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GB 10 anni per ELIMINARE auto benzina e diesel

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    #106
    Non è questione se sta sulle balle o no.

    Ma l'aria non va a compartimenti stagni, quella europea non resta in Europa e quella asiatica in Asia.

    Lui lo spiega molto meglio. So che non lo guardarai, ma pazienza.

    Parla proprio di €7 e inquinamento globale.

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      #107
      Ma te stai fuori di testa, primo non c’è solo l’aria se non te ne fossi accorto, secondo non so come la pensi te ma l’aria che c’è sulle montagne dell’Alto Adige non ha nulla a che vedere con quella della pianura padana, ma hey si sposta, forse ora col covid non va fuori dal proprio comune di residenza? Che dici

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        #108
        Ho scritto che non va a compartimenti infatti.

        Però qui abbiamo determinate regole, in America altre e in Asia altre ancora. Più o meno stringenti in base alla zona.

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          #109
          Originally posted by Andy96 View Post
          Ho scritto che non va a compartimenti infatti.

          Però qui abbiamo determinate regole, in America altre e in Asia altre ancora. Più o meno stringenti in base alla zona.
          Si ok arriva al punto, cosa vuoi dire? Cosa non ti sta bene delle regole che ci sono qua? E cosa stai facendo di concreto per cambiarle?

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            #110
            Il punto me lo dovresti spiegare tu.
            Perché in certi posti è possibile inquinare a più non posso e in altri no?

            Che non vuol dire "visto che loro inquinano, allora voglio farlo anche io", ma che qui a causa di regole sempre più stringenti tocca adeguarsi se si vuole circolare.

            Il video sull'euro7 lo spiega abbastanza bene.
            Quando le case vedranno che non riusciranno a star dentro a certi parametri, o falliscono, o dovranno fare solo una certa tipologia di mezzi. Volkswagen sta cercando di vendere Lambo, chissà come mai.

            E sia ben chiaro che io non sono contro l'elettrico, ma per la "democrazia dei carburanti".

            Vedo che per qualsiasi altra cosa, si possono scegliere varie opzioni. Per l'auto, almeno qua in Europa, non sarà così. Altrove invece girano con mega pick-up minimo 4000cc o carrette a due tempi.

            E tu mi dirai "eh ma per l'inquinamento siamo obbligati" e ci starebbe anche.
            Però in altri ambiti è la stessa cosa, tipo gli allevamenti intensivi. Nessuno ha in mente di chiudere i fast food. Però puoi sceglierti l'alimentazione che vuoi.

            L'inquinamento è globale, non localizzato.
            Ok che una minima parte, sempre qualcosa fa, ma poco poco se non ci si mette d'accordo tutti.

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              #111
              Originally posted by Andy96 View Post
              Il punto me lo dovresti spiegare tu.
              Perché in certi posti è possibile inquinare a più non posso e in altri no?

              Che non vuol dire "visto che loro inquinano, allora voglio farlo anche io", ma che qui a causa di regole sempre più stringenti tocca adeguarsi se si vuole circolare.

              Il video sull'euro7 lo spiega abbastanza bene.
              Quando le case vedranno che non riusciranno a star dentro a certi parametri, o falliscono, o dovranno fare solo una certa tipologia di mezzi. Volkswagen sta cercando di vendere Lambo, chissà come mai.

              E sia ben chiaro che io non sono contro l'elettrico, ma per la "democrazia dei carburanti".

              Vedo che per qualsiasi altra cosa, si possono scegliere varie opzioni. Per l'auto, almeno qua in Europa, non sarà così. Altrove invece girano con mega pick-up minimo 4000cc o carrette a due tempi.

              E tu mi dirai "eh ma per l'inquinamento siamo obbligati" e ci starebbe anche.
              Però in altri ambiti è la stessa cosa, tipo gli allevamenti intensivi. Nessuno ha in mente di chiudere i fast food. Però puoi sceglierti l'alimentazione che vuoi.

              L'inquinamento è globale, non localizzato.
              Ok che una minima parte, sempre qualcosa fa, ma poco poco se non ci si mette d'accordo tutti.
              Io davvero mi chiedo se tu non abbia qualche serio problema mentale o tu sia ritardato di tuo per non riuscire a capire certe dinamiche basilari...
              In certi posti è "possibile" inquinare di più perché probabilmente non hanno aderito (non riescono) agli accordi sulla diminuzione delle emissioni, ma prima ancora e prima di tutto perché sono paesi in via di sviluppo c.azzo, sono poveri come la merd.a, hanno ben altri problemi da risolvere prima di pensare all'inquinamento, se c'è gente che manco ha da mangiare, o non ha l'acqua potabile o un tetto sulla testa secondo te vanno a pensare che quella macchina inquina troppo? E anche ammesso che vogliano fare qualcosa, con quali soldi?
              Quando qua giravamo con le auto Euro 1, da quelle parti probabilmente giravano coi cavalli (e ci girano tutt'ora) zio caro. In occidente, in europa siamo 20 anni avanti rispetto a certi paesi, se non di più. Puoi anche urlare che dobbiamo metterci d'accordo tutti, bellissima favoletta che solo i bambini come te riescono a credere, ma non è fattibile, noi a suo tempo abbiamo inquinato quanto loro, per lo stesso motivo, non c'erano le risorse per fare meglio, ma stai tranquillo che qualunque paese mano a mano che lo sviluppo e la ricchezza crescono punta fortemente a ridurre l'inquinamento, o sei convinto che a loro piaccia respirare sostanze tossiche, che gli piaccia avere fiumi e laghi pieni di sostanza cancerogene?
              In cina stanno investendo tantissimo sulle energie rinnovabili, perché lo vedono anche loro che nelle città sono costretti a girare con le mascherine per non crepare intossicati.
              Ah Volkswagen non ha venduto proprio nulla, leggiti le notizie invece che dire fregnacce.
              In Europa le cose vanno cosi perché per nostra fortuna siamo uno dei continenti più avanzati, i pickup da 4mila di cilindrata non giravano prima e non gireranno ora per motivi che esulano dall'inquinamento, semplicemente nelle nostre città sono dei catafalchi enormi inutilizzabili.
              L'elettrico è di fatto il futuro perché è l'unico mezzo che non emette sostanze inquinanti DIRETTAMENTE, quindi nelle città. Poi siamo tutti d'accordo che il problema si sposta alle centrali elettriche, e infatti quello sarà il problema da risolvere prima che si possa avere una diffusione capillare di questi mezzi.
              Per quanto riguarda gli allevamenti intensivi allora di pure che vuoi trovare tutte le menate per avere un barlume di ragione e facciamo prima, qua si parlava di auto elettriche, non di vacche e maiali. Siamo d'accordo che gli allevamenti intensivi sono un grandissimo problema, sono il primo a dirlo, ma intanto risolviamone uno, poi vediamo di risolvere anche quello, che le vacche e i maiali elettrici ancora non li hanno inventanti senza contare che quelli servono per produrre cibo, e alternative al cibo ancora non ce ne sono se vuoi sopravvivere.
              Ma anche qua, qualcosa si sta muovendo, anche nei fast food sono stati introdotti hamburger fatti con proteine vegetali, è un passo avanti, di nuovo, si comincia dove c'è più ricchezza. L'occidente, che sia europa o stati uniti, devono essere la guida per il resto del mondo, e dovremmo essere fieri di esserlo invece che lagnarci che ci sono paesi che inquinano più di noi.
              Ora ti è tutto più chiaro? Sono sicuro di no, perché sicuro avrai altre idiozie da dire che non centrano nulla, ma fa pure.

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                #112
                Ti sfugge che tutto quello che usi quotidianamente, lo costruiscono/producono nel terzo mondo e lo fanno arrivare qua con navi leggermente inquinanti.

                E tutto ciò per il profitto.

                Dell'ambiente non frega un cazzo a nessuno. Mi pare evidente.
                Secondo te in Europa non siamo più capaci di produrre manco un televisore? Mi sa di sì.

                Però ehi, la CO2 deve stare sotto i 50gr per km, altrimenti sei un folle inquinatore

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                  #113
                  Originally posted by Andy96 View Post
                  Ti sfugge che tutto quello che usi quotidianamente, lo costruiscono/producono nel terzo mondo e lo fanno arrivare qua con navi leggermente inquinanti.

                  E tutto ciò per il profitto.

                  Dell'ambiente non frega un ***** a nessuno. Mi pare evidente.
                  Secondo te in Europa non siamo più capaci di produrre manco un televisore? Mi sa di sì.

                  Però ehi, la CO2 deve stare sotto i 50gr per km, altrimenti sei un folle inquinatore
                  Niente, con te è inutile avere una conversazione, continua a vivere nel tuo mondo immaginario

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                    #114
                    Originally posted by arabykola View Post
                    Partendo dal fatto che le auto belle possono essere di qualsiasi motorizzazione, indottrinato ci sarai poi tu

                    che la qualità dell aria non peggiora solo per colpa delle auto, lo sanno tutti

                    ma che non sia colpa della auto lo ripete solo chi non vuole vedere la realtà: un buon 20/30% di emissioni nelle città vien solo dal trasporto privato

                    ed è bastato il lockdown di marzo scorso per fartelo capire, ma non l hai capito

                    detto ció, il tuo gusto personale finisce di fronte alle norme
                    èinutile che ti attacchi al fatto di volere l auto brillante quando l auto brillante elettrica esiste ma il cinghiale medio non la compra

                    ed è pure inutile ti attacchi al costo , e alla deoga degli incentivi... ci sono già auto elettriche che costano esattamente come le migliori endotermiche

                    fine

                    La vera droga non sono gli incentivi, ma lo status dell oggetto automobile che è stato creato proprio per vendere degli oggetti inutili

                    all atto pratico con le norme e i limiti vigenti son letteralmente inutili

                    ma tanto è inutile, il cibghiale medio affezionato al mondo che fu non lo concepisce

                    io ho sia un auto che una moto d epoca in garage... ma appunto è roba d epoca

                    che ancora martellino su aspetti INUTILI come prestazioni cavalli ecc ecc per oggetti che non potrebbero sorpassare i 130 è follia legalizzata

                    quella è la vera droga, legalizzata

                    basta pensare che colkazzo che mettono un limitatore di velocità

                    anzi una casa lo ha appena fatto ... che coincidenza eh
                    daccordo al 100%
                    dai sarà un bel passo avanti...
                    senno siam fermi ancora al "e ma che fine faranno tutti i cavalle per le strade"
                    poi ovvio ci saranno i soliti interessi,
                    le solite speculazione
                    ma questo a prescindere dal tipo di motore che ha una macchina,
                    intano inizaimo ad apprezzare un motore che trasferisce oltre il 75% di energia sulle ruote (e non il 20!!!)
                    se poi tutti iniziano un luuuuungo percorso di energia rinnovabile (passando dal nucleare che però nessuno caga piu magari non è poi così vantaggioso)
                    insomma non sarebbe male,
                    e per chi è dispiciuto per le scorreggie che fanno le nostre auto (la qul cosa a me fa sorridere) i rumori di alcuni elettrici sono a dir poco....
                    orgasmatici
                    https://www.youtube.com/watch?v=2osiyRFFaI8

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                      #115
                      il covid,inquinamento ecc stanno a dimostrare che i cinesi e indiani devono smettere di bombare come conigli e crepare un po' di più

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                        #116
                        Originally posted by ventottoore View Post

                        daccordo al 100%
                        dai sarà un bel passo avanti...
                        senno siam fermi ancora al "e ma che fine faranno tutti i cavalle per le strade"
                        poi ovvio ci saranno i soliti interessi,
                        le solite speculazione
                        ma questo a prescindere dal tipo di motore che ha una macchina,
                        intano inizaimo ad apprezzare un motore che trasferisce oltre il 75% di energia sulle ruote (e non il 20!!!)
                        se poi tutti iniziano un luuuuungo percorso di energia rinnovabile (passando dal nucleare che però nessuno caga piu magari non è poi così vantaggioso)
                        insomma non sarebbe male,
                        e per chi è dispiciuto per le scorreggie che fanno le nostre auto (la qul cosa a me fa sorridere) i rumori di alcuni elettrici sono a dir poco....
                        orgasmatici
                        https://www.youtube.com/watch?v=2osiyRFFaI8
                        Orgasmatici? A me sembrano tutti uguali, e peraltro non è manco il rumore del motore, ma dei denti di quei pochi ingranaggi che sono rimasti per trasferire il moto dal motore alle ruote...
                        Hanno tanti pregi le auto elettriche, il sound sicuramente non rientra tra questi, e da un parte dico per fortuna, va bene cosi, che siano silenziosi o quasi. Ma il sound di un bel motore sportivo, meglio se aspirato, non lo cambierei con nessuna elettrica al mondo.
                        Poi va be, prima o poi ci si dovrà rassegnare per carità.

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                          #117
                          Ecco dove vanno a finire le batterie

                          Browsing tag: cobat

                          Categoria: Energia Ambiente LE MIE VIDEO SFIDETags: Batterie al litiocobatEccellenze italianeeconomia circolareIccom CnrRicercaRiciclo batterieVolkswagen Nessun commento
                          1 Luglio 2019Ecco il segreto del Riciclo Made in Italy delle Batterie al Litio










                          Un’auto, anche se è elettrica e non emette fumi allo scarico, non è affatto che verde se la batteria che ha a bordo è impossibile da riciclare e contiene dei materiali, come litio e cobalto, estratti da miniere tutt’altro che sostenibili.

                          Questo, fino ad oggi, è stato indicato come uno dei grandi problemi delle auto elettriche.

                          Un brevetto italiano promette però adesso di recuperare e avviare completamente al riciclo i materiali contenuti nelle batterie al litio. Anche se oggi i numeri del rifiuto prodotto da questo tipo di batterie non sono molto elevati, con l’arrivo e la diffusione sul mercato di automobili elettriche i volumi sono destinati a salire in modo vertiginoso.

                          Il riciclo Made in Italy per le batterie al litio arriva grazie a una storia che esalta due eccellenze italiane. Quella scientifica, visto che il processo è stato messo a punto dall’Iccom (Istituto di chimica dei composti organometallici) del Cnr. E quella industriale, perché la ricerca è stata commissionata e finanziata dal Cobat, consorzio nato per il recupero delle batterie usate ma diventato oggi una vera e propria piattaforma multimateriale per l’economia circolare.
                          Gli sfidanti. Forze e debolezze.

                          Germania


                          Attualmente le batterie al litio europee sono inviate per la gran parte ad impianti di recupero tedeschi. In Germania, però, oggi si recuperano molte parti della batteria ma non i preziosi materiali contenuti nella parte chimicamente più difficile da trattare, chiamata Black Mass.

                          La massa nera contiene litio, manganese, cobalto e nichel. In alcuni casi il processo consente un recupero parziale di questi materiali, solitamente limitato però ai soli cobalto e nichel. Ma non recupera né il litio, né il manganese. In Germania la Volkswagen ha già annunciato di voler entrare nella corsa per il recupero totale dei materiali contenuti nelle batterie al litio.

                          Clicca qui LEGGI l’articolo Volkswagen inizia la corsa industriale per il riciclo delle batterie al litio.

                          Il Gruppo Volkswagen punta sul suo impianto di Salzgitter, quello dove nasceranno le celle per gli accumulatori al litio dei suoi numerosi modelli elettrici dei prossimi anni. Lì sarà anche realizzato un centro per la selezione e la rigenerazione delle batterie usate da inviare alla seconda vita fuori dell’auto, e un impianto di riciclaggio.

                          Obiettivo dichiarato è proprio il recupero completo di tutti i quattro materiali contenuti nella massa nera.
                          Cina ed Estremo Oriente


                          In molti casi, oggi la Germania non tratta affatto la Black Mass e la invia ad impianti specializzati in estremo oriente.

                          Dove, con tecnologia cinese, la massa nera viene trattata e vengono recuperati tutti e quattro i materiali. Il tutto avviene principalmente in Corea e nelle Filippine, perché è qui che le aziende cinesi – che non possono importare il rifiuto in Cina – hanno investito per sfruttare la loro tecnologia anche fuori del mercato domestico.
                          Il segreto del riciclo Made in Italy


                          Il segreto del riciclo Made in Italy è nella realizzazione di un processo completamente idrometallurgico.

                          Che non prevede un ciclo piro-metallurgico come si fa oggi in Germania. Grazie al lavoro dell’Iccom Cnr si riesce ad evitare l’alta temperatura della parte pirolitica – che oggi serve proprio a stabilizzare il litio ma al tempo stesso lo fa andare letteralmente in fumo, quindi ne perde la possibilità di recupero – e si possono separare tutti i 4 materiali: litio, manganese, cobalto, nichel.

                          Il riciclo Made in Italy delle batterie al litio è in fase di registrazione con brevetto europeo ed ha avuto il via libera anche per la tutela tramite brevetto di fasi parziali del processo.

                          Questo indica chiaramente che la tecnologia italiana è completamente originale e può quindi segnare un vero e proprio punto di svolta in Europa.

                          Per saperne di più clicca qui e LEGGI l’articolo Riciclo Made in Italy per le batterie al litio.
                          Che futuro fa.


                          Per il futuro, il potenziale industriale del recupero Made in Italy delle batterie al litio è enorme.

                          Con fatturato e posti di lavoro genuinamente legati all’economia circolare. Destinati a durare, quindi. Guardando oltre l’era dei combustibili fossili e dell’usa e getta che fortunatamente sta per tramontare.

                          Il Cobat ha già individuato i partner industriali per la realizzazione in Italia del primo impianto europeo di riciclo completo delle batterie al litio. Sono in ballo molti posti di lavoro, oltre che una leadership tecnologica in grado di superare la concorrenza di altri paesi altamente industrializzati.
                          Dico la mia, perché le cose possono cambiare. E spesso è meglio che cambino.


                          La mia opinione è che il riciclo Made in Italy per le batterie al litio rappresenti un’ottima notizia per l’ambiente, per l’auto elettrica, ma soprattutto per il riavvio di uno sviluppo industriale ed economico sano e lungimirante nel nostro paese.

                          L’Italia è un paese fatto di eccellenze scientifiche, l’innovazione chimica dell’Iccom Cnr ne è una dimostrazione.

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                          • Font Size
                            #118
                            Speriamo sia un fenomeno worldwide.
                            Guarda che bella discarica a cielo aperto, tra plastica ed elettronica di consumo


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                              #119
                              Guarda che di dandi è pieno il mondo eh, di che ti meravigli?

                              avete scassato la minkia fino ieri perché nn avete ancora capito la differenza tra una batteria al piombo con acido e una batteria moderna...che, come già detto, non ve ne fotte un emerito kazzo ma era solo la 1 cagata da minus habems che vi veniva in mente

                              solo perché il motore deve fare brum brum

                              adesso che te l ho spiegato , per l ennesima volta, dove e come si ricicla tutto...non è che devi cambiare discorso perché un idiota butta il telefonino nel pattume

                              eh no

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                                #120
                                Il tuo articolo parla di brevetto che promette.

                                Vuol dire che finora si è fatto poco.

                                Un idiota che butta un telefono nel pattume? Lì sono in India..
                                Last edited by Andy96; 06-01-21, 17:25.

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