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Ma è sempre meglio partecipare no?
Concordo sul fatto che JL e DP siano stati pi? o meno dello stesso livello nonostante dei due la carriera di JL sia pi? importante.
Per come la vedo io DP non si sarebbe espresso al meglio su Yamaha.
"Pesar come un labrador" (cit.) in un'epoca in cui appesantiscono per regolamento le moto, non ce l'ha mai realmente fatto vedere al meglio delle sue possibilit? a mio avviso.
ma detto ci? le caratteristiche delle sue Honda imho gli erano congeniali.
Razionalmente concordo con te da tifoso invece vedo un Lorenzo in difficolt? sia su Ducati che su Honda (e uso un eufemismo) quindi mi vien spontaneo pensare che la M1 riesca ad essere una moto pi? facile e assai pi? gestibile delle suddette...a suffragare tale impressione ci sono le ottime prestazioni dei rookie che ormai abbondano (Zarco, Quartararo, ma anche Morbidelli che con la Honda finta faticava parecchio) mentre gente di pari livello come Bagnaia in Ducati fa figuracce...non possiamo poi dimenticare l?esperienza terribile di Rossi in Ducati dove ? si vero che la moto era un catorcio ma anche l? mai una gioia, mai un guizzo in due anni! Insomma da un campione del suo calibro ? qualcosa che va oltre ogni possibile spiegazione quindi la domanda nasce spontanea, quanto fa la M1 e quanto fanno i piloti? In ultima analisi lo ripeto, la parabola disastrosa di Zarco ? a mio parere assolutamente rappresentativa della differenza che fa avere tra le mani una moto friendly rispetto ad avere una moto ?da corsa?...ma come ho premesso son discorsi da tifoso
Razionalmente concordo con te da tifoso invece vedo un Lorenzo in difficolt? sia su Ducati che su Honda (e uso un eufemismo) quindi mi vien spontaneo pensare che la M1 riesca ad essere una moto pi? facile e assai pi? gestibile delle suddette...a suffragare tale impressione ci sono le ottime prestazioni dei rookie che ormai abbondano (Zarco, Quartararo, ma anche Morbidelli che con la Honda finta faticava parecchio) mentre gente di pari livello come Bagnaia in Ducati fa figuracce...non possiamo poi dimenticare l?esperienza terribile di Rossi in Ducati dove ? si vero che la moto era un catorcio ma anche l? mai una gioia, mai un guizzo in due anni! Insomma da un campione del suo calibro ? qualcosa che va oltre ogni possibile spiegazione quindi la domanda nasce spontanea, quanto fa la M1 e quanto fanno i piloti? In ultima analisi lo ripeto, la parabola disastrosa di Zarco ? a mio parere assolutamente rappresentativa della differenza che fa avere tra le mani una moto friendly rispetto ad avere una moto ?da corsa?...ma come ho premesso son discorsi da tifoso
Come ben sai son della scuola di pensiero che crede che parlar di velocit? di un binomio pilota/moto-gomme non sia la stessa cosa di sommar il potenziale teorico dei due "elementi" (basandici su esperienze pregresse a loro volta viziate da millemila amenit? tecniche-psicologiche).
I campioni, o se vuoi (che ? forse pi? corretto) i "fenomeni", sono imho quei piloti che messi nelle condizioni ideali (su moto-gomme che riescono a tirar fuori il loro reale potenziale velocistico) fanno veder i sorci verdi alla concorrenza.
JL ? passato da una situazione di questo tipo, con Yam, DP probabilmente no (non fosse altro che per il fatto che sti costruttori, nonostante gli enormi sforzi tecnici che posson metter in gioco, giocoforza devon concepire moto e gomme adatte a piloti e non a labrador).
Se parliamo di moto..
Yam ? a mio avviso una moto storicamente con minor potenziale velocistico (in valore assoluto) di Honda p.e. ma con una natura pi? docile; da sempre la casa di Iwata concepisce il proprio prototipo valutando le esigenze del pilota. Credo che questo metta nelle condizioni i rookie adatti come stile di guida a questa moto di esprimersi fin da subito ad ottimi livelli. Honda (ed in parte anche Ducati) percorre (ovviamente nel limite del "logico") la strada filosofica opposta, cio? quella della prestazione assoluta, e spetta poi pilota la capacita di farla uscire. Quando questo capita generalmente alla concorrenza rimangon le briciole.
Ci sono piloti che il loro potenziale lo esprimono su una Honda e altri su Suzuki, Yamaha o Ducati.
JL ? uno di quelli nati per pilotar na Yam a mio avviso, come secondo me MM ? un pilota perfetto per Honda.
Una risposta su come sarebbe andato DP su Yam ovviamente non l'avremo mai.
Cos? a naso il problema di DP, ultimo anno a parte in cui Honda lo ha completamente snobbato nelle valutazioni di inizio anno, ? riconducibile molto a fattori fisici, pi? che di natura idisincratica con la moto. Anzi imho DP su Honda ci viaggiava na meraviglia. Aver battuto in alcune gare piloti come CS e MM che su Honda formavano/formano coppie di riferimento assoluto, personalmente toglie molti dubbi in questo senso.
? lo steso Rossi ad ammetter che quando per qualche motivo tecnico/metereologico il ruolo delle gomme si spostava a favore del peso di DP quest'ultimo diventava imbattibile per chiunque..
DP su moto pi? leggere avrebbe imho vinto molto di pi?.
Probabilmente sarebbe potuto essere colui che avrebbe scalzato Rossi all'epoca. Ma il mercato ha virato su altro (sia moto che gomme) e di conseguenza anche la classe regina, che di fatto non ne ? immune.
Ovviamente siamo ai soliti discorsi da bar.. pretender di poter fare valutazioni oggettive manco l'ombra. Ma il motociclismo ? cos? a mio avviso: passa imho tutto dalla malgama pilota-moto. Con le gomme che posson teoricamente far il bello ed il cattivo tempo, spostando anche di molto i valori in campo.
Io ritengo DP a talento puro ai livelli di MM VR CS.
Sul fronte "talento" (per quello che io intendo con questo termine) JL lo posiziono un filino dietro.
Io ritengo DP a talento puro ai livelli di MM VR CS.
Su questo con me sfondi una porta aperta per il resto (importanza del connubio moto-pilota) concordo con te io comunque sono uno di quelli che ? convinto che ogni moto (marca) abbia una propria ?personalit?? ben distinta, un DNA che ne stabilisce il carattere di base...poi come ben sai c?? il fenotipo che ? la risultante della somma genotipo/ambiente ed ? l? che gomme, pilota, squadra possono fare la differenza tra una moto perdente e una vincente...imho
Concordo sul talento, JL ?, a mio vedere, un pilota che deve lavorare molto per ottenere risultati, ad altri come VR, MM, DP invece viene un p? pi? istintivo (anche se adesso sono tutti super atleti).
E' un p? come a scuola, c'era quello che faceva 10 ore di studio per prendere un 8 e quello che ripassava la lezione nell'intervallo e prendeva 8 e mezzo...
Su questo con me sfondi una porta aperta per il resto (importanza del connubio moto-pilota) concordo con te io comunque sono uno di quelli che ? convinto che ogni moto (marca) abbia una propria ?personalit?? ben distinta, un DNA che ne stabilisce il carattere di base...poi come ben sai c?? il fenotipo che ? la risultante della somma genotipo/ambiente ed ? l? che gomme, pilota, squadra possono fare la differenza tra una moto perdente e una vincente...imho
Wow.
Non l'avrei potuto spiegare meglio. Condivido in toto.
...
Motivo per cui vincere in pi? categorie, con pi? gomme, con pi? moto diventa una vera propria impresa. Che certifica il fatto di esser davanti a qualcosa di "particolare".
E motivo per cui non nascondo la personale curiosit? e desiderio di voler vedere cosa riuscirebbe a combinar MM su altre moto.
Concordo sul talento, JL ?, a mio vedere, un pilota che deve lavorare molto per ottenere risultati, ad altri come VR, MM, DP invece viene un p? pi? istintivo (anche se adesso sono tutti super atleti).
E' un p? come a scuola, c'era quello che faceva 10 ore di studio per prendere un 8 e quello che ripassava la lezione nell'intervallo e prendeva 8 e mezzo...
Anche qui andando a naso...
La guida di JL ? prettamente tecnica.
E la tecnica pura richiede affinamento, trovare il bandolo della matassa prima di riuscir a mostrare in qualche modo il proprio potenziale (anche solo a sprazzi).
Yam-Bridgestone esaltavano queste peculiarit?..
Il talento pone l'accento su altri aspetti del pilotaggio.
Entrambe queste strade hanno pro e contro e molto dipende dal momento storico che si vive (? un po' come nel calcio, dove i ruoli del regista e/o del fantasista han vissuto alti e bassi in base alla filosofia vigente nei vari periodi a cui ti riferisci.. in alcuni anni esser Baggio equivaleva ad esser il calciatore bramato da tutte le squadre del pianeta ed in altri anni equivaleva a rischiar di esser emarginato dal calcio che contava).
? un mondo difficile...
Razionalmente concordo con te da tifoso invece vedo un Lorenzo in difficolt? sia su Ducati che su Honda (e uso un eufemismo) quindi mi vien spontaneo pensare che la M1 riesca ad essere una moto pi? facile e assai pi? gestibile delle suddette...a suffragare tale impressione ci sono le ottime prestazioni dei rookie che ormai abbondano (Zarco, Quartararo, ma anche Morbidelli che con la Honda finta faticava parecchio) mentre gente di pari livello come Bagnaia in Ducati fa figuracce...non possiamo poi dimenticare l?esperienza terribile di Rossi in Ducati dove ? si vero che la moto era un catorcio ma anche l? mai una gioia, mai un guizzo in due anni! Insomma da un campione del suo calibro ? qualcosa che va oltre ogni possibile spiegazione quindi la domanda nasce spontanea, quanto fa la M1 e quanto fanno i piloti? In ultima analisi lo ripeto, la parabola disastrosa di Zarco ? a mio parere assolutamente rappresentativa della differenza che fa avere tra le mani una moto friendly rispetto ad avere una moto ?da corsa?...ma come ho premesso son discorsi da tifoso
La risposta ? decisamente semplice ...
Cosa faceva VR con Honda (Dominava tranquillo) mentre con Yamaha ha continuato a vincere ma sudandosi le Vittorie
Aggiungo che Bagnaia ? al livello di Nakagami ed entrambi hanno Moto 18
Cavoli ma l'anno scorso Ducati NON era superiore ad Honda
Con la Yamaha ? pi? intuitivo e semplice fare un giro Veloce, quando te la senti ne fai anche una bella serie ...
poi taak un problema e perdi tutta la fiducia, oppure finisce le gomme etc etc etc ...
Rispetto ad Honda e Suzuki la Yamaha ti dice quando sei al limite, cos? ? pi? facile raggiungerlo ... ma non azzardarti a superarlo
Anche qui andando a naso...
La guida di JL ? prettamente teNNica.
E la tecnica pura richiede affinamento, trovare il bandolo della matassa prima di riuscir a mostrare in qualche modo il proprio potenziale (anche solo a sprazzi).
Yam-Bridgestone esaltavano queste peculiarit?..
Il talento pone l'accento su altri aspetti del pilotaggio.
Entrambe queste strade hanno pro e contro e molto dipende dal momento storico che si vive (? un po' come nel calcio, dove i ruoli del regista e/o del fantasista han vissuto alti e bassi in base alla filosofia vigente nei vari periodi a cui ti riferisci.. in alcuni anni esser Baggio equivaleva ad esser il calciatore bramato da tutte le squadre del pianeta ed in altri anni equivaleva a rischiar di esser emarginato dal calcio che contava).
? un mondo difficile...
Generalmente d'accordo ora
Ma pi? che affinamento ? provare 1000 volte finch? ci si riesce, credo ci? che voleva dire Alem su JL ...
Mentre se hai la vera Tecnica capisci la Moto in 5minuti, poi la guidi come ti pare Sporco o Pulito o ...
Che sono gli Stili con pro e contro
Beh ovvio che quando i tecnici non hanno pi? Fantasia ecco che svetta un Pilota Fantasista
No Molla, era pi? generico...JL ? ossessionato dalla prestazione, lui deve fare 20 giri passando esattamente negli stessi punti, lui cerca la (sua) perfezione assoluta e, quando la trova, ? imbattibile. Con Yamaha gli ? riuscito, in 250 era invece un pochino pi? "cagnusso" ma, sin da piccolo, lui si allenava come se sapesse che un giorno avrebbe vinto il titolo mondiale...
E' impressionante come capisca cosa gli serve, non come ottenerlo, ma quando diceva "dopo tot giri mi stanco perch? mi manca appoggio per le gambe" aveva ragione, quando Ducati ha fatto il famoso serbatoio che sosteneva meglio le gambe, JL ? tornato ad essere competitivo.
Il problema dei piloti cos? ? che ci sono pochi test quindi devi adattarti ad andare forte con quello che hai...
OK, ma la conseguenza di farlo 1000volte ? che poi riesci a farlo esattamente uguale per 20
o si pu? vederlo pure al contrario ... per farlo 20 volte uguale devi provarci 1000
La risposta ? decisamente semplice ...
Cosa faceva VR con Honda (Dominava tranquillo) mentre con Yamaha ha continuato a vincere ma sudandosi le Vittorie
Aggiungo che Bagnaia ? al livello di Nakagami ed entrambi hanno Moto 18
Cavoli ma l'anno scorso Ducati NON era superiore ad Honda
Con la Yamaha ? pi? intuitivo e semplice fare un giro Veloce, quando te la senti ne fai anche una bella serie ...
poi taak un problema e perdi tutta la fiducia, oppure finisce le gomme etc etc etc ...
Rispetto ad Honda e Suzuki la Yamaha ti dice quando sei al limite, cos? ? pi? facile raggiungerlo ... ma non azzardarti a superarlo
ma non avete detto che le moto 18 sono aggiornate a elettronica 19,quindi ducati probabilemnte ? castrata
Concordo sul talento, JL ?, a mio vedere, un pilota che deve lavorare molto per ottenere risultati, ad altri come VR, MM, DP invece viene un p? pi? istintivo (anche se adesso sono tutti super atleti).
E' un p? come a scuola, c'era quello che faceva 10 ore di studio per prendere un 8 e quello che ripassava la lezione nell'intervallo e prendeva 8 e mezzo...
Sul talento puro ho un'idea ben chiara che ormai tutti conoscono, ovvero che considero Marquez il pi? grande talento puro della storia, dietro vengono i vari Hailwood, Agostini, Hocking, Rossi e Stoner.
Ma come te considero Pedrosa, a livello di talento puro, all'incirca alla pari con mostri sacri come Stoner e Rossi e come te considero Lorenzo, sotto questo punto di vista uno o due gradini dietro a questi. Per? bisogna dire che un pilota non ? solo talento puro e velocit? naturale, ma ? anche: forza psicologica, completezza, fisico, sicurezza, cattiveria, costanza e, una dote molto sottovalutata, ovvero la fortuna. Lorenzo ? uno dei migliori della storia in completezza e costanza, alla pari di Rossi e un gradino sopra ai vari Marquez, Pedrosa e Stoner.
Ha avuto anche una gran fortuna (almeno prima del gp di aragona del 2018). Come forza psicologica, nonostante tutti i suoi problemi, lo considero molto sopra a personaggi come Pedrosa (che correva con la paura), a personaggi come Marquez (che a volte prende e butta via il cervello in un climax ascendente di follia e delirio d'onnipotenza) e Stoner (uno che si ? ritirato perch? non sopportava le gare, non lo perdoner? mai per questo).
Ultimamente sto notando una leggera sottovalutazione della forza di Lorenzo solo perch? Jorge sta faticando, per me rimane uno dei migliori.
?????
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