Quanta fortuna ci vuole nella vita ?

[Actarus1]

Secondo voi, per ogni traguardo raggiunto da una persona, per qualsiasi campo(economia, scienza, sport, politica...) e per quanto sia grosso il risultafo(laurearsi, comprare un'auto, fondare un'azienda che djventa leader mondiale nel suo settore, vincere un Mondiale di MotoGP...), quanto è impegno, dedizione e quanto culo(genetica, eredità, famiglia di nascita, luogo di nascita)?

Sei già fortunato quando vieni alla luce in base a in che nazione e in che famiglia nasci.

TUTTO FA LA FORTUNA O IL FATO. Noi possiamo solo che fare danni.

[filotto]

se non consideri anche le cose che diamo scontate, tipo luogo di nascita, famiglia di appartenenza e patrimonio genetico, sono d'accordo con te

Mah, per quelle cose dipende ...

- genetica ... se parliamo della differenza tra ereditare delle malattie, o delle disabilità ... ovvio che fa la differenza ... poi essere figli di gente di successo o no, secondo me non è cruciale
- famiglia di appartenenza ... può essere una otima base, ma non è sufficiente ... guarda i figli di Gianni Agnelli
- luogo di nascita ... vero che la differenza tra Bangladesh e Italia, per dire, è ovviamente sufficiente a tarpare le ali al 99,9% delle persone ... ma già all'interno del mondo occidentale secondo me può essere poco influente

[Rijeka77]

La fortuna è molto importante, ma bisogna anche saperla riconoscere… quanta gente ho visto lasciarsi passare sotto il naso i treni giusti

[mika89]

60 65% impegno, il resto fortuna, perchè se ti impegni in un obiettivo, che sia raggiungere tot soldi lavorando, raggiungere un lavoro, un obiettivo sportivo, ecc ecc, ti impegni e ci metti l'anima, ma arriva la sfortuna che ti falcia la salute, a te, a un caro che devi curare, o ti toglie mentalmente dal tuo obiettivo, oppure un imprevisto economico grosso di cui tu magari non sei responsabile,
puoi impegnarti quanto vuoi ma l'obiettivo si allontana e si deve rimandare, e se continui a spingere per il tuo obiettivo e ne capitano altri imprevisti, non riesci ad andare lontano, quindi si ci vuole anche tanta fortuna nella vita, in molti ambiti. Non parlo solo di salute

[Ice74]

Io sono “ paranoico” lo dico subito, ma per me più che fortuna, metto la parola destino. Per me la vita di ognuno di noi è già scritta.. punto. Faccio un esempio…la vita è come un viaggio in treno chi parte da Milano…Roma..e destinazioni diverse. Quindi sul treno posso decidere di fare quello che voglio…saltare..correre…star fermo, quindi decido io. Ma i binari sono quelli e non puoi cambiare metà.

[omarMT01]

Io sono “ paranoico” lo dico subito, ma per me più che fortuna, metto la parola destino. Per me la vita di ognuno di noi è già scritta.. punto. Faccio un esempio…la vita è come un viaggio in treno chi parte da Milano…Roma..e destinazioni diverse. Quindi sul treno posso decidere di fare quello che voglio…saltare..correre…star fermo, quindi decido io. Ma i binari sono quelli e non puoi cambiare metà.

Questa è sicuramente un'altra visione.

La fortuna/sfortuna non esiste!
Razionalmente è una sequenza di azioni/reazioni ed ognuno vive le proprie scelte.
Quante volte....se avessi immaginato...

D'altra parte sono testimone di casualità dove la scelta può occasionalmente in qualche modo deviare e la deviazione può essere positiva o negativa e qui credo sia il fato/fortuna.

Esempio: stai andando in aeroporto, c'è un incidente, perdi il volo, il volo cade...tu sei vivo.

Esempio vero: Domenica mattina, chiama mio cognato per andare a fare un giro in moto, sono a letto con mia moglie e rifiuto.
Dopo due ore chiamo il 118 avvisando che lo stavano aereo trasportando in seguito ad un incidente.

Se avessi accettato lui in quell'istante non sarebbe stato li...anche solo il mio tempo di preparazione...un incontro...quando eravamo insieme ero io davanti e lui al seguito...un milione di ipotesi...ma così è!

[Ice74]

Questa è sicuramente un'altra visione.

La fortuna/sfortuna non esiste!
Razionalmente è una sequenza di azioni/reazioni ed ognuno vive le proprie scelte.
Quante volte....se avessi immaginato...

D'altra parte sono testimone di casualità dove la scelta può occasionalmente in qualche modo deviare e la deviazione può essere positiva o negativa e qui credo sia il fato/fortuna.

Esempio: stai andando in aeroporto, c'è un incidente, perdi il volo, il volo cade...tu sei vivo.

Esempio vero: Domenica mattina, chiama mio cognato per andare a fare un giro in moto, sono a letto con mia moglie e rifiuto.
Dopo due ore chiamo il 118 avvisando che lo stavano aereo trasportando in seguito ad un incidente.

Se avessi accettato lui in quell'istante non sarebbe stato li...anche solo il mio tempo di preparazione...un incontro...quando eravamo insieme ero io davanti e lui al seguito...un milione di ipotesi...ma così è!

... adesso la metto sul " facile" / " stupido"... Perché Mark Marquez è... Mark Marquez?... Mi direte.. talento... Ok ma sto talento da dove salta fuori? Che c'è la messo? Scritto nel DNA?

[chebarba77]

io sono per il 70% culo, 30% impegno e capacita'.
Ci hanno inculcato che possiamo fare quello che vogliamo , non e' vero.
credici e succedera'. eh no, non e' cosi. ahime'.
bello pensarlo pero'

[Terribile]

Talento 60% e sei già a buon punto in qualsiasi situazione ti prospetti la vita.
Famiglia che ti indirizza il talento 30%
10% lo metti tu.
Salute in base al destino destino quando nasci.

Fortuna o sfortuna possono capitare ma sono,a mio avviso,credenze,

[omarMT01]

... adesso la metto sul " facile" / " stupido"... Perché Mark Marquez è... Mark Marquez?... Mi direte.. talento... Ok ma sto talento da dove salta fuori? Che c'è la messo? Scritto nel DNA?

è quello che ho scritto all'inizio.

non è una cosa comune che un bambino di 6 anni comincia a girare con motocross e minimoto...io non l'ho fatto e siamo in milioni...non è che in seconda elementare a TUTTI fanno fare un giro in moto per vedere se puoi essere un possibile campione...poi credo sia DNA...è chiaro che impegno, sacrificio e dedizione ce li mette lui ma ci sono persone che possono andare in moto 100anni e non riuscire a migliorare ed altre che apprendono più rapidamente.

Lo stesso vale per VALE...VR46

Anche Michael Shumacher, a 4 anni già girava sui kart ed a 6 correva...se suo padre non avesse gestito una pista di kart magari lui non ci sarebbe mai salito


Comiciare da piccoli è importante perché impari senza sapere/capire, apprendi azione/reazione, come si impara a camminare....se cominci a 20anni leggendo sui libri e mettendo in pratica resterai sempre un legno.


Ti faccio un esempio personale, a 14anni motorino classico (Garelli) a 16anni moto da strada tranquilla (Fantic Strada 125). Confronto ai miei amici ero il più veloce, ho sempre adorato piegare, a 17anni la sfortuna colpisce, un'auto esce da uno STOP e stronca la mia carriera.
A 37 ricompro la moto, passati vent'anni, mi sentivo un handicappato, alcuni giorni la moto piegava ed altri no...chiaramente il problema ero io e dopo 2 corsi e letto tanto...e provato tanto...adesso riesco ad andare dignitosamente.

[toscanaccio34]

La fortuna/sfortuna non esiste!
Razionalmente è una sequenza di azioni/reazioni ed ognuno vive le proprie scelte.

Razionalmente la penso come te, ma il cerchio in un qualche modo si deve chiudere, perchè allora potrei risponderti che tuo cognato è stato sfortunato perchè tu hai declinato e così via....

Stesso discorso io lo faccio anche sulla creazione.
Sono ateo e per me non esiste un Dio, religione, ecc.... quindi per me esiste la terra, dentro il sistema solare, che fa parte della galassia, dell'intero universo che è nato dal bigbang, ma il big bang da dove è nato? come si è creato? da un altro superbigbang???? ok e questo superbigbang? e via via....

stesso concetto quindi come dici tu per la fortuna/sfortuna, come una catena di eventi/scelte, ma questa catena la fai risalire fino a che punto? diventa infinita? quindi allora legata al caso, e il caso quindi non è fortuna/sfortuna?

[Funik]

La fortuna, diciamo in termini astratti, è l'evento propizio diciamo...il trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
Il risulato più o meno "fortunato", dipende in buona parte dall'essere poi stato in grado di capire il frangente/evento, cogliendo l'opportunià e massimizzando il risultato.

questa la teoria. nella pratica....la variabilità degli eventi prescinde il controllo che possiamo avere, quindi, in sintesi..., ti deve dire culo.

[omarMT01]

La fortuna, diciamo in termini astratti, è l'evento propizio diciamo...il trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
Il risulato più o meno "fortunato", dipende in buona parte dall'essere poi stato in grado di capire il frangente/evento, cogliendo l'opportunià e massimizzando il risultato.

questa la teoria. nella pratica....la variabilità degli eventi prescinde il controllo che possiamo avere, quindi, in sintesi..., ti deve dire culo.

...casualità...come acquistare il biglietto vincente della lotteria.

[Andy96]

Razionalmente la penso come te, ma il cerchio in un qualche modo si deve chiudere, perchè allora potrei risponderti che tuo cognato è stato sfortunato perchè tu hai declinato e così via....

Stesso discorso io lo faccio anche sulla creazione.
Sono ateo e per me non esiste un Dio, religione, ecc.... quindi per me esiste la terra, dentro il sistema solare, che fa parte della galassia, dell'intero universo che è nato dal bigbang, ma il big bang da dove è nato? come si è creato? da un altro superbigbang???? ok e questo superbigbang? e via via....

stesso concetto quindi come dici tu per la fortuna/sfortuna, come una catena di eventi/scelte, ma questa catena la fai risalire fino a che punto? diventa infinita? quindi allora legata al caso, e il caso quindi non è fortuna/sfortuna?

Una simulazione

[Herr Homar]

Io credo che "la fortuna" con una mano ti da e con l'altra ti toglie.
Alla fine la bilancia segna sempre "pareggio".

Quello che conta è organizzazione, impegno, talento, avere un piano e "insistere".

Ogni riferimento a Marquez e Bagnaia è ricercatamente voluto!