8 ore di Suzuka, Dall'Igna a Bagnaia: "Bello sfidare i giapponesi a casa loro"

[MAX_rr]

Prima della festa "Campioni in Piazza", che si è tenuta a Bologna cinque giorni fa, c'è stata nel pomeriggio una conferenza stampa in cui Pecco Bagnaia, Alvaro Bautista, Claudio Domenicali e Gigi Dall'Igna hanno ripercorso la straordinaria annata e risposto alle domande dei giornalisti.

Noi abbiamo chiesto ai due piloti se hanno il desiderio di provare l'uno la moto dell'altro e magari fare anche una wild card, un sogno che Bautista aveva già espresso e che, probabilmente, è più fattibile per lo spagnolo che, a parti invertite per l'italiano.

Ma la novità è stata la risposta di Bagnaia: Pecco ha detto di voler fare la 8 ore di Suzuka: "Mi piacerebbe provare la Superbike, ma per fare la 8 ore di Suzuka! Piano piano riesco a convincerli, perché arrivo sempre al punto di farmi dire di sì".

A quel punto è intervenuto Dall'Igna, ridendo: "Hai fatto una domanda veramente complicata, ti penserò per molto tempo!".

Bagnaia ha concluso: "Comunque la 8 ore di Suzuka è qualcosa di veramente impegnativo e che mi affascina tanto, riuscire a portare la Ducati Panigale, con Alvaro, in una delle piste più affascinanti sarebbe bellissimo".

La risposta di Dall'Igna: "Bello sfidare i giapponesi a casa loro"

La 8 ore di Suzuka è stata disputata 43 volte, hanno sempre vinto i giapponesi: 28 volte Honda, 8 Yamaha, 5 Suzuki e 2 Kawasaki. Ecco che la sfida assume fascino per Dall'Igna.

Durante la diretta video abbiamo chiesto a Dall'Igna proprio un commento su questa possibile sfida: "Sono due sogni meravigliosi, sia quello della wild card di Alvaro, sia Suzuka e andare a sfidare a casa loro i giapponesi, è sicuramente qualcosa che anche tecnicamente ha il suo fascino. La prima dipende anche dai calendari Superbike, l'altro bisogna che ci siano le condizioni tecniche per poter fare un bel risultato a Suzuka, situazioni tecniche che ancora non ci sono. Mi piacerebbe lavorare per poterle realizzare, ma servirà un po' di tempo".

Quindi magari, non nel 2023 ma forse nel 2024 Pecco e Alvaro potrebbero essere a Suzuka? Chissà, di sicuro Dall'Igna ha lasciato la porta aperta.

In collaborazione con Moto.it

[andrea nadiani]

Non sarebbe male riuscissero a batterli anche là, ma è dura.

[MAX_rr]

Non sarebbe male riuscissero a batterli anche là, ma è dura.

La moto è competitiva e affidabile

[smanettone75]

A Ducati gli i manca solo quello.... oppure anche il TT?

[luciocabrio]

A Ducati gli i manca solo quello.... oppure anche il TT?

al tt si è rotta mi pare (quando era prima)

[mito22]

Prima della festa "Campioni in Piazza", che si è tenuta a Bologna cinque giorni fa, c'è stata nel pomeriggio una conferenza stampa in cui Pecco Bagnaia, Alvaro Bautista, Claudio Domenicali e Gigi Dall'Igna hanno ripercorso la straordinaria annata e risposto alle domande dei giornalisti.

Noi abbiamo chiesto ai due piloti se hanno il desiderio di provare l'uno la moto dell'altro e magari fare anche una wild card, un sogno che Bautista aveva già espresso e che, probabilmente, è più fattibile per lo spagnolo che, a parti invertite per l'italiano.

Ma la novità è stata la risposta di Bagnaia: Pecco ha detto di voler fare la 8 ore di Suzuka: "Mi piacerebbe provare la Superbike, ma per fare la 8 ore di Suzuka! Piano piano riesco a convincerli, perché arrivo sempre al punto di farmi dire di sì".

A quel punto è intervenuto Dall'Igna, ridendo: "Hai fatto una domanda veramente complicata, ti penserò per molto tempo!".

Bagnaia ha concluso: "Comunque la 8 ore di Suzuka è qualcosa di veramente impegnativo e che mi affascina tanto, riuscire a portare la Ducati Panigale, con Alvaro, in una delle piste più affascinanti sarebbe bellissimo".

La risposta di Dall'Igna: "Bello sfidare i giapponesi a casa loro"

La 8 ore di Suzuka è stata disputata 43 volte, hanno sempre vinto i giapponesi: 28 volte Honda, 8 Yamaha, 5 Suzuki e 2 Kawasaki. Ecco che la sfida assume fascino per Dall'Igna.

Durante la diretta video abbiamo chiesto a Dall'Igna proprio un commento su questa possibile sfida: "Sono due sogni meravigliosi, sia quello della wild card di Alvaro, sia Suzuka e andare a sfidare a casa loro i giapponesi, è sicuramente qualcosa che anche tecnicamente ha il suo fascino. La prima dipende anche dai calendari Superbike, l'altro bisogna che ci siano le condizioni tecniche per poter fare un bel risultato a Suzuka, situazioni tecniche che ancora non ci sono. Mi piacerebbe lavorare per poterle realizzare, ma servirà un po' di tempo".

Quindi magari, non nel 2023 ma forse nel 2024 Pecco e Alvaro potrebbero essere a Suzuka? Chissà, di sicuro Dall'Igna ha lasciato la porta aperta.

In collaborazione con Moto.it

Perchè non 2023?


Ma la moto tiene quella distanza?

[MAX_rr]

A Ducati gli i manca solo quello.... oppure anche il TT?

Non gli manca il TT... lo ha vinto diverse volte, anche con Ducati nel '78

[andrea nadiani]

La moto è competitiva e affidabile

La moto c'è, ma ti vai a scontrare con case che lavorano da anni e anni su quella pista, nel loro territorio e per di più in un evento importantissimo per loro. Di sicuro può ben figurare, ma una 8 ore, in terra straniera è cosa davvero dura.

[Herr Homar]

Non gli manca il TT... lo ha vinto diverse volte, anche con Ducati nel '78

...e ne fecero una replica degna di tale nome!
In pratica montarono targa, fari e frecce (posticce! in verità, non erano collegate...) e due silenziatori più silenziati.

Il 2 in 1 Conti, veniva fornito all'acquisto, e spesso montato prima di uscire dalla concessionaria per la prima volta...

[michi14]

...e ne fecero una replica degna di tale nome!
In pratica montarono targa, fari e frecce (posticce! in verità, non erano collegate...) e due silenziatori più silenziati.

Il 2 in 1 Conti, veniva fornito all'acquisto, e spesso montato prima di uscire dalla concessionaria per la prima volta...

Il 900 MHR...

[Herr Homar]

Vero.
Comunque, potevate allestirvene una molto simile attingendo al catalogo Nepoti Caracchi.
NCR vi dice niente?

P. S. Ovviamente una MHR Ducati vera oggi vale una fortuna.
Una "replica" (o clone...) oggi vale forse un Decimo.
Ma questo è un altro discorso...

[ruggero]

Perchè non 2023?


Ma la moto tiene quella distanza?

Sono arrivati quasi in fondo al Bol d'or quest'anno, guasto all'ultima ora della campana frizione ed erano in testa, che è una gara di 24 ore.
Ma credo che la 8 ore debba essere impostata in modo diverso e corsa su ritmi diversi, portando il motore a sollecitazioni maggiori

[Desmo16]

Perchè non 2023?


Ma la moto tiene quella distanza?

Credo che oltre a voler essere sicuri di non sfigurare, nel 2023 la 8 ore di Suzuka è in concomitanza con la MotoGP...

[Desmo16]

Sono arrivati quasi in fondo al Bol d'or quest'anno, guasto all'ultima ora della campana frizione ed erano in testa, che è una gara di 24 ore.
Ma credo che la 8 ore debba essere impostata in modo diverso e corsa su ritmi diversi, portando il motore a sollecitazioni maggiori

In realtà la Panigale è sempre andata meglio nelle 8 ore proprio perché per la meccanica è meno stressante e si può usare pure più potenza che al V4 di Bologna non manca.
Il problema di Suzuka è che ci sono i team Factory che di solito nel mondiale non ci sono e che hanno tutta un'altra esperienza oltre ad un bel budget a disposizione e se Ducati vuole ben figurare deve spendere almeno uguale.
Non sarebbe stato male partecipare quest'anno con il team erc per prendere qualche dato ma siccome erano fuori dai giochi il team ha preferito risparmiare i soldi della trasferta, che solo quella costa quanto un'intera stagione dell'ewc...

[Pheel]

Potrebbero esplorare il terreno senza Bagnaia a questo giro