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Accenture??? Esperienze...

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    #31
    Originally posted by ace View Post
    un conto è farsi il culo a pagoda perchè ti da soddisfazione fare le cose bene ( e in quel caso sarei d'accordo con te ), un altro è essere "usati" dalle aziende come un male necessario che deve avere i costi minori e la resa più alta....

    ho avuto parecchie difficoltà a far riconoscere questo tipo di incentivi alle aziende per le quali ho lavorato... al punto che alla fine mi sono stufato di lottare contro i mulini a vento e ho mandato tutti a cagare...
    ben detto ace

    cmq io ho un collega che vien fuori da una società simil accenture (non mi viene il nome in questo momento!)
    dire che è rincoglionito è dir poco.. eppure venendo da li si è pure venduto bene e ora ce lo teniamo, come responsabile tra l'altro
    Last edited by ladyduke; 26-02-08, 20:13.

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      #32
      Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
      Vedi ALberto ... anche qui non sono d'accordo in quanto le esperienze nella mia pur breve vita mi insegnano l'esatto opposto . Un azienda per essere efficiente e produttiva deve avere una collaborazione tra le persone che la compongono ... tanta piu' armonia c'e nell'ambiente di lavoro (con serieta' ovviamente) tanto piu' l'azienda progredisce . (da non confondere con la cagiara tra colleghi che la reputo un FURTO al datore di lavoro )

      ...secondo me ...più c'è armonia e meno si lavora... ...si tende a cazzeggiare ...in un azienda ci deve essere solo rispetto e nient'altro...
      Last edited by JOHNNY; 26-02-08, 20:16.

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        #33
        Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
        Vedi ALberto ... anche qui non sono d'accordo in quanto le esperienze nella mia pur breve vita mi insegnano l'esatto opposto . Un azienda per essere efficiente e produttiva deve avere una collaborazione tra le persone che la compongono ... tanta piu' armonia c'e nell'ambiente di lavoro (con serieta' ovviamente) tanto piu' l'azienda progredisce . (da non confondere con la cagiara tra colleghi che la reputo un FURTO al datore di lavoro )

        lele.... esci dal paese dei balocchi.... tu hai un osservatorio privilegiato....

        puoi ben capire che alla mia età e con le posizioni che ho occupato di aziende ne ho conosciute, direttamente o indirettamente, più d'una, anche più di qualche decina.... sono stato spesso in contatto con miei colleghi delle associazioni dirigenti, ho partecipato a corsi e seminari ( a volte anche come relatore..) durante i quali c'era modo di confrontarsi, anche solo alla pausa caffe, con le diverse realtà di ognuno....

        la classe imprenditoriale italiana, soprattutto nelle piccole o medie aziende, magari di tradizione familiare NON HANNO QUASI MAI cultura manageriale, tanto meno umanistica...
        sono veramente pochi gli illuminati che, tra le altre cose, sanno gestire e motivare le persone...

        per non parlare di gestione nel vero senso della parola.....
        ti faccio un esempio... il propietario dell'ultima azienda dove ho lavorato aveva la pretesa che basassi le trattative di acquisto di un componente chiave per un nostro prodotto, andando a raccontare che ne avremmo acquistati circa 20 volte in più di quello che consideravamo credibile in modo da spuntare un prezzo, e poi invece comprare i componenti con il contagocce perchè essendo un prodotto nuovo aveva paura che non avesse mercato....

        dal momento che dall'altra parte non erano fessi hanno chiesto degli ordini impegnativi ecc. ecc..... solite cose...

        stiamo parlando di una diferenza di costo del componente di 3 o 4 euro... su un prodotto che sarebbe stato venduto oltre i 1000 euro per una quantità di circa 200 pz al mese ed un margine del 50 % ( facciamo 500 euro, meno i 4 di maggior costo, 496.......)

        il fatto che questi altri non volessero mettersi a 90 gradi davanti alle sue panzane, lo ha preso come un affronto personale, così come il fatto che IO, che dovevo fare gli interessi dell'azienda, gli consigliassi ripetutamente altre strategie d'approccio....

        il risultato è stato che per diversi mesi l'accordo non è stato raggiunto, l'azienda ha quindi perso utili per 100.000 euro al mese, nonchè quote di mercato.... la credibilità con i fornitori e anche quella con clienti che aspettavano il prodotto...

        io tutto perchè lui voleva giocare a chi ce l'aveva più duro....

        ti assicuro che di queste situazioni ne ho sentite a camionate....

        l'industria italia è in crisi perchè, sebbene la situazione stia lentamente cambiando, è ancora improntata sulla piccola e media imprenditorialità, con proprietà che sono ancora alla prima generazione ( agli sgoccioli della senescenza ) e con grossi problemi di cambio generazionale con i figli che subentrano ai padri, essendo cresciuti fino a quel momento "coperti", spesso incapaci di decisioni VERE e con una "scuola" che è stata tutto meno che di vera professionalità manageriale....
        questo sia nella gestione delle persone che del businness....

        potrei stare a scrivere per ore sull'argomento.... ti basti sapere che questa problematica è una delle più affrontate durante i convegni organizzati dalle associazioni manageriali i cui "professionisti" devono scontrarsi quotidianamente con queste forme di pensiero...
        Last edited by ace; 26-02-08, 20:29.

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          #34
          Originally posted by ace View Post
          lele.... esci dal paese dei balocchi.... tu hai un osservatorio privilegiato....
          Alberto non so come mai ti permetti di fare una simile affermazione ma nonostante io dissenta non posso fare altro che andare nello svagotopic

          Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
          Eppure quando discorro di queste cose con amici (sia imprenditori che dipendenti che liberi professionisti) li trovo SEMPRE concordi col mio pensiero ...

          ... e' solo qui con voi che leggo queste storture
          Originally posted by ace View Post
          puoi ben capire che alla mia età e con le posizioni che ho occupato di aziende ne ho conosciute, direttamente o indirettamente, più d'una, anche più di qualche decina.... sono stato spesso in contatto con miei colleghi delle associazioni dirigenti, ho partecipato a corsi e seminari ( a volte anche come relatore..) durante i quali c'era modo di confrontarsi, anche solo alla pausa caffe, con le diverse realtà di ognuno....
          Non lo metto in dubbio ... ma , se permetti anche io ho modo di relazionarmi con molte persone di ogni rango clienti , fornitori , colleghi , collaboratori , amici ecc ecc ...

          Originally posted by ace View Post
          la classe imprenditoriale italiana, soprattutto nelle piccole o medie aziende, magari di tradizione familiare NON HANNO QUASI MAI cultura manageriale, tanto meno umanistica...
          Vabbe' coem fai a fare di tutta l'erba un fascio ? non concepisco queste generalizzazioni ... potrei farti decine di esempi in contrasto con questa tua affermazione cosi come potrei farne altrettanti per avvalorare

          Originally posted by ace View Post
          sono veramente pochi gli illuminati che, tra le altre cose, sanno gestire e motivare le persone...
          E' la differenza tra chi sta a galla e chi affonda ... OGGI .. in Italia e' cosi

          Originally posted by ace View Post
          per non parlare di gestione nel vero senso della parola.....
          ti faccio un esempio... il propietario dell'ultima azienda dove ho lavorato aveva la pretesa che basassi le trattative di acquisto di un componente chiave per un nostro prodotto, andando a raccontare che ne avremmo acquistati circa 20 volte in più di quello che consideravamo credibile in modo da spuntare un prezzo, e poi invece comprare i componenti con il contagocce perchè essendo un prodotto nuovo aveva paura che non avesse mercato....

          dal momento che dall'altra parte non erano fessi hanno chiesto degli ordini impegnativi ecc. ecc..... solite cose...

          stiamo parlando di una diferenza di costo del componente di 3 o 4 euro... su un prodotto che sarebbe stato venduto oltre i 1000 euro per una quantità di circa 200 pz al mese ed un margine del 50 % ( facciamo 500 euro, meno i 4 di maggior costo, 496.......)

          il fatto che questi altri non volessero mettersi a 90 gradi davanti alle sue panzane, lo ha preso come un affronto personale, così come il fatto che IO, che dovevo fare gli interessi dell'azienda, gli consigliassi ripetutamente altre strategie d'approccio....

          il risultato è stato che per diversi mesi l'accordo non è stato raggiunto, l'azienda ha quindi perso utili per 100.000 euro al mese, nonchè quote di mercato.... la credibilità con i fornitori e anche quella con clienti che aspettavano il prodotto...

          io tutto perchè lui voleva giocare a chi ce l'aveva più duro....

          ti assicuro che di queste situazioni ne ho sentite a camionate....
          Bhe di incapaci ce ne sono molti ... ma per questo non vuol dire che non ci siano anche imprenditori in gamba !

          Originally posted by ace View Post
          l'industria italia è in crisi perchè, sebbene la situazione stia lentamente cambiando, è ancora improntata sulla piccola e media imprenditorialità, con proprietà che sono ancora alla prima generazione ( agli sgoccioli della senescenza ) e con grossi problemi di cambio generazionale con i figli che subentrano ai padri, essendo cresciuti fino a quel momento "coperti", spesso incapaci di decisioni VERE e con una "scuola" che è stata tutto meno che di vera professionalità manageriale....
          Questo purtroppo e' tremendamente vero ! (ma continuo a non giustificare la tua prima offesa)

          Originally posted by ace View Post
          questo sia nella gestione delle persone che del businness....

          potrei stare a scrivere per ore sull'argomento.... ti basti sapere che questa problematica è una delle più affrontate durante i convegni organizzati dalle associazioni manageriali i cui "professionisti" devono scontrarsi quotidianamente con queste forme di pensiero...
          Ok ... ma spesso si perde troppo tempo a discutere e fare convegni o riunioni e se ne spende troppo poco a produrre
          Last edited by Lele-R1-Crash; 26-02-08, 20:53.

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            #35
            Originally posted by JOHNNY View Post
            ...secondo me ...pi? c'? armonia e meno si lavora... ...si tende a cazzeggiare ...in un azienda ci deve essere solo rispetto e nient'altro...
            Difatti ho specificato che escludo la cagiara ... il posto di alvoro e' un luogo dove si deve esprimere professionalita' ... non e' l'oratorio . Per armonia nell'ambiente lavorativo non intendo trasformare la squadra di lavoro in una compagnia che si ritrova a confabulare e cazzeggiare ...

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              #36
              mi spiace che tu l'abbia presa come una offesa...

              ma le situazioni che tu racconti e che ritieni normali nella mia esperienza sono vere si e no per il 10 % delle aziende che ho incrociato....

              quando dicevo "il paese dei balocchi", intendevo che forse nel tuo settore, e nella tua azienda in particolare, puo essere diverso... ma in questo caso sei tu che fai di tutta l'erba un fascio....

              per quanto riguarda il "perdere tempo" ai convegni, dove per altro io vado raramente perchè anche per me sono aria fritta.... mi basta leggere poi le relazioni ... e comunque normalmente sono durante i fine settimana... è reso necessario proprio dal fatto che la classe manageriale si sta sempre più rendendo conto che per rimanere sul mercato l'azienda deve operare in un certo modo, spesso NONOSTANTE gli input diversi dati dalle proprietà... c'è quindi la necessità di dover "gestire" delle situazioni scabrose all'interno dell'azienda quanto quella di confrontarsi con l'esterno...

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                #37
                Originally posted by JOHNNY View Post
                ...secondo me ...pi? c'? armonia e meno si lavora... ...si tende a cazzeggiare ...in un azienda ci deve essere solo rispetto e nient'altro...
                nell'azienda dove lavoro c'? armonia.
                Si ride, si scherza, ci si prende per il culo, si lavora sodo e nessuno si tira mai indietro.
                Penso che questo sia l'ambiente di lavoro "ideale", senza troppe restrizioni, lasciare quel briciolo di creativit? che serve (nel mio mestiere davvero poca.. purtroppo), non "rinchiudere" i dipendenti in un manicomio..

                Dall'altro lato, quello del dipendente, ci deve essere una certa predisposizione al dinamismo, all'imparare cose nuove, un certo tipo di carattere, e il NON fare niente solo perch? "tanto nessuno mi dice niente"...

                Sotto questo punto di vista mi reputo molto fortunato.

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                  #38
                  Originally posted by ace View Post
                  mi spiace che tu l'abbia presa come una offesa...

                  ma le situazioni che tu racconti e che ritieni normali nella mia esperienza sono vere si e no per il 10 % delle aziende che ho incrociato....

                  quando dicevo "il paese dei balocchi", intendevo che forse nel tuo settore, e nella tua azienda in particolare, puo essere diverso... ma in questo caso sei tu che fai di tutta l'erba un fascio....

                  per quanto riguarda il "perdere tempo" ai convegni, dove per altro io vado raramente perch? anche per me sono aria fritta.... mi basta leggere poi le relazioni ... e comunque normalmente sono durante i fine settimana... ? reso necessario proprio dal fatto che la classe manageriale si sta sempre pi? rendendo conto che per rimanere sul mercato l'azienda deve operare in un certo modo, spesso NONOSTANTE gli input diversi dati dalle propriet?... c'? quindi la necessit? di dover "gestire" delle situazioni scabrose all'interno dell'azienda quanto quella di confrontarsi con l'esterno...

                  Tranqui ... non ne ho mica avuto a male visto che arriva da una persona che ritengo in gamba (non montarti la testa pero' senno' chi ti tiene piu )

                  Quanto al fatto del 10% ... rimanere nel mercato (almeno nel mio settore) in modo competitivo e redditizio oggi e' obbligatoria serieta' , professionalita' ed abilita' nel motivare le persone . A mio avviso chi capisce l'importanza delle persone vedendole come risorse e non come costi e' capace di fronteggiare le mille insidie del mercato Italiano . Chi non sa avvalorare le proprie risorse imbocca la strada del declino ... inesorabilmente . Ho sott'occhio aziende grandi che hanno commesso questo errore e stanno inesorabilmente dandando verso periodi grigi e bui perche' senza le persone di rilievo valide non c'e verso di far quadrare le cose ... a formare una persona ad hoc per il bene dell'azienda occorrono anni ... a farla scazzare basta molto meno ed e' giusto che sia cosi specialmente oggi che c'e una richiesta di personale al limite dell'impossibile !

                  Poi se entriamo in merito di aziende enormi con 1000 dipendendi io non ho conoscenza in merito in quanto parlo di aziende con 10-200 persone

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                    #39
                    Originally posted by Ste___86 View Post
                    nell'azienda dove lavoro c'? armonia.
                    Si ride, si scherza, ci si prende per il culo, si lavora sodo e nessuno si tira mai indietro.
                    Penso che questo sia l'ambiente di lavoro "ideale", senza troppe restrizioni, lasciare quel briciolo di creativit? che serve (nel mio mestiere davvero poca.. purtroppo), non "rinchiudere" i dipendenti in un manicomio..

                    Dall'altro lato, quello del dipendente, ci deve essere una certa predisposizione al dinamismo, all'imparare cose nuove, un certo tipo di carattere, e il NON fare niente solo perch? "tanto nessuno mi dice niente"...

                    Sotto questo punto di vista mi reputo molto fortunato.

                    Oh caxxo !! Bene ... allora qualcuno che vive bene il lavoro c'e e non sono solo

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                      #40
                      Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                      Oh caxxo !! Bene ... allora qualcuno che vive bene il lavoro c'e e non sono solo
                      Per il momento si, lo vivo bene.
                      Ti posso fare un esempio... Nella societ? dove lavoro non ho nessuna limitazione sull'utilizzo dei miei strumenti (anche perch? ne sono amministratore ) , vale a dire pc, internet ecc...

                      Qualche tempo fa sono stato "spedito" a farmi una settimana in sostituzione di un collega in outsourcing..

                      La procedura per l'outsourcing prevede che i consulenti NON ABBIANO ALCUN accesso a risorse esterne, per esempio Internet..

                      Mi dirai, bene, cos? lavori... OK, ma per lavorare ho bisogno della Rete...
                      Mi aprono l'unico sito che a detta loro "mi sarebbe servito"

                      Inutile dire che, demotivato e al limite della crisi isterica (posto di lavoro dove non hai confidenza con nessuno, lunghi momenti in cui non hai NIENTE da fare se non "monitorare"... ecc), mi sono messo a leggere piu cose possibili dall'unico sito che avevo aperto, imparandone anche un bel p? (in modo da elevare la mia conoscenza).. ma all'azienda dove ho lavorato cosa gliene ? venuto?

                      NIENTE!

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                        #41
                        Originally posted by Ste___86 View Post
                        Per il momento si, lo vivo bene.
                        Ti posso fare un esempio... Nella societ? dove lavoro non ho nessuna limitazione sull'utilizzo dei miei strumenti (anche perch? ne sono amministratore ) , vale a dire pc, internet ecc...

                        Qualche tempo fa sono stato "spedito" a farmi una settimana in sostituzione di un collega in outsourcing..

                        La procedura per l'outsourcing prevede che i consulenti NON ABBIANO ALCUN accesso a risorse esterne, per esempio Internet..

                        Mi dirai, bene, cos? lavori... OK, ma per lavorare ho bisogno della Rete...
                        Mi aprono l'unico sito che a detta loro "mi sarebbe servito"

                        Inutile dire che, demotivato e al limite della crisi isterica (posto di lavoro dove non hai confidenza con nessuno, lunghi momenti in cui non hai NIENTE da fare se non "monitorare"... ecc), mi sono messo a leggere piu cose possibili dall'unico sito che avevo aperto, imparandone anche un bel p? (in modo da elevare la mia conoscenza).. ma all'azienda dove ho lavorato cosa gliene ? venuto?

                        NIENTE!
                        Infatti io sono per il "vivi e lascia vivere"

                        Vale sempre la solita regola ... corretti si , buoni si ... ma coglioni no

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                          #42
                          Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

                          Se invece non riescono a trovare altro lavoro vuol dire , a mio avviso , che non sono sufficientemente in gamba per poter pretendere un posto di alvoro che piu' si conf? alle esigenze
                          vorrei poter anch'io dire cosi'...purtoppo nella mia zona se sei in gamba non conta..(potrei portare tanti esempi...)..esiste solo il classico sistema itaGLiano (di mxxxx)

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                          • Font Size
                            #43
                            Ritornando alla domanda su Accenture, credo che si tratti di una multinazionale con clienti molto importanti (vodafone, fiat, ecc.): se non gli offrono prodotti all'altezza delle aspettative, secondo voi, accenture non sarebbe gi? fallita invece di continuare ad assumere????
                            Se mi chiamano io accetto: il lavoro duro non mi spaventa; poi se le condizioni di lavoro sono cos? estreme come leggo sui forum, lascio...

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                            • Font Size
                              #44
                              Originally posted by imperator View Post
                              Ritornando alla domanda su Accenture, credo che si tratti di una multinazionale con clienti molto importanti (vodafone, fiat, ecc.): se non gli offrono prodotti all'altezza delle aspettative, secondo voi, accenture non sarebbe gi? fallita invece di continuare ad assumere????
                              Se mi chiamano io accetto: il lavoro duro non mi spaventa; poi se le condizioni di lavoro sono cos? estreme come leggo sui forum, lascio...
                              Tranquillo

                              Non conosco episodi in questa fantomatica societ? ma so per certo che qui sul forum c'? la diffusa tendenza ad accentuare ed estremizzare sempre quasi tutto ...

                              Pertanto vale la pena di provare se ne hai la possibilit? , voglia e capacit?

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