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Niente grazia a Renato Vallanzasca

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    #1

    Niente grazia a Renato Vallanzasca

    Rimane la condanna a quattro ergastoli
    La domanda di grazia, presentata nei mesi scorsi, da Renato Vallanzasca, non ? stata accolta. Il leader della banda della Comasina rimane quindi detenuto nel carcere milanese di Opera, scontando una condanna a quattro ergastoli per sette omicidi. Vallanzasca ha 57 anni e ha trascorso circa 37 anni in carcere, usufruendo nell'ultimo periodo di alcuni permessi per andare a trovare l'anziana madre, da tempo malata.


    La domanda di grazia era stata presentata quando Vallanzasca era detenuto a Voghera. Pertanto, il magistrato di sorveglianza ? quello pavese. Dal luglio dello scorso anno Vallanzasca ? stato trasferito nel penitenziario di Opera, alle porte di Milano, per potersi avvicinare alla mamma Maria, ultranovantenne e malata, cui ha fatto visita alcune volte.

    La notizia della mancata concessione della grazia "da parte del capo dello Stato" ? stata inviata dal Ministero della Giustizia il 12 settembre scorso e Renato Vallanzasca ha ricevuto la comunicazione lo scorso 15 settembre nel carcere di Opera.

    Renato Vallanzasca, noto anche come 'il bel Rene'', ha 57 anni e ha trascorso circa 37 anni in carcere. E' stato condannato a quattro ergastoli e ad altre decine di anni di carcere per sette omicidi e numerosi altri reati.








    e ce credo!!!!

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    #2
    stava pure nel carcere di massima sicurezza della mia citt?. dove Prov? a evadere

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      #3
      e vorrei pure vedere....

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        #4
        magari se era un brigatista di dx o sx era gia' fuori

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          #5
          e menomale...............

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            #6
            37 anni in carcere e ha 57 anni???

            ma quando ha commesso i 7 omicidi......quando aveva meno di 20 anni??

            mi sembra che ci sia qualcosa che non va'........

            cmq hanno fatto bene......7 delitti.....era il minimo!!

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              #7
              il bel Ren? un tempo era qui a Bade 'e carros carcere di massima sicurezza e ogni san Valentino mandava in tilt le poste di Nuoro,poi ? stato scoperto in cella con un cellulare e una pistola e lo hanno trasferito d'urgenza

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                #8
                aveva una storia anche con la sua avoccatessa infatti si pensava che lei li aveva fornito cellulare e pistola al tempo


                comunque giusto che se ne stia in carcere

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                  #9
                  'Sto film parla di un bandito della stessa risma del Vallanzasca.

                  Banditi a Milano
                  Un film di Carlo Lizzani. Con Gian Maria Volont?, Don Backy, Laura Solari, Carla Gravina, Tomas Milian, Ray Lovelock, Ezio Sancrotti, Piero Mazzarella, Margaret Lee, Peter Martell, Ida Meda, Enzo Fisichella, Agostina Belli, Pupo De Luca. Genere Drammatico, colore 102 minuti. - Produzione Italia 1968.

                  5 settembre 1967, Milano. Quattro rapinatori escono dal Banco di Napoli di largo Zandonai. La polizia li bracca in un lunghissimo inseguimento-sparatoria che si lascia dietro una scia di sangue innocente. Instant movie girato a ridosso (7 mesi dopo) della cronaca. Frettoloso nell'analisi sociale, sembra appurato che falsifichi i fatti e i personaggi. Nella parte di Pietro Cavallero, capo di una banda sgominata alla fine del 1967 dopo 17 rapine, G.M. Volont? ne mima con bravura la parlata torinese, l'ambiguit?, il sarcasmo, l'immaginazione. Globo d'oro dell'Associazione Stampa Estera e Grolla d'oro come migliore attore. Colonna musicale di Luis Bacalov

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                    #10
                    Originally posted by edorsv99 View Post
                    'Sto film parla di un bandito della stessa risma del Vallanzasca.

                    Banditi a Milano
                    Un film di Carlo Lizzani. Con Gian Maria Volont?, Don Backy, Laura Solari, Carla Gravina, Tomas Milian, Ray Lovelock, Ezio Sancrotti, Piero Mazzarella, Margaret Lee, Peter Martell, Ida Meda, Enzo Fisichella, Agostina Belli, Pupo De Luca. Genere Drammatico, colore 102 minuti. - Produzione Italia 1968.

                    5 settembre 1967, Milano. Quattro rapinatori escono dal Banco di Napoli di largo Zandonai. La polizia li bracca in un lunghissimo inseguimento-sparatoria che si lascia dietro una scia di sangue innocente. Instant movie girato a ridosso (7 mesi dopo) della cronaca. Frettoloso nell'analisi sociale, sembra appurato che falsifichi i fatti e i personaggi. Nella parte di Pietro Cavallero, capo di una banda sgominata alla fine del 1967 dopo 17 rapine, G.M. Volont? ne mima con bravura la parlata torinese, l'ambiguit?, il sarcasmo, l'immaginazione. Globo d'oro dell'Associazione Stampa Estera e Grolla d'oro come migliore attore. Colonna musicale di Luis Bacalov
                    bellissimo, mamma mia

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                      #11
                      Originally posted by GASte View Post
                      e vorrei pure vedere....
                      Ma quoto....

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                        #12
                        Originally posted by hal1969it View Post
                        37 anni in carcere e ha 57 anni???

                        ma quando ha commesso i 7 omicidi......quando aveva meno di 20 anni??

                        mi sembra che ci sia qualcosa che non va'........

                        cmq hanno fatto bene......7 delitti.....era il minimo!!
                        ... il suo cervello mi sa che non funziona... leggi qui

                        La vita criminale del "bel Ren?"
                        Dagli anni '60 rapine, omicidi e fughe

                        Ex boss della Comasina condannato a quattro ergastoli e detenuto nel carcere milanese di Opera, Renato Vallanzasca - soprannominato il "Bel Ren?" - ? stato una delle figure di spicco della criminalit? milanese degli anni '60. Nato nel capoluogo lombardo il 14 febbraio 1950, inizia a fare il criminale a met? anni '60 grazie a rapine e furti e con i proventi dell'attivit? si mantiene con la compagna in un appartamento in pieno centro a Milano. Alla fine degli anni '60 la sua banda commette furti e omicidi in tutta la Lombardia.



                        Il 14 febbraio del 1972 lui e i suoi uomini rapinano un supermercato e il 28 febbraio arriva l'arresto. Resta in carcere per quattro anni e mezzo e nel frattempo diventa padre. In carcere partecipa a rivolte e organizza una delle sue innumerevoli fughe. Vallanzasca si procura l'epatite mangiando uova marce e iniettandosi urina, viene ricoverato in ospedale da cui evade il 28 luglio del 1976 con la complicit? di un poliziotto. Si sposta al sud con la sua banda e il 23 ottobre uccide un poliziotto a un posto di blocco di Montecatini. Prosegue la scia di omicidi: il 13 novembre uccide un impiegato di banca ad Andria, a cui seguono un medico, un vigile e tre poliziotti.

                        Il 13 novembre 1976 la banda sequestra Emanuela Trapani, poi liberata il 22 gennaio dl 1977 dietro pagamento di un riscatto di 1 miliardo. Il 5 febbraio a un posto di blocco di Dalmine Vallanzasca uccide due agenti nel corso di una sparatoria e il 15 febbraio ? arrestato, ferito all'anca, nel suo nascondiglio. Il 14 Luglio 1979 sposa nel carcere milanese di San Vittore Giuliana Brusa.

                        Fugge dal carcere il 28 aprile del 1980 assieme ad altri quindici detenuti. Durante l'ora d'aria, Vallanzasca e i compagni tirano fuori tre pistole e prendono in ostaggio un brigadiere. Al cancello d'ingresso i detenuti danno vita a una sparatoria con le forze dell'ordine che prosegue anche nelle strade e nei tunnel della metropolitana. Vallanzasca rimane ferito e viene preso subito assieme ad altri nove detenuti.

                        Il 20 marzo del 1981, mentre ? detenuto nel carcere di Novara, il boss della Comasina taglia la testa di un ragazzo durante una rivolta e ci gioca a pallone. Il 18 luglio 1987 riesce nuovamente a scappare gettandosi in mare da un obl? del traghetto Flaminia che lo stava portando al carcere dell'Asinara. In quell'occasione Vallanzasca approfitta dell'errore dei 5 carabinieri che lo stanno scortando e gli danno una cabina sbagliata.

                        Da Genova il "Bel Ren?" arriva a piedi a Milano, concede un'intervista a Radio Popolare e sparisce. Il 7 agosto non ? pi? una 'primula rossa'. Vallanzasca viene arrestato a un posto di blocco mentre tenta di raggiungere Trieste: ? armato ma non oppone resistenza. Nel 1990 divorzia dalla moglie e il 31 dicembre del 1995 tenta di evadere dal carcere di Nuoro, ma stavolta la fuga fallisce.

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                          #13
                          ci mancherebbe solo lui in liberta' e poi per sentirci al sicuro dovremmo andare noi in carcere

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                            #14
                            La grazia????
                            La graziella gli darei, per? in testa fin quando non crepa sto bastardo!

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                            • Font Size
                              #15
                              in galera a 22 anni...era gia' un malavitoso....grazie Andy per le info!!!

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