Ho pi? volte letto, su questo forum, della presunta convenienza di acquistare alcune marche di moto (in particolare Ducati ed MV) in luogo di altre (i quattro marchi giapponesi).
A sostegno di queste tesi ho sentito le argomentazioni pi? varie, nello specifico, la pi? insistita ? stata: se compro una moto (parlo di una 1000 sportiva dell'ultima generazione) da ? 13.000,00 che dopo pi? di un anno ne vale ? 8.500,00 ho perso ben ? 4.500,00, ossia il 35%...con una Ducati (ma potrei dire anche MV), anche se in prima battuta la pagerei ben di pi? di ? 13.000,00, mai avrei perso il 35% del suo valore.
Se tale ragionamento, su un piano di mera svalutazione percentuale appare fondato, all'atto pratico non regge. Mi spiego.
Posto come dato medio (lo so che la svalutazione tra marche giapponesi ? piuttosto varia anche in considerazione del successo commerciale di un particolare modello) che una 1000 giapponese perde circa ? 4.500,00 del suo valore nel suo primo anno di vita, per pareggiare i conti (come detto all'atto pratico), una Ducati da ? 21.000,00 dovrebbe valere non meno di ? 16.500,00 (sar? proprio cosi?).
In buona sostanza: se compro una Ducati ed il primo anno perdo ? 4.500,00, dovrei essere contento che in termini percentuali la moto si ? svalutata solo del 21% e non del 35% oppure, all'atto pratico, mi sono "alleggerito" della medesima somma che avrei perso se avessi comprato una 1000 giapponese?
A voi la risposta!
Il tutto senza considerare due fattori piuttosto importanti: la differenza di esborsi necessari per il mantenimento del mezzo e, soprattutto, la consistente differenza nell'impegno economico iniziale (immobilizzo infatti 21.000 euro in luogo di 13.000).
ps: le cifre utilizzate, come detto, sono da considerarsi di mero riferimento, per la cronaca io ho venduto a dicembre la mia R1 del giugno del 2004 (tenuta da vetrina e acquistata nuova per 13.200 euro), con 17.000 Km, a 7.800 euro, perdendo cos? 5.400 euro in due anni e mezzo!
A sostegno di queste tesi ho sentito le argomentazioni pi? varie, nello specifico, la pi? insistita ? stata: se compro una moto (parlo di una 1000 sportiva dell'ultima generazione) da ? 13.000,00 che dopo pi? di un anno ne vale ? 8.500,00 ho perso ben ? 4.500,00, ossia il 35%...con una Ducati (ma potrei dire anche MV), anche se in prima battuta la pagerei ben di pi? di ? 13.000,00, mai avrei perso il 35% del suo valore.
Se tale ragionamento, su un piano di mera svalutazione percentuale appare fondato, all'atto pratico non regge. Mi spiego.
Posto come dato medio (lo so che la svalutazione tra marche giapponesi ? piuttosto varia anche in considerazione del successo commerciale di un particolare modello) che una 1000 giapponese perde circa ? 4.500,00 del suo valore nel suo primo anno di vita, per pareggiare i conti (come detto all'atto pratico), una Ducati da ? 21.000,00 dovrebbe valere non meno di ? 16.500,00 (sar? proprio cosi?).
In buona sostanza: se compro una Ducati ed il primo anno perdo ? 4.500,00, dovrei essere contento che in termini percentuali la moto si ? svalutata solo del 21% e non del 35% oppure, all'atto pratico, mi sono "alleggerito" della medesima somma che avrei perso se avessi comprato una 1000 giapponese?
A voi la risposta!
Il tutto senza considerare due fattori piuttosto importanti: la differenza di esborsi necessari per il mantenimento del mezzo e, soprattutto, la consistente differenza nell'impegno economico iniziale (immobilizzo infatti 21.000 euro in luogo di 13.000).
ps: le cifre utilizzate, come detto, sono da considerarsi di mero riferimento, per la cronaca io ho venduto a dicembre la mia R1 del giugno del 2004 (tenuta da vetrina e acquistata nuova per 13.200 euro), con 17.000 Km, a 7.800 euro, perdendo cos? 5.400 euro in due anni e mezzo!


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