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Dopo due anni in SBK Scott Redding lascia la Ducati per trasferirsi al team MW Motorrad Motorsport. L'addio del pilota britannico non è avvenuto senza strascichi polemici: "La mia priorità era quella di continuare con la Ducati, ma poi è stato tutto avvolto dal silenzio", ha spiegato Redding. "Quindi mi sono guardato attorno e mi sono reso conto dell’interessamento di un’altra casa e questo mi ha aperto gli occhi".
Redding ai microfoni di Speedweek non ha risparmiato qualche frecciata alla scuderia di Borgo Panigale: "Non posso svelare tutto ciò che mi ha portato a questa scelta senza finire nei guai. Penso che Aruba volesse tenermi ma c’erano delle ragioni dietro le quinte che hanno impedito il rinnovo, perché avevano preso qualcun altro. Quando sono arrivato dalla BSB la Ducati non mi voleva. Ho avuto il posto solo perché Bautista se n’era andato. Ma a me andava così, avere quel posto è stata una combinazione fortunata e lo sapevo bene. Ma ora vado dove vogliono Scott e dove hanno bisogno di lui".
da sportal
Redding ai microfoni di Speedweek non ha risparmiato qualche frecciata alla scuderia di Borgo Panigale: "Non posso svelare tutto ciò che mi ha portato a questa scelta senza finire nei guai. Penso che Aruba volesse tenermi ma c’erano delle ragioni dietro le quinte che hanno impedito il rinnovo, perché avevano preso qualcun altro. Quando sono arrivato dalla BSB la Ducati non mi voleva. Ho avuto il posto solo perché Bautista se n’era andato. Ma a me andava così, avere quel posto è stata una combinazione fortunata e lo sapevo bene. Ma ora vado dove vogliono Scott e dove hanno bisogno di lui".
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