Originally posted by RobiMaggi
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Quanto fate caso al "Made in Italy"
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Originally posted by superfly View PostPermettimi di dissentire...prendono sì lautissimi stipendi, ma pagano costi altissimi di:
- case
- assicurazioni sanitarie
- mezzi di trasporto pubblici
- spese alimentari
e via dicendo...
e te lo dico perhcè ci ho vissuto e sono anche tornata a casa....
Ho letto diversi post che parlano di andare a lavorare all'estero...ma perchè? perchè devo essere costretta ad andare via? per quale motivo? è tanto strano voler rimanere a casa propria?
Non riesco probabilmente a trasmettere il mio pensiero ma cercherò di farlo ugualmente magari usando degli esempi o inventandomi storie che possano rendere l'idea, cercate quindi di leggere tra le mie righe.
Sono d’accordo al 50% che un cittadino debba avere le stesse possibilità di tutti gli altri di lavorare,sposarsi, di prendere casa, auto ecc...Però l'altro mio 50% mi ricorda che i miei genitori....beh, mio padre non aveva una casa bella ma aveva una casa popolare e mia madre sbarcava il lunario con lavoretti saltuari...eppure io a 14 anni non avevo il motorino, non avevo il cellulare, mio padre non aveva un BMW e mia mamma non aveva 2 pellicce. Vivevamo consci delle nostre possibilità...eravamo felici di andare a fare le grigliate lungo l'Adda e giocare a palla sui rivoni. Le altre famiglie facevano lo stesso e io giocavo con i loro bambini. Non ci mandavamo gli sms ma in bicicletta andavamo a suonare al citofono: "buon giorno signora, c'è Davide? Scende a giocare?".
Ora tutti hanno maggiori possibilità economiche e più si ha più si vorrebbe. Ora ci si sposa senza avere i soldi per la casa, si fanno rate di 5 anni per l'auto ultimo modello, si fanno rate per i televisori al plasma da 50pollici. Ci si veste nei negozi e si scarta il grasso del prosciutto. Questo è il benessere........non sono personalmente sicuro che vada pari passo con la felicità. A dire il vero non so nemmeno più dove voglio andare a parare...quindi vivete felici di quello che avete e non guardate cosa hanno gli altri, ma guardate cosa NON hanno. Detta sta minchiata chiudo qui i miei interventi sterili. Non sono nessuno per potermi permettere di elargire perle di saggezza.Last edited by DvD; 29-08-07, 08:32.
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Originally posted by la Ila View Posti grandi e i potenti non cambieranno mai le cose perch? tutto va a discapito dei loro interessi...
Tu nei panni dei grandi e potenti , davvero rinunceresti ai tuoi interessi per solidarieta' ?
Inoltre ... ti faccio un piccolo esempio :
Italia ... 2000 euro mensili ... vividegnamente
Londra ... 1300 sterline (2000 euro) ... FAI LA FAME .
paesi poco sviluppati ... 2000 euro sei DI0 in terra .
I 324 euro che menzioni tu ... a noi paiono una presa per i fondelli ... ma che accidente di diritto abbiamo noi per voler andare a portare il nostro sistema fallimentare e disastroso (vedi come siamo messi) a quei popoli ceh dal nostro punto di vista stanno male ma che magari dal loro punto di vista stanno meglio che noi ? Muoiono di fame ... l'uomo primitivo non aveva i dollari , ma andava a caccia . Insomma ... quel che voglio dire e' che noi occidentali con la nostra cultura che ha portato l'economia al collasso non abbiamo diritto di infestare altre popolazioni con le nostre IMPOSIZIONI .
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Originally posted by la Ila View PostIo dico semplicemente che l'Italia per tante cose fa schifo.. come fanno schifo altri paesi per altre... in alcuni c'? ancora la pena di morte... Per? sono fiera di essere ialiana... per la cultura.. per la nostra storia.. e per quello che abbiamo creato...
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Originally posted by superfly View PostPermettimi di dissentire...prendono s? lautissimi stipendi, ma pagano costi altissimi di:
- case
- assicurazioni sanitarie
- mezzi di trasporto pubblici
- spese alimentari
e via dicendo...
e te lo dico perhc? ci ho vissuto e sono anche tornata a casa....
Londra e' carissima ... (che poi sotto alcuni punti di vista e' piu' un luogo comune che altro) ... ma offre tutti i requisiti per vivere con un tenore di vita alto e soprattutto offre tante opportunita' di crescita professionale .
Se posso : Che lavoro facevi a Londra ? Quanto hai vissuto ? perche' sei rientrata in Italia ?
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Originally posted by superfly View PostSu questo sono totalemnte daccordo, cambiare le cose nel proprio piccolo... a partire dai piccoli accorgimenti, saranno gocce nel deserto ma almeno ci ho provato, a partire dalla macchina, meno potente ma a metano.....e italiana
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Originally posted by DvD View PostEccomi, prima ho sbagliato a quotare ma volevo chiedere scusa a te. Non volevo usare il termine verso di te. Direttamente non so chi sei e tanto meno mi permetterei mai di muoverti una critica diretta. Non sono nessuno per potermelo permettere.
Tornando al discorso, stavo semplicemente cercando di spiegare che io trovo giusto che tutti debbano avere il diritto di lavorare. Tutti debbano avere il diritto di guadagnarsi da vivere. Per? non mi piace sentire le lamentele sterili. Io non voglio prendermi ad esempio ne prendere ad esempio nessuno...ogniuno ha la sua storia e ogniuno ha fatto delle scelte.
Qui si sta parlando di MADE IN ITALY e siamo finiti a criticare l'italia. CRITICHE CRITICHE e CRITICHE....? questo che non trovo giusto...sento sempre dire SE LO STATO FACESSE...SE IL GOVERNO TOGLIESSE...SE GLI ALTRI PAGASSERO....Io mi sento italiano e mi sento toccato sul vivo quando mi criticano la mia nazione. Non ? una nazione perfetta, vero, ma se fossi nato in russia o in romania o in turchia o in africa o in posti simili forse sarei stato peggio. Ecco da dove arriva il mio ottimismo. Quando accade una cosa brutta anche se ti disperi la situazione non cambia. Se potessi insegnerei al mondo a pescare e non regalerei un pesce a chi a fame, ma purtroppo c'? gente che preferisce sedersi ed attendere che qualcuno gi dia gli avanzi invece che stare 4 ore fermo con la canna in mano. E' quesato che critico.
Se sono andato fuori tema o ho offeso qualcuno chiedo scusa, non ho problemi ad ammettere che spesso sono un po' impulsivo e quindi ci tengo a ribadire che scrivo per avere uno scambio di idee e magari potr avere del materiale su cui riflettere e magari cambiare i miei punti di vista se questi sono sbagliati.
Se poi uno si sente di mandarmi a cagarenon ci sono problemi, tu mi dici quello che devo fare e io lo faccio
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Originally posted by DvD View PostPer principio a mio avviso nessuno dovrebbe andare via dal proprio paese se ci sta bene. Se invece nel proprio paese non trova quello che cerca perchè restare?
Non riesco probabilmente a trasmettere il mio pensiero ma cercherò di farlo ugualmente magari usando degli esempi o inventandomi storie che possano rendere l'idea, cercate quindi di leggere tra le mie righe.
Sono d’accordo al 50% che un cittadino debba avere le stesse possibilità di tutti gli altri di lavorare,sposarsi, di prendere casa, auto ecc...Però l'altro mio 50% mi ricorda che i miei genitori....beh, mio padre non aveva una casa bella ma aveva una casa popolare e mia madre sbarcava il lunario con lavoretti saltuari...eppure io a 14 anni non avevo il motorino, non avevo il cellulare, mio padre non aveva un BMW e mia mamma non aveva 2 pellicce. Vivevamo consci delle nostre possibilità...eravamo felici di andare a fare le grigliate lungo l'Adda e giocare a palla sui rivoni. Le altre famiglie facevano lo stesso e io giocavo con i loro bambini. Non ci mandavamo gli sms ma in bicicletta andavamo a suonare al citofono: "buon giorno signora, c'è Davide? Scende a giocare?".
Ora tutti hanno maggiori possibilità economiche e più si ha più si vorrebbe. Ora ci si sposa senza avere i soldi per la casa, si fanno rate di 5 anni per l'auto ultimo modello, si fanno rate per i televisori al plasma da 50pollici. Ci si veste nei negozi e si scarta il grasso del prosciutto. Questo è il benessere........non sono personalmente sicuro che vada pari passo con la felicità. A dire il vero non so nemmeno più dove voglio andare a parare...quindi vivete felici di quello che avete e non guardate cosa hanno gli altri, ma guardate cosa NON hanno. Detta sta minchiata chiudo qui i miei interventi sterili. Non sono nessuno per potermi permettere di elargire perle di saggezza.
qui ti dò ragione...
secondo me è lo Stato che ci stà rovinando...
vuole che l'economia giri... ma con gli stipendi che ci sono (conosco padri di famiglia che non prendono più di 1300 euro) e i contratti a termine sono molti e quelli che amano spendere in contanti in questi casi sono pochi...
qui escon fuori le rate... son quelle che ci rovinano... xchè spese fisse (mensili)
un tempo la tv si comprava in contanti... ora a rate da 10 mesi
insomma sono tassati molto gli imprenditori che potrebbero dare lavoro nel nostro Stato, quindi per ovvi motivi portano via il lavoro all'estero dove hanno meno spese
gli stipendi che non salgono, quei pochi che hanno fortuna di avere un contratto a tempo ind. se lo tengono stretto "meglio poco ma fisso" e si tira a campare...
in altri paesi magari lo Stato ci tiene che l'economia giri... quindi tassano meno imprenditori che danno lavoro... che quindi alzano gli stipendi... così ti compri la tv senza fare le rate, anche se con le rate poi ci guadagnano le banche! ed ecco che torna tuttoLast edited by bratz; 29-08-07, 09:26.
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c'è + gusto a essere italiani..
Repubblica.it: il quotidiano online con tutte le notizie in tempo reale. News e ultime notizie. Tutti i settori: politica, cronaca, economia, sport, esteri, scienza, tecnologia, internet, spettacoli, musica, cultura, arte, mostre, libri, dvd, vhs, concerti, cinema, attori, attrici, recensioni, chat, cucina, mappe. Le città di Repubblica: Roma, Milano, Bologna, Firenze, Palermo, Napoli, Bari, Torino.
Indagine della Cgia di Mestre sulle entrate fiscali dal 1995 al 2006
Nello stesso arco di tempo quelle centrali cresciute "solo" del 12,1 per cento
Tasse, è boom per quelle locali
"Salite in dieci anni del 111%"
VENEZIA - E' arrivata dagli enti locali la stangata fiscale degli ultimi dieci anni. Dal 1995 al 2006 le entrati fiscali di Comuni e Province sono aumentate del 111,1 per cento. Il dato emerge da un'indagine dell'Ufficio Studi della Cgia di Mestre sull'aumento della tassazione a livello locale. Le entrate degli enti locali sono passate infatti da 37.699,04 milioni di euro a 95.911 milioni di euro. L'incremento, spiegano dalla Cgia, è calcolato al netto dell'inflazione a prezzi costanti 2006.
Nello stesso arco di tempo, le entate dell'Amministrazione centrale sono cresciuta molto meno: "solo" del 12,1 per cento. Nel 1995 erano 303.990,24 milioni di euro. Sono diventate nel 2006 339.162 milioni. La Cgia ricorda poi che, tra il 1995 e il 2006, la crescita del prodotto interno lordo è stata del 20 per cento.
Il segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi, spiega che negli "ultimi anni soprattutto i Comuni hanno assunto un gran numero di nuove competenze e di nuove funzioni, senza ricevere in cambio un corrispondente aumento dei trasferimenti. Anzi. La situazione dei nostri conti pubblici - aggiunge Bortolussi - ha costretto lo Stato centrale a ridurli progressivamente creando non pochi problemi di bilancio a tante piccole realtà amministrative locali che si sono 'difese' aumentando le imposte locali".
Allo stesso tempo Colussi non nega che gli enti locali "hanno calcato la mano e non sempre alle imposte pagate sono stati corrisposti dei servizi alla cittadinanza qualitativamente e quantitativamente accettabili".
Per calmierare l'imposizione fiscale locale, per Colussi è necessario "accelerare il più possibile verso la direzione di un vero federalismo fiscale che da un lato responsabilizzi maggiormente gli enti locali e dall'altro consenta a questi ultimi di trattenere sul loro territorio la gran parte delle risorse prodotte dalle economie locali".
(29 agosto 2007)Last edited by cocis; 29-08-07, 09:20.
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Mi sa che stiamo andando troppo verso il politichese....
E' risaputo che se gestissero meglio il denaro non serivrebbero maggiori tasse...cosa facciamo gli aprimo il cranio? uscirebbero solo farfalle
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Originally posted by Lele-R1-Crash View PostIla ... si e' un bel discorso umanitario ed anche commovente il tuo ... pero' :
Tu nei panni dei grandi e potenti , davvero rinunceresti ai tuoi interessi per solidarieta' ?
Inoltre ... ti faccio un piccolo esempio :
Italia ... 2000 euro mensili ... vividegnamente
Londra ... 1300 sterline (2000 euro) ... FAI LA FAME .
paesi poco sviluppati ... 2000 euro sei DI0 in terra .
I 324 euro che menzioni tu ... a noi paiono una presa per i fondelli ... ma che accidente di diritto abbiamo noi per voler andare a portare il nostro sistema fallimentare e disastroso (vedi come siamo messi) a quei popoli ceh dal nostro punto di vista stanno male ma che magari dal loro punto di vista stanno meglio che noi ? Muoiono di fame ... l'uomo primitivo non aveva i dollari , ma andava a caccia . Insomma ... quel che voglio dire e' che noi occidentali con la nostra cultura che ha portato l'economia al collasso non abbiamo diritto di infestare altre popolazioni con le nostre IMPOSIZIONI .
Ogni paese ha la sua cultura.. la sua tradizione.. la sua storia... e ogni suo cittadino deve essere fiero di farne parte....
E comunque non so se tu saresti felice di vivere come vivono in certi paesi... a tutti noi fa comodo il benessere... il lusso... ecc... E non so quanti sarebbero disposti a rinunciare... C'? gente che non ha nemmeno i beni di prima necessit?...
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Originally posted by la Ila View PostIo lo faccio gi? nel mio piccolo.... Il mio non ? semplicemente un discorso umanitario... io sono cittadina italiana e sono anche cittadina del mondo... Ho scritto solo queste cose per dire che non dobbiamo lamentarci... perch? c'? chi sta peggio di noi... in tanti paesi poveri alcune popolazioni decidono di vivere cos?.. ma altre no... E non mi sembra giusto che al mondo nel 2007 ci siano ancora persone che muoiono di fame.. che muoiono per una stupida malattia... che non hanno nemmeno l'acqua potabile... e tutto questo perch? noi paesi ricchi viviamo nel lusso... Io mi ritengo fortunata perch? non mi manca nulla... nonostante l'Italia,ripeto, per tante cose sia oscena... e sono una persona che ha libert? di pensiero.. di parola.. ecc... Ogni paese ha i suoi problemi... vuoi economici.. vuoi politici...
Ogni paese ha la sua cultura.. la sua tradizione.. la sua storia... e ogni suo cittadino deve essere fiero di farne parte....
E comunque non so se tu saresti felice di vivere come vivono in certi paesi... a tutti noi fa comodo il benessere... il lusso... ecc... E non so quanti sarebbero disposti a rinunciare... C'? gente che non ha nemmeno i beni di prima necessit?...ma non lo dico.
Ecco un esempio di come vedere le cose da lato positivo.
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Originally posted by la Ila View PostIo lo faccio già nel mio piccolo.... Il mio non è semplicemente un discorso umanitario... io sono cittadina italiana e sono anche cittadina del mondo... Ho scritto solo queste cose per dire che non dobbiamo lamentarci... perchè c'è chi sta peggio di noi... in tanti paesi poveri alcune popolazioni decidono di vivere così.. ma altre no... E non mi sembra giusto che al mondo nel 2007 ci siano ancora persone che muoiono di fame.. che muoiono per una stupida malattia... che non hanno nemmeno l'acqua potabile... e tutto questo perchè noi paesi ricchi viviamo nel lusso... Io mi ritengo fortunata perchè non mi manca nulla... nonostante l'Italia,ripeto, per tante cose sia oscena... e sono una persona che ha libertà di pensiero.. di parola.. ecc... Ogni paese ha i suoi problemi... vuoi economici.. vuoi politici...
Ogni paese ha la sua cultura.. la sua tradizione.. la sua storia... e ogni suo cittadino deve essere fiero di farne parte....
E comunque non so se tu saresti felice di vivere come vivono in certi paesi... a tutti noi fa comodo il benessere... il lusso... ecc... E non so quanti sarebbero disposti a rinunciare... C'è gente che non ha nemmeno i beni di prima necessità...Originally posted by DvD View PostApplaudo! direi appoggioma non lo dico.
Ecco un esempio di come vedere le cose da lato positivo.
molti paesi che descrivi tu quelli che non hanno nemmeno i beni di prima necessità pensa che vivono senza orologio... non lavorano o lavorano il minimo indispensabile...
tu ora mi dirai... certo non hanno lavoro!!!
e allora io ti dico: pure qui se si và avanti così il lavoro mancherà sempre di più!!
quindi x ora siamo fortunati e su questo sono d'accordo con te... ma che futuro hanno i nostri figli???
qui non è aria per andare in paradiso...Last edited by bratz; 29-08-07, 09:42.
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si si minkia io sono super ITALIANO il "mio" salame delle mie parti sfido chiunque ad averlo ....come il vino.. ....il risotto la polenta...la "cudega" e la trippa"....ecc.ecc.ecc.....
cinesi venitemi a copiarmi anche su queste cose!!! VI TAGLIO IL PISELLO!!!
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