Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Concessioni a Honda e Yamaha

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    Concessioni a Honda e Yamaha

    Dorna ha sottoposto all'associazione costruttori la bozza per le nuove concessioni che dovrebbero consentire alle squadre in difficoltà di colmare il gap con Ducati. KTM e Aprilia avrebbero, però, chiesto esplicitamente di frenare di più l'azienda di Borgo Panigale, con Carmelo Ezpeleta che è stato chiaro: "Non posso punirli solo per essere i più bravi"

    di Emanuele Pieroni

    “Mi chiedono di prevedere qualche svantaggio per Ducati, ma non se ne parla. Non possiamo penalizzare Ducati per essere stata innovativa e per aver studiato meglio i regolamenti, facendo comunque tutto nell'ambito della normativa vigente” – Lo ha detto Carmelo Ezpeleta, dopo la riunione con i costruttori della MotoGP che, a quanto pare, gli hanno chiesto per l’ennesima volta di frenare Ducati dopo aver dimostrato in pista di non essere in grado di tenere il passo di quelli di Borgo Panigale. A dirla così sembra che non si stia nemmeno parlando di sport e Carmelo Ezpeleta, che non è uno che si fa troppi problemi a sbattere le mani sul tavolo, ha dovuto alzare la voce secondo quanto riportato da motorsport.com e SpeedWeek. “Non intendo andare in Ducati e dire: 'Mi dispiace, siete troppo bravi e dobbiamo fermarvi'. In Formula1 una cosa così non se la sognano nemmeno: lì non fermano la Red Bull, così come La Mercedes non è stata sottoposta a restrizioni artificiali per anni”

    PUBBLICITÀ


    La richiesta specifica, stando a quanto è dato sapere, sarebbe stata avanzata in particolare da KTM e Aprilia, che avrebbero chiesto di ridurre le possibilità di test per Ducati visto che la casa di Borgo Panigale può già contare su una mole imponente di dati raccolti con ben otto moto in pista in ogni fine settimana di gran premio. Inoltre avrebbero chiesto di ridurre, solo per Ducati, il numero di pneumatici a disposizione da 170 a 140, costringendo i piloti di Borgo Panigale a fare molti più chilometri con gomme usate rispetto a tutti gli altri. Sarebbe, però, a tutti gli effetti una sorta di punizione per colpe che Ducati oggettivamente non ha e che, anzi, sono veri e propri meriti. Ezpeleta lo ha detto quindi senza mezzi termini, ammettendo, comunque,che qualcosa cambierà già dal prossimo anno per consentire un maggiore livellamento e un migliore equilibrio tra i costruttori. Sembra, tra l’altro, che Dorna si sia presentata in Malesia con una bozza di nuovo regolamento per le concessioni e che i costruttori dovranno dire sì o no, o proporre eventuali modifiche, entro e non oltre il fine settimana di Valencia, quando saranno ratificate le decisioni definitive.


    PUBBLICITÀ


    Nella bozza di Dorna il criterio proposto è quello del punteggio accumulato in stagione: se si sta sotto una determinata soglia si può accedere o meno ad una serie di aiuti. Come, ad esempio, poter contare su un numero maggiore di pneumatici per i test team o la possibilità di utilizzare più motori. In questa fattispecie, però Honda e Yamaha chiedono di poter vedere sbloccata anche la possibilità di lavorare allo sviluppo dei propulsori a stagione in corso e non si accontenterebbero di avere solo più unità a disposizione. Le nuove concessioni previste per il 2024 dovrebbero consentire inoltre alle fabbriche meno competitive di effettuare fino a sei wildcard durante un campionato. Nel caso della Ducati, però, la situazione sarebbe opposta, e la nuova bozza potrebbe significare nessuna possibilità di wildcard per Ducati, viste le otto Desmosedici già in pista.

    Della bozza di Dorna i costruttori stanno decidendo proprio in queste ore e anche in Qatar i rappresentanti dei vari marchi torneranno a sedersi intorno a un tavolo per strutturare una proposta condivisa da sottoporre a Dorna con tutte le eventuali modifiche. Se non riusciranno a trovare un accordo dovranno, invece, accettare quanto già stabilito da Dorna, con Carmelo Ezpeleta che, ancora una volta, è stato chiarissimo: “La decisione finale è di Dorna e solo di Dorna, ma è chiaro che siamo aperti a ascoltare per arrivare a qualcosa che si approvato da tutti”. Praticamente un modo gentile per far sapere a tutti che o si collabora o ci sarà chi deciderà per tutti e senza ulteriori possibilità di discussione.


    Tratto dal seguente link: https://mowmag.com/sport/carmelo-ezp...se-cambieranno

  • Font Size
    #2
    Un punto, quello dei motori extra, ricorda tanto il regolamento factory/open del 2014, con Ducati che in extremis aderì, con il beneplacito di Dorna, alla seconda categoria, ottenendo alcuni vantaggi.

    Ricordo molti utenti strillare, virtualmente, "Ducati corre con un regolamento tutto suo".

    Il tempo è galantuomo, nel bene e nel male...

    Comment


    • Font Size
      #3
      La vedo dura..... anche con motori extra o alabardespazialisupercazzoleconscappellamento....

      Va data una direzione..van cambiate persone e tester.....

      Comment


      • Font Size
        #4
        Originally posted by mito22 View Post
        La vedo dura..... anche con motori extra o alabardespazialisupercazzoleconscappellamento....

        Va data una direzione..van cambiate persone e tester.....
        Più la seconda...

        KTM da 4 anni ha il miglior tester, come palmares, possibile.
        Eppure non è che sia diventata dominante. Anzi.

        Tocca capire due cose:
        1) il tester non è un pilota, andare bene nelle gare non significa essere dei bravi collaudatori.
        2) il tester testa i pezzi che gli vengono forniti. Puoi mettere Stoner, che si è rivelato un gran collaudatore, sulla Honda attuale, ma ci caverà comunque pochissimo.

        Comment


        • Font Size
          #5
          Originally posted by Pheel View Post
          Più la seconda...

          KTM da 4 anni ha il miglior tester, come palmares, possibile.
          Eppure non è che sia diventata dominante. Anzi.

          Tocca capire due cose:
          1) il tester non è un pilota, andare bene nelle gare non significa essere dei bravi collaudatori.
          2) il tester testa i pezzi che gli vengono forniti. Puoi mettere Stoner, che si è rivelato un gran collaudatore, sulla Honda attuale, ma ci caverà comunque pochissimo.
          Vabbè Ducati ha DALL'IGNA.... non penso che Pirro faccia una vera differenza.. ma sicuramente meglio del lavoro che ha fatto bradl in questi anni....


          Tester non saprei chi metterci.. ma bradl penso sia APPURATO che non vada bene... e poi.. stoner non va bene come tester... bisogna avere un tester che vada nella direzione di come vanno i piloti.. non per conto suo..
          Last edited by mito22; 16-11-23, 12:20.

          Comment


          • Font Size
            #6
            Originally posted by mito22 View Post

            Vabbè Ducati ha DALL'IGNA.... non penso che Pirro faccia una vera differenza.. ma sicuramente meglio del lavoro che ha fatto bradl in questi anni....


            Tester non saprei chi metterci.. ma bradl penso sia APPURATO che non vada bene... e poi.. stoner non va bene come tester... bisogna avere un tester che vada nella direzione di come vanno i piloti.. non per conto suo..
            Bradl non va bene per quale motivo?

            In fondo, lo chiamarono a testare quando arrivò Puig...

            Comment


            • Font Size
              #7
              Originally posted by Pheel View Post
              Bradl non va bene per quale motivo?

              In fondo, lo chiamarono a testare quando arrivò Puig...
              Perchè anche quando fa wild card non va manco a pacche... e secondo me... lo hanno testato abbastanza..... forse c'è bisogno di gente nuova..... non gente che magari prende 5-600mila euro l'anno e dice.. ma tanto AMME' CHE ME FREGA!

              Comment


              • Font Size
                #8
                Originally posted by mito22 View Post

                Perchè anche quando fa wild card non va manco a pacche... e secondo me... lo hanno testato abbastanza..... forse c'è bisogno di gente nuova..... non gente che magari prende 5-600mila euro l'anno e dice.. ma tanto AMME' CHE ME FREGA!
                Mmmm guarda, che io sappia vorrebbero il Naka come tester...

                Comunque sai, finchè la moto non mota, è inutile farsi troppe pippe sul loro valore.

                Comment


                • Font Size
                  #9
                  Originally posted by mito22 View Post

                  Perchè anche quando fa wild card non va manco a pacche... e secondo me... lo hanno testato abbastanza..... forse c'è bisogno di gente nuova..... non gente che magari prende 5-600mila euro l'anno e dice.. ma tanto AMME' CHE ME FREGA!
                  non è che Pirro vada più forte, eppure è ritenuto un bravissimo collaudatore

                  Comment


                  • Font Size
                    #10
                    Originally posted by Desmo16 View Post

                    non è che Pirro vada più forte, eppure è ritenuto un bravissimo collaudatore
                    ducati se l'è tenuto stretto e l'aveva confermato per altri 3 anni...penso cheil suo sia un posto abbastanza ambito (anche perchè essendoci tante ducati c'è più rischio che si faccia male un pilota e quindi gareggiare al posto suo). Ricordo nell'anno di spies mi sembra si fece circa 10 gare

                    Comment


                    • Font Size
                      #11
                      io sono d'accordo sulle concessioni alle japponesi. spero solo non limito le ducati...
                      o limitano tutte le moto negli stessi punti e si riparte oppure è giusto che chi ha lavorate mrglio nelkle regole sfrutti il proprio lavoro...

                      Comment


                      • Font Size
                        #12
                        Originally posted by wally73 View Post
                        io sono d'accordo sulle concessioni alle japponesi. spero solo non limito le ducati...
                        o limitano tutte le moto negli stessi punti e si riparte oppure è giusto che chi ha lavorate mrglio nelkle regole sfrutti il proprio lavoro...
                        quando ducati usò le concessioni mica limitarono gli altri.

                        Comment


                        • Font Size
                          #13
                          Per me, il problema honda, come quello yamaha, non credo derivi dal collaudatore.
                          L'azienda decide in che direzione andare il collaudatore no.
                          credo che a aziende del calibro di honda e yamaha basti dare dei giorni in più di test, che per limitare i costi, potrebbero pure essere dei lunedì dopo il gran premio.
                          Potrebbero provare sia il tester che i piloti. Credo che in breve si possano allineare.
                          e credo anche che se si eliminasse l'abbassatore manuale posteriore, le moto tornerebbero tutte molto più vicine. Serve solo la volontà.

                          Comment

                          X
                          Working...
                          X