Originally posted by desmodannato
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In Giappone, al termine della Seconda Guerra Mondiale, la poca benzina disponibile per i trasporti (di materiale e delle persone) richiedeva una soluzione di minimo impatto economico e di consumo.
Come spesso accade, tutto nasce da un?intuizione. Soichiro Honda acquista a prezzo di saldo una partita di 500 gruppi elettrogeni oramai in disuso, realizzati per alimentare le ricetrasmittenti militari, escogitando una soluzione semplice ma geniale per soddisfare il desiderio di mobilit? dei suoi concittadini. Infatti, grazie ad uno staff di tecnici appositamente selezionati, smonta i piccoli motori a scoppio per applicarli alle biciclette. E questo semplicissimo veicolo motorizzato cade a pennello, soprattutto per chi abita nelle campagne ed ? costretto a coprire distanze di decine di chilometri per vendere in citt? i raccolti agricoli e procurarsi altri generi. Con i proventi di questi primi successi, fonda nell?ottobre 1946 l?Honda Technical Research Institute - quella che due anni dopo diventa la Honda Motor Company. E di quel periodo ? la ?Dream Type A?, che concretizza l?originale sogno - che comincia a prendere forma e ad acquistare forza. Da allora in avanti, ?The Power of Dreams? sar? la caratteristica distintiva di ogni progetto Honda.
Negli anni successivi, il suo genio creativo esprime una tale quantit? di progetti cos? innovativi da portare la neonata casa giapponese, in un arco di tempo sorprendentemente ridotto, a conquistare tanti mercati ed a divenire l'azienda motociclistica n.1 al mondo - in particolare nel campo della tecnologia applicata alle due ruote.
Io mi inchinerei ad Honda... ? partito da ZERO anche lui, solo che a differenza di DUCATI ha costruito un IMPERO GIGANTESCO

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