4 febbraio
C'? una data per l'udienza di Andrea Iannone davanti alla Corte Disciplinare Internazionale della Fim. Il pilota Aprilia. trovato positivo al Drostanolone dopo il GP di Malesia del 3 novembre 2019, dovr? presentarsi davanti ai giudici federali il 4 febbraio. La Corte ha fino a 45 giorni di tempo per decidere, ma il 7 febbraio cominciano i test di Sepang e l'8 marzo c'? gi? il primo GP della stagione, in Qatar. Per la casa di Noale sar? dunque corsa contro il tempo.
Iannone, sospeso dallo scorso 17 dicembre, ? stato deferito a qualche giorno di distanza dalla conferma della positivit?, emersa dalle controanalisi effettuate presso il laboratorio Wada di Kreischa. I valori del Drostanolone, uno steroide anabolizzante, sono stati considerati minimi, ma sufficienti per aprire il procedimento nei suoi confronti.
Iannone, tramite il suo avvocato, ha sempre sostenuto la tesi della contaminazione alimentare, ma il problema ? che spetter? a lui provarlo. Nonostante il suo legale abbia espresso soddisfazione per la tempistica della convocazione, serviranno dunque prove schiaccianti per arrivare a un verdetto assolutorio in tempi rapidi.
Cosa rischia Iannone? La sentenza pu? andare dalla semplice reprimenda alla squalifica di 4 anni (il massimo della pena, in caso di dolo). In ogni caso il pilota potr? ricorrere al Tas di Losanna, ma i tempi, inevitabilmente, si allungherebbero ancora. Nel frattempo l'Aprilia porter? in Malesia, oltre ad Aleix Espargaro, anche Bradley Smith e Lorenzo Savadori, per provare la nuova RS-GP 2020.
da sportmediaset
C'? una data per l'udienza di Andrea Iannone davanti alla Corte Disciplinare Internazionale della Fim. Il pilota Aprilia. trovato positivo al Drostanolone dopo il GP di Malesia del 3 novembre 2019, dovr? presentarsi davanti ai giudici federali il 4 febbraio. La Corte ha fino a 45 giorni di tempo per decidere, ma il 7 febbraio cominciano i test di Sepang e l'8 marzo c'? gi? il primo GP della stagione, in Qatar. Per la casa di Noale sar? dunque corsa contro il tempo.
Iannone, sospeso dallo scorso 17 dicembre, ? stato deferito a qualche giorno di distanza dalla conferma della positivit?, emersa dalle controanalisi effettuate presso il laboratorio Wada di Kreischa. I valori del Drostanolone, uno steroide anabolizzante, sono stati considerati minimi, ma sufficienti per aprire il procedimento nei suoi confronti.
Iannone, tramite il suo avvocato, ha sempre sostenuto la tesi della contaminazione alimentare, ma il problema ? che spetter? a lui provarlo. Nonostante il suo legale abbia espresso soddisfazione per la tempistica della convocazione, serviranno dunque prove schiaccianti per arrivare a un verdetto assolutorio in tempi rapidi.
Cosa rischia Iannone? La sentenza pu? andare dalla semplice reprimenda alla squalifica di 4 anni (il massimo della pena, in caso di dolo). In ogni caso il pilota potr? ricorrere al Tas di Losanna, ma i tempi, inevitabilmente, si allungherebbero ancora. Nel frattempo l'Aprilia porter? in Malesia, oltre ad Aleix Espargaro, anche Bradley Smith e Lorenzo Savadori, per provare la nuova RS-GP 2020.
da sportmediaset
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