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Lin Jarvis: "Fabio Quartararo ha corso con la potenza del 2021!"

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    #1

    Lin Jarvis: "Fabio Quartararo ha corso con la potenza del 2021!"




    Il managing director ha parlato negli ultimi giorni della situazione che ha vissuto il pilota francese: "Non è stato facile dirglielo..." ma anche del nuovo motore 2023, della difficilissima situazione di Morbidelli (ha dato una spiegazione chiara) e anche del divario con Ducati, indicando, oltre al motore, un altro ritardo della M1.

    Lin Jarvis nelle ultime settimane ha rilasciato diverse interviste in cui ha espresso molti punti di vista, anche forti, sui due piloti Fabio Quartararo e Franco Morbidelli e sul divario che separa ancora Yamaha e Ducati.

    Abbiamo raccolto gli interventi del managing director di Yamaha. Jarvis, classe 1958, lavora per la casa giapponese dal 1993.

    “Quartararo ha corso con la stessa potenza del 2021”

    La prima affermazione, molto pesante, riguarda il campione del mondo in carica. Quartararo ha vissuto una stagione molto difficile, nella prima parte delle gare in Europa, da Portimao al Sachsenring, è riuscito ad accumulare un enorme vantaggio su Bagnaia, + 91 punti, salvo poi perderlo dall’estate in poi.

    A Oriol Puigdemont di motorsport.comJarvis ha spiegato l’origine dei problemi della Yamaha: “Avevamo un problema di affidabilità con l'unità che dovevamo introdurre nel 2022 e che stavamo sviluppando nel 2021. Ecco perché non abbiamo potuto omologarla. Non ha senso usare un motore più potente se non è affidabile". Insomma il motore 2022 di Yamaha non ha mai visto la luce.

    La parte peggiore secondo il manager Yamaha è stata doverlo dire a Fabio: “Il primo problema che abbiamo dovuto affrontare è stato doverlo dire a Fabio, campione del mondo. Quest'anno ha corso con lo stesso livello di potenza del 2021, e ovviamente non gli è piaciuto".

    In sostanza, mentre tutte le altre moto partivano da una base nuova e sviluppabile, Quartararo è rimasto allo stesso livello dell’anno scorso. Una situazione incredibile: "Fabio avrebbe potuto essere molto più duro con noi di quanto non sia stato, e per questo lo ringraziamo" ha aggiunto Jarvis.


    Per convincere il pilota a rinnovare, più che i soldi, sono state necessarie le garanzie di investire sullo sviluppo della moto: Yamaha ha messo sotto contratto lo specialista di motori Luca Marmorini che ha portato nel test di Misano il nuovo motore 2023: Quartararo è rimasto positivamente impressionato.


    Sul motore 2023
    Il collaudatore Cal Crutchlow venerdì e sabato sarà a Jerez, dove lavorerà ancora alla messa a punto del motore: "Siamo passati attraverso quattro evoluzioni del motore – ha spiegato il pilota inglese -. Non c'è ancora una direzione chiara. La versione finale potrebbe non essere pronta a Valencia. Abbiamo bisogno di più potenza, di più velocità di punta. Ma abbiamo anche bisogno di altre cose che non si ottengono in una settimana".


    “Morbidelli ha un blocco mentale”
    Il managing director di Yamaha ha parlato anche del pilota italiano, reduce da una stagione disastrosa: "L'infortunio al ginocchio è stato sicuramente difficile – ha detto Jarvis a Speedweek - ma quello è stato soprattutto un disturbo fisico. Ha condizionato la prestazione di Franky nella primavera del 2021. Quando è passato alla squadra ufficiale, dopo l'operazione di Misano nel 2021, era ancora troppo presto".

    "Abbiamo provato – ha ripreso – a invertire la rotta nella seconda metà di quest’anno e abbiamo cambiato un po' il modo di lavorare ai box nelle prime due gare dopo le vacanze estive. La concentrazione, che all'inizio sembrava dare i suoi frutti, non necessariamente in punti, ma potevamo vedere chiaramente i progressi".


    Sul blocco mentale di Morbidelli: "Aveva già fatto delle gare con la moto ufficiale, era abituato alla squadra, quindi ci aspettavamo una stagione decisamente migliore. Ma non è stato così. La situazione è difficile. È una cosa mentale. Franky ha un blocco mentale".


    Jarvis ha spiegato che Morbidelli "non ha abbastanza sicurezza per guidare in modo davvero aggressivo" aggiungendo poi che "ogni pilota conferma: la Yamaha deve essere guidata in modalità d’attacco. Devi portare la velocità con te in curva ed è questo che manca a Franky".


    "Il distacco da Ducati? Incolmabile a inizio 2023"
    Un’altra affermazione destinata a far discutere è quella del vantaggio di prestazioni che Ducati ha su Yamaha e che secondo Jarvis non sarà colmato in breve tempo: “Ora non abbiamo vantaggi sulla concorrenza – ha detto Jarvis a Speedweek -. Ducati, invece, ha un motore potente e ha migliorato in frenata e in velocità di percorrenza in curva. Per come siamo messi adesso è improbabile riuscire a colmare il divario con le moto più forti entro l'inizio della stagione 2023".


    Secondo Jarvis sono questi gli errori commessi da Yamaha: "Non abbiamo investito abbastanza tempo, energie e sforzi nell'aerodinamica. Certo non è il nostro problema più grande in questo momento: ci manca potenza nel motore. Ma aerodinamica e velocità sono correlate. Se c'è un pacchetto aerodinamico valido, si può accelerare meglio, senza tagliare troppo la potenza. Purtroppo, quando si è trattato di sviluppo aerodinamico, non abbiamo osato come Ducati e Aprilia"

    https://www.moto.it/MotoGP/motogp-20...ucati.html/amp

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    #2
    Yamaha ha una cronica problematica con la potenza, secondo me il vero problema di Yamaha è che la sola percorrenza non basta più per vincere.

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      #3
      Originally posted by Pheel View Post
      Yamaha ha una cronica problematica con la potenza, secondo me il vero problema di Yamaha è che la sola percorrenza non basta più per vincere.
      Anche con l'affidabilità del motore ha problemi cronici e nonostante la poca potenza. Questo problema sui motori 2022 non è il primo caso

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        #4
        Originally posted by Fafnir View Post

        Anche con l'affidabilità del motore ha problemi cronici e nonostante la poca potenza. Questo problema sui motori 2022 non è il primo caso
        Io ricordo che nel 2020 Yamaha fece quella modifica irregolare alle valvole, ma ebbe comunque problemi di affidabilità non da poco.

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          #5
          Dov'è finita la Yamaha che non era velocissima, ma compensava il divario con affidabilità e una ciclistica impeccabile?

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            #6
            Originally posted by Pheel View Post
            Io ricordo che nel 2020 Yamaha fece quella modifica irregolare alle valvole, ma ebbe comunque problemi di affidabilità non da poco.
            Per non parlare del 2016, vale e Lorenzo hanno avuto diversi problemi che tra l'altro hanno fatto perdere il mondiale, a Rossi era saltato il motore anche al Mugello in gara.

            Diciamo che se la potenza della Yamaha fosse tirata al limite ci potrebbe anche stare, ma fare dei motori spompi che saltano pure...boh.

            Comunque è veramente brutto dare al campione del mondo i motori dell'anno prima

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              #7
              Ma infatti come ho scritto una settimana fa questo mondiale non l'ha vinto Ducaudi,l'ha perso e regalato Yamaha. Da masochisti. Contenti loro....

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                #8
                Originally posted by MAX_rr View Post
                Dov'è finita la Yamaha che non era velocissima, ma compensava il divario con affidabilità e una ciclistica impeccabile?
                Si è adagiata sugli allori.

                Nel 2021 hanno vinto perché Bagnaia ha sprecato troppo nei primi 2/3 di stagione.



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                  #9
                  Originally posted by Pheel View Post
                  Si è adagiata sugli allori.

                  Nel 2021 hanno vinto perché Bagnaia ha sprecato troppo nei primi 2/3 di stagione.


                  È lo stesso film di quest'anno, anche la Yamaha è la stessa (che era già la stessa del 2020), peccato però che la Ducati sia cambiata e ce ne sono 8.

                  Avranno pensato che siccome avevano vinto la Yamaha era già la migliore e poteva permettersi, in questo motomondiale ormai dominato dagli ingegneri e dalle innovazioni frenetiche, di lasciare la stessa moto a Quartararo.
                  Nel frattempo gli altri non solo sono migliorati ma addirittura hanno fatto ulteriori step nel corso dell'anno.
                  Last edited by Fafnir; 02-11-22, 19:14.

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                    #10
                    Originally posted by Fafnir View Post

                    È lo stesso film di quest'anno, anche la Yamaha è la stessa (che era già la stessa del 2020), peccato però che la Ducati sia cambiata e ce ne sono 8.

                    Avranno pensato che siccome avevano vinto la Yamaha era già la migliore e poteva permettersi, in questo motomondiale ormai dominato dagli ingegneri e dalle innovazioni frenetiche, di lasciare la stessa moto a Quartararo.
                    Nel frattempo gli altri non solo sono migliorati ma addirittura hanno fatto ulteriori step nel corso dell'anno.
                    Yamaha comunque di modifiche importanti alla moto dal 2015 non ne fa. E vedendo che in fondo non hanno più Mr Yamaha e colui che gli rubò lo scettro, non è che stanno lentamente disinvestendo anche loro?

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                      #11
                      Originally posted by Pheel View Post
                      Yamaha comunque di modifiche importanti alla moto dal 2015 non ne fa. E vedendo che in fondo non hanno più Mr Yamaha e colui che gli rubò lo scettro, non è che stanno lentamente disinvestendo anche loro?
                      Ma se nel 2020 hanno avuto problemi grossi di affidabilità... Qualche modifica l'avran fatta no?
                      Comunque in ducati da quando c'è pecco e Miller la moto è migliorata per tutti.
                      In Yamaha Quartararo forse non ha lavorato altrettanto bene

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                        #12
                        La realtà la.sanno solo loro..sicuramente ducati ha fatto una moto che ora va forte con tutti e soprattutto curva,ha mantenuto le sue caratteristiche di moto potente e con una accelerazione inarrivabile ma ora è domabile..yamaha ha continuato la sua storica strada di moto da grande grip meccanico ma ora non è più sufficiente.

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                          #13
                          Originally posted by TTURBOJJ View Post
                          La realtà la.sanno solo loro..sicuramente ducati ha fatto una moto che ora va forte con tutti e soprattutto curva,ha mantenuto le sue caratteristiche di moto potente e con una accelerazione inarrivabile ma ora è domabile..yamaha ha continuato la sua storica strada di moto da grande grip meccanico ma ora non è più sufficiente.
                          si ma non si può sentire ch ela yamaha è sempr ela stessa dal 2015 suvvia

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                            #14
                            Originally posted by luciocabrio View Post

                            Ma se nel 2020 hanno avuto problemi grossi di affidabilità... Qualche modifica l'avran fatta no?
                            Comunque in ducati da quando c'è pecco e Miller la moto è migliorata per tutti.
                            In Yamaha Quartararo forse non ha lavorato altrettanto bene
                            Si, al motore, che alla fine è andato meno di prima...

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                              #15
                              Originally posted by luciocabrio View Post

                              si ma non si può sentire ch ela yamaha è sempr ela stessa dal 2015 suvvia
                              Gli ultimi veri upgrade li hanno fatti dopo che i giapponesi hanno fatto harakiri e si sono scusati con Rossi e Vinales, dopo quello step hanno ripreso con la solita lenta mania di ritoccare qua e là senza mai osare e senza mai fare veri passi in avanti, nemmeno in aerodinamica.
                              di fatto tutti gli upgrade sono copie delle invenzioni degli altri uscite mesi dopo.
                              gli è rimasta solo la ciclistica sana, ma non basta più
                              Last edited by Fafnir; 03-11-22, 09:07.

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