Originally posted by saimon71
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avete paura di volare?
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se usi la moto ogni giorno e hai paura dell'aereo, c'? qualcosa che non va
dal momento che statisticamente l'aereo ? il mezzo pi? sicuro e con la moto se non schiatti hai un gran culo
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Originally posted by saimon71 View Postgrazie, pensavo fosse una manovra decisamente complicata, soprattutto per l'alta velocita' e la bassissima quota.
detto questo, come ha fatto uno che non volava regolarmente sul 757 a fare quella manovra non lo so...ma ci ? riuscito.
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Originally posted by saimon71 View Postquindi mi stai dicendo che se ce la fa una volta e muore dopo non puo' ritentare?
grazie della delucidazione
la faccio piu' semplice, dentro un simulatore di volo e a parita' di condizioni meteo, luminosita' e quant'altro, un pilota di linea su 100 tentativi quante volte lo centra il pentagono?
i grattacieli non mi interessano:gaen:
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Accelerazione? Beh, come tutti i mezzi che non scaricano a terra direttamente la motricit?, l'aereo non ? un gran che.
Per? a Istrana nel 1982 fu organizzato un evento che consisteva in una gara di accelerazione tra vetture di F1 ( ricordo Vittorio Brambilla, Patrese e il mitico Gilles con la Ferrari) e F104.
Il caccia partiva sulla pista, la F1 a fianco, sul raccordo parallelo.
Be', un paio di run gli ha vinti il 104, quello che non era appesantito dai serbatoi esterni.
Quindi, se ha battuto una vettura di F1 un po' di accelerazione ci sta
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Per rispondere poi ad una domanda sulla tecnica di atterraggio col vento al traverso.
Intanto e' fondamentale un positive touch down, nel senso che non cerchi l'atterraggio di fino proprio quel giorno, ma lo sbatti letteralmente a terra.
Poi, finch? sei per aria usi la tecnica del crab, ossia la naturale deriva che il muso dellaero prende. ? quasi automatica, in quanto la deriva investita dalla componente di vento al traverso tira, per es. A sx e porta il muso a dx, contro il vento. Poi, un attimo prima di toccare, dai un colpo di pedale al timone di direzione e lo raddrizzi, ma contemporaneamente devi abbassare l'ala contro il vento, altrimenti ti sparisce la pista da sotto al culo, e tocchi su un solo carrello.
Ovvio che con i pesanti che hanno pure le gondole motore sotto l'ala, il giochino lo puoi spingere meno e quindi c'? la possibilit? di toccare storti, ma poi con l'effetto auto raddrizzante e la perizia del pilota tutto si aggiusta. L'importante e' non sforzare troppo i carrelli!
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Originally posted by alexab13 View PostPer rispondere poi ad una domanda sulla tecnica di atterraggio col vento al traverso.
Intanto e' fondamentale un positive touch down, nel senso che non cerchi l'atterraggio di fino proprio quel giorno, ma lo sbatti letteralmente a terra.
Poi, finch? sei per aria usi la tecnica del crab, ossia la naturale deriva che il muso dellaero prende. ? quasi automatica, in quanto la deriva investita dalla componente di vento al traverso tira, per es. A sx e porta il muso a dx, contro il vento. Poi, un attimo prima di toccare, dai un colpo di pedale al timone di direzione e lo raddrizzi, ma contemporaneamente devi abbassare l'ala contro il vento, altrimenti ti sparisce la pista da sotto al culo, e tocchi su un solo carrello.
Ovvio che con i pesanti che hanno pure le gondole motore sotto l'ala, il giochino lo puoi spingere meno e quindi c'? la possibilit? di toccare storti, ma poi con l'effetto auto raddrizzante e la perizia del pilota tutto si aggiusta. L'importante e' non sforzare troppo i carrelli!
ma sti cazzi!!!
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Originally posted by doking View Postpure io ho volato con un boeing e tutta sta potenza il mio non la teneva,
ma io sempre il solito sfigato a cui danno l'unico aereo sbiellato
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Originally posted by doking View Postda come lo descrivi mi viene da pensare che come allo stesso modo uno stuntman descriverebbe un'evoluzione che a noi comuni mortali sembrerebbe una cosa dell'altro mondo quindi mi pare che finire a ruote all'aria non ? poi tanto difficile in queste circostanze.........
ma sti cazzi!!!
Ma i professionisti sono addestrati a farlo e quindi la possibilit? che accada una frittata e' percentualmente modesta.
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