A prescindere da come la si pensi, vorrei fare una piccola riflessione. Molti di noi avranno detto cose sbagliate, altri le avranno dette giuste, qualcuno avrà parlato senza sapere nulla ed infine in rarissimi casi si sarà letto tutto con attenzione.
Il punto è uno. Un argomento che catalizza così tanti messaggi ed innumerevoli persone, è sicuramente qualcosa di sentito. Questo comporta che l'argomento dell'arroganza al volante, prima ancora di quello sui SUV, sia un punto dolente per molti. L'odio verso una categoria, anche quella dei motociclisti, non viene quasi mai a caso. Nasconde sempre un fondo di verità quando è così diffuso.
I motociclisti meritano, in buona parte, la nomea di pericoli stradali. Personalmente lo sono stato. Andavo forte... anzi... ero molto molto veloce in montagna. Mi comportavo bene in città, ma questo non mi assolve da ciò che posso aver combinato fuori da esse oppure dal casino dei miei scarichi privi di omologazione di allora.
Oggi sono cambiato. Ho capito e sono anche pentito. Sulla moto mi comporto quasi sempre secondo le regole tenendo velocità simili a quelle della macchina. Mi diverto allo stesso modo, ma non sono più un pericolo (oppure un disturbo) per nessuno. Non sopporto chi impenna nei centri urbani oppure i tanti motociclisti (sapete che è vero) che non danno il passo ai pedoni sulle strisce. Ho abitato in posti dove passavano un'infinità di moto con gli scarichi aperti e mi si è aperto un mondo che non immaginavo. Quando vai piano ti accorgi meglio di come gli altri siano pericolosi.
Nono posso rimproverare, poichè ho sbagliato anche io, però posso rimediare facendo notare a coloro che sbagliano un comportamento assurdo. I motociclisti meritano in parte ciò che gli accade e lo stesso succede per coloro che hanno mezzi molto ingombranti e costosi. Non è una regola, ci mancherebbe, però è altresì vero che la maleducazione è percentualmente più concentrata verso questi mezzi.
Quando c'è una fila è più facile che ti lasci attraversare un umile proprietario di utilitaria. Proviamo tutti ad essere più cortesi. Avete mai provato a sorridere, non scherzo, benevolmente a qualcuno che vi taglia la strada. Quando vi vede, di solito, chiede scusa. L'arroganza genera solo arroganza. Ho impiegato anni a diventare un motociclista/automobilista gentilissimo ed oggi ne sono orgoglioso. Ho tantissimi difetti, ma questi non sono annidati nella mia guida, quindi per quanto riguarda questo settore mi sento di dire che bisognerebbe tutti comportarsi meglio. Cominciamo a NON parlare al cellulare in auto. Serve tanto per accostare ?
Basta.... non so perchè mi è venuto questo fiume... chiedo venia....
Il punto è uno. Un argomento che catalizza così tanti messaggi ed innumerevoli persone, è sicuramente qualcosa di sentito. Questo comporta che l'argomento dell'arroganza al volante, prima ancora di quello sui SUV, sia un punto dolente per molti. L'odio verso una categoria, anche quella dei motociclisti, non viene quasi mai a caso. Nasconde sempre un fondo di verità quando è così diffuso.
I motociclisti meritano, in buona parte, la nomea di pericoli stradali. Personalmente lo sono stato. Andavo forte... anzi... ero molto molto veloce in montagna. Mi comportavo bene in città, ma questo non mi assolve da ciò che posso aver combinato fuori da esse oppure dal casino dei miei scarichi privi di omologazione di allora.
Oggi sono cambiato. Ho capito e sono anche pentito. Sulla moto mi comporto quasi sempre secondo le regole tenendo velocità simili a quelle della macchina. Mi diverto allo stesso modo, ma non sono più un pericolo (oppure un disturbo) per nessuno. Non sopporto chi impenna nei centri urbani oppure i tanti motociclisti (sapete che è vero) che non danno il passo ai pedoni sulle strisce. Ho abitato in posti dove passavano un'infinità di moto con gli scarichi aperti e mi si è aperto un mondo che non immaginavo. Quando vai piano ti accorgi meglio di come gli altri siano pericolosi.
Nono posso rimproverare, poichè ho sbagliato anche io, però posso rimediare facendo notare a coloro che sbagliano un comportamento assurdo. I motociclisti meritano in parte ciò che gli accade e lo stesso succede per coloro che hanno mezzi molto ingombranti e costosi. Non è una regola, ci mancherebbe, però è altresì vero che la maleducazione è percentualmente più concentrata verso questi mezzi.
Quando c'è una fila è più facile che ti lasci attraversare un umile proprietario di utilitaria. Proviamo tutti ad essere più cortesi. Avete mai provato a sorridere, non scherzo, benevolmente a qualcuno che vi taglia la strada. Quando vi vede, di solito, chiede scusa. L'arroganza genera solo arroganza. Ho impiegato anni a diventare un motociclista/automobilista gentilissimo ed oggi ne sono orgoglioso. Ho tantissimi difetti, ma questi non sono annidati nella mia guida, quindi per quanto riguarda questo settore mi sento di dire che bisognerebbe tutti comportarsi meglio. Cominciamo a NON parlare al cellulare in auto. Serve tanto per accostare ?
Basta.... non so perchè mi è venuto questo fiume... chiedo venia....
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