“Vorrei condividere con tutti i fan, i media e le persone che seguono la mia carriera una spiegazione chiara sulla mia situazione con Aprilia.
Non ho mai violato il contratto. Quando lo abbiamo firmato, ho concordato con Aprilia che, se certe condizioni non fossero state soddisfatte, mi sarei riservato il diritto di decidere il mio futuro per il 2026. Questa era una condizione essenziale per accettare la proposta di contratto che mi avevano offerto in quel momento.
Quando ho deciso di cambiare costruttore lo scorso anno, una delle mie condizioni era la possibilità di provare la moto in circostanze reali e di comprendere il team e il suo metodo di lavoro. In questo modo, avrei potuto sentirmi a mio agio nel firmare per due anni invece che per uno, ed è per questo che abbiamo incluso quella clausola.
Di fronte alla situazione di dover prendere una decisione entro una data stabilita dal contratto, ho deciso di esercitare il mio diritto di liberarmi per la stagione 2026. L'ho sempre fatto in modo rispettoso, chiaro e con l’unico intento di prendere in mano il mio futuro come atleta professionista”.
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