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Lettera di una commessa ad Alemanno.

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    #1

    Lettera di una commessa ad Alemanno.

    Oltre a tutta la lettera ineccepibile, l'ultima parte ? la ciliegina sulla torta...!!


    http://roma.repubblica.it/cronaca/20...1/?ref=HREC1-6

    LA LETTERA A ALEMANNO
    "Io, commessa invisibile a Roma
    costretta a lavorare il 1? maggio"


    Cristina, una giovane addetta alle vendite che il giorno della festa dei lavoratori dovr? stare in negozio, come molti altri, perch? la giunta capitolina ha stabilito che il commercio non si ferma, scrive al sindaco




    "Caro Alemanno ti scrivo.
    S?, ti scrivo per esprimere il punto di vista di un'addetta vendita (laureata, che parla 3 lingue), in merito alla decisione di tenere i negozi aperti domenica 1 Maggio, Festa dei Lavoratori. Forse tu non sai cosa voglia dire lavorare nel commercio. Provo a spiegartelo io.

    Vuol dire dimenticarsi di cenare a un orario normale con la tua famiglia, perch? se il negozio chiude alle 21.00 o alle 22.00 arrivi a casa in "seconda serata".

    Vuol dire non avere un weekend col proprio fidanzato, col proprio marito, coi propri figli perch? il sabato e la domenica per te non esistono. In compenso hai il tuo giorno di riposo in mezzo alla settimana quando invece tuo marito lavora e i tuoi figli sono a scuola.

    Vuol dire sorridere davanti ai telegiornali, quando senti che in parlamento si discute animatamente se tenere o meno gli uffici chiusi per festeggiare i 150 anni dell'Unit? d'Italia. Sai gi? che tu non rientri in questo discorso. Sai gi? che se gli altri italiani festeggiano, tu, italiana come i parlamentari, lavorerai. Magari con una coccarda tricolore appesa alla divisa, ma lavorerai.

    E questo discorso vale per molte altre festivit? civili o religiose che siano (1 novembre, l'8 dicembre, il 6 gennaio, il 25 aprile, il 2 e 29 giugno, il 15 agosto). Per te queste sono solo date. Quasi ti scordi che cosa simboleggiano. Per alcuni rientra in questo elenco anche il 26 dicembre e il luned? dopo Pasqua.

    Questo ? il settore del commercio: dove la vendita ? lo scopo, il cliente ? la preda, il dipendente ? lo strumento. E lo strumento deve essere sempre disponibile. Io l'ho accettato, consapevole di questi sacrifici, per necessit?. Non ho mai detto nulla e mai mi sono lamentata. Fino ad oggi

    Il 1 Maggio a Roma c'? la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II. Evento eccezionale, certamente, ma che altrettanto certamente non deve intaccare la possibilit? di festeggiare l'unica festa nazionale civile rimasta al lavoratore commesso: la festa del lavoro. E il mio non pu? considerarsi di certo uno di quei mestieri che non conoscono riposo in quanto fortemente necessari al cittadino come pu? essere il medico, l'infermiere, il poliziotto. Il mio ? quello di commessa di abbigliamento. Un bene che non ? certo di prima necessit?. Io non offro servizio al cittadino. Io offro lo sfizio. E il 1 maggio un turista pu? rinunciare allo sfizio.

    LEGGI Negozi aperti il Primo Maggio, infuria la polemica

    Liberalizzare il 1 maggio non significa "favorire quel lavoratore che vuole lavorare", come ritiene il presidente della Confcommercio capitolina Cesare Pambianchi. Significa favorire il datore di lavoro che fa lavorare il dipendente. E se ? vero che il dipendente pu? rifiutare la prestazione lavorativa richiesta dal datore di lavoro, ? altrettanto vero che come effetto quest'ultimo ci metta un attimo a porre fine al tuo contratto quasi sempre malato di precariet? cronica.

    Grazie a te, caro Alemanno, magari i turisti saranno pi? contenti ma met? dei tuoi cittadini, quegli anonimi invisibili commessi del centro storico, a cui voi politici chiedete ogni volta se per loro c'? qualche "convenzione" straordinaria per avere degli sconti... ecco, loro lo saranno un po' meno.

    Auguri e buone feste".

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    #2
    Originally posted by FIloGhemEnO View Post

    LA LETTERA A ALEMANNO
    "Io, commessa invisibile a Roma
    costretta a lavorare il 1? maggio"
    Cristina, una giovane addetta alle vendite che il giorno della festa dei lavoratori dovr? stare in negozio, come molti altri, perch? la giunta capitolina ha stabilito che il commercio non si ferma, scrive al sindaco

    Caro Alemanno ti scrivo.
    S?, ti scrivo per esprimere il punto di vista di un'addetta vendita (laureata, che parla 3 lingue), in merito alla decisione di tenere i negozi aperti domenica 1 Maggio, Festa dei Lavoratori. Forse tu non sai cosa voglia dire lavorare nel commercio. Provo a spiegartelo io.
    e gi? qui ci sarebbe da dire un mucchio di cose ...........ma meglio stare zitti





    Originally posted by FIloGhemEnO View Post
    Liberalizzare il 1 maggio non significa "favorire quel lavoratore che vuole lavorare", come ritiene il presidente della Confcommercio capitolina Cesare Pambianchi. Significa favorire il datore di lavoro che fa lavorare il dipendente. E se ? vero che il dipendente pu? rifiutare la prestazione lavorativa richiesta dal datore di lavoro, ? altrettanto vero che come effetto quest'ultimo ci metta un attimo a porre fine al tuo contratto quasi sempre malato di precariet? cronica.

    Grazie a te, caro Alemanno, magari i turisti saranno pi? contenti ma met? dei tuoi cittadini, quegli anonimi invisibili commessi del centro storico, a cui voi politici chiedete ogni volta se per loro c'? qualche "convenzione" straordinaria per avere degli sconti... ecco, loro lo saranno un po' meno.

    Auguri e buone feste".

    completamente daccordo

    per quanto riguarda le ultime due righe:

    poveri piccoli..............chiedono le convenzioni loro......

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      #3
      c'e' da dire che se il primo maggio tutti davvero tutti stanno a casa a strastullarselo...
      in giro non ci sarebbe nessuno...

      io penso che in un momento di crisi come questo...
      sia da na parte che dall'altra meglio tacere e sgobbare...

      che poi dietro ceri provvedimenti vi sian dei tornaconto, beh li si che occorrerebbe dover/poter indagare...

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        #4
        So benissimo di cosa parla, avendo lavorato nel settore del commercio per due anni.

        Ha quindi tutta la mia solidariet?, soprattutto quando tutti le faranno presente che ne era consapevole al momento della firma sul contratto...

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          #5
          senza polemica o entrare in politica


          ho lavorato per 4 anni nel settore ? lo odiavo preciso

          ma la commessa in questione dovrebbe pensare che almeno lei un lavoro c'? la e c'? chi non c'? la, che lo vorrebbe essere a posto suo quindi........

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            #6
            mmmm... ma perch? scrive ad alemanno... ???


            la legge che i negozi si possono tenere aperti durati i feriali l'ha fatta.... come si chiama....??? dai....
            quel luminare dell'economia.....


            spetta.....


            a si....


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              #7
              Ma ancora con queste cavolate??? Chi lavora nella ristorazione che fa si spara??? Cambia lavoro allora tanto di lavori precari se ne trovano a frotte!

              Ps. Pure io lavoro il primo maggio!

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                #8
                Ogni lavoro ha il suo pro ed il suo contro, se vuoi finire di lavorare presto e avere il sabato e la domenica libera, bh? vai a fare l'impiegata e non di certo la commessa.
                Se la ragazza in questione che ? laureata ha trovato quell'occupazione invece di una pi? consona alle sue capacit? bh? io gli direi solo di tenerselo stretto

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                  #9
                  Originally posted by ace View Post
                  mmmm... ma perch? scrive ad alemanno... ???


                  la legge che i negozi si possono tenere aperti durati i feriali l'ha fatta.... come si chiama....??? dai....
                  quel luminare dell'economia.....


                  spetta.....


                  a si....




                  nello specifico: legge 114/1998



                  saludos compagneros

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                    #10
                    io invece dico che se si chiede di restare aperti alle festivit? ? perch? porta turismo, che portano soldi alla citt?, al suo capo, e magari a fine mese quando far? i conti ci pensera' due volte prima di licenziarla per prendere una ragazza di 18 anni che gli costa meno o di chiudere perch? i conti non quadrano

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                      #11
                      Io dico che non me ne frega una fava e che l'apertura in giorno festivo ? una opzione non un obbligo...

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                        #12
                        questa sta male
                        e che orari dovrebbe fare un negozio ? chiudere alle 18 come gli uffici? e in negozio chi ci va?
                        Ho lavorato 4 mesi come commesso al trony il sabato e la domenica sono i giorni dove si lavora di pi? ? il sabato vendi come tutto il resto della settimana messa assieme .
                        Per non parlare delle festivit? ... dove c'? la ressa
                        Certo che uno che va a fare il commesso deve preventivare di lavorare i giorni festivi

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                          #13
                          Mi state facendo paura, state ragionando alla sarda.....
                          Nel senso, non e' che se c'e' crisi allora devi accettare qualsiasi cosa perche' molti altri purtroppo non hanno un lavoro.
                          D'altro canto e' pur vero che se hai un lavoro non devi accampar chissa' quale diritto perche' vuoi esser libero come altri settori.
                          La verita' di media, sta' nel mezzo.
                          Considerando che in commercio non si conosce la vigilia di natale ed i giorni dopo sino al 31 si lavora e gia' dall' 1 mattina di media si lavora per l'inventario, sarebbe anche giusto che facessero pur loro qualche festa nazionale.
                          Va bene la crisi, va bene la voglia di lavorare, ma siamo anche nel 2011 e non nel 1960 dove i lavoratori dovevano combatter per aver diritti.
                          Qui c'e' gente che negli anni e' morta per accampare il diritto al lavoratore per avere il riposo le ferie e il diritto allo sciopero.
                          Calpestare la memoria di chi e' morto per garantirci i diritti non va bene per niente

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                            #14
                            per capire...voi il primo maggio lo considerate un normale giorno lavorativo?

                            IMHO, visto che ? la festa dei lavoratori e che c'? una volta all'anno...si potrebbe tener chiuso.

                            Sto parlando di un giorno all'anno, questo...per gli altri festivi posso essere abbastanza d'accordo...

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                              #15
                              Originally posted by aciachi View Post
                              per capire...voi il primo maggio lo considerate un normale giorno lavorativo?

                              IMHO, visto che ? la festa dei lavoratori e che c'? una volta all'anno...si potrebbe tener chiuso.

                              Sto parlando di un giorno all'anno, questo...per gli altri festivi posso essere abbastanza d'accordo...
                              ha pi? senso tener chiuso il giorno dopo

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