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Coronavirus dalla CINA salgono morti e infetti

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    #121
    Originally posted by mauri954 View Post

    quindi il fatto che paghi le tasse ti autorizza ad andare in qualsiasi posto a rischio mettendo in pericolo anche chi dovrebbe venire a salvarti ?
    Forse non ci siamo capiti, riprovo...

    Io sono titolare di un azienda in Italia, che per ragioni di crisi Europea ? costretta a vendere il proprio prodotto in giro per il mondo.

    Se vendo un prodotto, poi devo anche montarlo, collaudato e insegnare alle persone come condurlo.

    Come pensi si possa fare tutto ci? senza andare in loco???

    Esiste la Farnesina, organo di stato che ci dice dove si pu? e dove non si pu? andare, per esempio Libia.

    Se vado in un paese dove posso andare e succede qualcosa, qualunque cosa, il mio stato deve intervenire, perch? la mia economia ? di fatto in Italia, come la mia residenza e i balzelli che pago.

    Mi sono spiegato ora???

    Altrimenti ditelo, chiudo baracca e baracchini, lascio a casa tutti e vado a vivere all'estero, dove poi riapro la mia attivit?, in un paese che mi tutela.

    Abbiamo molti problemi, ma la tutela del lavoratore all'estero ? sempre stata garantita, perch? cos? deve essere.

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      #122
      Originally posted by michi14 View Post

      Forse non ci siamo capiti, riprovo...

      Io sono titolare di un azienda in Italia, che per ragioni di crisi Europea ? costretta a vendere il proprio prodotto in giro per il mondo.

      Se vendo un prodotto, poi devo anche montarlo, collaudato e insegnare alle persone come condurlo.

      Come pensi si possa fare tutto ci? senza andare in loco???

      Esiste la Farnesina, organo di stato che ci dice dove si pu? e dove non si pu? andare, per esempio Libia.

      Se vado in un paese dove posso andare e succede qualcosa, qualunque cosa, il mio stato deve intervenire, perch? la mia economia ? di fatto in Italia, come la mia residenza e i balzelli che pago.

      Mi sono spiegato ora???

      Altrimenti ditelo, chiudo baracca e baracchini, lascio a casa tutti e vado a vivere all'estero, dove poi riapro la mia attivit?, in un paese che mi tutela.

      Abbiamo molti problemi, ma la tutela del lavoratore all'estero ? sempre stata garantita, perch? cos? deve essere.
      infatti cone giustamente dici , i cittadini italiani all'estero credo siano tutelati.Quello che volevo dire e che riguarda il caso specifico, trovo giusto impedire il rientro per i cittadini non sottoposti a controlli.Saranno anche italiani ma se per organizzare il loro rientro in totale sicurezza ci volessero due mesi, trovo giusto che stiano li ad aspettare.
      Sembra che ci siano 600 italiani che cercano voli e scali alternativi per rientrare ... certamente senza il trattamento ed i controlli ricevuti dai 56 di qualche giorno fa, un bel rischio eh.

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        #123
        Originally posted by michi14 View Post

        Non sono d'accordo.
        Io sono partito per la Costa d'Avorio, dove sono ora ad esempio, senza particolari considerazioni da parte della Farnesina.

        Se oggi qui scoppia qualcosa, da guerra, epidemie o calamit? naturali, il mio stato DEVE tutelarmi, perch? sono un cittadino Italiano, residente in Italia e che in Italia paga le tasse, punto e stop.

        Poi chiaro che mi deve mettere in quarantena in questo particolare caso o altro.

        Se lo stato non vuole far questo, lo deve dire e mi vado a prendere la residenza e la cittadinanza altrove, porto li la mia azienda, le mie tasse, lascio a casa tutti e chi s'? visto s'? visto.

        Discorso diverso invece per chi pur avendo cittadinanza Italiana, si ? fatto una vita, una famiglia e un attivit? all'estero, in quel caso c@zzi suoi, oppure paga le spese.

        Cosa pretendi, che mi lasci a morire qua???
        Egoisticamente parlando , a me fa comodo che sia cosi come stanno le cose , ma non lo trovo giusto .

        Se andiamo va in luoghi pericolosi sono caxxi nostri .
        Se andiamo in un luogo innocuo ma scoppia una problematica , lo stato pu? darci una mano ma solo se questo non compromette l'incolumit? dei concittadini .

        Le tasse che dici le pagano anche gli Italiani che erano rimasti in Italia e che ora hanno un'importazione di virus per fare rientrare gli italiani in Cina . Spera che riescano a contenere la cosa altrimenti ...

        Lo stato non ti tutela quando sei in patria e vuoi ti tuteli fuori da essa ?

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          #124
          Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

          Egoisticamente parlando , a me fa comodo che sia cosi come stanno le cose , ma non lo trovo giusto .

          Se andiamo va in luoghi pericolosi sono caxxi nostri .
          Se andiamo in un luogo innocuo ma scoppia una problematica , lo stato pu? darci una mano ma solo se questo non compromette l'incolumit? dei concittadini .

          Le tasse che dici le pagano anche gli Italiani che erano rimasti in Italia e che ora hanno un'importazione di virus per fare rientrare gli italiani in Cina . Spera che riescano a contenere la cosa altrimenti ...

          Lo stato non ti tutela quando sei in patria e vuoi ti tuteli fuori da essa ?
          Infatti mi tutela molto di pi? quando sono all'estero...
          Quando ? successo il casino in Libia, io ero la, e devo dire che la Farnesina ha fatto un gran lavoro per portarci via.

          Se vado in posti pericolosi per ferie o falsi buonismo ? un conto, per lavoro ? un altro.

          Oggigiorno il lavoro ? in posti del c@zzo, perch? sembra un controsenso ma ? l? che gira il grano, ed ? l? che si vende.

          Il discorso tasse, serve per dire che se l'Italia vuole da me gran parte del mio sudore, io pretendo da lei una giusta tutela.

          I 56 rimpatriati erano trasfertisti, gli altri gente che era andata a vivere la, sposati la e con azienda o lavoro locale, quindi giusto che si arrangino, giusto che debbano seguire quanto imposto per chi proviene da quei luoghi, anche il rimbalzo alla frontiera se necessario.

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            #125
            Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

            Egoisticamente parlando , a me fa comodo che sia cosi come stanno le cose , ma non lo trovo giusto .

            Se andiamo va in luoghi pericolosi sono caxxi nostri .
            Se andiamo in un luogo innocuo ma scoppia una problematica , lo stato pu? darci una mano ma solo se questo non compromette l'incolumit? dei concittadini .

            Le tasse che dici le pagano anche gli Italiani che erano rimasti in Italia e che ora hanno un'importazione di virus per fare rientrare gli italiani in Cina . Spera che riescano a contenere la cosa altrimenti ...

            Lo stato non ti tutela quando sei in patria e vuoi ti tuteli fuori da essa ?
            ?Egoisticamente parlando?, se tu imprenditore italiano fai del grano vendendo all estero, ti cucchi anche le grane di far del businnes vendendo all estero

            che sono appunto queste

            diversamente fai il businness cn gli italioti e muto

            E siccome l azienda italia campa prevalentemente con l estero, sar? meglio che ti sviluppi e ti attrezzi per affrontare problemi simili

            io capisco che hai ereditato l azienda di papi, ma c? pure chi la pagnotta se la deve guadagnare affrontando ma soprattutto risolvendo i problemi veri

            che sono questi appunto

            michi ha posto un problema vero e reale che va affrontato e soprattutto risolto, nn chiacchiere da figlio di papi

            sempre ?egoisticamente parlando?

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              #126
              Originally posted by arabykola View Post
              ?Egoisticamente parlando?, se tu imprenditore italiano fai del grano vendendo all estero, ti cucchi anche le grane di far del businnes vendendo all estero

              che sono appunto queste

              diversamente fai il businness cn gli italioti e muto
              Ma sai leggere ? E' quel che ho scritto io ! Forse non ho scritto bene ma ? quel che penso io . Se si va fuori dall'italia non sarebbe giusto che l'Italia debba fare da balia a chi ? andato fuori dall'Italia

              Originally posted by arabykola View Post
              E siccome l azienda italia campa prevalentemente con l estero, sar? meglio che ti sviluppi e ti attrezzi per affrontare problemi simili
              Siamo perfettamente d'accordo

              Originally posted by arabykola View Post
              io capisco che hai ereditato l azienda di papi, ma c? pure chi la pagnotta se la deve guadagnare affrontando ma soprattutto risolvendo i problemi veri

              che sono questi appunto

              michi ha posto un problema vero e reale che va affrontato e soprattutto risolto, nn chiacchiere da figlio di papi

              sempre ?egoisticamente parlando?
              Beh da quando ... naaaaaaa ... se imbastisci cosi la frase ? insensato che io ti risponda

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                #127
                Originally posted by michi14 View Post
                I 56 rimpatriati erano trasfertisti
                Cio? prima hai scritto che per via del tuo sudore l'Italia ti deve parare le chiappe ovunque vai nel mondo a parte dove vieta la Farnesina .

                Ora scrivi che i 56 erano trasfertisti quindi "quindi giusto che si arrangino" ?

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                  #128
                  Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

                  Cio? prima hai scritto che per via del tuo sudore l'Italia ti deve parare le chiappe ovunque vai nel mondo a parte dove vieta la Farnesina .

                  Ora scrivi che i 56 erano trasfertisti quindi "quindi giusto che si arrangino" ?
                  No, ? scritto in Italiano chiaro, basta leggere.

                  I 56 rimpatriati erano trasfertisti, quindi sono stati giustamente rimpatriati, gli altri invece sono persone che si sono trasferite la, vivono lo, lavorano la e molte sono pure sposate la...
                  Questi si devono arrangiare, visto che con l'Italia, evidentemente, non hanno pi? rapporti.

                  Mi sono spiegato ora?

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                    #129
                    Originally posted by michi14 View Post

                    No, ? scritto in Italiano chiaro, basta leggere.

                    I 56 rimpatriati erano trasfertisti, quindi sono stati giustamente rimpatriati, gli altri invece sono persone che si sono trasferite la, vivono lo, lavorano la e molte sono pure sposate la...
                    Questi si devono arrangiare, visto che con l'Italia, evidentemente, non hanno pi? rapporti.

                    Mi sono spiegato ora?
                    Sar? anche Italiano chiaro ma , visto che basta leggere io ci riprovo citando le tue parole esatte :

                    I 56 rimpatriati erano trasfertisti, gli altri gente che era andata a vivere la, sposati la e con azienda o lavoro locale, quindi giusto che si arrangino

                    Che poi ritratti ? un altro paio di maniche , ma le tue parole son queste in grassetto .
                    Last edited by Lele-R1-Crash; 08-02-20, 08:45.

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                      #130
                      Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

                      Sar? anche Italiano chiaro ma , visto che basta leggere io ci riprovo citando le tue parole esatte :

                      I 56 rimpatriati erano trasfertisti, gli altri gente che era andata a vivere la, sposati la e con azienda o lavoro locale, quindi giusto che si arrangino

                      Che poi ritratti ? un altro paio di maniche , ma le tue parole son queste in grassetto .
                      Innanzitutto io non rimangio niente.
                      La mia era una risposta al post sopra, dove si scriveva che a fronte dei 56 rimpatriati, 600 Italiani erano ancora in Cina e dovevano provvedere con mezzi propri al rimpatrio.

                      Io ho sostenuto che i 56 erano trasfertisti, se sai cosa sono, sai che ? gente che vive in Italia, paga tasse in Italia e ha il suo giro economico in Italia, e sono la solo per un cantiere/affari, che di fatto arricchiscono il nostro paese, quindi sono tutelati dallo stato, dimostrazione il fatto che ce li siamo andati a riprendere.

                      Gli altri, ovvero i 600 rimasti la, viceversa, sono persone che si sono trasferite in Cina, hanno attivit? in Cina o lavorano per datori di lavoro locali, tanti sono pure sposati con Cinesi e hanno famiglia.

                      Questi sono quelli che l'Italia hanno abbandonato e che ora, per loro interesse personale, chiamano e pretendono il rimpatrio, quindi questi sono quelli che a mio avviso si devono arrangiare.

                      A sto giro te l'ho spiegato come lo spiegherei a un bambino, poi se non capisci, scusami ma passo...

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                        #131
                        Originally posted by michi14 View Post

                        Innanzitutto io non rimangio niente.
                        La mia era una risposta al post sopra, dove si scriveva che a fronte dei 56 rimpatriati, 600 Italiani erano ancora in Cina e dovevano provvedere con mezzi propri al rimpatrio.

                        Io ho sostenuto che i 56 erano trasfertisti, se sai cosa sono, sai che ? gente che vive in Italia, paga tasse in Italia e ha il suo giro economico in Italia, e sono la solo per un cantiere/affari, che di fatto arricchiscono il nostro paese, quindi sono tutelati dallo stato, dimostrazione il fatto che ce li siamo andati a riprendere.

                        Gli altri, ovvero i 600 rimasti la, viceversa, sono persone che si sono trasferite in Cina, hanno attivit? in Cina o lavorano per datori di lavoro locali, tanti sono pure sposati con Cinesi e hanno famiglia.

                        Questi sono quelli che l'Italia hanno abbandonato e che ora, per loro interesse personale, chiamano e pretendono il rimpatrio, quindi questi sono quelli che a mio avviso si devono arrangiare.

                        A sto giro te l'ho spiegato come lo spiegherei a un bambino, poi se non capisci, scusami ma passo...
                        TU hai scritto che i trasfertisti si devono arrangiare . Ho capito che intendevi il contrario , ma l'Italiano ? semplice e non perdona .
                        Si , so cosa sono i dipendenti in trasferta e so quanto mi costano ogni mese .

                        Parole tue eh :

                        I 56 rimpatriati erano trasfertisti, gli altri gente che era andata a vivere la, sposati la e con azienda o lavoro locale, quindi giusto che si arrangino

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                          #132
                          Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

                          TU hai scritto che i trasfertisti si devono arrangiare . Ho capito che intendevi il contrario , ma l'Italiano ? semplice e non perdona .
                          Si , so cosa sono i dipendenti in trasferta e so quanto mi costano ogni mese .

                          Parole tue eh :

                          I 56 rimpatriati erano trasfertisti, gli altri gente che era andata a vivere la, sposati la e con azienda o lavoro locale, quindi giusto che si arrangino
                          I 56 rimpatriati erano trasferiti, GLI ALTRI..... QUINDI GIUSTO CHE SI ARRANGINO.

                          L'italiano ? talmente semplice, che gli altri, NON possono essere i trasferiti, ma sono quelli che si devono arrangiare.

                          Inoltre, come gi? detto, la mia era una risposta al post sopra, quindi faceva parte di un contesto che evidentemente, tu, non hai colto.

                          Hai cannato, stop

                          Nulla di grave, adesso andiamo avanti.

                          Novit? relative alla cura?
                          Qui non abbiamo notizie, il web ? censurato....

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                          • Font Size
                            #133
                            Lo scioglimento dei ghiacciai ? pi? pericoloso del coronavirus. Ma non ne parla nessuno.


                            Il mondo osserva con preoccupazione la diffusione del coronavirus 2019-nCoV. Mentre il virus ? che per tasso di mortalit? si colloca poco al di sopra di una normale influenza e finora si ? rivelato fatale solo per gli anziani e i pazienti debilitati da patologie preesistenti ? viene studiato per trovare un vaccino e contromisure efficaci, in Italia si susseguono episodi di razzismo verso ogni cittadino di origine asiatica. In questo clima di isteria collettiva rischia di passare sotto silenzio la pubblicazione di uno studio che mette nero su bianco il vero rischio medico dei prossimi anni, causato dallo scioglimento dei ghiacci.

                            Lo studio, pubblicato a inizio gennaio, espone i risultati di un progetto di ricerca iniziato nel 2015 da un team di ricercatori statunitensi che hanno analizzato il contenuto microbico delle carote di ghiaccio prelevate nel nord-ovest dell?altopiano del Tibet. I ricercatori hannoperforato uno strato di ghiacciaio profondo 50 metri per ottenere due campioni. Al loro interno l?analisi microbiologica ha identificato 33 gruppi di virus, dei quali 28 sconosciuti e di origine antica. Lo studio delle carote di ghiaccio ha permesso di ripercorrere la storia climatica dell?area fino a 15mila anni fa. Il rischio ? che, per effetto del cambiamento climatico che colpisce pi? duramente ai Poli, lo scioglimento dei ghiacci liberi i batteri intrappolati per tutto questo tempo. Facendo arretrare e assottigliare anche i grandi ghiacciai himalayani, infatti, l?emergenza climatica pu? liberare nell?atmosfera antichi virussconosciuti e quindi potenzialmente pericolosi. Il biologo Jean-Michel Claverie, professore emerito di Genomica e Bioinformatica all?universit? francese di Aix-Marseille, sottolinea che un ulteriore pericolo viene dal fatto che le regioni pi? settentrionali del Pianeta, fino a oggi disabitate, a causa del disgelo sono sempre pi? interessate dalle ricerche minerarie di petrolio e terre rare, che scavando possono riportare in superficie non solo i minerali, ma anche le malattie sepolte.



                            Non sappiamo cosa potrebbe accadere se ci trovassimo faccia a faccia con patogeni sepolti da secoli, ma non bisogna sottovalutare i rischi: non avendo a che fare con quei virus e batteri da tempo, l?uomo non ? pi? equipaggiato con gli anticorpi necessari ad affrontarli. Inoltre, alcune di queste patologie non si sono mai diffuse da quando esiste la medicina moderna, che non dispone quindi di studi affidabili su cui basare la produzione di cure e vaccini.

                            Il permafrost ? lo strato di terreno ghiacciato costituito da biomassa vegetale stratificatasi nel tempo ? ? l?ambiente perfetto per conservare batteri e virus anche per milioni di anni perch? ? ghiacciato, privo di ossigeno e buio, spiega ancora Claverie, sottolineando che proprio l? possono trovarsi anche i responsabili delle epidemie globali del passato. Si tratta di patogeni che potrebbero liberarsi nell?aria ed entrare in contatto con le falde acquifere: tra questi il vaiolo, l?antrace e persino la peste bubbonica, oltre ad altremalattie sconosciute. Tutto questo pu? avvenire perch?, mentre in condizioni normali ogni estate nel permafrost si scioglie uno strato di circa 50 cm di ghiaccio, che d?inverno torna a formarsi, con il surriscaldamento globale la copertura glaciale ? in costante diminuzione: nell?Artico se ne perde ogni decennio quasi il 13%.



                            Oggi ? concreto il rischio di riportare in vita il virus del vaiolo, responsabile di una malattia infettiva della piccola circolazione della cute, della bocca e della faringe, che ha un tasso di mortalit? del 30-35% e provoca caratteristiche cicatrici sul volto e sul corpo dei sopravvissuti. Nei pressi delle rive del fiume Kolyma, nella Siberia nord-orientale, sono rimaste sepolte a lungo le vittime di un?epidemia di vaiolo che colp? la regione negli anni Novanta del diciannovesimo secolo e che in alcuni paesi e villaggi uccise fino al 40%della popolazione; oggi gli argini del fiume, sottoposti a disgelo ed erosione, riportano a galla lo spettro di quegli anni. Qui i ricercatori hanno rinvenuto dei frammenti del Dna del virus nei cadaveri sepolti nel permafrost tra il 1700 e il 1800, che riportavano cicatrici riconducibili al vaiolo.

                            ? stato portato in superficie dai ricercatori anche il virus dell?Influenza spagnola ? la pi? devastante epidemia nella storia moderna, con decine di milioni di morti in tutto il mondo tra il 1918 e il 1920 ?, il cui studio pu? rivelare informazioni preziose non solo sul piano storico, ma anche su quello medico, fornendo una base per affrontare le influenze future. Oltre ai virus, possono sopravvivere per migliaia di anni (e tornare a colpire) anche i batteri che producono spore, come quelli responsabili del tetano e del botulismo. Nel corso di uno studio del 2005 un team di ricercatori statunitensi ? infatti riuscito a riportare in vita batteri rimasti intrappolati in un lago ghiacciato dell?Alaska per 30mila anni. I microbi, del tipo Carnobacterium pleistocenium, erano rimasti ghiacciati fin dal Pleistocene e sono tornati a muoversi, all?apparenza senza aver subito danni nella lunga ibernazione. Nel 2007 gli scienziati hanno riportato in vita un batterio rimasto sotto la superficie di un ghiacciaio in Antartide per 8 milioni di anni.




                            Reparti per la degenza degli ammalati durante l?ondata di influenza spagnola, 1918
                            Finch? il virus della Spagnola e batteri scomparsi dalla Preistoria sono in grado di riattivarsi dopo un lungo sonno ma restano nei laboratori dei centri ricerca, i patogeni sono utili a scoprire di pi? su queste malattie e altre patologie derivate. Il problema sorge quando, a causa dello scioglimento del permafrost, contaminando le acque passano agli animali e si diffondono. Non si tratta di un rischio remoto: un episodio del genere si ? gi? verificato nell?estate del 2016, quando un focolaio di antrace nel nord della Siberia uccise un adolescente e un migliaio di renne, oltre a infettare decine di persone.

                            L?antrace ? un?infezione batterica che pu? dare vita a focolai endemici tra gli erbivori ? come periodicamente accade ? e trasmettersi all?uomo per contatto diretto, ma anche per ingestione di cibo contaminato o per inalazione delle spore del batterio. Con una letalit? del 20% dei casi nella forma pi? comune, quella dermatologica, e fino al 75%in quella gastrointestinale, l?antrace ha un decorso piuttosto rapido. Il vaccino esiste, ma viene inoculato solo in casi di individui ad alto rischio, a causa dei suoi gravi effetti collaterali. Solo nel periodo compreso tra il 1897 e il 1925 nella Russia artica sono morti un milione e mezzo di cervi a causa dell?antrace, forse proprio per effetto della contaminazione da parte di batteri sopravvissuti nell?ambiente per circa 70 anni e ancora pi? a lungo nel permafrost. Questo ? dovuto al fatto che spesso le carcasse si trovano all?aperto, semplicemente sepolte da strati di neve ghiacciata, data la difficolt? nello scavare sepolture pi? profonde nel terreno ghiacciato di quelle zone. A far tornare l?antrace nel 2016 sembra sia stata un?ondata di calore che sciolse lo strato superficiale di ghiaccio sotto il quale giacevano i resti delle renne uccise decenni prima dall?antrace. Una volta tornate alla luce le carcasse ancora infette, il batterio avrebbe contaminato il suolo e l?acqua, per passare prima agli animali e poi all?uomo.



                            Un ulteriore motivo di preoccupazione ? sollevato da uno studio del 2016 di scienziati canadesi che hanno scoperto batteri del tipo Paenibacillus, sopravvissuti in una grotta sotterranea del New Mexico per quattro milioni di anni e molto resistenti a farmaci e antibiotici. La scoperta ha messo in luce l?esistenza di una classe di agenti patogeni con una resistenza agli antibiotici ?naturale? e non determinata dall?abuso di farmaci degli ultimi anni.

                            Dalla scomparsa di intere citt? all?erosione delle coste a causa dell?innalzamento del livello dei mari, dallo sconvolgimento del clima a quello delle catene alimentari: sono molte le conseguenze dello scioglimento dei ghiacci, e il ritorno di malattie che credevamo scomparse ? una di quelle di cui dovremmo preoccuparci di pi?. In pochi anni l?emergere di patologie con cui non abbiamo mai avuto a che fare, di cui quindi non conosciamo gli effetti e per le quali non abbiamo contromisure adeguate, potrebbe dimostrarci quanto insensata sia oggi l?isteria globale legata al coronavirus.

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                              Passer? per complottista, ma nell inverno pi? caldo degli ultimi millemila anni... qualcosa bisognava pur trovare per distrarre la gente sempliciotta

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                                Originally posted by arabykola View Post
                                Passer? per complottista, ma nell inverno pi? caldo degli ultimi millemila anni... qualcosa bisognava pur trovare per distrarre la gente sempliciotta
                                Inkia, tale e quale alla mia figlia.
                                Una influenza fa pi? morti, la percentale (oh, pi? del due per cento eh) ? residuale rispetto ai contagiati, che il virus sopravviva sulle superfici per giorni ? una bufala, e via di questo passo.
                                Ma se chiudono voli, chiudono fabbriche, annullano fiere ( vedi Barcellona per la telefonia ), disdicono ordini di produzione per mancanza di domanda, prevedono cali importanti del pil mondiale, ci si potrebbe fare due domande si?
                                Macch?, ? tutta na montatura per distrarre i beoti dai cambiamenti climatici. Lei disse.
                                Oh, figlia, vedi che il fatturato di paparino tuo ? gi? sicuro che caler? quest'anno, poi quando ti chiudo i rubinetti per la tua vita da Greta de noartri vedi di non lamentarti eh.
                                U? Ara non ? che ve siete incontrati a qualche sit in per il pianeta e le hai fatto il lavaggio del cervello?
                                O lei a te..

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