soldi, non associazioni no profit.

Scusate se dico le cose che penso e non scrivo, faceva quello che gli piaceva, era la sua vita, era il suo sogno. 10 anni, di che parliamo, se non hai genitori dietro che ti spingono ed esaltano, sei a casa a giocare alla play, forse.

[davegan]

Paolo, sicuramente hai detto tutto giusto, non mi sentirei di dirti MA NO... però ora si parla di un bimbo di 10 anni che si è fatto male..... io non sono genitore, ma penso che i genitori, che non conosco, come nessuno qua penso, baderanno a loro figlio e nessuno vuole che i figli si facciano del male.

Facendo ora Motard frequento le stesse piste dove vengono questi bambini ..
Avrei molte cose da dire a riguardo..
Ma in questo momento preferisco tacere

[mito22]

Facendo ora Motard frequento le stesse piste dove vengono questi bambini ..
Avrei molte cose da dire a riguardo..
Ma in questo momento preferisco tacere

Immagino... sappiamo tutti come funziona la cosa.. ma in effetti ora badiamo ad altro.