Circuito di Barcellona: Spagna
Il circuito catalano è situato a circa una ventina di km a nord-est di Barcellona. Il circuito progettato da Hermann Tilke è lungo 4657 metri, presenta 14 curve di cui 8 a destra e due lunghi rettilinei dove sono collocate le zone DRS. Dal 1991, anno del primo GP di Spagna ospitato, ha subito alcune modifiche soprattutto sul piano della sicurezza dopo gli avvenimenti del 1994 ad Imola e nel 2016 dopo la scomparsa di Louis Salom, ma il layout del circuito è rimasto lo stesso a differenza della curva Caixa ( Curva 10 ) modificata nel 2021. Nel motomondiale invece né diventa tappa fissa dal 1996 ma con una denominazione diversa ovvero come GP di Catalogna. I piloti più vincenti su questo tracciato sono Michael Schumacher e Lewis Hamilton a quota 6 vittorie per la F1 e Valentino Rossi con 10 vittorie per le due ruote.
Red Bull Ring: Austria
Il circuito è situato vicino a Spielberg, è lungo 4318 metri, presenta tre zone DRS consecutive e 10 curve di cui 7 a destra per le monoposto, invece dal 2022 per le due ruote è stata introdotta una variante tra curva 1 e curva 2. Costruito nel 1969 ha avuto diverse denominazioni ed ha ospitato la massima serie delle quattro ruote in tre diverse periodi, dal 1970 al 1987 sul tracciato originale e dal 1997 al 2003 sul tracciato completamente rinnovato e infine dal 2014 ad oggi. Il GP d’Austria invece ha debuttato nel motomondiale nel 1996 sotto il nome di A1 Ring per poi tornare nel 2016. I piloti più vincenti su questo tracciato sono Max Verstappen ( F1) con quattro vittorie e Andrea Dovizioso (MotoGP) con tre.
Silverstone: Gran Bretagna
Il circuito inglese è la patria della Formula 1, ha ospitato la prima gara di F1 nel 1950 e da allora ha subito numerose modifiche, infatti il tracciato originale era ricavato da un aeroporto della RAF (aereonautica britannica) e presentava diversi rettilinei. Dal primo layout il circuito è diventato quasi irriconoscibile, infatti nel tracciato odierno del vecchio tracciato sono rimaste solamente le curve Stowe e Copse e il rettifilo Hangar Straight. Il Layout che conosciamo oggi è presente dal 2010 quando la Pit Lane e la zona di partenza furono spostate dopo la curva Club, ultima del circuito, la vecchia partenza fu utilizzata nel motomondiale fino al 2022 per poi passare alla nuova nel 2023. Il tracciato inoltre presenta alcune delle più avvincenti curve di tutto il mondiale, impossibile non citare la sequenza di curve Maggots e Becketts e la curva Copse da percorrere in pieno.
Circuito delle Americhe: USA
Situato nei pressi di Austin in Texas il Circuito delle Americhe nel suo layout prevede 20 curve e si ispira ad altri circuiti come Silverstone nel settore veloce, Hockenheim nell’arena e nella parte finale alla curva 8 del tracciato di Istanbul, si estende per 5513 metri, presenta due lunghi rettilinei, il primo dei quali termina con una spettacolare salita che porta a curva 1. La particolarità di questo circuito consiste nell’essere costruito su un terreno argilloso che anno dopo anno con il passaggio delle vetture tende a creare numerosi avvallamenti, questo porta numerosi problemi sia ai team della MotoGP che devono scontrarsi con problemi di stabilità soprattutto in frenata dove gli avvallamenti innescano un saltellamento difficile da controllare sia per i team di F1 che sono costretti alzare la vettura per evitare di danneggiare troppo il fondo della vettura e venire squalificati, come successo ad Hamilton e Leclerc nel 2023.
Circuito di Losail : Qatar
Il circuito di Losail è situato a circa una ventina di km da Doha è l’unica tappa del 2024 condivisa da F1 e MotoGP nella quale una delle due categorie ha già corso e che ha visto trionfare Jorge Martin nella sprint race del sabato e Francesco Bagnaia nella gara lunga della domenica. Rispetto ai circuiti trattati in precedenza il circuito di Losail è l’unica che nella sua storia presenta un maggior numeri di edizioni dei gran premi motociclistici rispetto a quelli corsi su quattro ruote, infatti il GP del Qatar vanta ben 21 edizioni compreso il doppio GP del 2021 corsi in moto rispetto alle sole due edizioni disputate dalle monoposto più veloci del mondo. Il tracciato è Lungo 5419 metri e presenta 16 curve con diverso raggio, famosa è la sequenza di curve veloci 12-13-14 dove i piloti devono sopportare fino a 5G di accelerazione laterale.
da paddocknews
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