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ma il 68 a che cosa ? servito?

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    #31
    Originally posted by ett69 View Post
    ciao caro ENIO

    democrazia diretta
    si votano le persone che poi si "misureranno" per quello che faranno
    chiedendo loro conto dell'operato, specie se cattivo

    vorrebbe dire far sparire un bel po' di facce che vedo circolare nei palazzi del potere da sempre

    e sarebbe anche ora

    ettore
    Quotone esimio Ettore!!!!...

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      #32
      infatti io mi chiedo perchè ad ogni cambio di governo debbano continuare a litigare sul metodo delle elezioni... è qualcosa di fastidioso.. non sono di certo i metodi, ma i personaggi che ci stanno dentro ad essere sbagliati... ma soprattutto..
      torniamo in topic

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        #33
        Originally posted by vichingo View Post
        Ero piccolo e non l'ho vissuto attivamente....ma qualcuno domattina interverrà.

        Comunque direi che l'attuale classe politica di governo dovrebbe averne fatto parte.....

        Se tanto mi da tanto!!
        Oh? dici a me???........in tal caso scusa il ritardo! ..stavo cercando il mio eskimo, il passamontagna e le molotov!
        comunque il discorso sarebbe troppo lungo, ma per sintetizzare:
        La situazione delle superiori e dell'università italiana era allora a livelli...medioevali.
        Ma erano soprattutto la società e la politica assolutamente anacronistiche, beghine, paludate e serve del Vaticano (non della religione che è una cosa ben diversa)
        Certo che a molti sessantottini, in qualunque schieramento avessero militato, il vedere la situazione attuale dà dei forti conati di vomito......ma non è colpa nostra...noi ci abbiamo provato e creduto, ma è durato poco.
        Viky, dell'attuale classe politica solo pochissimi soggetti di allora sono ancora sulla breccia.............e mi domando che c@zzo aspettano ad andarsene fuori dalle palle!
        Last edited by PantahVeleno; 09-01-08, 11:59.

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          #34
          1968--------------------------------------2008.

          sono passati 40 anni e dove siamo , cosa stiamo facendo???

          E tempo di svegliarsi e di cambiare di nuovo qualcosa.

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            #35
            Originally posted by Lo zingaro View Post
            1968--------------------------------------2008.

            sono passati 40 anni e dove siamo , cosa stiamo facendo???

            E tempo di svegliarsi e di cambiare di nuovo qualcosa.
            Gi?... a forza di guardare al passato c'? chi dimentica che il tempo passa...

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              #36
              Originally posted by nonno enio View Post
              Potrei quotare Ettore ed avrei gi? dato una buona risposta.
              Vorrei per? aggiungere alcune considerazioni: il '68 (un movimento che in realt? in Italia si ? sviluppato pi? nel 69/70) ha mostrato ai giovani che si poteva dire di no ad una autorit? che considerava solo se stessa come autoreferente.
              Poi se vogliamo andare nello specifico, senza il '68 non avremmo avuto il divorzio, la scuola di massa, il voto a 18 anni, l'assistenza medica per tutti ed altre piccole cose del genere. Ah s?, con qualche anno di ritardo anche le radio libere.
              Io continuo apensare che il '68 sia stata una meravigliosa occasione sprecata.
              In realt? il periodo pi? negativo in Italia ? stato il '77.
              Nel '68 studenti ed operai lottavano uniti (e senza armi in mano) per avere una societ? migliore che desse un modo di vivere migliore a tutte le categorie.
              Nel 77 i movimenti studenteschi attaccavano gli operai (anche fisicamente) perch? colpevoli di sostenere il PCI che cercava un accordo con la DC nel timore che si verificasse in Italia quello che anni prima si era verificato in Cile.
              Nel 77 D'Alema, Fini e Casini erano a capo dei rispettivi movimenti studenteschi quindi i politici attuali da l? sono nati.
              Se volete saperne di pi? su quell'anno maledetto leggetevi "Ali di piombo" di Concetto Vecchio
              stavo aspettando il tuo commento Enio......ma tu eri insegnante....come l'hai vissuta personalmente???

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                #37
                Originally posted by PantahVeleno View Post
                Viky, dell'attuale classe politica solo pochissimi soggetti di allora sono ancora sulla breccia.............e mi domando che c@zzo aspettano ad andarsene fuori dalle palle!
                E il bello ? che nessuno di quelli ? rimasto dalla parte in cui stava allora.

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                  #38
                  il bello o brutto che sia è che con il 68 l'Italia pensava di aver raschiato il fondo del barile e invece....

                  effettivamente ed oggettivamente le generazioni di oggi forse prendono il giro dai 68ini per quanto pessimi siano stati quegli anni. La cosa ci deve fare riflettere!! Ma noi che siamo la generazione di mezzo siamo meglio o peggio? Anche in questo caso io mi fermo a riflettere e non ne riesco a venire a capo!

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                    #39
                    Originally posted by hal1969it View Post
                    stavo aspettando il tuo commento Enio......ma tu eri insegnante....come l'hai vissuta personalmente???

                    come ho detto in parte: in modo molto controverso.
                    Il primo giorno da insegnante (supplente) nel Novembre del '69 ho rischiato di non poter entrare perchè la scuola (ragioneria a Cesena) era occupata e c'erano gli studenti a bloccare gli ingressi. Però io dovevo presentarmi al preside altrimenti decadevo dalla supplenza per cui mi hanno lasciato passare.
                    Poi ho partecipato ad alcune assemblee portando le mie idee e due giorni dopo il preside mi convoca (allora i presidi facevano le note caratteristiche degli insegnanti e potevano anche mettere il naso nella tua vita privata. Note negative riduzione di punteggio in graduatoria) e mi dice che, se voglio continuare a lavorare nella scula, da quel momento in poi non mi devo più permettere di fiatare nelle assemblee. Ho continuato comunque nelle discussioni che nascevano in classe (soprattutto quarte e quinte) ed alla fine dei miei tre mesi di supplenza un alunno della quarta mi chiede da che parte stessi veramente (non avevo mai dichiarato la mia appartenenza politica)
                    Quando ha sentito che ero un dirigente della DC mi ha detto "O ci hai preso in giro per tutto questo tempo oppure tu nn hai capito un ca**o". A distanza di quattro anni ho capito quanto avesse ragione il ragazzo e me ne sono andato dalla DC. Ma fino a quel momento non sono state poche le volte in cui ho rischiato lo scontro fisico con i giovani della FGIC o quelli della Giovane Italia (MSI) soprattutto quando andavamo ad attaccare i manifesti di notte. Dopo quell'esperienza fino al 73, ho avuto incarichi solo nelle medie e lì ovviamente non c'erano problemi.
                    Il guaio è che ogni "rivoluzione" porta con sè degli eccessi. I popoli più intelligenti (o forse con una più lunga tradizione di stato alle spalle) riescono a mitigare gli effetti negativi degli eccessi. I popoli meno intelligenti invece li radicalizzano e finiscono per restarci impantanati per decenni.
                    Last edited by nonno enio; 09-01-08, 13:19.

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                      #40
                      Originally posted by nonno enio View Post
                      come ho detto in parte: in modo molto controverso.
                      Il primo giorno da insegnante (supplente) nel Novembre del '69 ho rischiato di non poter entrare perch? la scuola (ragioneria a Cesena) era occupata e c'erano gli studenti a bloccare gli ingressi. Per? io dovevo presentarmi al preside altrimenti decadevo dalla supplenza per cui mi hanno lasciato passare.
                      Poi ho partecipato ad alcune assemblee portando le mie idee e due giorni dopo il preside mi convoca (allora i presidi facevano le note caratteristiche degli insegnanti e potevano anche mettere il naso nella tua vita privata. Note negative riduzione di punteggio in graduatoria) e mi dice che, se voglio continuare a lavorare nella scula, da quel momento in poi non mi devo pi? permettere di fiatare nelle assemblee. Ho continuato comunque nelle discussioni che nascevano in classe (soprattutto quarte e quinte) ed alla fine dei miei tre mesi di supplenza un alunno della quarta mi chiede da che parte stessi veramente (non avevo mai dichiarato la mia appartenenza politica)
                      Quando ha sentito che ero un dirigente della DC mi ha detto "O ci hai preso in giro per tutto questo tempo oppure tu nn hai capito un ca**o". A distanza di quattro anni ho capito quanto avesse ragione il ragazzo e me ne sono andato dalla DC. Ma fino a quel momento non sono state poche le volte in cui ho rischiato lo scontro fisico con i giovani della FGIC o quelli della Giovane Italia (MSI) soprattutto quando andavamo ad attaccare i manifesti di notte. Dopo quell'esperienza fino al 73, ho avuto incarichi solo nelle medie e l? ovviamente non c'erano problemi.
                      be' grazie per la testimonianza!!!

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                        #41
                        Lele non spostarmi Speed di Thread!!!

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                          #42
                          entro in un topic e mi ritrovo in questo

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                            #43
                            Originally posted by speed01 View Post
                            entro in un topic e mi ritrovo in questo
                            Io non s? perch? ma ti seguo... e oltretutto il broswer mi v? in tilt... qualcuno mi manomette...

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                            • Font Size
                              #44
                              Per quel che mi riguarda il 68 (pur se non tutto da buttare)? servito a creare la rete clientelare e politica sinistroide che ancora oggi ci portiamo dietro e che fa si che la mia regione abbia il numero di dipendenti pubblici della Lombardia e che fa si che nei posti pubblici ci vadano sempre gli amici degli amici (basta che abbiano la tessera del partito) ma quelli del "partito" non erano i migliori di tutti?

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                                #45
                                Originally posted by nonno enio View Post
                                E il bello ? che nessuno di quelli ? rimasto dalla parte in cui stava allora.
                                Beh, non tutti: Russo Spena, per esempio, nella sua totale inutilit? di uomo e di politico, milita sempre nella cosiddetta "sinistra radicale".

                                Il discorso cmq in effetti ? troppo lungo: da un lato, fino al '68, avevamo una societ? (e una classe dirigente) che per i giovani di allora era francamente intollerabile. Gli usi e costumi degli italiani erano ancora quelli del ventennio fascista (con messa domenicale inclusa obbligatoria) mentre l'uomo stava per andare sulla luna... serviva con urgenza spalancare le finestre e respirare una boccata d'aria nuova.
                                Dall'altra, come tutte le cose in Italia, il 68, anzich? finire come in Francia nel giro di pochi mesi, ? durato almeno una decina d'anni, con conseguente degrado della situazione, sia nella scuola che altrove, che si trascina ancora oggi. Purtroppo, ancora una volta, abbiamo dimostrato anche in questo di essere un paese arretrato, incivile e in definitiva poco serio.
                                Per? state certi che la Chiesa ci tiene amorevolmente d'occhio. Ora aspetta che lo sfascio sia completo poi, sempre amorevolmente, ci chiamer? per accoglierci di nuovo tra le sue sempre amorevoli braccia.

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