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Velocit? R1 07/08
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Originally posted by CBREVO View PostSe guardiamo la fisica il peso non influisce sulla velocità, ma come ho detto in precedenza si parla di vuoto...
Oltre al fattore dell'aria che colpisce solo la sagoma della persona, penso che le gomme che rotolano sulla strada abbiano un attrito differente a seconda del peso che devono sostenere...
Io penso che l'attrito del rotolamento sia maggiore se il peso aumenta ed infatti consumi piu le gomme piu pesi...
E ripeto, la fisica mi ha sempre appassionato, ma purtroppo nella realtà la storia cambia...
Il fatto dei 50ini secondo me invece dimostra che ho ragione, se parliamo di scooter tutto il range di funzionamento è in perfetta coppia visto che il variatore è fatto per questo, quindi se io metto una persona di 70 kg e una di 100 kg ci sarà una differenza di 10kmh di punta ipotetica e ti dirò di piu, in base al tuo ragionamento se io faccio:
Parità di scooter
Differenza di peso pilota 30 kg
Ipotizziamo una gara di velocità appaiati, vedrai che quello che pesa meno se ne andrà e mettiamo di 10kmh...
Se il piu peso si mette in scia riesce anche a stare dietro e quindi raggiungere in coda una velocità uguale...
Ma una volta uscito dalla scia ritornerà alla sua velocità iniziale...
Quindi il discorso sui 50ini è estremo proprio perche 30 kg fanno una grossa differenza, mentre su una moto da 160 cv ruota differirà di poco, ma di qualcosa differisce...
Mmmhh... dunque... diciamo che globalmente sei sulla strada giusta, ma fai qualche errore; supponendo che ti manchi una certa visione d'insieme del meccanismo della cosa, provo a fartene un quadro io (che bello, mi sembra di essere tornato ai tempi in cui insegnavo in Facoltà a Ingegneria !!
)
Premetto che pure io (anzi sicuramente) sbaglio, invito I SAPIENTI a correggermi, così da definire insieme un quadro esaustivo
Dunque, partiamo dall'equazione che definisce la potenza assorbita da un corpo per attraversare un fluido (nel nostro caso, aria) ad una data velocità
P=K*rho*Cf*S*V^2
dove
P è la potenza assorbita
K è il coefficiente di adeguamento delle u.m.
rho è la densità dell'aria (mi scuso, non ho trovato il carattere in greco)
Cf è il coefficiente di forma del veicolo; per il moto longitudinale, dove normalmente viene associato il piano delle ascisse con lo spostamento orizzonale, viene chiamato Cx
S è la sezione maestra de veicolo
V è la velocità di avanzamento
Come vedi non c'è traccia della massa, in quest'equazione.
Sembrerebbe quindi che la massa non influisca minimamente sul moto del veicolo; invece no, come giustamente hai sottolineato tu, ma per comprendere la sua influenza dobbiamo introdurre altre due equazioni
F=m*a
P=F*V
dove
F è la Forza esercitata lungo la direzione del vettore velocità di cui sopra; insomma, la "spinta" in avanti del motore
m (finalmente !!!
) è la massa del veicolo
a è l'accelerazione che il motore imprime al veicolo
Per la legge d'equilibrio, queste tre equazioni fanno parte di un sistema (appunto) in equilibrio
Dunque, noi abbiamo a disposizione una data Potenza da parte del motore (tralascerò, per ora, le considerazioni sulla coppia ed i rendimenti della trasmissione); questa potenza lega in maniera inversamente proporzionale la velocità è la forza, il che in soldoni vuol dire che al salire della velocità il motore sarà in grado di imprimere una forza (spinta) via via minore, fino a diventare zero alla velocità massima.
Tutto ciò si lega all'equazione "F=m*a" dove si vede che la forza (spinta) del motore riesce ad imprimere un'accelerazione "a" al veicolo di massa "m". Per brevità, tralscerò per adesso le considerazioni relative al cambio di velocità.
Ecco perciò dove entra in gioco la massa, ed ecco spiegata la grande difficoltà dei motorini (veicoli a bassa potenza) a guadagnare la velocità massima al crescere della massa, anche se la prima equazione sembrava non spiegarlo: avendo a disposizione una potenza data (nel caso dei motorini, bassa), è palese che aumentando "m" avremo una drastica diminuzione di "a", costringendo quindi ad un tempo lunghissimo per il raggiungimento di "V".
Non solo: in caso di masse elevate e bassa coppia/potenza del motore (che so, quando si va in due sul motorino, o un Ape 50 con due tini di vino sul pianale...), succede addirittura che l'accelerazione disponibile tende a zero (trad. il motore non sale di giri), costringendo a scalare una marcia (ricordo che il cambio funge da "moltiplicatore di coppia") per far sì di avere una spinta "F" maggiore; così facendo il motore sale di giri imprimendo sì un'accelerazione, ma stando su un rapporto più basso raggiungo una velocità minore. Una volta salito di rapporto, la spinta (F) nuovamente cala fin quando l'accelerazione "a" va a zero, fino al punto d'equilibrio delle nostre tre equazioni. Palese quindi che in caso di coppie e potenze sotto la "soglia minima di sopravvivenza", questo punto d'equilibrio si sposti molto più in basso della soglia della velocità massima teorica del veicolo. I veicoli sufficientemente potenti hanno una coppia tale da raggiungere ugualmente la velocità massima anche se caricati di maggiore massa. Chiaro che farebbero la stessa fine del motorino in questione se li caricassimo di una massa enorme (vale più o meno il poco accademico, ma pratico, rapporto della "massa trasportabile", ossia un rapporto tra la potenza/coppia a disposizione e la massa che concede di raggiungere la vel. max).
Tutte queste esemplificazioni sono molto ma molto sommarie e superficiali, chiaramente: ho cercato di essere quanto più "terra terra" possibile per dare una spiegazione abbastanza "a grandi linee" del fenomeno dell'avanzamento dei veicoli. Chiaro che tutte le considerazioni su coppia e potenza, rendimenti meccanici e funzionali (volumetrico, termico, fuidodinamico, ecc) li ho tralasciati per non scrivere un papiro.
Spero di aver chiarito comunqe la dinamica della questione: in Facoltà, con diagrammi e modelli a disposizione, era molto più semplice da spiegare...
Venendo alla frase in neretto che ti ho quotato, mi permetto di correggerti: la Fisica riesce a spiegare tutto; se non ci riusciamo è solo perchè abbiamo tralasciato alcune equazioni o fattori
Scusate il pallosissimo OT
Last edited by Dr. Ergal; 30-04-09, 07:47.
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Siamo d'accordo...Originally posted by Dr. Ergal View PostMmmhh... dunque... diciamo che globalmente sei sulla strada giusta, ma fai qualche errore; supponendo che ti manchi una certa visione d'insieme del meccanismo della cosa, provo a fartene un quadro io (che bello, mi sembra di essere tornato ai tempi in cui insegnavo in Facolt? a Ingegneria !!
)
Premetto che pure io (anzi sicuramente) sbaglio, invito I SAPIENTI a correggermi, cos? da definire insieme un quadro esaustivo
Dunque, partiamo dall'equazione che definisce la potenza assorbita da un corpo per attraversare un fluido (nel nostro caso, aria) ad una data velocit?
P=K*rho*Cf*S*V^2
dove
P ? la potenza assorbita
K ? il coefficiente di adeguamento delle u.m.
rho ? la densit? dell'aria (mi scuso, non ho trovato il carattere in greco)
Cf ? il coefficiente di forma del veicolo; per il moto longitudinale, dove normalmente viene associato il piano delle ascisse con lo spostamento orizzonale, viene chiamato Cx
S ? la sezione maestra de veicolo
V ? la velocit? di avanzamento
Come vedi non c'? traccia della massa, in quest'equazione.
Sembrerebbe quindi che la massa non influisca minimamente sul moto del veicolo; invece no, come giustamente hai sottolineato tu, ma per comprendere la sua influenza dobbiamo introdurre altre due equazioni
F=m*a
P=F*V
dove
F ? la Forza esercitata lungo la direzione del vettore velocit? di cui sopra; insomma, la "spinta" in avanti del motore
m (finalmente !!!
) ? la massa del veicolo
a ? l'accelerazione che il motore imprime al veicolo
Per la legge d'equilibrio, queste tre equazioni fanno parte di un sistema (appunto) in equilibrio
Dunque, noi abbiamo a disposizione una data Potenza da parte del motore (tralascer?, per ora, le considerazioni sulla coppia ed i rendimenti della trasmissione); questa potenza lega in maniera inversamente proporzionale la velocit? ? la forza, il che in soldoni vuol dire che al salire della velocit? il motore sar? in grado di imprimere una forza (spinta) via via minore, fino a diventare zero alla velocit? massima.
Tutto ci? si lega all'equazione "F=m*a" dove si vede che la forza (spinta) del motore riesce ad imprimere un'accelerazione "a" al veicolo di massa "m". Per brevit?, tralscer? per adesso le considerazioni relative al cambio di velocit?.
Ecco perci? dove entra in gioco la massa, ed ecco spiegata la grande difficolt? dei motorini (veicoli a bassa potenza) a guadagnare la velocit? massima al crescere della massa, anche se la prima equazione sembrava non spiegarlo: avendo a disposizione una potenza data (nel caso dei motorini, bassa), ? palese che aumentando "m" avremo una drastica diminuzione di "a", costringendo quindi ad un tempo lunghissimo per il raggiungimento di "V".
Non solo: in caso di masse elevate e bassa coppia/potenza del motore (che so, quando si va in due sul motorino, o un Ape 50 con due tini di vino sul pianale...), succede addirittura che l'accelerazione disponibile tende a zero (trad. il motore non sale di giri), costringendo a scalare una marcia (ricordo che il cambio funge da "moltiplicatore di coppia") per far s? di avere una spinta "F" maggiore; cos? facendo il motore sale di giri imprimendo s? un'accelerazione, ma stando su un rapporto pi? basso raggiungo una velocit? minore. Una volta salito di rapporto, la spinta (F) nuovamente cala fin quando l'accelerazione "a" va a zero, fino al punto d'equilibrio delle nostre tre equazioni. Palese quindi che in caso di coppie e potenze sotto la "soglia minima di sopravvivenza", questo punto d'equilibrio si sposti molto pi? in basso della soglia della velocit? massima teorica del veicolo. I veicoli sufficientemente potenti hanno una coppia tale da raggiungere ugualmente la velocit? massima anche se caricati di maggiore massa. Chiaro che farebbero la stessa fine del motorino in questione se li caricassimo di una massa enorme (vale pi? o meno il poco accademico, ma pratico, rapporto della "massa trasportabile", ossia un rapporto tra la potenza/coppia a disposizione e la massa che concede di raggiungere la vel. max).
Tutte queste esemplificazioni sono molto ma molto sommarie e superficiali, chiaramente: ho cercato di essere quanto pi? "terra terra" possibile per dare una spiegazione abbastanza "a grandi linee" del fenomeno dell'avanzamento dei veicoli. Chiaro che tutte le considerazioni su coppia e potenza, rendimenti meccanici e funzionali (volumetrico, termico, fuidodinamico, ecc) li ho tralasciati per non scrivere un papiro.
Spero di aver chiarito comunqe la dinamica della questione: in Facolt?, con diagrammi e modelli a disposizione, era molto pi? semplice da spiegare...
Venendo alla frase in neretto che ti ho quotato, mi permetto di correggerti: la Fisica riesce a spiegare tutto; se non ci riusciamo ? solo perch? abbiamo tralasciato alcune equazioni o fattori
Scusate il pallosissimo OT
Quindi avevo ragione io?
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Invece mi sa che nella Stk la bonci bon ? la pi? veloce... mentre R1 e suzuki sono del tutto allineateOriginally posted by livelegend View Post..
ripeto come punta la k7 ? superiore in quasi tutte le competizioni le velocit? massime pi? alte sono sempre della gsxr
TT 331
sbk 322
endurance
Anche l'ultimo al traguardo fa ottime velocit? massime, non solo l'ufficiale!
Toledino assist
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oggi sono uscito con un mio amico con r1 04 ,e io con la mia zx10r 08 ,be partendo di seconda marcia fino alla sesta marcia gli ho detto alla fine ma dove eri che non ti vedevo +. lui mi ha risp. anzi non mi ha ris. ? rimasto zitto per un p? e dopo mi ha detto ma quanto cavolo va questa moto.
e per il k7 penso che sia sempre dietro all'ultimo zx10r ,perch? un'altro mio amico con il k6 rimane dietro anche lui di brutto con la mia moto.
diciamo che vanno tutte forte ma come lo zx10r 08 no.
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Siss?, tutti dietro alla ninja, come dimostra questo filmato da 3.30 in poi...Originally posted by maury74 View Postoggi sono uscito con un mio amico con r1 04 ,e io con la mia zx10r 08 ,be partendo di seconda marcia fino alla sesta marcia gli ho detto alla fine ma dove eri che non ti vedevo +. lui mi ha risp. anzi non mi ha ris. ? rimasto zitto per un p? e dopo mi ha detto ma quanto cavolo va questa moto.
e per il k7 penso che sia sempre dietro all'ultimo zx10r ,perch? un'altro mio amico con il k6 rimane dietro anche lui di brutto con la mia moto.
diciamo che vanno tutte forte ma come lo zx10r 08 no.
[YOUTUBE]lToTgZMtOFQ[/YOUTUBE]
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R1 2004,e Ninjia 2008...beh,un grande paragone,pari moto..Originally posted by maury74 View Postoggi sono uscito con un mio amico con r1 04 ,e io con la mia zx10r 08 ,be partendo di seconda marcia fino alla sesta marcia gli ho detto alla fine ma dove eri che non ti vedevo +. lui mi ha risp. anzi non mi ha ris. ? rimasto zitto per un p? e dopo mi ha detto ma quanto cavolo va questa moto.
e per il k7 penso che sia sempre dietro all'ultimo zx10r ,perch? un'altro mio amico con il k6 rimane dietro anche lui di brutto con la mia moto.
diciamo che vanno tutte forte ma come lo zx10r 08 no.
K6 a paragone con Ninjia 2008,beh..gran bel paragone anche questo..
Col k7 pensalo solo,potresti restare male nella realt?..fidati...
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