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ROSSI e MARQUEZ si incrociano in Austria

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    #31
    Originally posted by Fafnir View Post

    No il mio pensiero può esserci per Philipp Island dove tra l'altro non sono neanche adesso sicuro. Per Sepang e Valencia l'ha detto lui stesso nell'intervista ma anche Suppo che non voleva nemmeno farlo correre a Valencia. Se neghi questo non ha neanche senso risponderti più, siamo a livelli di negare la realtà
    È io non la penso come te. Penso che rossi sia stato consigliato molto male dal suo cerchio magico e poi ha prestato le palle del toro sbagliato e il resto è questa storia infinita. Ognuno ha la propria visione delle cose e crede quello che ritiene giusto e fa bene a rimarcarle.

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      #32
      Originally posted by Fafnir View Post
      Marquez ha corso per fare perdere e non per vincere, è una cosa fuori dallo sport e mai vista prima e per questo imperdonabile.
      E al suo posto non lo perdoneresti nemmeno tu
      pisciaolio un pilota che prende una ginocchiata e per questo nobile gesto cade, non corre per far perdere. la verità è l opposto di quello che hai scritto e al suo posto non lo perdoneresti nemmeno tu

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        #33
        Originally posted by Loris 93 View Post
        pisciaolio un pilota che prende una ginocchiata e per questo nobile gesto cade, non corre per far perdere. la verità è l opposto di quello che hai scritto e al suo posto non lo perdoneresti nemmeno tu
        Non era un calcio? Adesso è ginocchiata? Il punto è perchè Rossi si è avvicinato a Marquez, prima c'è stata più di metà gara, la storia non è iniziata in quella curva o hai acceso la TV giusto in quel momento?
        Valencia l'hai vista? Marquez ha corso per vincere?
        Last edited by Fafnir; 20-08-25, 13:02.

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          #34
          Originally posted by skerp View Post

          È io non la penso come te. Penso che rossi sia stato consigliato molto male dal suo cerchio magico e poi ha prestato le palle del toro sbagliato e il resto è questa storia infinita. Ognuno ha la propria visione delle cose e crede quello che ritiene giusto e fa bene a rimarcarle.
          Rossi ha fatto la cazzata e ha pestato le palle al toro sbagliato, sono d'accordo. Questo non cambia che Marquez ha corso per farlo perdere, una cosa non esclude l'altra

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            #35
            Originally posted by Fafnir View Post

            Non era un calcio? Adesso è ginocchiata? Il punto è perchè Rossi si è avvicinato a Marquez, prima c'è stata più di metà gara, la storia non è iniziata in quella curva o hai acceso la TV giusto in quel momento?un
            Valencia l'hai vista? Marquez ha corso per vincere?
            pisciaolio, ginocchiata o calcio è stato un gesto antisportivo ed è stato sanzionato per questo. risparmiati le battute altrimenti inizio pure io. passi troppo tempo qua dentro, esci respira aria fresca e rinfrescati la mente

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              #36
              Originally posted by Loris 93 View Post
              pisciaolio, ginocchiata o calcio è stato un gesto antisportivo ed è stato sanzionato per questo. risparmiati le battute altrimenti inizio pure io. passi troppo tempo qua dentro, esci respira aria fresca e rinfrescati la mente
              E' stato sanzionato per aver affiancato Marquez, non per averlo buttato giù con un calcio. La direzione gara ha sicuramente avuto accesso alla telemetria, la punizione per far cadere volontariamente un pilota è bandiera nera e squalifica, non partire ultimo il GP successivo.
              Comunque hai visto i giri precedenti e la gara di Valencia? Marquez ha corso per vincere il GP?

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                #37
                Originally posted by Fafnir View Post

                E' stato sanzionato per aver affiancato Marquez, non per averlo buttato giù con un calcio. La direzione gara ha sicuramente avuto accesso alla telemetria, la punizione per far cadere volontariamente un pilota è bandiera nera e squalifica, non partire ultimo il GP successivo.
                Comunque hai visto i giri precedenti e la gara di Valencia? Marquez ha corso per vincere il GP?
                Originally posted by mito22 View Post

                Grazie Marquez corre ancora e non solo, riesce a fare le cose che Rossi non è riuscito e al 99% batterà tutti i suoi record.
                pisciaolio non arrampicarti sugli specchi. anche il padrone del forum credo la pensi come me e tanti altri.
                Last edited by Loris 93; 20-08-25, 13:30.

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                • #38
                  Originally posted by Fafnir View Post

                  Rossi ha fatto la cazzata e ha pestato le palle al toro sbagliato, sono d'accordo. Questo non cambia che Marquez ha corso per farlo perdere, una cosa non esclude l'altra
                  Alberto Marquez e i maccheroni Rossi...



                   
                  Last edited by Starugo; 20-08-25, 14:24.

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                    #39
                    Originally posted by Durim View Post

                    Perché adesso chi sta pagando la stampa per sputare merda su Bagnaia?
                    La stampa italiana gli spala addosso merda si si.....come no.
                    Giustificato come un'alunno delle elementari,manca la firma dei genitori sul diario...

                    Fonte:Motosprint del 19/8/25

                    Ha l’espressione di
                    uno che vorrebbe esplodere come
                    una pentola a pressione, dicendo ciò
                    che pensa. Pecco Bagnaia non è più
                    in una fase SOS, semmai in ribellione.
                    Accusata sabato la gomma posteriore
                    Michelin, rea di averlo costretto al
                    ritiro nella Sprint, il numero 63 è
                    stato contraddetto dalla Casa del
                    Bibendum, che ha giurato estrema
                    qualità e affidabilità nel suo prodotto.
                    Archiviato il sabato, il torinese sperava
                    in una domenica piovosa, magari, nella
                    quale poter minimizzare i problemi
                    di confidenza in sella finora accusati.
                    Cielo grigio, asfalto asciutto, ottavo
                    posto. Per un tre volte titolato, due
                    in MotoGP con la Ducati, un disastro.
                    Pecco si sta contorcendo su stesso,
                    avviluppandosi di noie, insofferenze,
                    dichiarazioni e incomprensioni.
                    Apprezzabile l’ammissione: «Cosa sto
                    imparando da Marc Marquez? Che mi
                    dà la paga». Parole seguite dal miglior
                    venerdì dell’anno, con il compagno di
                    box a prometterlo quale principale
                    avversario del weekend. E poi… Niente.
                    PECCO ricorda il Max Biaggi brutta
                    copia o il Valentino Rossi più nero
                    che bianco. Nulla, o quasi, funziona.
                    Si poteva immaginare che l’arrivo del
                    più vincente in circolazione avrebbe
                    messo in difficoltà Bagnaia, ma non
                    così tanto. Lo dimostra la classifica:
                    in mezzo c’è Alex Marquez, battuto e
                    ribattuto nei precedenti campionati.
                    Il distacco dal leader conta 197
                    lunghezze, oltre cinque weekend
                    interi di gara a nove GP dalla fine.
                    E Marco Bezzecchi arriva. #GoFree,
                    nickname da considerare, si sente
                    imprigionato. Ma da chi, da cosa?
                    Espleta rospi dalla gola. «In Ducati
                    devono fare qualcosa, perché sto
                    esaurendo la pazienza. Qualcuno mi
                    deve dare spiegazioni, sto aspettando.
                    Metto sempre il massimo, mica ho
                    perso la testa. Ripeto, mi servono
                    spiegazioni». Abbiamo avvertito a
                    pelle una sensazione: Pecco con lo
                    staff di Borgo Panigale, o meglio,
                    nei confronti dell’azienda e in virtù
                    di certe decisioni, si sente offeso. Se
                    cercate il significato dell’aggettivo o
                    sostantivo maschile, leggerete: «Colui
                    che ha subito un danno morale o una
                    lesione traumatica»
                    . Dato che in
                    Ducati vogliono bene al pilota – ve
                    lo assicuriamo, come sottolineato da
                    Davide Tardozzi: «Capisco il suo sfogo.
                    Siamo preoccupati per lui. Ha bisogno
                    di ritrovare determinazione, noi di
                    dargli quanto gli serve per vincere» – e
                    nessuno lo ha mai picchiato, rimane
                    il cosiddetto “affronto”. C’era bisogno
                    di mettergli a fianco un compagno
                    di box scomodo, ingombrante, forse
                    impossibile, considerando quanto
                    ottenuto assieme nel recente passato?

                    Il misfatto è nato quando è stato
                    annunciato l’arrivo di Marc in Gresini,
                    seguito dall’ingaggio ufficiale: l’unione
                    perfetta tra pilota, squadra e azienda,
                    lentamente ma inesorabilmente,
                    vacillava. Noie in frenata, impicci
                    in ingresso curva, pieghe a sinistra
                    migliorabili, sorpassi nemmeno da
                    menzionare. Se è vero che la testa
                    incide sulla dinamica, ecco qui. E
                    se, veramente, la GP25 è più per
                    Marc che per Bagnaia, siamo a
                    posto
                    . Dall’Ungheria a Valencia, il
                    ventottenne dovrà tornare quanto
                    descritto: «Il Pecco del passato non è
                    il Pecco del presente. Il Bagnaia di due
                    stagioni or sono era un altro pilota: ho
                    riguardato le immagini, si percepisce
                    quanto con l’attuale Desmosedici io
                    abbia scarso feeling». E lo stesso
                    Gigi Dall’Igna, domenica, non si è
                    sottratto: «Chiaramente Bagnaia è
                    deluso. Forse c’è anche un aspetto
                    psicologico, noi cerchiamo di dare a
                    Pecco il massimo sostegno. Quando
                    le cose iniziano ad andare male, tutto
                    finisce per andare male ed è difficile
                    trovare un punto dal quale ripartire».
                    Restano nove weekend da affrontare,
                    nei quali si potrebbe consumare il
                    rapporto tra Pecco e la Ducati. Oppure,
                    rinnovare. Soltanto la bandiera a
                    scacchi, in fondo, determinerà il futuro
                    del binomio che ha fatto sognare gli
                    italiani, tramutatosi in incubo.​









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                      #40
                      Buon articolo... chi lo ha scritto? meda?

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                      • Font Size
                        #41
                        I giornalisti sanno che al pubblico piacciono i litigi tra piloti o le diatribe tra pilota e team, e fanno di tutto per alimentare il contrasto.

                        Dovreste imparare a scindere quello che fanno i giornalisti dai piloti, non ha alcun senso odiare in modo ossessivo Bagnaia o Rossi perché sono stati idolatrati da stampa e da Sky, anche se il primo istinto è quello (vale lo stesso per me con Sinner).
                        Prendetevela con Sky e valutate il pilota per quello che fa in pista, anche perché Bagnaia non è una brutta persona ed è un pilota corretto, non merita questo odio viscerale.

                        Tra l'altro non è nemmeno così forte da meritare tutto questo spazio, è un ottimo pilota e nulla più, un Dovizioso che è capitato nei due/tre anni giusti sulla moto giusta.
                        Last edited by Fafnir; 21-08-25, 08:12.

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                        • Font Size
                          #42
                          Originally posted by Fafnir View Post
                          I giornalisti sanno che al pubblico piacciono i litigi tra piloti o le diatribe tra pilota e team, e fanno di tutto per alimentare il contrasto.

                          Dovreste imparare a scindere quello che fanno i giornalisti dai piloti, non ha alcun senso odiare in modo ossessivo Bagnaia o Rossi perché sono stati idolatrati da stampa e da Sky, anche se il primo istinto è quello (vale lo stesso per me con Sinner).
                          Prendetevela con Sky e valutate il pilota per quello che fa in pista, anche perché Bagnaia non è una brutta persona ed è un pilota corretto, non merita questo odio viscerale.

                          Tra l'altro non è nemmeno così forte da meritare tutto questo spazio, è un ottimo pilota e nulla più, un Dovizioso che è capitato nei due/tre anni giusti sulla moto giusta.
                          Si specialmente quelli italiani che addestrano odiatori e zizzania e complotti.


                          Se trattassero Bagnaia come trattavano max biaggi .. auguri...

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                          • Font Size
                            #43
                            Originally posted by Starugo View Post

                            La stampa italiana gli spala addosso merda si si.....come no.
                            Giustificato come un'alunno delle elementari,manca la firma dei genitori sul diario...

                            Fonte:Motosprint del 19/8/25

                            Ha l’espressione di
                            uno che vorrebbe esplodere come
                            una pentola a pressione, dicendo ciò
                            che pensa. Pecco Bagnaia non è più
                            in una fase SOS, semmai in ribellione.
                            Accusata sabato la gomma posteriore
                            Michelin, rea di averlo costretto al
                            ritiro nella Sprint, il numero 63 è
                            stato contraddetto dalla Casa del
                            Bibendum, che ha giurato estrema
                            qualità e affidabilità nel suo prodotto.
                            Archiviato il sabato, il torinese sperava
                            in una domenica piovosa, magari, nella
                            quale poter minimizzare i problemi
                            di confidenza in sella finora accusati.
                            Cielo grigio, asfalto asciutto, ottavo
                            posto. Per un tre volte titolato, due
                            in MotoGP con la Ducati, un disastro.
                            Pecco si sta contorcendo su stesso,
                            avviluppandosi di noie, insofferenze,
                            dichiarazioni e incomprensioni.
                            Apprezzabile l’ammissione: «Cosa sto
                            imparando da Marc Marquez? Che mi
                            dà la paga». Parole seguite dal miglior
                            venerdì dell’anno, con il compagno di
                            box a prometterlo quale principale
                            avversario del weekend. E poi… Niente.
                            PECCO ricorda il Max Biaggi brutta
                            copia o il Valentino Rossi più nero
                            che bianco. Nulla, o quasi, funziona.
                            Si poteva immaginare che l’arrivo del
                            più vincente in circolazione avrebbe
                            messo in difficoltà Bagnaia, ma non
                            così tanto. Lo dimostra la classifica:
                            in mezzo c’è Alex Marquez, battuto e
                            ribattuto nei precedenti campionati.
                            Il distacco dal leader conta 197
                            lunghezze, oltre cinque weekend
                            interi di gara a nove GP dalla fine.
                            E Marco Bezzecchi arriva. #GoFree,
                            nickname da considerare, si sente
                            imprigionato. Ma da chi, da cosa?
                            Espleta rospi dalla gola. «In Ducati
                            devono fare qualcosa, perché sto
                            esaurendo la pazienza. Qualcuno mi
                            deve dare spiegazioni, sto aspettando.
                            Metto sempre il massimo, mica ho
                            perso la testa. Ripeto, mi servono
                            spiegazioni». Abbiamo avvertito a
                            pelle una sensazione: Pecco con lo
                            staff di Borgo Panigale, o meglio,
                            nei confronti dell’azienda e in virtù
                            di certe decisioni, si sente offeso. Se
                            cercate il significato dell’aggettivo o
                            sostantivo maschile, leggerete: «Colui
                            che ha subito un danno morale o una
                            lesione traumatica»
                            . Dato che in
                            Ducati vogliono bene al pilota – ve
                            lo assicuriamo, come sottolineato da
                            Davide Tardozzi: «Capisco il suo sfogo.
                            Siamo preoccupati per lui. Ha bisogno
                            di ritrovare determinazione, noi di
                            dargli quanto gli serve per vincere» – e
                            nessuno lo ha mai picchiato, rimane
                            il cosiddetto “affronto”. C’era bisogno
                            di mettergli a fianco un compagno
                            di box scomodo, ingombrante, forse
                            impossibile, considerando quanto
                            ottenuto assieme nel recente passato?

                            Il misfatto è nato quando è stato
                            annunciato l’arrivo di Marc in Gresini,
                            seguito dall’ingaggio ufficiale: l’unione
                            perfetta tra pilota, squadra e azienda,
                            lentamente ma inesorabilmente,
                            vacillava. Noie in frenata, impicci
                            in ingresso curva, pieghe a sinistra
                            migliorabili, sorpassi nemmeno da
                            menzionare. Se è vero che la testa
                            incide sulla dinamica, ecco qui. E
                            se, veramente, la GP25 è più per
                            Marc che per Bagnaia, siamo a
                            posto
                            . Dall’Ungheria a Valencia, il
                            ventottenne dovrà tornare quanto
                            descritto: «Il Pecco del passato non è
                            il Pecco del presente. Il Bagnaia di due
                            stagioni or sono era un altro pilota: ho
                            riguardato le immagini, si percepisce
                            quanto con l’attuale Desmosedici io
                            abbia scarso feeling». E lo stesso
                            Gigi Dall’Igna, domenica, non si è
                            sottratto: «Chiaramente Bagnaia è
                            deluso. Forse c’è anche un aspetto
                            psicologico, noi cerchiamo di dare a
                            Pecco il massimo sostegno. Quando
                            le cose iniziano ad andare male, tutto
                            finisce per andare male ed è difficile
                            trovare un punto dal quale ripartire».
                            Restano nove weekend da affrontare,
                            nei quali si potrebbe consumare il
                            rapporto tra Pecco e la Ducati. Oppure,
                            rinnovare. Soltanto la bandiera a
                            scacchi, in fondo, determinerà il futuro
                            del binomio che ha fatto sognare gli
                            italiani, tramutatosi in incubo.​









                            Per fortuna che gli han messo a fianco marquez... la Ducati non va più più forte di tutti... MARC MARQUEZ va più forte di tutti.. no?

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                              Originally posted by Starugo View Post
                              Alberto Marquez e i maccheroni Rossi...


                              Avoja... come ha distrutto tutti.. solo che come abbiamo sempre detto... ROSSI era abituato a triturare tutti psicologicamente, adesso non andiamo a toccare argomenti come il gommino e altro... però poi è arrivato Marquez... che è un ROSSI vitaminizzato con talento infinito.

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                                Originally posted by Loris 93 View Post

                                pisciaolio non arrampicarti sugli specchi. anche il padrone del forum credo la pensi come me e tanti altri.
                                Il PADRONE mò.. ah,ah...

                                SI chiacchera.. ognuno dice la sua.... alcuni pensano che il culo sia la figa del 2000... e che la terra sia piatta.... quindi.... qua tutte le opinioni sono accettate... si parla... sempre con educazione ...

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