Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Aneddoti,interviste e storie curiose del MOTOMONDIALE

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #346
    “Ho vinto il mio primo titolo iridato nel ‘97, un anno prima della doppietta Giro-Tour di Marco.

    Ho molti ricordi di quelle sue imprese indimenticabili, all’epoca lui era il top dello sport italiano. Tutti in Italia erano suoi tifosi, tutti parlavano di lui, aveva fatto appassionare tantissimi al ciclismo.

    Ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente, avevamo degli amici in comune e ho passato del tempo con lui. Capitava di andare a cena insieme, un ragazzo molto semplice, molto cordiale, molto simpatico.

    Purtroppo non ho mai visto una sua corsa dal vivo, ma l’ho sempre seguito in tv. Marco invece è venuto a vedere qualche mia gara, per esempio ricordo il Mugello del ‘99”


    valentino rossi e marco pantani abbraccio

    Comment


    • Font Size
      #347
      "L’addio di Valentino Rossi al Mondiale è la fine di un’era. Come Michael Schumacher, come Armando Maradona, è uno che muove le masse, ha fatto appassionare milioni di persone al motociclismo, l’ha fatto conoscere nel mondo. Vai all’estero e per loro l’Italia è pizza, spaghetti e Valentino Rossi.

      Non rattristiamoci troppo, da questo sport ha avuto tanto, ha dato tutto... Ma questo è il ciclo della vita. Il tempo corre sì, ma quello che per tutti gli altri è un attimo fugace, lui è stato capace di renderlo eterno scrivendo la storia".

      - Paolo Simoncelli​


      valentino rossi abbraccia paolo simoncelli

      Comment


      • Font Size
        #348
        Giornalista: "Valentino quest'anno stai dominando, ti senti il Biaggi della 125?"
        Rossi: "Io il Biaggi della 125? Casomai lui è il Rossi della 250!"

        Comment


        • Font Size
          #349
          Qualcuno sa la storia dietro a questa foto o ve la racconto io?


          1982 mugello marco lucchinelli litiga coi commissari 500gp​

          Comment


          • Font Size
            #350
            Originally posted by mito22 View Post
            Qualcuno sa la storia dietro a questa foto o ve la racconto io?


            1982 mugello marco lucchinelli litiga coi commissari 500gp​
            Racconta mito.

            Comment


            • Font Size
              #351
              Sapete perchè le PATON erano VERDI?


              giuseppe pattoni paton​

              Una volta un signore chiese a Giuseppe Pattoni perchè le sue moto forssero verdi e lui rispose:


              "Eh, se te vött... sèmm semper sensa danée, sémm semper al verd... inscì, anca i moto i emm faj verd... "

              TRAD: "Eh, cosa vuoi... siamo sempre senza soldi, siamo sempre al verde... così, anche le moto le abbiamo fatte verdi.."

              Comment


              • Font Size
                #352
                Originally posted by mito22 View Post
                Sapete perchè le PATON erano VERDI?


                giuseppe pattoni paton​

                Una volta un signore chiese a Giuseppe Pattoni perchè le sue moto forssero verdi e lui rispose:


                "Eh, se te vött... sèmm semper sensa danée, sémm semper al verd... inscì, anca i moto i emm faj verd... "

                TRAD: "Eh, cosa vuoi... siamo sempre senza soldi, siamo sempre al verde... così, anche le moto le abbiamo fatte verdi.."
                Ma dai, bellissima questa.

                Comment


                • Font Size
                  #353
                  “… Il Conte Agusta, seduto su una poltrona come su un trono, con gli occhi fissi su fogli scritti a mano, in doppiopetto gessato Dior, cravatta larga nera stile duca di Windsor, con in mano la sigaretta Dunhill accesa nel Bocchino placcato oro, non risponde al “Buonasera Signor Conte” di Agostini. Solo un cenno dello sguardo con cui invita il giovane a sedersi.

                  — Tu sei... —

                  — Sono Giacomo Agostini, signor conte — dice Ago, sorridente e algido.

                  — Che vuoi qui? — dice Agusta dopo aver acceso la sua sigaretta.

                  Quello era il Conte Domenico Agusta, re nel suo regno.

                  —So come vanno le sue moto: vorrei correrci. — risponde Giacomo quasi con freddezza.

                  —Sulle mie moto salgono solo campioni. Tu sei capace di guidarla? — domanda Agusta lanciando la sfida per vedere di che pasta è fatto il carattere, perché sa che senza giusto carattere anche il miglior talento si perderebbe prima o poi come fumo nell’aria.

                  Mi provi. — dice d’istinto Agostini”.

                  “… Il conte non profferisce parola. Le sue sopracciglia si alzano. I suoi occhi brillano”.


                  giacomo agostini col conte domenico agusta

                  AGOSTINI da leoncino a Re della foresta

                  Comment


                  • Font Size
                    #354
                    “… così il conte Agusta accosta Agostini a Surtees. La speranza del patron della MV è quella di arruolare fra le sue file il futuro, il pilota migliore, ma non solo: perché dalle parole del conte si rivela l’attesa fremente del mondo delle corse per intero, ciò che aleggia in quegli anni nel variegato ambiente del Circus e fra gli appassionati, la speranza diremmo messianica di un pilota-emblema in grado di contrassegnare la propria epoca e di tenere alto l’interesse e la sostanza di questo sport umano e mitico al contempo, dove rischio, lotte, ambizioni, imprese, fallimenti e rinascite si sfiorano e si susseguono per poter innalzare la coppa della vittoria da cui, a riversarsi, è l’emozione della vita…”.



                    AGOSTINI

                    da leoncino a Re della foresta

                    Comment

                    X
                    Working...
                    X